Si si, ora che ho letto tutti i tuoi post ho capito. Tu immagini proprio un 'Universi Laboratorio' giusto per non avere, tra l'altro, tempi morti oltre a testare le 'novità' per vedere se hanno senso o no.

Lo vedo un sondaggio difficile.

Sul fatto dei temi liberi comunque, qualora decidessimo di tenerli, c'è da valutare chi e come li sceglierà, perchè non abbiamo mai usato un sistema univoco. L'edizione passata ha visto gli ultimi scegliere un titolo a piacere, mentre poi si è passati a proporre 3 titoli da votare.

Se si dovesse restare sui temi liberi un'idea potrebbe essere quella di creare un apposito thread in cui ognuno indichi un titolo. Poi si passa al sondaggio, in cui il titolo con maggiori voti diverrà il titolo di tornata. Questo per far sì che chiunque possa mettere la sua idea per un nuovo titolo, che alla fine però verrà deciso dal "popolo sovrano" tramite il sondaggio.

Onestamente però non sarei per nulla contrario all'idea del percorso di marcoslug. L'idea di white è affascinante ma temo non possa riscuotere successo. Tuttavia, visto che tentar non nuoce, si potrebbe pensare un Universi 4 impostato sui temi liberi e il concorso alternato e parallelo da white suggerito che segue però il percorso tematico proposto da marco (che se non mi inganno è già stata un'idea ventilata).

hic-sunt-leones ha scritto:


Non si finirebbe per avere una rosa di titoli eccessiva? Con grosso rischio di dispersione di voti nel successivo sondaggio?

A me il sistema attuale non dispiace affatto. Scegliere il titolo successivo è un bel "premio di consolazione" per l'ultimo classificato, che ha la possibilità di giocare in casa al turno successivo, con un titolo per cui magari ha già una buona idea pronta, e quindi rifarsi.
Allo stesso tempo però la rosa di tre titoli lascia possibilità di scelta alla comunità evitando un titolo che non ispiri nessuno.

A me la rosa dei tre titoli dell'ultimo non piace.
Se vogliamo avvantaggiare l'ultimo ne deve scegliere uno e quello è, senza tanti formalismi. Se invece deve fare il formale, e proporre, allora non ha senso che lo faccia 'solo' l'ultimo. Ha più senso che lo faccia l'ultimo in classifica generale semmai.

gensi ha scritto:


Che magari è uno che ha partecipato al primo concorso e poi è sparito.

Boh, per me va bene anche il vecchio sistema se preferite...

Scusate... sembrerò un po' stupido ma:

Nell'ultimo concorso c'era un titolo... interpretabile (e chi voleva ci aggiungeva un sottotitolo)

Per tema prestabilito intendete "titolo prestabilito" o un tema/argomento da sviluppare?

E per tema libero... ognuno scrive quel che vuole?

Nella griglia di Munin aggiungerei
tema centrato
tema labile
fuori tema.

Tema libero è come abbiamo sempre fatto. Si sceglie un titolo a ogni tornata.
Tema prestabilito è l'idea di Marco di decidere tutti i temi in anticipo.

Se ho capito bene.

Da quel che ho capito io l'unica differenza sarebbe che prima il tema 'interpretabile' veniva deciso 'all'ultimo'.
Con l'idea di marco il tema resterebbe 'interpretabile' ma io saprei già che (esempio puramente casuale) entro fine settembre parteciperò al concorso 'Il barbecue', entro fine novembre al concorso 'i pagliacci del circo', ecc...

Mi piace l'idea di avere tutti i temi/titoli in anticipo...

dovrebbe risolvere anche il problema delle proroghe
perché per il secondo, il terzo ed eventualmente un quarto titolo
si avrebbe decisamente più tempo per elaborare le idee
e scrivere un racconto.

A onor del vero l'idea dei temi decisi tutti in anticipo non è stata in origine mia... non voglio appropriarmi indebitamente della sua paternità.

In aggiunta al discorso dei temi prestabiliti, la mia idea - scusate se sono molto palloso su questo punto - era quella di far sì che essi seguissero un filo conduttore, una sorta di macro-tema che darebbe il titolo a questa edizione di UniVersi; tipo, ad esempio (forse l'esempio più banale), "Le stagioni della vita" (il primo titolo riguarderebbe verosimilmente il tema della nascita, l'ultimo quello della morte e in mezzo quello che ci viene in mente... ).
Se decidiamo di scegliere tutti i titoli all'inizio, tanto vale secondo me / mi sembrerebbe una "cosa figa" sceglierli in modo che siano i pezzi di un mosaico più grande, con i vantaggi in termini di continuità (Universi4 visto come un "tutt'uno", un'avventura da vivere dall'inizio alla fine) e di nuove possibilità creative eventualmente percorribili (rimandi da un racconto a un altro, ritorni di personaggi facilmente realizzabili...) che secondo me la cosa potrebbe avere.

marcoslug ha scritto:


L'idea mi piace molto, anzi moltissimo. Sono favorevole, proprio perchè offre nuove possibilità al concorso.

Trovo solo una controindicazione: l'anonimato. Mi spiego: se nel racconto la nascita si parla di Mr. Briscola, con i racconti tematici stabiliti all'inizio può succedere, e anzi è una bella opportunità, che si possano riprendere protagonisti e luoghi dei racconti delle tornate precedenti. In pratica nel racconto la crescita oppure nel racconto la morte si potrebbe comunque raccontare ancora, o accennare, a Mr. Briscola, che però equivale a scrivere il proprio nome sul racconto.

Se vogliamo continuare con l'anonimato allora serve trovare una soluzione al problema, ma se non ci interessa l'anonimato allora non si pone nemmeno il problema. SIccome però l'anonimato è importante da preservare, per me, serve trovare una soluzione... mumble mumble

hic-sunt-leones ha scritto:


Sì, hai ragionissima: il ripescagggio di luoghi e personaggi comporterebbe la perdita del proprio anonimato come scrittore, quindi di fatto questo eventuale aspetto positivo del percorso tematico verrebbe meno (a meno che uno non scelga deliberatamente di rinunciare all'anonimato "firmando" il racconto con un rimando esplicito, come del resto potrebbe fare anche ora).
Uhm, non so se possiamo trovare un escamotage alla cosa...

Avevate detto che col sistema percorso si sarebbero prolungate anche le votazioni. Se si prolungano le votazioni non si svela l'anonimato subito, che quindi perdura per più concorsi, se non per tutta l'edizione.

anche in questo caso l'importante è stabilire a che 'gara' partecipiamo.
Il resto viene da se. Il 'problema' dell'anonimato è un problema relativo nel senso che, già ora, se uno voleva ci metteva poco a farsi scoprire.
E comunque confido molto nel fatto che essendo ancora un gruppo piccolo, l'anonimato è solo per mettere un po' più di pepe al concorso e non per evitare eventuali/potenziali tresche. Mi sembra che qui tra di noi siamo ancora abbastanza 'onesti' e poco condizionati sui giudizi.

da parte mia l'anonimato è importante per evitare qualsiasi condizionamento nel giudizio, non per la paura del complotto o di eventuali tresche, assolutamente l'idea non mi sfiora neppure. L'anonimato è un mezzo per rendere ancora più stimolante la competizione.
I giudizi, puliti dal rumore di fondo che comporta il sapere a priori chi è l'autore di una storia, risultano quindi meno condizionati e più spassionati.

Dirò una cosa lapalissiana:

se ad ogni titolo si votassero i racconti
senza esplicitarne gli autori
e solo alla fine del concorso
ogni autore dirà quali sono i propri...
non si verrebbe forse a preservare
il benemerito anonimatto?

Dark Twin ha scritto:

Eh sì, non fa una grinza.
Forse un po' casinoso, ma potremmo eventualmente firmare i racconti (sempre postando con Titivillus) con degli pseudonimi (ognuno userebbe lo stesso per tutto il concorso), in modo da poter fare le classifche intermedie e non ritrovarci in fondo con associazioni e classifiche tutte da calcolare... poi alla fine si rivelerebbe chi è chi, con relativa suspance (ad. esempio vince "il cavaliere bianco", che molti pensano siano White, invece è gensi ).
Non so se mi piacerebbe questo anonimato lunghissimo senza la possibilità soprattutto di poter commentare esplicitamente e rispondere in prima persona ai commenti rivolti al proprio racconto, ma sicuramente è un'idea interessante a cui si può pensare...

Però con uno pseudonimo fisso alla lunga gli indizi si accumulerebbero e, probabilmente, alla fine sapremmo con relativa certezza chi è chi. Inoltre il raccoglitore dei voti cambia e, nel momento in cui raccoglie i voti, scopre lo pseudonimo.

White Lord ha scritto:


Non pensavo ad un pseudonimo,
pensavo piuttosto ad una numerazione cronologica.
Un votante sarà Titivillus 1° se vota per primo, Titivillus 2° se voterà per secondo ecc.
Nel il racconto successivo
potrebbe essere che io sarò Titivillus 4,
in quello successivo Titivillus 7.

Se proprio vogliamo fare la quadratura del cerchio,
uno dotrebbe votare anche il suo racconto,
poi alla fine tale voto verrà eliminato dal conteggio.
Così nessuno sa chi è chi...
anche se uno qualche idea, in base allo stile dei racconti potrebbe farsela.

Non mi pare così incasinata la cosa.
Cosa volete,
da ultimo arrivato
le cose le vedo così.

A me pare che alla fine diventi tutto troppo complicato.
Semmai potrebbe essere utile creare un topic visibile solo a Titivillus in cui ognuno possa replicare come Titivillus. Il problema è che a questo punto uno potrebbe vedere i voti di quello sopra... a meno che non si imponga di mettere i voti dentro a uno "spoiler", e a quel punto chi si va a leggere gli altri voti prima... beh, cavoli suoi!