scarpax73 ha scritto:
Acciaio ha scritto:
VOTI
La notte dei cristalli – 6 (l'ho letto con piacere, ma l'ho trovato quasi fuori tema. Solo per il fatto che il papà torna a casa non mi pare che sia "il ritorno" il tema centrale del racconto)-
Sin City – 5 (storia poco interessante. Ne capitano a milioni, banalotta. Ma in tema)
Punto di non ritorno – 5.5 (boh... il tema "il ritorno" dov'è?)
I codardi tornano a casa – 5 (troppo incasinato. ma anche qua... "il ritonro"?)
Il ritorno dei filantropi - 5 (simpatico. L'ho allacciato al periodo delle elezioni. Ma completamente fuori tema. per questo ho penalizzato il voto. Non c'è assolutamente niente che lo allacci al tema "il ritorno").
come capitava in passato quando partecipavo ad universi in passato si da poca importanza al tema. Ma se il tema è "il gelato al melone" in centro del racconto deve essere "il gelato al melone". Non scrivere "Amanda stava mangiano il gelato al melone...." e poi raccontare di quando amanda si laureò col massimo dei voti alla Oxford university. Non c'entra una beata mazza col tema. scusate il francesismo.
Come tutti, penso, ho notato che hai incentrato i tuoi commenti sul tema della tornata, o meglio ancora, sul fatto che i racconti siano stati inerenti o meno al tema assegnato. Nulla di dire, ognuno la vede come vuole. Io ad esempio in fase di commento non menziono quasi il tema, parlo d’altro. Penso che il tema sia quale lo scrittore trae l’ispirazione per scrivere il racconto, poi, da lettore, commento il racconto che ho letto e lo giudico in base al fatto che mi sia piaciuto o meno, a prescindere dal tema. Ma ripeto, ognuno ha i suoi parametri.
Però trovo che in fase di commento oltre alla distinzione “tema/fuori tema”, che può avere una logica in fase di giudizio, avresti potuto scrivere qualcosa in più, anche per aiutare gli scrittori a crescere e migliorare.
Nei tuoi commenti, se togliamo la parte relativa al tema, rimane:
la notte dei cristalli - L’ho letto con piacere
Sin city - storia poco interessante, ne capitano a milioni, banalotta.
punto di non ritorno - troppo incasinato
Il ritorno dei filantropi - simpatico, l’ho allacciato al periodo delle elezioni.
Neanch’io ha commentato come ho fatto le altre stagioni, e sicuramente dalla prossima tornata farò uso dello schemino che abbiamo usato in passato per migliorare la qualità dei commenti.
Volevo farti questo appunto perché poi, a lungo andare, quando i commenti sono scarni, si molla la presa...e il concorso.
Non voglio essere polemico ma invitare tutti,me per primo, a dire di più nei commenti in quanto ci fanno capire cosa possiamo migliorare.
Grazie per il tuo tempo.
Antonio
Il mio tempo costa, per cui ti farò recapitare fattura stai tranquillo!
Sui commenti hai ragione, al tempo avevo impostato un sistema di commenti molto esauriente, ma porta via più tempo che scrivere il racconto.
Vedrò di essere più preciso.
Per quanto riguarda il tema, se fosse un concorso a tema libero, potrei anche darti ragione, ma essendo una tornata dove si da un indirizzo preciso e tutti devono basarsi su quello, per me è un elemento importantissimo per giudicare il racconto. Quindi se sei fuori tema per me hai già cannato il racconto, anche se poi questo è bellissimo.
È come ad una gara culinaria , in cui due cuochi si sfidano a cucinare , ognuno a modo suo, le alette di pollo.
Uno porta un piatto favoloso, in mezzo a 100 verdure, due scampi, la bresaola e le alette , ben impiantato e colorato. L'altro porta le alette ben cotte e croccanti con una spruzzata di limone e affiancate da un po' di zucchine saltate.
Ora, il primo probabilmente ha portato un piatto favoloso, bellissimo, con gusti particolari che si abbinano in maniera fantastica. Il secondo molto semplice ed equilibrato.
I giudici faranno i complimenti al primo, gli diranno che è bravissimo e che verrebbero a mangiare volentieri nel suo ristorante, ma il voto al piatto non può superare il 4, a differenza dell'altro che prenderà 7.
Questo perché lo scopo della gara era esaltare le alette di pollo e renderle predominanti nel piatto, non un semplice ingrediente.
Lo stesso vale nel concorso che hanno un tema come il nostro. Non basta inserirlo nel titolo o far sì che velocemente qualcuno nel racconto faccia qualcosa di simile al tema e poi parlare di tutt'altro. Il racconto deve essere incentrato sul tema, avvolto sul tema. Altrimenti è troppo facile, è lì la difficoltà di ideare un racconto a tema. A volte ci si può riuscire bene, altre volte male, ma deve essere sempre ben centrato nella mente dello scrittore questo aspetto, non considerato una parte secondaria.
Questo per quanto mi riguarda.
Spero di essere riuscito a farti comprendere come la vedo nel complesso!
Grazie per il tuo tempo, facciamo pari e patta col mio e non mi devi niente stavolta.
Concordo con scarpax - la fase di commento è la più utile per migliorare, e per quanto la sintesi in sé non sia un male c'è un giusto mezzo.
Per quanto mi riguarda, io mi scrivo due righe di commento quando leggo il racconto e la differenza di tempo speso tra commentare e non commentare un racconto è di circa un minuto, un investimento che faccio volentieri