Il racconto non era noioso, era sfinente perché, nonostante l'argomento fosse la disperazione che lo avrebbe portato al suicidio, quest'ultima non c'era, c'era solo rabbia, tanta rabbia, e non credo che si sia suicidato per ripicca o per farla pagare a qualcuno. Quindi non c'era coinvolgimento, leggevo ma ero fuori,non partecipavo e mi aspettavo vero pathos.

Ciao a tutti! Premesso che problemini di salute mi trattengono in questo periodo lontano dal mio amato portatile, solo oggi ho letto i commenti e l'invito che mi è stato rivolto a commentare e stimolare la discussione. Mi riesce difficile indossare i panni del criticismo, di solito mi piace leggere e non approfondisco il perché. Quando la lettura è piacevole vorresti che il racconto si dilungasse ancora e ti tenesse compagnia. Da questo punto di vista La terza donna era avvincente e ben scritto e volevo capire dove poteva andare a finire, ma probabilmente, avendo sforato il numero dei caratteri, l'autore ha dovuto interromperlo bruscamente.

afa ha scritto:


oppure l'autore si è svegliato di soprassalto e il racconto è terminato in quel momento, nel modo più naturale possibile