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ARGOMENTO: [#3] La città dei folli (commenti)

Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 14:58 #5470

Ecco i miei commenti, mi scuso con gli autori se qualcosa lo avete già spiegato nei post precedenti, ma ho poco tempo e non ce la faccio a leggere tutto.

Posto i commenti esattamente come li ho scritti dopo aver letto i racconti qualche giorno fa.


Il distacco del piccione - 6,5
Carina l'idea, era a rischio di cadere nel ridicolo col piccione parlante, ma diciamo che si è mantenuta accettabile. A rischio anche di essere fuori tema. Per questi rischi che l'autore si è preso lo premio con mezzo punto in più.

Pazzia, amabile amore - 6
Si intuisce troppo presto cosa stia succedendo, dato che gli eventi sono troppo esagerati e impossibili, forse sarebbe stato meglio ricreare una situazione vaga, dove non si capisce bene fino in fondo se è realtà o no, così si capisce troppo presto. Però direi prova sufficiente. Non mi è piaciuto il finale, con quella sorta di motto messo lì così.

Caviale - 6,5
Mi è piaciuta, mi ha dato però l'idea di non essere stata riguardata come storia. Sembra scritta e postata. Viaggia un po' troppo spedita e non viene caratterizzato abbastanza bene il protagonista. Simpatico il titolo.

The City of Mads 8 + P.C.
Non gli dò 10 perché non sono certo che sia in tema: non basta il cambio di "lingua" perché il tema del racconto sia centrato, e non vedo abbastanza pazzia nel gruppo di ragazzi per giudicarlo in tema. Nonostante questo il racconto è un capolavoro e voglio premiarlo con un bel voto: parte piano, poi entra alla grande dentro i personaggi, caratterizzati alla perfezione. Questa sorta di nota autobiografica appassiona tantissimo e soprattutto arriva a commuovermi nel finale. Oltretutto ricalca per un buon 90% la sorte del mio gruppo, per fortuna a me è mancata la tragica fine raccontata nel racconto. Ma è autobiografico?

Edit: ho letto il tuo commento.
Innanzitutto complimenti per l'ottimo ingresso su UniVersi, racconto davvero bello. Provo profondo dispiacere a leggere che è autobiografico, perché come ho detto mi ci sono ritrovato tantissimo come storia, sembra ricalcare esattamente la sorte del mio exgruppo.
Ribadisco comunque il fatto che è profondamente a rischio fuori tema, perché sebbene per te le parole City of Mads rimandino direttamente a questa tua esperienza (e ci mancherebbe altro direi) per noi estranei non vogliono dire molto e sembrano solo un "trucco" per rientrare in tema. In ogni caso mi è piaciuto molto, anche come è scritto, sia per la grammatica che per il ritmo che ha.

La vera città dei folli - 7
Ottimo il punto di vista del racconto, mi ha reso originale un tipo storia che invece mi aspettavo tantissimo in questa tornata, me l'ha fatta piacere.

Il muro - 6,5
Il mio racconto è molto simile a questo come significato, anche se finisce diversamente. E' un argomento che mi aspettavo, purtroppo io stesso non ero riuscito a trovare di meglio, quindi non mi ha esaltato più di tanto. Mezzo punto in più per la fine che mi è piaciuta nella sua crudezza.

Il campione di ciclismo - 7
Non sono sicuro di aver capito realmente il racconto. La prima domanda che mi viene è: se lui doveva diventare un campione di ciclismo, perché fa il postino?
Comunque il racconto mi è piaciuto, veramente particolare e originale. Penso che la colpa di qualche licenziamento possa essere proprio del postino che è in ritardo e che quindi fa fare tardi al lavoro a tutti quelli che lo aspettano.
Non mi è piaciuto molto lo stile: dal punto di vista del tipo di narrazione è secondo me azzeccatissimo, dato che sembra una storia raccontata attorno al fuoco ed è bello, ma c'è troppa punteggiatura, troppi punti, le frasi sono brevi con molto pause che rompono troppo, avrei gradito una scrittura più scorrevole, magari di poco, ma più di come è ora.
Per questo motivo e per i "buchi di trama" abbasso il voto, che sarebbe potuto sicuramente essere più alto.

Edit: Rimb, non mi aspettavo che questo fosse il tuo, un maniaco della punteggiatura come te non mi può tirare fuori una scrittura del genere!!!!!!!

E non ti giustifico se mi dici che ti eri calato nella parte di narratore "gruppo di amici style".
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Ultima modifica: 16/04/2012 15:03 Da Tavajigen.

Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:01 #5471

6Rimbaud ha scritto:
hai ragione tava, ma che cavolo dovevo aggiungere al tuo racconto? :PpPpPpPp

a parte gli scherzi, il mio pensiero è quello un po' di tutti.. ti sono mancate creatività e credibilità.. inoltre mi hai fatto venire in mente quei due film

tutto ciò era comunque in tema e hai scritto in maniera accettabile

inoltre perlomeno drell è stato uno dei racconti meno statici e questo aiuta a catturare l'attenzione

quindi ti sei cuccato un bel 6

p.s. dei tuoi tre racconti (che mi ricordo, e questo è un buon segno) ho preferito nettamente "america", fossi in te tornerei su quei passi in alcune cose



Non parlavo del commento che hai dato al mio racconto (ebbene sì, con quella singola frase mi hai fatto capire bene il senso del tuo commento ), ma parlavo dei tuoi voti in generale: puoi sforzarti un minimo di più come fanno gli altri!

America l'ho curato di più, nonostante questo circa metà dei lettori non aveva capito che c'erano dei flashback e molti non avevano capito il senso profondo del racconto. Quindi mi sa che il problema dell'editing lo devo affrontare seriamente.
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:07 #5472

The City of Mads 8 + P.C.
Non gli dò 10 perché non sono certo che sia in tema: non basta il cambio di "lingua" perché il tema del racconto sia centrato, e non vedo abbastanza pazzia nel gruppo di ragazzi per giudicarlo in tema. Nonostante questo il racconto è un capolavoro e voglio premiarlo con un bel voto: parte piano, poi entra alla grande dentro i personaggi, caratterizzati alla perfezione. Questa sorta di nota autobiografica appassiona tantissimo e soprattutto arriva a commuovermi nel finale. Oltretutto ricalca per un buon 90% la sorte del mio gruppo, per fortuna a me è mancata la tragica fine raccontata nel racconto. Ma è autobiografico?

Edit: ho letto il tuo commento.
Innanzitutto complimenti per l'ottimo ingresso su UniVersi, racconto davvero bello. Provo profondo dispiacere a leggere che è autobiografico, perché come ho detto mi ci sono ritrovato tantissimo come storia, sembra ricalcare esattamente la sorte del mio exgruppo.
Ribadisco comunque il fatto che è profondamente a rischio fuori tema, perché sebbene per te le parole City of Mads rimandino direttamente a questa tua esperienza (e ci mancherebbe altro direi) per noi estranei non vogliono dire molto e sembrano solo un "trucco" per rientrare in tema. In ogni caso mi è piaciuto molto, anche come è scritto, sia per la grammatica che per il ritmo che ha.



tava, ti ringrazio moltissimo per i complimenti, che ritengo esagerati (per come la vedo io stesso sul mio racconto, più o meno come mentalhandjob), ma rendendomi conto che l'hai proprio gustato e che ne parli bene anche dal punto di vista tecnico, beh... che dire... arrossisco.


sono contento che qualcuno si sia divertito e abbia provato piacere nel leggerlo. grazie ancora!!!
Ultima modifica: 16/04/2012 15:08 Da arturobandini.

Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:31 #5475

arturobandini ha scritto:
The City of Mads 8 + P.C.
Non gli dò 10 perché non sono certo che sia in tema: non basta il cambio di "lingua" perché il tema del racconto sia centrato, e non vedo abbastanza pazzia nel gruppo di ragazzi per giudicarlo in tema. Nonostante questo il racconto è un capolavoro e voglio premiarlo con un bel voto: parte piano, poi entra alla grande dentro i personaggi, caratterizzati alla perfezione. Questa sorta di nota autobiografica appassiona tantissimo e soprattutto arriva a commuovermi nel finale. Oltretutto ricalca per un buon 90% la sorte del mio gruppo, per fortuna a me è mancata la tragica fine raccontata nel racconto. Ma è autobiografico?

Edit: ho letto il tuo commento.
Innanzitutto complimenti per l'ottimo ingresso su UniVersi, racconto davvero bello. Provo profondo dispiacere a leggere che è autobiografico, perché come ho detto mi ci sono ritrovato tantissimo come storia, sembra ricalcare esattamente la sorte del mio exgruppo.
Ribadisco comunque il fatto che è profondamente a rischio fuori tema, perché sebbene per te le parole City of Mads rimandino direttamente a questa tua esperienza (e ci mancherebbe altro direi) per noi estranei non vogliono dire molto e sembrano solo un "trucco" per rientrare in tema. In ogni caso mi è piaciuto molto, anche come è scritto, sia per la grammatica che per il ritmo che ha.



tava, ti ringrazio moltissimo per i complimenti, che ritengo esagerati (per come la vedo io stesso sul mio racconto, più o meno come mentalhandjob), ma rendendomi conto che l'hai proprio gustato e che ne parli bene anche dal punto di vista tecnico, beh... che dire... arrossisco.


sono contento che qualcuno si sia divertito e abbia provato piacere nel leggerlo. grazie ancora!!!


non sono d'accordo quasi su nulla di ciò che ha detto tava, tranne nell'immedesimazione (io non ho potuto davvero rimanere impassibile, come ho fatto nelle altre tornate e nei racconti di questa, per rimanere oggettivo nel giudizio)

fossi stato spietato non l'avrei certamente giudicato il miglior racconto (cosa che invece dai miei voti si evince) perché non lo è, obiettivamente

ma cacchio.. il trasporto con cui hai raccontato certe cose, anche minuscole, mi ha davvero stupito e per questo meriti la palma del racconto migliore (ovviamente non potevo votare "il campione di ciclismo" :PpPp)

inoltre, credo che la questione in tema o fuori tema non sussista

questo racconto è in tema, punto

e vi dirò di più: ben vengano queste letture "laterali" dei titoli.. altrimenti ci ritroveremmo sempre con le stesse trame (come è successo qui)
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:36 #5476

Tavajigen ha scritto:

Caviale - 6,5
Mi è piaciuta, mi ha dato però l'idea di non essere stata riguardata come storia. Sembra scritta e postata. Viaggia un po' troppo spedita e non viene caratterizzato abbastanza bene il protagonista. Simpatico il titolo.


Azz.. mi spiace che venga considerato scritto e postato, ci ho perso molto tempo.
Evidentemente i margini di miglioramento sono sempre ampissimi.

Sul viaggiare spedito un po' è voluto, leggendolo si dovrebbe capire che al protagonista in un attimo è cambiata totalmente la visione della vita, ma forse è troppo veloce.

Tavajigen ha scritto:

Il campione di ciclismo - 7
Non sono sicuro di aver capito realmente il racconto. La prima domanda che mi viene è: se lui doveva diventare un campione di ciclismo, perché fa il postino?


boh.. forse è stato un campione di ciclismo in giovinezza, non mi pare si parli della sua età, s'è ritirato dalle competizioni ed ora fa il postino.
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:37 #5477

Tavajigen ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
hai ragione tava, ma che cavolo dovevo aggiungere al tuo racconto? :PpPpPpPp

a parte gli scherzi, il mio pensiero è quello un po' di tutti.. ti sono mancate creatività e credibilità.. inoltre mi hai fatto venire in mente quei due film

tutto ciò era comunque in tema e hai scritto in maniera accettabile

inoltre perlomeno drell è stato uno dei racconti meno statici e questo aiuta a catturare l'attenzione

quindi ti sei cuccato un bel 6

p.s. dei tuoi tre racconti (che mi ricordo, e questo è un buon segno) ho preferito nettamente "america", fossi in te tornerei su quei passi in alcune cose



Non parlavo del commento che hai dato al mio racconto (ebbene sì, con quella singola frase mi hai fatto capire bene il senso del tuo commento ), ma parlavo dei tuoi voti in generale: puoi sforzarti un minimo di più come fanno gli altri!

America l'ho curato di più, nonostante questo circa metà dei lettori non aveva capito che c'erano dei flashback e molti non avevano capito il senso profondo del racconto. Quindi mi sa che il problema dell'editing lo devo affrontare seriamente.


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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:41 #5478

6Rimbaud ha scritto:
Tavajigen ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
hai ragione tava, ma che cavolo dovevo aggiungere al tuo racconto? :PpPpPpPp

a parte gli scherzi, il mio pensiero è quello un po' di tutti.. ti sono mancate creatività e credibilità.. inoltre mi hai fatto venire in mente quei due film

tutto ciò era comunque in tema e hai scritto in maniera accettabile

inoltre perlomeno drell è stato uno dei racconti meno statici e questo aiuta a catturare l'attenzione

quindi ti sei cuccato un bel 6

p.s. dei tuoi tre racconti (che mi ricordo, e questo è un buon segno) ho preferito nettamente "america", fossi in te tornerei su quei passi in alcune cose



Non parlavo del commento che hai dato al mio racconto (ebbene sì, con quella singola frase mi hai fatto capire bene il senso del tuo commento ), ma parlavo dei tuoi voti in generale: puoi sforzarti un minimo di più come fanno gli altri!

America l'ho curato di più, nonostante questo circa metà dei lettori non aveva capito che c'erano dei flashback e molti non avevano capito il senso profondo del racconto. Quindi mi sa che il problema dell'editing lo devo affrontare seriamente.


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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:42 #5479

Cichetto ha scritto:
Tavajigen ha scritto:

Caviale - 6,5
Mi è piaciuta, mi ha dato però l'idea di non essere stata riguardata come storia. Sembra scritta e postata. Viaggia un po' troppo spedita e non viene caratterizzato abbastanza bene il protagonista. Simpatico il titolo.


Azz.. mi spiace che venga considerato scritto e postato, ci ho perso molto tempo.
Evidentemente i margini di miglioramento sono sempre ampissimi.


non piangere piccino

a me ha invece dato l'impressione di essere stato molto curato

ma la storia, che è davvero interessante e ben scritta e descritta all'inizio, si perde nel finale

premio della critica alò (ma ancora qualche errore di troppo)
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:44 #5481

Tavajigen ha scritto:

La vera città dei folli - 7
Ottimo il punto di vista del racconto, mi ha reso originale un tipo storia che invece mi aspettavo tantissimo in questa tornata, me l'ha fatta piacere.

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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:46 #5482

Cichetto ha scritto:
Sul viaggiare spedito un po' è voluto, leggendolo si dovrebbe capire che al protagonista in un attimo è cambiata totalmente la visione della vita, ma forse è troppo veloce.


Sì questo si capisce in effetti, però sembra allo stesso tempo "tirato via", cioè il confine fra le due cose non è così netto.

(ovviamente dal mio punto di vista, cioè dal punto di vista di uno che a questo giro ha scritto e postato il racconto in mezzora )
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Ultima modifica: 16/04/2012 15:47 Da Tavajigen.

Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:52 #5483

gensi ha scritto:
Tavajigen ha scritto:

La vera città dei folli - 7
Ottimo il punto di vista del racconto, mi ha reso originale un tipo storia che invece mi aspettavo tantissimo in questa tornata, me l'ha fatta piacere.

Denghiù



Mi rendo conto di aver fatto un commento "alla Rimb", cercherò di spiegarmi meglio.

In pratica il ribaltamento del piano dei folli (che è anche quello che volevo fare io col mio racconto) sei riuscito a farlo al tempo stesso bene e facilmente, cosa che a me ovviamente non è riuscito.

Io ho tirato fuori una società futuristica improbabile, piena di cose inspiegabili; te hai messo uno a guardare fuori dalla finestra la gente che passava.

Sei riuscito addirittura a "fregarmi", cioè davvero all'inizio pensavo che fossero quelli fuori i folli e non avevo idea di dove andasse a parare il racconto, quindi c'è stata quella sorta di rivelazione astonishing, stunning (adoro l'inglese per alcuni termini che secondo me in italiano non rendono bene la stessa idea ) che mi ha portato a dare questo voto ampiamente sufficiente.

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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:55 #5484

Tavajigen ha scritto:
gensi ha scritto:
Tavajigen ha scritto:

La vera città dei folli - 7
Ottimo il punto di vista del racconto, mi ha reso originale un tipo storia che invece mi aspettavo tantissimo in questa tornata, me l'ha fatta piacere.

Denghiù



Mi rendo conto di aver fatto un commento "alla Rimb", cercherò di spiegarmi meglio.

In pratica il ribaltamento del piano dei folli (che è anche quello che volevo fare io col mio racconto) sei riuscito a farlo al tempo stesso bene e facilmente, cosa che a me ovviamente non è riuscito.

Io ho tirato fuori una società futuristica improbabile, piena di cose inspiegabili; te hai messo uno a guardare fuori dalla finestra la gente che passava.

Sei riuscito addirittura a "fregarmi", cioè davvero all'inizio pensavo che fossero quelli fuori i folli e non avevo idea di dove andasse a parare il racconto, quindi c'è stata quella sorta di rivelazione astonishing, stunning (adoro l'inglese per alcuni termini che secondo me in italiano non rendono bene la stessa idea ) che mi ha portato a dare questo voto ampiamente sufficiente.

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qui sono d'accordo

e anch'io sono rimastao "fregato".. è stato bravo gensi
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 15:55 #5485

Tavajigen ha scritto:
gensi ha scritto:
Tavajigen ha scritto:

La vera città dei folli - 7
Ottimo il punto di vista del racconto, mi ha reso originale un tipo storia che invece mi aspettavo tantissimo in questa tornata, me l'ha fatta piacere.

Denghiù



Mi rendo conto di aver fatto un commento "alla Rimb", cercherò di spiegarmi meglio.

In pratica il ribaltamento del piano dei folli (che è anche quello che volevo fare io col mio racconto) sei riuscito a farlo al tempo stesso bene e facilmente, cosa che a me ovviamente non è riuscito.

Io ho tirato fuori una società futuristica improbabile, piena di cose inspiegabili; te hai messo uno a guardare fuori dalla finestra la gente che passava.

Sei riuscito addirittura a "fregarmi", cioè davvero all'inizio pensavo che fossero quelli fuori i folli e non avevo idea di dove andasse a parare il racconto, quindi c'è stata quella sorta di rivelazione astonishing, stunning (adoro l'inglese per alcuni termini che secondo me in italiano non rendono bene la stessa idea ) che mi ha portato a dare questo voto ampiamente sufficiente.

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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 16:27 #5486

Pensate che io neanche l'avevo visto sotto questa chiave.
Dando talmente per scontato che quello era 'il matto' volevo semplicemente entrare nella sua psiche che gli faceva domandare davvero perché lui si e gli altri no.
Comunque confermo anche la veridicità per ciò che concerne l'uomo che raccoglie i bollini. Quello esiste 'ancora' e l'ho visto qui a Genova ormai almeno due volte a settimana.
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 16:43 #5487

Tavajigen ha scritto:
Ecco i miei commenti, mi scuso con gli autori se qualcosa lo avete già spiegato nei post precedenti, ma ho poco tempo e non ce la faccio a leggere tutto.

Posto i commenti esattamente come li ho scritti dopo aver letto i racconti qualche giorno fa.


Il distacco del piccione - 6,5
Carina l'idea, era a rischio di cadere nel ridicolo col piccione parlante, ma diciamo che si è mantenuta accettabile. A rischio anche di essere fuori tema. Per questi rischi che l'autore si è preso lo premio con mezzo punto in più.

Pazzia, amabile amore - 6
Si intuisce troppo presto cosa stia succedendo, dato che gli eventi sono troppo esagerati e impossibili, forse sarebbe stato meglio ricreare una situazione vaga, dove non si capisce bene fino in fondo se è realtà o no, così si capisce troppo presto. Però direi prova sufficiente. Non mi è piaciuto il finale, con quella sorta di motto messo lì così.

Caviale - 6,5
Mi è piaciuta, mi ha dato però l'idea di non essere stata riguardata come storia. Sembra scritta e postata. Viaggia un po' troppo spedita e non viene caratterizzato abbastanza bene il protagonista. Simpatico il titolo.

The City of Mads 8 + P.C.
Non gli dò 10 perché non sono certo che sia in tema: non basta il cambio di "lingua" perché il tema del racconto sia centrato, e non vedo abbastanza pazzia nel gruppo di ragazzi per giudicarlo in tema. Nonostante questo il racconto è un capolavoro e voglio premiarlo con un bel voto: parte piano, poi entra alla grande dentro i personaggi, caratterizzati alla perfezione. Questa sorta di nota autobiografica appassiona tantissimo e soprattutto arriva a commuovermi nel finale. Oltretutto ricalca per un buon 90% la sorte del mio gruppo, per fortuna a me è mancata la tragica fine raccontata nel racconto. Ma è autobiografico?

Edit: ho letto il tuo commento.
Innanzitutto complimenti per l'ottimo ingresso su UniVersi, racconto davvero bello. Provo profondo dispiacere a leggere che è autobiografico, perché come ho detto mi ci sono ritrovato tantissimo come storia, sembra ricalcare esattamente la sorte del mio exgruppo.
Ribadisco comunque il fatto che è profondamente a rischio fuori tema, perché sebbene per te le parole City of Mads rimandino direttamente a questa tua esperienza (e ci mancherebbe altro direi) per noi estranei non vogliono dire molto e sembrano solo un "trucco" per rientrare in tema. In ogni caso mi è piaciuto molto, anche come è scritto, sia per la grammatica che per il ritmo che ha.

La vera città dei folli - 7
Ottimo il punto di vista del racconto, mi ha reso originale un tipo storia che invece mi aspettavo tantissimo in questa tornata, me l'ha fatta piacere.

Il muro - 6,5
Il mio racconto è molto simile a questo come significato, anche se finisce diversamente. E' un argomento che mi aspettavo, purtroppo io stesso non ero riuscito a trovare di meglio, quindi non mi ha esaltato più di tanto. Mezzo punto in più per la fine che mi è piaciuta nella sua crudezza.

Il campione di ciclismo - 7
Non sono sicuro di aver capito realmente il racconto. La prima domanda che mi viene è: se lui doveva diventare un campione di ciclismo, perché fa il postino?
Comunque il racconto mi è piaciuto, veramente particolare e originale. Penso che la colpa di qualche licenziamento possa essere proprio del postino che è in ritardo e che quindi fa fare tardi al lavoro a tutti quelli che lo aspettano.
Non mi è piaciuto molto lo stile: dal punto di vista del tipo di narrazione è secondo me azzeccatissimo, dato che sembra una storia raccontata attorno al fuoco ed è bello, ma c'è troppa punteggiatura, troppi punti, le frasi sono brevi con molto pause che rompono troppo, avrei gradito una scrittura più scorrevole, magari di poco, ma più di come è ora.
Per questo motivo e per i "buchi di trama" abbasso il voto, che sarebbe potuto sicuramente essere più alto.

Edit: Rimb, non mi aspettavo che questo fosse il tuo, un maniaco della punteggiatura come te non mi può tirare fuori una scrittura del genere!!!!!!!

E non ti giustifico se mi dici che ti eri calato nella parte di narratore "gruppo di amici style".


errori di punteggiatura non credo di averne fatti

ti posso dare ragione sulla cura e il peso di alcune parole e della sintassi

purtroppo ho avuto tutto il tempo che volevo, avendo già a disposizione l'idea.. ma ho scritto tutto gli ultimi due giorni utili alla consegna

non avendo potuto rileggere tante volte il racconto, mi rendo conto (e sono il primo ad accorgermene) che rispetto agli altri scritti che ho postato questo è quello scritto peggio

ironia della sorte, laddove pensavo di vincere il premio della critica non l'ho vinto..

..mentre qui ho fatto il pienone

mah XD
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 16:45 #5488

Con quale racconto pensavi di vincerlo che non mi ricordo?
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 16:51 #5489

Tavajigen ha scritto:
Con quale racconto pensavi di vincerlo che non mi ricordo?


sono portato a credere che il mio tipo di scrittura sia quello che si addice a me.. quindi avrei potuto aspettarmelo in tutti e tre i racconti

non c'è dubbio, tuttavia, che nelle altre due tornate ci fossero dei racconti davvero ben scritti (più di quest'ultima) e non son certo qui a dire che non lo meritassero loro

dico solo che tra i tre che ho postato, questo è scritto peggio rispetto agli altri due (ho fatto un confronto tra quelli che ho scritto io, non una gara con quelli scritti dagli altri.. e, a sensazione, direi che avrebbero meritato maggior consenso gli altri due racconti)
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 16:54 #5490

mi piange il cuore vedere maceria e konradin a 1 sola preferenza di premio critica

e il campione di ciclismo a 5!!!!

mi pare assurdo XD
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 16:54 #5491

Il distacco del piccione
L’autore ha sviluppato il tema nella direzione in cui l’avrei fatto io, cioè sottolineando il lato folle dell’uomo. Ha utilizzato la figura del piccione, che ovviamente è un allegoria, ma è anche un animale che vede le cose dall’alto, con un punto di vista diverso. Emozionante.

Pazzia, amabile amore
Una corsa verso la libertà con una ambientazione fantascientifica. L’autore riesce a trasmettermi il senso di urgenza e di paura dell’ignoto da parte del protagonista. Piccolo neo: cercando di immaginare alcuni luoghi, non sono riuscito a focalizzarli interamente, ma probabilmente è una scelta per sottolineare la differenza tra sogno e realtà.

Caviale
Che fine fanno le persone che provano i farmaci? E’ una domanda veramente interessante, la scintilla che scatena la curiosità del protagonista e del lettore. L’indagine si conclude con la scoperta del Caviale, ma per il protagonista inizia una nuova ricerca interiore. Originale e ben scritto.

The City of Mads
Quando ho iniziato a leggere mi sono trovato spiazzato dall’argomento trattato, per questo ho abbassato un pochino il mio giudizio. A parte questo, dal modo di scrivere è evidente che l’episodio è accaduto realmente e devo dire che mi sarebbe piaciuto esserci. Ho fatto parte di un gruppo e sono un amante del rock anni ’90, perciò ho riprovato molte emozioni, anche se non legate particolarmente alla morte di Cobain.

La vera città dei folli
Ha meritato il mio premio della critica perché la lettura è stata piacevole e scorrevole dall’inizio alla fine. L’argomento è stato sviluppato, come ne “Il distacco del piccione”, sottolineando alcuni comportamenti folli dell’uomo, ma in questo caso manca un pò di originalità, a mio modestissimo parere.

Drell
In un ambientazione futuristica e fantascientifica ben curata (in base ai caratteri disponibili), sono i dialoghi a svelare il carattere dei personaggi. La scelta finale di Drell è condizionata dalle azioni della comunità “normale”, ma nello stesso tempo mi fa capire il bisogno di stabilità dell’uomo. Tema centrato.

Il muro
Scelta discutibile dell’autore di iniziare direttamente con l’arrivo del protagonista in una “Colonia Psichiatrica”, svelando da subito le sue intenzioni. La storia comunque è ben sviluppata e il finale a sorpresa, rispetto agli altri, mi ha fatto riflettere e ipotizzare il futuro dei protagonisti.

Il campione di ciclismo
Storia entusiasmante e coinvolgente. La follia dei personaggi descritti sta nel non essere in grado di prendere decisioni. Il protagonista è un personaggio che suscita simpatia da subito e, nonostante grosse perplessità, riesce a compiere azioni che potrebbero migliorare o peggiorare la sua vita. L’immagine finale, nonostante il licenziamento, mi fa pensare a un primo passo verso la libertà.


Leggendo altri commenti ho notato che a volte sono diametralmente opposti ai miei. Portate pazienza
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Re: [#3] La città dei folli (commenti) 16/04/2012 17:06 #5492

tommys79 ha scritto:

Caviale
Che fine fanno le persone che provano i farmaci? E’ una domanda veramente interessante, la scintilla che scatena la curiosità del protagonista e del lettore. L’indagine si conclude con la scoperta del Caviale, ma per il protagonista inizia una nuova ricerca interiore. Originale e ben scritto.


Ti ringrazio, è quello che volevo trasmettere.

tommys79 ha scritto:


Leggendo altri commenti ho notato che a volte sono diametralmente opposti ai miei. Portate pazienza


pazienza? è proprio questo il bello
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