Respiri nel buio - voto 7,5
Il racconto mi è piaciuto perché è scritto molto bene: l'ambientazione è davvero credibile, l'atmosfera dark ti prende fin da subito e la storia incalza e incuriosisce. Peccato la chiusura frettolosa: si sente la mancanza di spazio per rientrare nei 12mila caratteri, avrebbe meritato un finale più costruito, peccato davvero. Un bravo all'autore che comunque riesce a chiudere lo stesso in maniera sufficiente.
La scrittura mi piace perché è piuttosto asciutta, non si perde in molti fronzoli, i periodi sono brevi e chiari, l'unica nota che faccio è che a volte preferirei leggere termini un pochino più ricercati, contribuirebbero ancora di più all'ambientazione.
Sebbene io sia un amante della science fiction in generale, non ho apprezzato del tutto la svolta diciamo fantasy della fine; avrei preferito una successiva spiegazione dei respiri, o almeno una presunta tale, in modo da restare quantomeno nel dubbio, però immagino che sarebbe stato impossibile farlo sempre per i problemi di spazio già citati.
Invece non mi è piaciuto per niente il titolo del racconto, troppo legato al tema della tornata, lo cambierei sicuramente...magari dedicandolo alla strepitosa figura della vecchietta con la cataratta, che ovviamente rappresenta la morte in attesa e che fila una sorta di sindone; un personaggio fantastico buttato lì così come niente fosse, una sorta di tocco di classe dell'autore che poi viene giustamente ed egregiamente utilizzato per chiudere il racconto con l'ultima frase.
Nel complesso gran lavoro, magari da sviluppare ancora. Se avessi partecipato (avevo in mente due trame) non credo che avrei potuto fare meglio.
Bravo scarpax!