gensi ha scritto:


Beh, questa l'ho scritta io anche se va presa con le molle.
C'è di mezzo l'educazione che puoi dare ad un figlio, non lo scegli ma puoi indirizzarlo correttamente, anche se alla fine il carattere sarà il suo e basta.

6Rimbaud ha scritto:


non andrebbe scritto "anche se sè lo augurava?"
ieri mi sono fatto un po' di cultura con yahoo answer ma erano troppe le cose

mi auguro, dato che qualcuno inizia a capire come scrivo e a intuire quale potrebbe essere un mio racconto (qualcuno che evidentemente non è cichetto, che mette gli abbinamenti racconto-autore a caso :PpPpPpPp), che non sia prevenuto col dato racconto solo perché pensa che l'abbia scritto io.. anche perché, laddove la sua previsione si rivelasse sbagliata, nuocerebbe allo sfortunato - innocente - che ha preso le mie sembianze nella mente contorta del giustiziere

e aggiungo che non è necessario per un altro motivo: a me del concorso importa poco.. avessi voluto scrivere per vincere non avrei mai postato storie tipo questa o tipo tizio caio e mevio.. scrivo perché mi piace scrivere.. e interpreto il tema della tornata nella maniera che più possa assecondare la mia vena artistica

non tarpatemi le ali solo perché avete deciso che il racconto è fuori tema.. questo racconto è tutto fuorché fuori tema..

Cichetto ha scritto:


Brrr... non è il luogo migliore in cui farsi della cultura.
Io lo odio quel sito: è pieno zeppo di ragazzini e bimbiminkia, che per lo più rispondono copincollando senza neanche leggere il primo risultato che trovano su Google. Porca miseria, sarò capace anch'io di cercare su Google, se lo vengo a chiedere qua magari cerco qualcos'altro.

PS: comunque su quel "se" non va l'accento. L'avevi scritto bene.

Cichetto ha scritto:


buon dio certo che no!

esempi sparsi:

se ne andava
la teneva per sé
la teneva per se stesso
se tava ha vinto meritatamente io sono napoleone

White Lord ha scritto:


beh ho cercato "se con o senza accento" e la prima uscita era quella, abbastanza esaudiente per me. Ho voluto approfondire un po' e sono andato a finire all'Accademia della Crusca, ma ancora sono acerbo per quel tipo di linguaggio

6Rimbaud ha scritto:



gne gne gne, ti ricordo che il TotoScrittore di questa tornata l'ho vinto io!

6Rimbaud ha scritto:


Fidati che qui nessuno ha mai ragionato in questa maniera finora, ed è quasi offensivo che tu arrivi a ipotizzarlo.

Io comunque, per quel che importa, ho capito che era il tuo racconto solo dopo che hai tirato fuori l'argomento tema nel thread dei vecchi racconti, ma Cichetto sa che a quel punto avevo già votato. A dirla tutta credevo che il tuo fosse Vitriolum (ma non ci avevo ragionato su; evito di giocare agli abbinamenti proprio perchè ho paura di poterne essere influenzato inconsciamente).

Cichetto ha scritto:


Avevi mandato anche gli abbinamenti a Rimbaud? Se no non vale.

Altrimenti son sinceramente curioso di come tu abbia indovinato il mio (posto che non sia valida l'ipotesi di Rimb), anche considerato che non scrivevo da un'era!

White Lord ha scritto:


aha! gli altarini si scoprono!

Ed ora, anzi... e ora, commenti ai commenti.


gensi ha scritto:

Grazie Gensi Sono contento che qualcuno abbia apprezzato l'idea.



Andy Dufresne ha scritto:

Ahahaha l'immagine dei nani non m'era venuta in mente, ma effettivamente ci potrebbe stare. Mi colpisce abbastanza invece il molto goffo. Non ho ben afferrato il significato, o che sensazioni potrebbe aver causato, ma non dovrebbe essere un complimento



arturobandini ha scritto:

Grazie



White Lord ha scritto:

Anche qui altra bastonata. Vabè. Non concordo sul boldato, perché non ti sembra fattibile? Di solito un finale a sorpresa, se bello, ti può far cambiare idea su tutto il racconto; la rivelazione finale che ti fa ripercorrere indietro il racconto (anche nei film) con sguardo stupito dicendo "ahhhhh". Questo chiaramente se è un buon finale a sorpresa, il mio potrebbe non esserlo, ma mi sembra che tu lo stia negando a prescindere.




Considerazioni sul mio racconto.
Devo dire che non è riuscito molto, almeno non come credevo.
La storia era semplice. Uno schiavo che sentiva, mentre scavava, la bellezza del concerto duemila anni prima che fosse suonato nello stesso posto. Pensate a voi stessi come avreste steso il racconto partendo solo da questa riga qui sopra, e capirete che ho completamente toppato la messa in tavola. L'idea di per sè la ritengo buona, vorrei sapere da voi se invece anche l'input lo considerate debole. Penso che solo una buona penna sarebbe stata in grado di svilupparla per bene.

Uno mi dice che mi sono fermato troppo sullo schiavo,
uno che ne avrebbe voluto sapere di più,
uno gli ha fatto tornare in mente i nani di biancaneve,
sono tutti segni di non completezza narrativa, vedremo di migliorare.

Cichetto ha scritto:


penso che sì.. sarebbe stata un'ottima idea..

..andava resa in un altro modo, senza ombra di dubbio

ti dirò di più.. io l'avrei messa al centro di tutto (e poi avrei preso 4 perché sarei andato fuori tema)

sei stato proprio un baluba.. avevi per le mani un'idea vincente e hai gettato il tutto alle ortiche!

sarebbe stato un po' come scavare nel tempo.. ma, anziché nel passato, addirittura nel futuro

White Lord ha scritto:


Certo che li avevo mandati
Sul tuo abbinamento è stata un'intuizione, ma al 90% culo.
Forse vi è sfuggito che ho vinto perché sono l'unico ad averci giocato..

6Rimbaud ha scritto:


wow... bello!

Cichetto ha scritto:


è un gioco un po' troppo divertente per i miei gusti

6Rimbaud ha scritto:


lo sappiamo tutti che il vecchio scritto da White Lord sei tu.

LOL

6Rimbaud ha scritto:


Mai fatto, ci mancherebbe altro, infatti ho pure smesso di cercare di indovinare gli autori, tanto non ci beccavo mai. (credevo che il tuo fosse quello dei Pink Floyd conoscendo la tua passione per quel gruppo )



Fammi capire, pensi che gli altri scrivano per vincere il concorso e non dove vengono portati dalle vene artistiche? Se pensi questo, mi spieghi cosa vuol dire dato che non ho idea di cosa intendi?
Cioè esistono racconti "per vincere" e altri "artistici ma da sconfitta sicura"? LOL
Io penso al tema, mi viene in mente un'idea e se mi piace la scrivo, punto. Del concorso non mi importa proprio niente, quello che mi importa è cercare di migliorarmi, poi se vinco una tornata sono contento, ma finisce lì. Se dovessi vincere con voto 5 di media e tutti gli altri hanno preso 4 secondo te sarei contento? Proprio per niente.

Se quando leggi un tema la tua vena ti porta ad elaborare qualcosa che straborda nel fuori tema non puoi dire che sono gli altri che sbagliano, devi abbandonare l'idea o trasformarla in modo da rientrare dentro i paletti, in sicurezza, altrimenti ti butti e rischi, può andarti bene come può andarti male, proprio perché è soggettivo e a discrezione dei lettori, che sono quanto di più vario ci sia.



Aridaje, fai una dichiarazione puramente oggettiva, quando il fuori tema è quanto di più soggettivo ci possa essere. Se uno considera un racconto fuori tema le ali non gliele tarpa, gliele taglia direttamente; e giustamente secondo me, dato che il concorso, come dice White, ha fondamentalmente due regole, che devono obbligatoriamente essere rispettate.

Cichetto ha scritto:


Mi sembra fin troppo lineare, come se si trattasse di un tema storico scritto per un compito in classe.

Per i nani ti spiego, a scanso di equivoci perchè non è un insulto che ti ho fatto, è stata un'associazione di idee.
Associo ai nani la condizione di lavoratori felici di andar a fare un lavoro pesante come scavare la miniera, Africano era pur sempre uno schiavo tolto a forza dalla sua terra che lavorava insieme ad altre centinaia di schiavi, come poteva pensare di diventare famoso oltre i confini di Pompei? Gli anni passavano, si faceva sempre più debole e non bestemmiava ancora di più il proprio padrone che lo costringeva a lavorare? No, al posto di pensieri "cattivi", invece di pensare di non aver potuto vivere la propria vita come più gli piaceva, invece di maledire chi l'aveva costretto a vivere il resto della vita lontano dalla sua terra e dalla sua gente, Africano canticchiava. Come i nani quando tornano dalla miniera.
Per quello ho scritto che "il punto di vista del personaggio appare troppo stereotipato e irrealistico"