"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto." (Italo Calvino)
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ARGOMENTO: [#2] Disumano (commenti)

Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:36 #4985

Tutti a scrivere che il tema del mio racconto era banale...

Boh, io ne ho visti di più banali, ma accetto "la critica"

La prossima volta vado fuori tema perché vedo che si premia più una bella scrittura poco attinente, che una scrittura mediocre calzata sul tema
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:42 #4987

steve_vai_it ha scritto:
Tutti a scrivere che il tema del mio racconto era banale...

Boh, io ne ho visti di più banali, ma accetto "la critica"

La prossima volta vado fuori tema perché vedo che si premia più una bella scrittura poco attinente, che una scrittura mediocre calzata sul tema


Steve, guarda, secondo me più che la banalità del tema (se ne può scampare) hai pagato il fatto di averlo affrontato in una maniera simile a quella cui siamo abituati. Intendo dire che avresti potuto in qualche modo inserire una discontinuità, magari nel modo di raccontarla, rispetto alla classicità. Mi rendo conto che è un discorso molto molto vago ma è difficile da rendere a parole quello che ho in testa

Io spero che tu non te la sia presa, del resto ad ogni giro è fisiologico che ci sia chi vince e chi arriva dietro, purtroppo e per fortuna è il limite delle classifiche come sono costruite.

Ad ogni modo credo che nel racconto del tema che viene ci sia enorme possibilità di spaziare. Sorprendici -non è necessario andare fuori tema per farlo- e vedrai che i bei voti fioccheranno
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:44 #4988

Maurocap ha scritto:
Ecco i miei (brevi) commenti. Nota: il rating è un valore discreto da 1 a 5 che uso per calcolare i voti, che poi arrotondo in base a una formula misteriosa basata sul mio gusto personale.

Beth 7.5
Interesssante esperimento di punteggiatura mascherata che mi ha costretto a rileggere più vote alcuni passaggi e non so se è un bene o un male. Leggendolo ho provato un curioso déjà vu o meglio un déjà LU. Chissà perché? Buono il finale sospeso. Unico difetto: la disumanità del ragionamento del narrante si appesantisce se affrontata con una lettura distratta.
Rating: contenuto 4, trama NA, incipit 3, sviluppo 3, finale 4, personaggi 3, coinvolgimento 4, stile 5

Un dolce amore 6.5
Che shock il finale! Seppur molto breve mi ha colpito per quella leggera deviazione dallo sviluppo che credevo avrebbe avuto il rcconto sin dalle prime righe. Se non fosse stato per quel senso di già visto provato sin dall'inizio, appunto, gli avrei concesso un punteggio più alto.
Rating: contenuto 3, trama 3, incipit 2, sviluppo 2, finale 5, personaggi 3, coinvolgimento 5, stile 3

Le docce austriache 5
Stile più che sufficiente, ma tema davvero troppo scontato: letto il titolo non c'era quasi bisogno di leggere il resto.
Rating: contenuto 3, trama 2, incipit 2, sviluppo 3, finale 3, personaggi 2, coinvolgimento 2, stile 3

Francesco 6.5
Angosciante destino quello del protagonista. Davvero. Fantascienza con finale tragico, quasi un classico che mi riporta ad alcuni classici degli anni 50-60. Bene.
Rating: contenuto 2, trama 3, incipit 3, sviluppo 3, finale 4, personaggi 3, coinvolgimento 4, stile 3

La teoria binaria 6
Bell'inizio, trama ineare, interessante la teoria proposta dal protagonista, ragionevole la sua crisi esistenziale e il suo rapporto con la disumanità. Finale un po' così...
Rating: contenuto 2, trama 3, incipit 5, sviluppo 3, finale 2, personaggi 4, coinvolgimento 2, stile 3

La meravigliosa storia di Eddie Holmes 6.5
Una nota di merito per la trovata delle immagini col testo scritto a mano. Trama molto semplice, finale soddisfacente. Il tema del "disumano" mi sembra poco esplorato.
Rating: contenuto 2, trama 3, incipit 3, sviluppo 3, finale 4, personaggi 2, coinvolgimento 3, stile 5

Una splendida giornata 6
Buone descrizioni, parte iniziale molto lenta che lascia intuire troppo in fretta la vera natura del protagnista. Scontata l'idea del serial killer, solo per questo l'ho penalizzato.
Rating: contenuto 3, trama 2, incipit 4, sviluppo 3, finale 2, personaggi 3, coinvolgimento 3, stile 4

Konradin 7
Ben scritto e coinvolgente. Ammetto di non essere sicuro di aver capito il finale quindi non sono altrettanto sicuro che la disumanità sia stata rispettata, però mi è piaciuto anche dopo una seconda lettura.
Rating: contenuto 3, trama 4, incipit 3, sviluppo 4, finale 2, personaggi 3, coinvolgimento 4, stile 5


Aver preso il punteggio più basso di questa tornata, per me, è stato un duro colpo sinceramente.
A me piaceva abbastanza il mio racconto.
Penso di essere stato un pò troppo penalizzato dal fatto del "tema banale".

In America si sono visti racconti altrettanto banali, ora sarei curioso di andare a vedere i voti attribuiti a quelli
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:48 #4990

Asintoto ha scritto:


Steve, guarda, secondo me più che la banalità del tema (se ne può scampare) hai pagato il fatto di averlo affrontato in una maniera simile a quella cui siamo abituati. Intendo dire che avresti potuto in qualche modo inserire una discontinuità, magari nel modo di raccontarla, rispetto alla classicità. Mi rendo conto che è un discorso molto molto vago ma è difficile da rendere a parole quello che ho in testa

Io spero che tu non te la sia presa, del resto ad ogni giro è fisiologico che ci sia chi vince e chi arriva dietro, purtroppo e per fortuna è il limite delle classifiche come sono costruite.

Ad ogni modo credo che nel racconto del tema che viene ci sia enorme possibilità di spaziare. Sorprendici -non è necessario andare fuori tema per farlo- e vedrai che i bei voti fioccheranno


Ci mancherebbe che io me la sia presa
Sono più che altro un pochino deluso: avevo comunque riposto tanto in questo racconto, e speravo che mi tornasse qualcosa di buono. Invece mi sono visto un 5,9 di media e questo un pò mi ha spiazzato, tutto qui.
Logico che c'è chi vince, chi perde, chi arriva davanti e chi dietro: ci mancherebbe
L'unica cosa che un pò mi sconcerta è che si tende a premiare "l'esperimento" oppure il "racconto strano e al limite" che uno che è pienamente in tema.
Voglio dire, dopo tutto, i temi sono messi per essere rispettati e - sempre in linea teorica - chi non li rispetta dovrebbe subire quantomeno una penalizzazione nel voto assegnato dall'utente.
Ora, senza soffermarmi solo su questa tornata, non mi pare che questo si sia sempre verificato.
Poi è logico, ognuno ha il proprio metro ed il proprio modo di giudicare..
Però stavo anche facendo la considerazione opposta: inutile che cerco di stare in tema se, poi, questo viene considerato TROPPO IN TEMA
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:48 #4991

Posto anche i miei commenti.
Spero poi di recuperare tutti i vostri post e di continuare la discussione al mio ritorno lunedì.


Beth

Francamente illegibile anche con il massimo del mio sforzo. Mi auguro che ci sia dietro un gioco di parole o qualcosa di più. E mi auguro fortemente di non averlo capito. Perché altrimenti, l'autore, è un folle ad aver scritto una cosa del genere così, tanto per.
Capisco l'idea di voler fare qualcosa di 'diverso' ma qui, semplicemente, mi sono trovato di fronte a qualcosa di noioso e basta.
Per me prova insufficiente.
Voto: 5


Un dolce amore

Breve, crudo e totalmente collegato al tema. Senza tanti fronzoli ma lasciando comunque spazio al pathos e alla narrativa.
A me è piaciuto pur non ritenendolo il migliore della tornata.
Se proprio devo trovare un difetto è sulla scelta dei vini. Mischiare bianco e rosso nella stessa cena, seppur a distanza...beh...assolutamente sconsigliato.
Voto: 7


Le docce austriache

Argomento sempre delicato e difficile quello trattato.
E, in questo caso, non mi ha suscitato le solite senzazioni. L'ho trovato un po' troppo 'banalizzato'. Capisco la voglia di trattarlo sotto un aspetto leggero ma qui mi è sembrato fin troppo. Anche perché l'argomento trattato è DISUMANO per eccellenza, senza tanti rigiri.
Senza contare che il pensare che un bambino si potesse addirittura 'sdraiare' su quei vagoni mi ha lasciato un po' perplesso.
Prova sufficiente, ok, ma niente di più per me.
Sensazione personale comunque.
Voto: 6


Francesco

Il migliore della tornata. Idea geniale, stesura ottima. Cosa aggiungere? Niente, davvero. Anche la 'polemica' sul teletrasporto è ancor più geniale, sul serio. Significa avere una 'lungimiranza narrativa' notevole che ho veramente apprezzato.
Voto: 9


Disumano - il troll

Ben scritto. Certo, l'idea del 'troll' come disumano è corretta e affine al tema ma è un pochettino banale.
Questo, a mio avviso, fa perdere un pochino al racconto che, comunque, è ben strutturato. Poi non me ne capisco di troll..ma davvero hanno sta forza 'bruta' al punto da poter fare sto scatafascio con gli avversari? Se la risposta è si, beh, non badate alla mia considerazione. Nella media. Alla fine di tutto mi risulta anche quello più 'lineare'. Così ho deciso di assegnarli il premio critica.
Voto: 6,5



La meravigliosa storia di Eddie Holmes


Bella l'idea, originalissima la stesura, un po' debole la struttura a mio avviso. Soprattutto per quel 'pennino' che gratta sulla carta. Francamente poco credibile visto l'anno proposto. Se questo fosse nato nel 2050 poteva ancora essere plausibile..ma così, proprio, no!
Siamo a 700 anni di distanza e davvero non s'è trovato un modo per curare la deformazione alle mani??? Ma dai...già oggi fanno protesi al limite della perfezione (per chi può permetterselo) e qui mi si vuole far credere a questa 'storiella'? Poi davvero nel 2700 non s'è trovato un sistema a controllo vocale, ad esempio, che è pure meglio dei touchscreen?
Io dico che se scollego il racconto dal contesto, valutandolo semplicemente come racconto, ne ho apprezzato l'idea. Ma, contestualizzandolo come richiesto dall'autore beh, mi vien da sorridere. La fantascienza è una cosa 'sacra'. Non si può pensare di mettere una data 'futura' a caso e cavarsela poi con la scansione di una lettera scritta 'a mano libera'. Perde ogni credibilità a mio avviso rendendo sterile la curiosità del lettore. Ciò nonostante do una sufficienza perché, ripeto, se lo decontestualizzo non è male.
Voto: 6


Una splendida giornata

Un sacco di fumo per un arrosto piccolo piccolo. Capisco l'idea di dare un bel segno di contrasto tra la prima parte perfetta, ciclica, disumana sotto tutti gli aspetti anche nel modo di raccontarla e la seconda parte molto più cruda e decisamente più fastidiosa. Ma con uno stile così barocco da irrigidirmi. Io voglio leggere 'di cose', non voglio leggere 'migliaia di parole che raccontano una cosa'. Va bene lo stile ma, la vita, è fatta di equilibrio. E, anche la scrittura, deve essere un equilibrio tra stile e contenuti per me. In questo caso, la bilancia, pesa notevolmente sullo stile finendo per azzerarne il contenuto.
Peccato sul serio. Di primo acchito avrei pensato al premio critica. Ma ci ho rinunciato a darlo a questo racconto. La qualità di chi scrive è immensa, e si vede. Ma non mi piace questa tremenda voglia di ostentarla (o almeno così pare dal leggere il racconto).
Voto: 6


Konradin

A me è piaciuto. Sicuramente non l'ho capito ma a me è piaciuto. Anche perché io l'ho buttata molto sul semplice. Ho visto, in Konradin, un giovane che 'sogna' durante l'anestesia di un'operazione. Ero sin da subito quasi certo che non fosse così 'semplice' e sarò lieto d'essere 'smentito' quanto prima.
voto: 6,5
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:51 #4992

gensi ha scritto:


Le docce austriache

Argomento sempre delicato e difficile quello trattato.
E, in questo caso, non mi ha suscitato le solite senzazioni. L'ho trovato un po' troppo 'banalizzato'. Capisco la voglia di trattarlo sotto un aspetto leggero ma qui mi è sembrato fin troppo. Anche perché l'argomento trattato è DISUMANO per eccellenza, senza tanti rigiri.
Senza contare che il pensare che un bambino si potesse addirittura 'sdraiare' su quei vagoni mi ha lasciato un po' perplesso.
Prova sufficiente, ok, ma niente di più per me.
Sensazione personale comunque.
Voto: 6


Accetto, ma non condivido.

Scrivere in 12.000 caratteri un racconto del genere era una sfida: sicuramente non l'ho vinta, ma non mi sento di aver fatto così male da arrivare appena alla sufficienza.
Per quanto riguarda il bambino, non capisco cosa ti lasci perprlesso: è un bambino, nulla più.
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:53 #4993

gensi ha scritto:
Asintoto ha scritto:

Mi rimane il pensiero che questo forum non sia il posto adatto per qualcosa come questa, mi sembra come chi si presenti ad un gruppetto che strimpelli musica con uno Stradivari e si esibisca nel più incredibile e virtuoso degli "assoli" (non so se si dica così per il violino ).
P.S. Ma il significato, ovvero proprio quello che succede, ti andrebbe di spiegarmelo? Ammetto che ho fatto una difficoltà enorme a seguire

In totale disaccordo con te Asintoto a riguardo. Un capolavoro è 'tale' proprio per la sua universalità.
In questo caso, il racconto, ha preso parecchie insufficienze. A quel punto può piacere o non piacere ma non è un capolavoro. Un assolo di Stradivari invece, lo è sempre. E nessuno non può riconoscerlo.


Non concordo. Non è per nulla detto che un capolavoro sia tale universalmente, bisogna avere i gusti (e talvolta le capacità) per apprezzarlo.

Per quanto riguarda il violinista, il mio esempio non era proprio quello che tu hai inteso. Gente che suona il violino al mondo non ce n'è pochissima. Io non sono capace, dunque se uno viene a farmi sentire un pezzo magari non mi accorgo se stecca. Questo intendevo: è difficile dare una valutazione perchè l'autore si è volutamente posto in un non-senso logico che lo mette al riparo da qualsivoglia critica logicamente inoppugnabile riguardo al racconto.

P.S. Riguardo al violinista, guarda qui; non so se sia vero però

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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:55 #4994

Tu le hai viste le foto dei vagoni che partivano?
Ti pare che un bambino potesse 'sdraiarsi'? A malapena c'era spazio per stare in piedi.
Come ha già detto qualcuno ti consiglio di rileggere il racconto già scritto su un tema simile. Se non erro ebbe un po' più di 'successo'.
Il problema non è tanto il tema che è veramente in tema. Il fatto è che tu ti sei scelto un tema sul quale si sono già confrontati i più grandi scrittori, poeti, sceneggiatori, attori e registi del mondo. È chiaro che aggiungere davvero qualcosa non è facile. Ed è altrettando facile scadere nella banalità e nella retorica.
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:56 #4995

steve_vai_it ha scritto:
Aver preso il punteggio più basso di questa tornata, per me, è stato un duro colpo sinceramente.
A me piaceva abbastanza il mio racconto.
Penso di essere stato un pò troppo penalizzato dal fatto del "tema banale".

In America si sono visti racconti altrettanto banali, ora sarei curioso di andare a vedere i voti attribuiti a quelli


(Steve vai... Chitarrista?)
Hai ragione, temo sia così. A mia discolpa posso solo confessarti che quando ho aperto il forum per leggere i racconti ho pensato: "caro mauro, vedrai che ci sarà un racconto sull'olocausto e almeno uno su un serial killer di qualche genere."
Beeeeep! Beccati!
Concordo con Asintoto, hai pagato l'averlo affrontato in modo molto classico. Forse un punto di vista insolito lo avrebbe reso più sorprendente... Lo so, siamo delle vecchie cariatidi che dopo aver letto troppo si aspettano sempre miracoli da tutti... E più passerà il tempo e più sarà difficile perché al ritmo di dieci racconti ogni due mesi voglio vederci a mungere un'idea nuova quest'autunno! La mia non è una bocciatura, solo un voto che la celebre gaussiana di Oddifreddi ha posto più in basso di quanto, forse, meritava.
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 22:58 #4996

Asintoto ha scritto:
gensi ha scritto:
Asintoto ha scritto:

Mi rimane il pensiero che questo forum non sia il posto adatto per qualcosa come questa, mi sembra come chi si presenti ad un gruppetto che strimpelli musica con uno Stradivari e si esibisca nel più incredibile e virtuoso degli "assoli" (non so se si dica così per il violino ).
P.S. Ma il significato, ovvero proprio quello che succede, ti andrebbe di spiegarmelo? Ammetto che ho fatto una difficoltà enorme a seguire

In totale disaccordo con te Asintoto a riguardo. Un capolavoro è 'tale' proprio per la sua universalità.
In questo caso, il racconto, ha preso parecchie insufficienze. A quel punto può piacere o non piacere ma non è un capolavoro. Un assolo di Stradivari invece, lo è sempre. E nessuno non può riconoscerlo.


Non concordo. Non è per nulla detto che un capolavoro sia tale universalmente, bisogna avere i gusti (e talvolta le capacità) per apprezzarlo.

Per quanto riguarda il violinista, il mio esempio non era proprio quello che tu hai inteso. Gente che suona il violino al mondo non ce n'è pochissima. Io non sono capace, dunque se uno viene a farmi sentire un pezzo magari non mi accorgo se stecca. Questo intendevo: è difficile dare una valutazione perchè l'autore si è volutamente posto in un non-senso logico che lo mette al riparo da qualsivoglia critica logicamente inoppugnabile riguardo al racconto.

P.S. Riguardo al violinista, guarda qui; non so se sia vero però

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No, in inglese no, ti prego. Basta
Comunque mi tocca darti ragione.
Il vocabolario definisce come 'capolavoro' semplicemente la 'migliore opera di un artista, di una corrente, di un'età'.
Quindi vi è, effettivamente, una notevole soggettività. Credevo ci fosse un criterio decisamente più oggettivo nell'assegnare tale titolo. È altresì vero che l'arte è, di base, soggettiva ed è difficile trovare un 'qualcosa' che piace per davvero a tutti indiscriminatamente.
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:01 #4997

Asintoto ha scritto:
gensi ha scritto:
Asintoto ha scritto:

Mi rimane il pensiero che questo forum non sia il posto adatto per qualcosa come questa, mi sembra come chi si presenti ad un gruppetto che strimpelli musica con uno Stradivari e si esibisca nel più incredibile e virtuoso degli "assoli" (non so se si dica così per il violino ).
P.S. Ma il significato, ovvero proprio quello che succede, ti andrebbe di spiegarmelo? Ammetto che ho fatto una difficoltà enorme a seguire

In totale disaccordo con te Asintoto a riguardo. Un capolavoro è 'tale' proprio per la sua universalità.
In questo caso, il racconto, ha preso parecchie insufficienze. A quel punto può piacere o non piacere ma non è un capolavoro. Un assolo di Stradivari invece, lo è sempre. E nessuno non può riconoscerlo.


Non concordo. Non è per nulla detto che un capolavoro sia tale universalmente, bisogna avere i gusti (e talvolta le capacità) per apprezzarlo.

Per quanto riguarda il violinista, il mio esempio non era proprio quello che tu hai inteso. Gente che suona il violino al mondo non ce n'è pochissima. Io non sono capace, dunque se uno viene a farmi sentire un pezzo magari non mi accorgo se stecca. Questo intendevo: è difficile dare una valutazione perchè l'autore si è volutamente posto in un non-senso logico che lo mette al riparo da qualsivoglia critica logicamente inoppugnabile riguardo al racconto.

P.S. Riguardo al violinista, guarda qui; non so se sia vero però

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Letta ora comunque. A Milano ne ho beccato un gruppo simile. Nello scambio tra metro gialla e verde. Quattro archi che suonavano da Dio. Se non fossi andato di fretta mi sarei fermato per ore. E, a Genova, quando c'è qualcuno bravo, di solito mi ci fermo almeno venti minuti.
Odio invece i millantatori che suonano sempre le stesse due canzoni e chiedono la carità.
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:01 #4998

gensi ha scritto:
Asintoto ha scritto:
gensi ha scritto:
Asintoto ha scritto:

Mi rimane il pensiero che questo forum non sia il posto adatto per qualcosa come questa, mi sembra come chi si presenti ad un gruppetto che strimpelli musica con uno Stradivari e si esibisca nel più incredibile e virtuoso degli "assoli" (non so se si dica così per il violino ).
P.S. Ma il significato, ovvero proprio quello che succede, ti andrebbe di spiegarmelo? Ammetto che ho fatto una difficoltà enorme a seguire

In totale disaccordo con te Asintoto a riguardo. Un capolavoro è 'tale' proprio per la sua universalità.
In questo caso, il racconto, ha preso parecchie insufficienze. A quel punto può piacere o non piacere ma non è un capolavoro. Un assolo di Stradivari invece, lo è sempre. E nessuno non può riconoscerlo.


Non concordo. Non è per nulla detto che un capolavoro sia tale universalmente, bisogna avere i gusti (e talvolta le capacità) per apprezzarlo.

Per quanto riguarda il violinista, il mio esempio non era proprio quello che tu hai inteso. Gente che suona il violino al mondo non ce n'è pochissima. Io non sono capace, dunque se uno viene a farmi sentire un pezzo magari non mi accorgo se stecca. Questo intendevo: è difficile dare una valutazione perchè l'autore si è volutamente posto in un non-senso logico che lo mette al riparo da qualsivoglia critica logicamente inoppugnabile riguardo al racconto.

P.S. Riguardo al violinista, guarda qui; non so se sia vero però

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No, in inglese no, ti prego. Basta
Comunque mi tocca darti ragione.
Il vocabolario definisce come 'capolavoro' semplicemente la 'migliore opera di un artista, di una corrente, di un'età'.
Quindi vi è, effettivamente, una notevole soggettività. Credevo ci fosse un criterio decisamente più oggettivo nell'assegnare tale titolo. È altresì vero che l'arte è, di base, soggettiva ed è difficile trovare un 'qualcosa' che piace per davvero a tutti indiscriminatamente.


Ti faccio un riassunto: a quanto pare, per un esperimento, un celeberrimo violinista (che io non conosco) sarebbe stato messo a suonare per un'oretta in metropolitana a NY con il suo violino da 3,5 mln dollari, non riscuotendo più successo di un qualsiasi senzatetto. Ripeto, non conoscendo la fonte ne prendo le distanze, lo citavo perchè era proprio simile a quello che si diceva

Ad ogni modo è proprio quello che intendevo: l'arte è per sua stessa definizione estro e dunque soggettività, impossibile (e sarebbe ben triste) omologarla
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:03 #4999

gensi ha scritto:
Tu le hai viste le foto dei vagoni che partivano?
Ti pare che un bambino potesse 'sdraiarsi'? A malapena c'era spazio per stare in piedi.
Come ha già detto qualcuno ti consiglio di rileggere il racconto già scritto su un tema simile. Se non erro ebbe un po' più di 'successo'.
Il problema non è tanto il tema che è veramente in tema. Il fatto è che tu ti sei scelto un tema sul quale si sono già confrontati i più grandi scrittori, poeti, sceneggiatori, attori e registi del mondo. È chiaro che aggiungere davvero qualcosa non è facile. Ed è altrettando facile scadere nella banalità e nella retorica.


Penso che non si sia presa in considerazione anche l'altro lato della medaglia: tema difficile e non ci siamo tirati indietro.
Detto questo, non ho altro da aggiungere.
Mi annoto le tue osservazioni, cercando di fare meglio la prossima volta.
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:05 #5000

Assolutamente. Infatti ti ho dato 6, né 5, né 4, né di meno.
Io, su un tema come l'olocausto, non scriverei mai nulla. Ma proprio perché è un azzardo. È un tema talmente delicato che il confine tra 'capolavoro' e 'banalità' è così sottile che è meglio concentrarsi su altro.
Certo, complimenti a te per averci almeno provato. Questo è fuori discussione.
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:05 #5001

Maurocap ha scritto:
steve_vai_it ha scritto:
Aver preso il punteggio più basso di questa tornata, per me, è stato un duro colpo sinceramente.
A me piaceva abbastanza il mio racconto.
Penso di essere stato un pò troppo penalizzato dal fatto del "tema banale".

In America si sono visti racconti altrettanto banali, ora sarei curioso di andare a vedere i voti attribuiti a quelli


(Steve vai... Chitarrista?)
Hai ragione, temo sia così. A mia discolpa posso solo confessarti che quando ho aperto il forum per leggere i racconti ho pensato: "caro mauro, vedrai che ci sarà un racconto sull'olocausto e almeno uno su un serial killer di qualche genere."
Beeeeep! Beccati!
Concordo con Asintoto, hai pagato l'averlo affrontato in modo molto classico. Forse un punto di vista insolito lo avrebbe reso più sorprendente... Lo so, siamo delle vecchie cariatidi che dopo aver letto troppo si aspettano sempre miracoli da tutti... E più passerà il tempo e più sarà difficile perché al ritmo di dieci racconti ogni due mesi voglio vederci a mungere un'idea nuova quest'autunno! La mia non è una bocciatura, solo un voto che la celebre gaussiana di Oddifreddi ha posto più in basso di quanto, forse, meritava.


Si, chitarrista

Come nel precedente commento di Gensi, non ho nient'altro da aggiungere. Mi limito a prendere atto e nota di quel che mi dite

PS.: Non vorrei passare per lamentoso o scontento. Per tanto ti invito a leggere le risposte ai commenti di "America" dove sapevo già di aver fatto male e, prendere voti negativi, non ha suscitato tutto questa "agitazione" in me
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:06 #5002

gensi ha scritto:
Assolutamente. Infatti ti ho dato 6, né 5, né 4, né di meno.
Io, su un tema come l'olocausto, non scriverei mai nulla. Ma proprio perché è un azzardo. È un tema talmente delicato che il confine tra 'capolavoro' e 'banalità' è così sottile che è meglio concentrarsi su altro.
Certo, complimenti a te per averci almeno provato. Questo è fuori discussione.


Grazie almeno di questo
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:07 #5003

Riguardo tutti i dubbi sul fantasy, i troll, eccetera, vorrei precisare che quanto ho scritto si colloca in una curiosa ambientazione cittadina su cui ho lavorato per qualche tempo, un universo decadente nascosto nell'ombra di un mondo ancora più decadente, e la stonatura che qualcuno ha notato è dovuta alla mancanza di background che proprio non avrei potuto aggiungere al racconto.
Vabbeh, per il prossimo giro di racconti sarò più coerente.
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:11 #5004

Asintoto ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
pensi proprio che????????

che cosa????????? XDDDDDDD


LOL! Era volutissima

Avevo pensato di fare finta di niente fino a domani ma fa nulla, posto ora

Konradin: 8,5

Pensavo che la tornata non avesse più nulla da dire con diversi racconti che mi erano piaciuti, poi è saltato fuori l'ultimo. Devo dire una sorpresa piacevolissima. Vado per ordine.
La narrazione al presente e in prima persona è secondo me molto difficile da utilizzare, perchè si rischia di diventare pesanti e di dare un'impressione di poca verosomiglianza. Però l'hai gestita bene davvero. Mi piace molto come hai scandito la trama (il risveglio mentre il padre parla, per dirne una, il fatto di interromperlo è molto verosimile) e mi piace molto la trama in se.
La prima volta che l'ho letto ho pensato che fosse un viaggio (e che viaggio!) senza alcun significato particolare dietro. Uno di quei racconti folli che ti trascinano nel loro turbinio senza che si capisca bene come o perchè ci si ritrovi lì. Il cameriere che spunta dal nulla mi ha molto ricordato il barista di Shining, vuoi perchè non si capisce chi sia e che ci faccia lì, vuoi per l'eleganza dell'ambiente e del modo in cui è vestito.

Ripensandoci però ho notato alcuni elementi che mi hanno fatto pensare che fosse più che un semplice viaggione da anestesia generale.
- il padre è giovane nel sogno, è vecchio nella realtà
- il medico è Konradin? In tal caso è interessante che il padre effettivamente lo conosca. Se il medico è Konradin allora lui è vecchio sia nel sogno sia al risveglio. A spanne si direbbe che sia amico d'infanzia -e dunque circa coetaneo- del padre del protagonista.
- il discorso sulla paura. L'uomo che non ha paura è evidentemente Konradin; infatti prova a ridare la vita alla moglie intrappolata nella lastra di granito. Ma quando và oltre la (canonica? ha tutta l'aria di essere una manovra già effettuata tante volte) goccia del siero la uccide. Nel tentare è consapevole che potrebbe perderla, questa è la sua mancanza di paura -e forse la sua codardia.
- la sostanza contenuta nella fiala sembra vivere di vita propria, rifiutandosi di tornarvi dentro, quasi desiderosa che non succeda mai più qualcosa come quello che è appena accaduto.

In che modo, mi sono a questo punto chiesto, questi elementi vanno combinati?
Quello che ho ipotizzato è questo: durante l'anestesia il protagonista viene catapultato in un altra realtà (passato?) resa irrealistica in alcuni suoi tratti (differente età del padre e del medico, che evidentemente aveva già visto e che ricordava solo vecchio; cameriere) dall'operazione e dal sogno. Però in questo sogno c'è un tratto di realtà. Evidentemente questo Konradin aveva tentato di andare oltre "la natura" per salvare la moglie in passato; durante l'operazione al giovane è dato di effettuare una specie di Inception nella mente del medico (che ricorda il padre giovane; magari erano stati amici ai tempi del liceo) rendendosi conto di quanto questo aveva fatto (o avrebbe voluto provare a fare, del resto non mi sorprenderebbe scoprire che della moglie di Konrdadin non sia mai stato rinvenuto il corpo). Magari in questo viaggio riesce a convincere il medico a non tentare qualche follia durante l'operazione, follia che gli farebbe fare la fine di sua moglie: un oggetto nelle sue mani, un modellino che al suo comando si illumina e parla come un bambolotto.

Ad ogni modo mi è piaciuto davvero tanto tanto tanto. Non montarti la testa però!

P.S. Ma probabilmente Konradin e il medico non c'entrano nulla l'uno con l'altro ed è tutto solo un viaggio da narcotici


mi hai reso davvero felice.. mai avrei pensato che un racconto potesse suscitare tanto entusiasmo e smania (nel suo significato positivo) di comprensione

dopo questo tuo intervento non posso non svelarvi il tutto.. cosa che mi prenderà del tempo.. ma spero entro domattina di essere riuscito a postare il tutto

e no.. non mi monto la testa, non preoccuparti
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:19 #5005

steve_vai_it ha scritto:
gensi ha scritto:
Assolutamente. Infatti ti ho dato 6, né 5, né 4, né di meno.
Io, su un tema come l'olocausto, non scriverei mai nulla. Ma proprio perché è un azzardo. È un tema talmente delicato che il confine tra 'capolavoro' e 'banalità' è così sottile che è meglio concentrarsi su altro.
Certo, complimenti a te per averci almeno provato. Questo è fuori discussione.


Grazie almeno di questo


e ricordati che sei amico dello scrittore più in gamba qua dentro..

..quindi non abbatterti e pensa che "una volta sei tu che mangi l'orso, una volta è l'orso che mangia te"

ti voglio bene stivi XD
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Re: [#2] Disumano (commenti) 16/02/2012 23:46 #5006

Domani replicherò agli ultimi commenti dal pc, ora col cellulare è quasi impossibile quotare e scrivere con calma.
Aggiungo che sono veramente felice!
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