P.S.

Ho fissato arbitrariamente la data di sabato 13 dicembre compreso come termine ultimo sia per fare proposte sia per proporre i temi.

Così poi da domenica 14 si votano i temi e si fanno dei veloci sondaggi sulle proposte, in modo da essere pronti per il primo gennaio.

Dai ragazzi, ravviviamo un po' questo mitico forum.

Edit: fatemi sapere che ne pensate della mia ultima proposta!

Su questo sono d'accordo.

Vorrei però riservarmi del tempo per valutare bene le modalità

Tavajigen ha scritto:


1) Sì, ma solo una.
2) sono d'accordo con marcoslug: "per me il tema è più che altro una fonte di ispirazione e non per forza deve essere preso alla lettera." Altrimenti alla prossima tornata del tipo "Ghiaccio" vi copio-incollo la definizione dal vocabolario
Secondo me si può decidere che se il 50% + 1 dei lettori ritiene fuori tema un racconto questo possa essere penalizzato così facendo si eviterebbero gli squilibri odierni. E poi diciamocelo, non siamo sempre lettori irreprensibili e qualche volta possiamo non cogliere noi il tema.
3) d'accordo
4) per niente d'accordo
5) anche qui se è solo per una tornata ci si può pensare
6) d'accordo

Non sono d'accordo sulla proposta di Tava per un semplice motivo.
Universi così come l'idea di dare i titoli e le scadenze con largo anticipo, sono nati proprio affinché gli utenti partecipassero quanto più possibile allo sviluppo del "gioco".
Per me Universi è tipo le gare di formula 1 o di moto.
Non trovo corretto che chi "salta" alcune gare prenda comunque punti extra solo perché è stato bravo una o più volte.
Anzi, io apprezzo più la "costanza" che la scrittura a "spot".
Poi ben vengano gli scritto solitari da una botta e vita ma allora non ha più molto senso fare tutto quello che stiamo facendo con largo anticipo.

La tua proposta mi sembra che vada a snaturare la visione che ho io del concorso.
Poi, come al solito, se la maggioranza è d'accordo, si procederà.
Lungi da me dettar legge.

Penso che tu sappia che sono fondamentalmente d'accordo con te; anzi credo che io e te, che siamo forse gli unici che partecipano sempre, saremmo proprio i due più penalizzati da una riforma del genere.

Però credo che se vogliamo cercare di rendere appetibile il concorso e quindi di aumentare la partecipazione, dobbiamo dare la possibilità a tutti di "gareggiare" fino all'ultimo o quasi, anche se per qualsiasi motivo hanno saltato 2 o 3 tornate durante l'anno. Invece ora si rischia di essere praticamente tagliati fuori, se non si partecipa sempre, proprio perché c'è gente come noi che, giustamente, partecipa sempre.

Lo so, sembra un controsenso clamoroso, ma secondo ma ha la sua logica.

se si vuole ristrutturare completamente il sistema di punteggio, a mio parere quello migliore sarebbe un medagliere stile olimpiadi

si premiano solo i primi 3: oro, argento, bronzo (il livello degli scritti si dovrebbe alzare di conseguenza)

alla fine chi ha più ori vince.. in caso di parità si contano argenti e bronzi

tac

6Rimbaud ha scritto:



Con il tuo sistema:

- Tizio vince una tornata e le altre otto volte non partecipa
- Caio arriva nove volte secondo

Tizio vince il concorso.

Tavajigen ha scritto:


se caio è un perdente merita questo e altro

Per come la vedo io non esiste sistema "giusto" o "sbagliato".
Dipende che taglio vogliamo dare al concorso e quale obiettivo darci.
A quel punto, il sistema di punteggi, andrà da se.

Vogliamo elevare il livello degli scritti? Vogliamo aumentare il numero potenziale di scrittori? Vogliamo far morire il tutto?

Ecco, prima rispondiamo a queste domande e poi decidiamo che sistema usare.

Fermo restando il fatto che il sistema di ora a me piace molto ed aggiungerei solo un premio a chi legge ma non scrive.

Il sistema attuale piace molto anche a me, perché mi sembra piuttosto equo.

Riguardo al premiare i votanti non scrittori sono d'accordo anche io, però bisogna ragionare su quanti punti si danno: ora come ora chi arriva ultimo in una tornata prende un punto, quindi secondo me, dando ad esempio un punto anche ai votanti, o si lascia un punto a chi arriva ultimo o si aumenta di un punto tutta la classifica, in modo che l'ultimo scrittore prenda due punti, e quindi più di chi legge e basta.

Altrimenti si assegna mezzo punto ai votanti non scrittori, lasciando il resto uguale.

Oppure ai lettori si assegnano più punti, ma a quel punto non so se è giusto.

Sono combattuto.
Nel senso che io vorrei premiare molto di più il lettore/votante (anche se non scrive) e dare solo un punto mi sembra riduttivo.
Ma è altresì vero che dare più dell'ultimo (ma anche pari) sarebbe comunque un premio che sbilancerebbe troppo il rapporto "scrittore/lettore".

Direi che per ora, l'idea del mezzo punto, è quella più sensata.
E poi vedere come e se influisce...

Vabbè scusate, easy: si assegna un punto per la lettura, sia chi legge uno scrittore o meno. Un unicamente lettore totalizzerà un punto, l'ultimo 1+1 che fa due

Per quanto mi riguarda sono abbastanza indifferente alla modifica dato che la classifica non mi interessa troppo, però potrebbe essere una idea interessante

l'idea di assegnare punti ai lettori è un'educazione culturale che ha la stessa dignità del mettere lo spray davanti alla barriera in una partita di calcio.. un espediente dell'asilo nido per far rispettare le regole a dei miliardari trentenni

comunque, se a voi pare sensato, non mi opporrò

6Rimbaud ha scritto:



Per una volta sono molto d'accordo, se qualcuno è realmente interessato a leggere, votare e commentare ben venga, ma dare addirittura il punto mi pare proprio una cosa fine a se stessa...che poi magari porta davvero a qualche risultato, ma se ci si mette a leggere per fare punti ragazzi siam messi male XD

Nel caso passi l'idea, la proposta di Asintoto mi pare la più sensata.

Asintoto ha scritto:



Gli scrittori sono già obbligati a leggere e votare, pena l'esclusione dall'assegnazione dei punti.
Quindi se tocca dare un punto a tutti gli scrittori in quanto lettori, si fa prima a dare mezzo punto ai lettori non scrittori, mantendendo così l'assegnazione dei punti attuale.

Comunque sì, forse sarà una modifica poco influente, boh.

Concordo con Rimbaud per una volta.

E ora vado a misurarmi la febbre, devo stare proprio male.

Faccio un passo indietro, giusto per tentare di esplicitare meglio la mia idea di base.
Io vorrei molti più lettori sul portale.
Nel senso che, avere molti scrittori, per come è strutturato il concorso, comporterebbe una mole di lavoro non indifferente.
Avere invece molti lettori in più, aumenterebbe si il lavoro in fase di raccolta e conteggio ma mai come nel caso degli scrittori.

Ora, il concorso è strutturato che almeno chi scrive sia praticamente obbligato a partecipare. E finora ha funzionato bene per fortuna nostra.
Però mi piacerebbe trovare un modo per incentivare ancora di più la fase di lettura e commento.
L’idea dei punti m’è nata così e l’ho postata senza pensarci troppo.
Ma avete perfettamente ragione che dare il punto (o mezzo che sia) è una misura ridicola e fine a se stessa che di sicuro non incentiverà un bel belino e porterà comunque un po’ di lavoro in più.

Purtroppo non ho altre idee concrete su come fare affinché più lettori partecipanti si avvicino al nostro gruppo.
Se ne avete voi, fatevi avanti!

Per quel che mi riguarda, vista la questione, l’idea del punto ai lettori non scrittori la possiamo anche eliminare.
Così non avrebbe alcun senso.

Ottima disanima, sono concorde in tutto.

Purtroppo non ho idee neanche io, c'è poco da fare...l'unica cosa è continuare a parlarne in giro, ad amici e conoscenti.

Probabilmente l'unico modo è fare del passaparola, io condivido spesso su facebook e ne parlo con ragazzi che possono essere interessati, se poi riuscissimo a mettere in porto il progetto di una raccolta dei migliori racconti e pubblicarla gratis su ebook sai mai che potrebbe allargarsi il giro degli interessati...

Secondo me una cosa utile da fare è una stampa dei racconti e darla in mano alle persone che sappiamo apprezzano la lettura ma che non utilizzano strumenti informatici.

Dicendogli di assegnare un voto da 1 a 10 ad ogni racconto e se hanno tempo e voglia di scribacchiare sui vogli dei brevi commenti.

Io ad alcune persone ho fatto leggere i racconti con questo metodo e mi hanno commentato a voce gli scritti. Non si sarebbero però mai messi ad entrare su Universi, a leggerli, e poi a scrivere post qua dentro.