Cichetto ha scritto:


Più che nuova vita volevo intendere che qualsiasi essere vivente può essere un intruso, dipende appunto dal punto di vista.

6Rimbaud ha scritto:


Le inesattezze = la pantera?
Sul finale esibizionistico mi dispiace, ovviamente non era il mio intento, volevo renderlo ben capibile anche per chi non ha mai sentito parlare di quelle cose, ma sono evidentemente sconfinato nella lezione di patologia.
Il titolo ci sta che sia orribile.

mentalhandjob ha scritto:


Giustissima osservazione, grazie ne terrò sicuramente conto per la prossima volta che scriverò un racconto di questo tipo.

marcoslug ha scritto:


Grazie Marco, i complimenti da parte tua sullo stile di scrittura non possono che essere ben accetti.
Sul poco sviluppo ti posso dire che era proprio questo il mio intento. Volevo esordire io a questo tornata e un racconto "lieve" che scivolava via bene mi sembrava la scelta migliore.

arturobandini ha scritto:


Mi dispiace, ho fatto del mio meglio da questo punto di vista, evidentemente non è bastato.
Grazie anche a te per il commento!

p.s. presto arriveranno anche i miei commenti (sono praticamente già pronti), scusate ma sono stato incasinato in questi giorni.

Tavajigen ha scritto:



grazie a te caro tava!!! sei tu che mi hai importato qua su UniVersi da Ht!!!

arturobandini ha scritto:



Ne sono contento!

(lo sono un po' meno di aver convinto Rimb )

Ecco i miei commenti.

Sono scritti a caldo e non li ho riguardati praticamente per niente; se c'è qualcosa che è già stato spiegato o dibattuto nei precedenti post prego gli autori di rispiegarmelo dato che non ho avuto tempo di leggere tutto.


Una questione di punti di vista
Prima di tutto un commento sul mio racconto:
Ho scritto questo racconto in un attimo, ma a questo giro sono riuscito a trattenermi dal postarlo subito e l'ho lasciato vegetare per almeno una settimana (quindi comunque poco).
Meno male che l'ho fatto! Infatti così sono faticosamente arrivato alla decisione di tagliarne il finale (che tra l'altro lo rendeva un racconto ben attribuibile a me) e che forse ne toglieva un "senso di realtà" che pensavo fosse necessario alla giusta interpretazione.
Nel finale vero la parte della malaria non c'era e l'attenzione si spostava sulla Terra, intesa come essere vivente, che arrivava al punto di stufarsi dell'intruso chiamato umano.
Era quella la naturale fine della "scala vivente" che avevo costruito, ossia dai piccoli esseri viventi via via sempre più su a quelli più grossi, di cui l'ultimo doveva essere inevitabilmente Gaia. Invece poi ho cambiato finale e sono ritornato all'infinitamente piccolo.
Che sia stato un errore? Boh non lo saprò mai.

Una storica intrusione 8
Bello, originale e scritto bene; in assoluto il racconto che mi è piaciuto di più. Un unico appunto: euforismo. Ma non si dice euforia?

Le ambizioni di Nicole 6,5 + premio della critica
Molto ben scritto ed interessante. Non mi è piaciuto il "papi" nel finale, avrei preferito non vedere un rimando a qualcosa di così reale e di storia del recente passato (); non so come spiegare, mi è come scaduto il racconto in quel momento, mi è sembrata una forzatura evitabile. Trarre questa sorta di citazione era secondo me unicamente compito del lettore, senza un input così vistoso da parte dell'autore.

Matteo e Chiara 5,5
La prima parte l'ho trovata troppo discorsiva ed impegnativa nella lettura, le cose vengono raccontate una dopo l'altra dall'autore e dopo un po' mi annoiavo nella lettura. Avrei preferito l'utilizzo di qualche dialogo, in modo da avere anche una giusta caratterizzazione dei personaggi, che mi sarebbe arrivata direttamente da loro stessi. Ai miei occhi avrebbe "suonato" meglio.
La seconda parte è invece scritta e resa molto bene.
Quello che però non mi è tornato molto nella storia è che mi è sembrato reso male il passaggio tra il fatto che lui vuole il bambino al fatto che poi non lo vuole più. Cioè non abbiamo un graduale cambiamento necessario per questo tipo di enorme trasformazione, sembra che Matteo sia quasi psicopatico da come cambia idea in fretta. Questa cosa mi ha fatto storcere il naso in quello che è forse il momento topico del racconto, ossia quando lo chiama "intruso"; cioè mi è parsa una cosa forzata per spingere il racconto direttamente verso il suo obbiettivo, invece che un naturale evolversi degli eventi.

Tizio, Caio e Mevio 7
Carino, si avvicina più a un esercizio di stile che ad un racconto. Comunque ho apprezzato molto l'originalità. Avrei scommesso 100 euro che era di Rimb.
Ah, ti faccio un appunto: quel ("ovvero", ndr) non si può proprio vedere; sembra che scrivi un racconto per bambini a cui devi spiegare la grammatica o l'italiano. E poi vieni anche a dirmi che faccio lo spiegone su come funziona il protozoa della malaria, scusa eh!

L'importanza dei meccanismi della ionizzazione nella spettroscopia 5,5
La battuta mi ha fatto sbellicare, giuro stavo per cadere dalla sedia.
L'intruso però qual è? Il decapitato? Mi sembra ben poco centrato il tema della tornata.
E il titolo che c'entra? Forse è il titolo l'intruso?
Mi sa proprio che non l'ho capito questo racconto, in questo caso mi scuso.

Il viaggiatore indeciso 6
Dunque, l'idea mi è piaciuta (mi ricorda a grandi linee qualche racconto di fantascienza, tipo I nove miliardi di nomi di Dio di Clarke, capolavoro indiscusso, anzi inaudito come dice qualcuno ), però è scritta non molto bene secondo me; cioè sembra non riguardata, non corretta dal punto di vista della punteggiatura e della costruzione delle frasi.
Inoltre ho notato come una specie di carrellata esagerata di nozioni e di elementi fantastici che portano inevitabilmente a far perdere credibilità alla situazione raccontata. Forse sarebbe servito svilupparlo di più.
Nel complesso è comunque sufficiente.

Tavajigen ha scritto:


Uno degli intrusi era il titolo, insieme a Lorenzo, che con il suo modo di pensare onesto è un intruso nella nostra società, ed infine un altro intruso sarebbe stato l'uomo sulla terra; sta distruggendo un posto che senza di lui andrebbe a meraviglia. Vedo che questo "intruso" era venuto in mente anche a te

Come avrai intuito questa pubblicata è soltanto una bozza, il perché sia stata pubblicata l'ho scritto nel primo mio post di questo 3D, se hai voglia di leggerlo. Sarei contento di sapere cosa ne pensi.

Contento di averti strappato una risata.

Tavajigen ha scritto:


quell'ovvero è semplicemente un piccolo tributo ai manuali di legge..

..uno scherzetto dei miei insomma.. a dirla tutta uno scherzetto mica da ridere

ben lungi dalla noiosa esibizione di che cacchio succede al nostro corpo quando ci punge una zanzibar :PpPp

a parte gli scherzi io credo che chi scrive deve mettersi sullo stesso piano del lettore.. né stargli sotto per paraculaggine, né tantomeno sopra per insegnargli

ci sono cose che sono chiaramente "esibizionistiche", nel senso che servono quasi solamente allo scrittore per fare "sfoggio" di un suo sapere

il problema è che se ci mettiamo tutti a fare così, diventa faticoso poi leggere

io non mi metterò mai a scrivere degli effetti della procedura fallimentare nei confronti dei creditori perché non ve ne potrebbe fregare di meno (e manco a me, tra l'altro)

sono stato un po' stretto con te comunque.. ripeto: il tuo racconto aveva le carte in regola per essere il migliore di quelli letti sinora da me in tutto il concorso

e poi il titolo tava! ma che schifezza!

il titolo è importantissimo cribbio!!!!

Tavajigen ha scritto:


lol

solo perché ti sto facendo mangiare la polvere

Cichetto ha scritto:



Ah ok benissimo, hai fatto sicuramente bene a pubblicarla, sarebbe stato tutto inutile se tu non l'avessi fatto!

6Rimbaud ha scritto:



Ovvio.

E a questo giro soco tremendamente, volevo vincerla questa tornata.

Tavajigen ha scritto:


Grazie. Diciamo che è una licenza poetica..un po' come per all'ora

gensi ha scritto:



LOL

Tavajigen ha scritto:


se non avessi commesso delle ingenuità, avresti vinto a mani basse

gensi ha scritto:


scherzi a parte, per me gli errori di ortografia sono di una gravità inaudita

non so.. sembra che nemmeno hai riletto quello che hai scritto

fossi in te comunque tornerei a scrivere quelle quasi-porcate stile "america".. che ti riuscivano bene bene imho (e che ti ho sempre lodato)

p.s. infatti ero convinto che il racconto sulla minetti l'avessi scritto tu xDDDD

6Rimbaud ha scritto:



Idem.

Tavajigen ha scritto:



ma no dai! rimb è un simpatico ribaldo, un guascone!

arturobandini ha scritto:



Un guitto!

Tavajigen ha scritto:


non potevo escludere quella parte, io volevo dirvelo! era la frase finale che rivelava tutto...booomm!

Tavajigen ha scritto:


ribaldo? guitto?

c'è più sangue turchese nelle mie vene che in quello di voi tutti messi assieme, scalzacani!

mentalhandjob ha scritto:



Quando si arriva al momento topico di un racconto la rivelazione decisiva diventa una sorta di spartiacque: o crea stupore, meraviglia e cattura il lettore o gli fa scadere il racconto. Purtroppo è una delle leggi che ho imparato proprio qui su UniVersi.

Comunque la tua idea era valida e scritta bene, infatti gli ho dato la piena sufficienza.

6Rimbaud ha scritto:



Piuttosto e anzichenò. (cit.)