Ragazzi, voglio bene a tutti voi.
Che bello riuscire di nuovo a scrivere qualcosa... Mi ero dimenticato quanto potesse soddisfarmi.

Ho i commenti pronti sull'altro pc, tornato a casa li pubblicherò, intanto posso rispondere ai vostri su di me.

steve_vai_it ha scritto:



Non ero assolutamente arrivato a capire le citazioni, scusami.

Tema scontato perché se io di punto in bianco penso "qual è una cosa disumana?", la prima cosa (o una delle prime) che mi vengono in mente sono i campi di concentramento tedeschi.

Tavajigen ha scritto:


E, in tutta sincerità, t'era venuta in mente per questa tornata?

steve_vai_it ha scritto:



Decisamente sì, anzi ti dirò di più: quando ho pensato ai racconti da scrivere su Disumano le prime due idee che mi sono venute sono state i campi di concentramento e Hannibal Lecter del Silenzio degli Innocenti.

Subito abbandonate perché secondo me troppo scontate.

Non che voglia togliere niente al tuo racconto eh, è che in questo concorso preferirei leggere cose meno sentite...già la prima tornata era stata piena di racconti con tema prevedibile (anche io mi ero ridotto a scriverne uno del genere, dato che non mi venivano altre idee), Disumano poteva forse dare spazio a racconti più originali.

Salve a tutti! sono contento per il vincitore che è anche autore del mio racconto preferito. Sono sorpreso di una cosa,avrei scommesso che Rimbò fosse l'autore di "Una splendida giornata".
entro stasera i commenti!

Maurocap ha scritto:


Il forum si è appena mangiato i miei commenti alle vostre! Odio internet!

Tavajigen ha scritto:


Si si, ma infatti sono d'accordo con te (se leggi i miei commenti, ho spesso detto che i racconti sono stati un pò scontati).
Ero solo curioso di sapere se a te era venuto in mente, perché a me è balenato in testa solo dopo tante riflessioni.
Tutto qui

Ci mancherebbe che penso che vuoi togliere qualcosa al mio racconto (anche se non cogliendo le citazioni e "togliendomi" mezzo punto per quel AUSTRIACO sei stato decisamente cattivo )

steve_vai_it ha scritto:



Ti capisco bene: ti ricordo che in America metà dei lettori non avevano capito che avevo messo i flashback, e molti non avevano capito il senso del racconto. Purtroppo è così, io in genere dò sempre colpa allo scrittore.

Poi chiaro, se 100 capiscono e 1 no allora lo scrittore ha poche responsabilità.

Maurocap ha scritto:



Te lo meriti per averci stracciato in questa tornata!!!

hic-sunt-leones ha scritto:


il finale l'ho dovuto scrivere in fretta e furia perché ero fuori tempo massimo (infatti ho postato l'ultimo giorno disponibile a meno di 3 ore dal termine, un errore che non ripeterò).. ma i concetti espressi sono così come devono essere.. non c'è nulla fuori posto

a breve ti spiegherò il significato del racconto.. prima voglio proprio vedere se qualcuno c'è arrivato XD

Tavajigen ha scritto:


non piangere ta'.. ripensandoci bene, è impossibile che capiate tutto quanto XD

non vedo l'ora di scrivere una guida alla lettura del racconto LOOOOOL

6Rimbaud ha scritto:



Ormai che c'eri la potevi postare insieme al racconto, magari come P.S.

Ecco i miei commenti alle votazioni.

Beth: 6
Ho faticato molto per riuscire a comprendere il senso, e nonostante le numerose riletture non ci sono riuscito, mi sfugge anche il disumano del racconto.
Mi spiace per lo scrittore, credo che una composizione del genere richieda molto impegno, il non venir compresi potrebbe essere demotivante.
Tieni conto che non sono un gran lettore e neanche scrittore, altri avranno apprezzato meglio di me.
Neanche il finale ho capito a piene mani, ad un certo punto mi sono immaginato lo scrittore addormentato sulla scrivania, con vicino un sacchetto pieno di virgole e punti Sono molto ansioso di sentire la spiegazione dell'autore.

Un dolce amore: 6,5
La storia è carina, ma non crea in me quel raccapriccio che dovrebbe suscitare un orrore simile,
forse perché sono riuscito ad intuirla prima della fine. E cmq ben scritto.
Se avesse stappato qualcosa di più buono del traminer avrebbe preso un punto in più!
(non è vero, scherzo:D)

Le docce austriache: 7,5
Ecco il racconto migliore insieme ad un altro.
Mi ha coinvolto molto, alcuni pezzi sono veramente straordinari se provo ad immedesimarmi,
il bimbo che si sveglia nella notte per la porta che sbatte,
e la rassegnazione dei prigionieri quando capiscono il loro destino
( La maggior parte di noi, in quel momento, aveva capito che la vita era finita, andata…svanita.)
sono veramente di grande impatto, bravissimo.

La teoria binaria: 6,5
Veramente originale, questa ripartizione dell'uomo in 1 e 0 e bella e vera.
Se ci si pensa un attimo è applicabile in ogni dove.
Non sono sulla stessa linea dell'autore, o meglio ho tirato fuori una mia teoria, ma io come disumano ho inteso, più che la perfezione non umana,
una vita passata a "campare per lavorare", anziché lavorare per mangiare. Visto lo stile di vita italiano odierno, mi è sembrato quindi molto in tema
Non mi è piaciuto molto il finale, la parte 55anni+1min mi lascia qualcosa in sospeso, non so descriverlo meglio però.

Il troll: 7
L'essere non umano che si rivela più umano degli umani (scusa l'orrido gioco di parole) è un bel modo di sviluppare il tema.
Non so come, ma ho capito subito che si trattasse di un troll (o una creatura fantastica in genere, non sono espertissimo),
nonostante questo lo sviluppo ben curato della storia ed il bel modo di scrivere mi hanno fatto apprezzare il racconto.
Molto bello.

La meravigliosa storia di Eddie Holmes: 6,5
Idea originale, bravo.
Oltre al disumano riferito al protagonista, trattato chiaramente nel racconto,
io ci ho estrapolato anche un altro cosa disumana, magari più leggera, che sarebbe la crudeltà che (anche da bimbi) si può tirare fuori verso un compagno di classe.
Mi ci sono anche ritrovato un pochetto e mi hai fatto riflettere, quant'ero str.... a volte.

Una splendida giornata: 6 + PC
Si può intuire dove andrà a parare, il precisino che non farebbe male ad una mosca è in realtà un mostro sanguinario.
Abbastanza disumano, non c'è che dire. Il tema già noto però viene mitigato dalla grande scrittura, in particolare mi hanno colpito i Tic del sopracciglio,
sono messi in maniera PER-FET-TA!

Konradin: 7,5
Sentiremo l'autore cosa intendeva realmente, la mia interpretazione è un po' bizzarra e sicuramente sbagliata ma la dico lo stesso, eccola:
Si parla di eutanasia, a favore dell'eutanasia.
Karl mentre è sotto anestesia per un intervento chirurgico ha questo sogno dove incontra clara che probabilmente è inerme su un letto daun'altra parte,
in attesa di qualcuno che le stacchi la spina.
Quel qualcuno (Konradin) che è troppo attaccato a lei, la paura di perderla è grande e non fa l'altrettanto grande passo di lasciarla libera.
Paura che è normale ed umana, non averla sarebbe disumano, come inizialmente pensava Karletto.
Ho toppato alla grande eh?

Cichetto ha scritto:



Sinceramente non avevo pensato a questa chiave di lettura secondaria, sono contento comunque che ci sia.

Il Disumano era comunque per me la società di oggi, che ci allontana con la sua tecnologia dal "sentire" le cose fino in fondo, come in questo caso lo scrivere.

Grazie per il commento!

Cichetto ha scritto:


Questo tuo commento mi risolleva un pò il morale
Grazie.
Vedo che il pathos e le emozioni che ho cercato di creare, alla fine, a qualcuno sono arrivate. Sono davvero contento di aver "colto" esettamente dove volevo cogliere.

steve_vai_it ha scritto:


In passato lo ho scritto anche io un racconto su questo tema. Credimi che sono stato in dubbio se postarlo perchè credo che chi non abbia vissuto quanto è accaduto non possa nemmeno lontanamente immaginare l'orrore, figurati quindi scriverlo.
Però ho voluto lo stesso scriverlo e postarlo in seguito alla visita al campo di concentramento di Mauthausen in Austria. Visita che non scorderò mai. Quanto scritto è reale, nel senso che non mi sono inventato niente. E' tutto realmente accaduto. Nella parte di narrazione soggettiva ci ho evidentemente messo del mio, sulla base dei racconti della guida al campo e sulla base del libro che ho letto di un sopravvissuto all'interno di quel campo. Il racconto lo trovi in UniVersi 3, al titolo Oltre la soglia, se ti andasse di leggerlo.

I miei commenti ve li posto settimana prossima.
Domani parto per Vicenza e torno lunedì.
Vi ringrazio per il terzo posto. Non sono d'accordo, mi vedevo meglio come secondo, ma pace

Ed ora , per la serie "parliamo tanto di me", ecco i commenti ai commenti.

steve_vai_it ha scritto:

Beh mi fa piacere saper di aver fatto un passo avanti nel modo di scrivere,
almeno rispetto al primo racconto di America. Grazie.



hic-sunt-leones ha scritto:

Pork, e dire che ho perso molto tempo per la punteggiatura, date le critiche del racconto in america (america rossi). Evidentemente non ho fatto tesoro delle baccchettate
Mi potresti dire (se vuoi ed hai il tempo chiaro) dove avresti punteggiato diversamente?
Te ne sarei grato.


Tavajigen ha scritto:

Wow, grazie mille.
Ho pensato, strada facendo, a come migliorare il finale, la sensazione di orrore che prova francesco mi rendo conto che non cattura il lettore come dovrebbe. non ci sono riuscito

Ringrazio tutti per i commenti e per i bei voti presi questa tornata,
mi hanno fatto veramente felice
Spero di essere migliorato nella stesura del racconto rispetto al primo (america rossi), il mio unico intento per ora è questo.

Volevo far notare una piccola perla che ho inserito nel racconto, che finora sembra sia stata non vista. Francesco che rimane di stucco quando vede la moglie cambiata in un attimo è anche un piccolo elogio a noi poveri maschietti quando aspettiamo le nostre belle quando si preparano.

steve_vai_it ha scritto:


Tavajigen ha scritto:


Cichetto ha scritto:


Grazie per i commenti. In sostanza li riassumo così: storia trita e ritrita "salvata" da una buona scrittura. Considerando che non intendevo scioccare il lettore nè cercare il colpo a sorpresa, i vostri commenti mi fanno piacere. Onorato per il premio critica, che mancava nel mio personalissimo palmares!

Cichetto ha scritto:


Il finale secondo me è perfetto: è un pugno nello stomaco del lettore e deve essere così. Io avrei insistito di più nella prima parte, nella descrizione delle sue terribili sensazioni. In questo modo avresti caricato di ancora più forza quel pugno finale.

Inoltre non mi è piaciuto lo spezzamento che hai fatto tra una prima parte di "azione" ed una seconda descrittiva, di storia, di narrazione. C'è un calo di tensione troppo esagerato, che danneggia il finale. Avrei preferito un'alternanza delle due fasi in più battute, o meglio una mescolanza totale. Comunque sono cose soggettive eh, non prenderle come regole.