hic-sunt-leones ha scritto:


Lo leggerò sicuramente

Tavajigen ha scritto:


avrei sforato i caratteri, dato che il racconto ne ha più di 11.000 ;D

Mi hai dato l'ennesima insufficienza, eh Grim!?

Tavajigen ha scritto:

ci avevo pensato, non l'ho fatto per via dei 30 secondi, forse avrebbe perso l'immediatezza che il poco tempo dava. alla fine lui fa tutto in quei tempi lì.



Tavajigen ha scritto:


già, mi sono accorto anche io che staccava troppo, non ho saputo fare di meglio

Cichetto ha scritto:


hai colto il significato che intendevo dare di disumano.. anche se solo nell'aspetto più "facile".. cioè quello che rappresenta konradin

per quanto riguarda l'interpretazione del racconto ti sei un po' spinto in là con l'immaginazione.. ma hai dato una lettura davvero originale..

..noto ora che hai scritto il racconto che ha "anticipato" un po' la mia tematica da un certo punto di vista.. non mi sorprende dunque che tu finora sia stato il più vicino alla mia idea di disumano

steve_vai_it ha scritto:


LOOOL

il titolo del tuo racconto mi ha tratto in inganno.. come ha fatto con tava :PpPp

6Rimbaud ha scritto:


E solo per il titolo mi merito una insufficienza?

VERGOGNOSI!

steve_vai_it ha scritto:


no no.. LOL

presto posterò i miei commenti XD

Sparo qui i miei commenti, senza rivederli troppo, per quello che ho scritto quando ho valutato i racconti...discussioni sono ben accette!

Beth VOTO 4

L'idea di uno “stream of consciousness” alla Joyce non è male, personalmente ho sempre apprezzato i racconti scritti in prima persona (oltre ad averne scritto qualcuno di mio). Però la punteggiatura è e resta una necessità assoluta: senza di quella, il flusso di coscienza rischia di sfiorare l'effetto “supercazzola”, almeno ad un lettore certamente superficiale quale sono io. Senza contare che la trama è quasi inesistente (ma poi, chi è 'sta Beth? Che fa?), e si continua a girare attorno a giochi di parole; per carità, sarebbero pur apprezzabili se inserite in un certo contesto, ma così restano non funzionali a nulla.
Scusa la franchezza, non vuole essere una critica per partito preso e non vorrei che ti demoralizzassi (ché mi dispiacerebbe); però davvero non m'è piaciuto per nulla, scusami...
Sono tuttavia convinto che tu possa fare, con la capacità di uso delle parole che hai dimostrato, decisamente molto, molto meglio! Forza!

Le docce austriache VOTO 6

Difficile valutare un racconto del genere, lo ammetto. Non era scritto male, anzi; però il tema è un po' frusto e, in assenza di vedute “particolari” o di prospettive nuove (che dopo 50 anni di romanzi/poesie/film è complesso trovare, anche se c'è sempre spazio), sembra di rileggere cose che son già state scritte. Forse questo ti ha penalizzato parecchio, a mio avviso...

Francesco VOTO 6,5

Bella questa lettura fantascientifica della disumanità, la trama è davvero originale. Un po' meno m'è piaciuto lo stile; un po' per quei secchi Buio/Luce (che pure tradiscono un'impostazione quasi più da sceneggiatura che da racconto), oltre che per l'uso della punteggiatura che potrebbe essere migliore e scandire più efficacemente i tempi.
Mi sa che ti meriti il premio “incompiuta” della tornata!

La teoria binaria VOTO 7

Altra interessante variazione sul tema di cosa è umano e cosa non lo è; e niente più di quella teoria può essere considerato disumano e disumanizzante! Forse ti avrei premiato ulteriormente, non fosse per qualche piccola sciatteria nella forma, specie nel finale di racconto (che sembra un po' affrettato per queste imprecisioni)...peccato! Nel complesso, comunque, ottima prova!

Disumano - Il troll VOTO 6,5

Non sono un grande amante del fantasy, evvabbè, forse questo ha fatto del male al vincitore del secondo concorso (su due! E chi è, Mandrake? XD). In realtà scritto bene, dà un certo effetto straniante, però non m'ha preso poi molto!

La meravigliosa storia di Eddie Holmes VOTO 7,5

Ben scritto (grafia a parte, LOL), bella trama, me lo sono gustato. Una sola domanda: la disumanità vera, oltre a quella apparente di Eddie, è quella che ci viene data dalla progressiva tecnologicizzazione del mondo (e di un gesto spontaneo come quello della scrittura)?


Una splendida giornata VOTO 7,5 + PREMIO DELLA CRITICA

Molto piacevole la descrizione dell'apparente banalità del male, non si sospetta nulla fino alla fine. Quel “tic del sopracciglio”, poi, mi ha letteralmente fatto impazzire (guadagnandoti il Premio della Critica)! Bene, bravo, bis!

Konradin 7

Una prosa un po' troppo scandita, nella narrazione, e dei dialoghi un po' fuori dal tono di un normale discorso hanno limitato il mio gradimento e ti hanno collocato un passo sotto al duo di testa, almeno nelle mie valutazioni. Eppure, il racconto sembra ampiamente apprezzabile; anche se, stavolta, mi sa che qualche spiegazione ce la devi! XD

jackthetripper ha scritto:


Grazie per il commento, quello che mi solleva è che, almeno, pensi che non sia scritto male... Per fortuna

steve_vai_it ha scritto:


Sappilo, i voti sono dati sulla base della sensazione, non sono un "analitico"...
Perciò ci scappa sempre qualche piccola oscillazione in più o in meno; quello che intendevo dire io era che la prova non era male, affatto, solo non m'ha preso. Ed in questo ti accomunerei al vincitore della tornata che, anche se per motivi diversi, ha scritto un bel racconto che però non sono riuscito ad apprezzare; son io da perdonare, mica voi da criticare...c'è una bella differenza!

jackthetripper ha scritto:


non ho capito bene che cos'hanno i dialoghi di strambo

jackthetripper ha scritto:


Ci stà assolutamente: il mondo è bello perché vario. Logico che il tema era pluritrattato: speravo di farti "scoccare" dentro un qualcosa. Vedrai che ci riuscirò la prossima volta

jackthetripper ha scritto:

I buio/luce è l'idea migliore che m'è venuta per scandire i flash dei 30 secondi.
La punteggiatura beh... ho capito a questo punto che fa cag... emh.
Il non saper scrivere delle buone idee mi sta sempre più caratterizzando

denghiu.

Commento i commenti al mio racconto, non senza una puntina di delusione (perchè avevo pensato di aver buttato giù qualcosina di meglio, a questo giro!)...



Tre commenti che mi dicono una sola cosa: sai più o meno che scrivere, magari devi cercarti degli argomenti un po' più carini senza ricorrere sempre all'effettaccio finale (ché lettori più scafati ti sgamano presto). Vero, avete ragione (purtroppo!); per un catoniano di ferro come me ("rem tene, verba sequentur") è un problema serissimo quello di riuscire a portare a spasso la storia senza sapere dove portarla o, al contrario, cercando di spingerla verso luoghi in cui è ovvio che vada. Il primo è stato il problema del racconto precedente, in questo son cascato nel secondo errore; quale sarà il terzo?



Sono rimasto in superficie, hai ragione; l'ho fatto soprattutto per non togliere velocità alla storia, però forse un piccolo calo di ritmo dilatando quel paragrafo centrale sulla loro conoscenza (con particolari ulteriori) avrebbe potuto far bene ed aiutare nella comprensione. In linea di massima, e qua faccio quello che spiega le barzellette, Yuri è quello per cui l'hai preso, cioè un matto (e non a caso Yuri è il nome di un famoso cannibale russo, e questo s'ascolta la colonna sonora di Hannibal mentre cucina fegato umano, insomma!) che incontra una donna sola e debole e la convince, agendo forse su una pre-esistente sensibilità di lei, a qualcosa di assolutamente disumano che non ha nulla a che fare con l'amore e che però con questo viene giustificato...

steve_vai_it ha scritto:


Attendo con piacere!

jackthetripper ha scritto:



sto facendo certe smorfie, per non ridere difronte ai colleghi, disumane!

Cichetto ha scritto:


Avercele, alcune idee...
Comunque, alla fine la scrittura non migliora che in due modi: leggendo o scrivendo. Con Universi stiamo a fà l'uno e l'altro, conseguentemente...

Beth 6 (racconto fuori tema, a tratti davvero noioso, sconclusionato, ricercante una scrittura aulica forzata che non si possiede con naturalezza.. eppure non riesco a dare un'insufficienza a questo giovane James Joyce)
Un dolce amore 5 (racconto in tema.. sulla falsariga della barzelletta, molte descrizioni superflue e paradossali)
Le docce austriache 5 (molti errori di punteggiatura, racconto in tema ma davvero banale.. sembra quasi una storia che va a rubacchiare qua e là da tante altre storie.. il titolo spero di averlo interpretato male io, dato che il campo di sterminio di Auschwitz era situato ovviamente in Polonia)
Francesco 7 (qualche errore di punteggiatura, bello il tema.. una storia un po' “fredda”.. non si sa nulla dei personaggi.. ma probabilmente è giusto così.. sembra la cronaca di un decesso.. più che il racconto di un uomo.. tutto sommato il risultato è positivo)
La teoria binaria 6 (racconto ambiguo, come le virgole.. che vorrebbe essere in tema ma non ci riesce più di tanto.. interessante l'architettura gerarchica applicabile a qualsiasi “famiglia” di persone.. ci sono un paio di errori ma è scritto decentemente)
Il troll 6.5 (stavo aspettando il racconto dell'essere non umano.. ed eccolo qui: arriva e se ne va in punta di piedi.. paradossalmente delicato nella sua crudezza.. certo la storia non è nuova di zecca, l'idea non è geniale.. ma si lascia ricordare)
La meravigliosa storia di Eddie Holmes 6 (speravo in qualcosa di più, sono sincero: la trovata del foglio di carta è davvero carina.. peccato averla quasi “sciupata” con una storia tanto strana quanto normale.. disumano è qualcosa in più di un uomo elefante)
Una splendida giornata 7.5 (che brutto titolo! Scritto molto bene, in un bell'italiano, alle volte un po' autocompiaciuto, ma nulla da dire.. il racconto è in tema come “un dolce amore” e ne condivide grossomodo l'idea e l'atmosfera calma con colpo di scena finale.. la differenza sostanziale tra i due racconti è la cura per la scrittura e per il dettaglio) premio critica

6Rimbaud ha scritto:


Quali sarebbero, di grazia, gli errori di punteggiatura ?

Perché io volutamente forzo un ritmo di lettura al racconto: può piacere o meno. Ma se questi per te sono errori di punteggiatura, allora prenderò sempre voti negativi da te