Qui possiamo commentare la tornata.

E bravo tava, vittoria meritata.
Ecco i miei commenti:

Solero 6 - gensi
Beh non mi ha colpito molto, ma meritevole di aver scritto una storia positiva, che con il tema in questione era veramente difficile.

Sunshine 8 - Wong
Un racconto notevole, complimenti. Soprattutto il gioco alba/tramonto, è un grande spunto.

Diari di viaggio 6,5 - tava
Non male. Non è il mio preferito ma si legge volentieri.
Il nome della mega ditta è un riferimento alla Monsanto?

La grande armata 7 PC - marcoslug
L'idea è bella, stesura e narrazione ancora di più.
Due pezzi meritano da soli il "prezzo del biglietto"
Quando Oudinot e Jean Baptiste si accorgo del sopraggiungere dei disperati si sente tutta la guerra che è in loro, la misericordia che si intravede e che lascia il passo all'istinto di sopravvivenza.
In contrasto con la codardia francese c'è la decisione del capitano russo Michail Ivanovic, che per la sua gente si sacrifica. L'eroe.

I Super-Soleadi: 6
Il racconto è scritto abbastanza bene. Mi hanno stonato un po' il finale, che più che dare un effetto sorpresa sembra essere buttato lì così (forse doveva essere scritto diversamente) e l'accostamento al tema, che trovo un pochino troppo forzato.
E' comunque sufficiente perché la storia mi ha divertito.


Diari di viaggio: 7 + premio della critica
Il pregio principale di questo racconto è la capacità di trasmettere ansia durante la lettura, proprio perché è davvero ben scritto.
Personalmente avrei tolto completamente il prologo, dato che toglie un po' di patos, facendoci sapere che l'umanità si sarebbe poi salvata.


La Grande Armata: 6,5
Racconto interessante nella prima parte, mi ha stimolato la curiosità, poi però mi è un po' scaduto. Il finale non mi è "tornato" molto, cioè le ultime due frasi mi sembrano ripetere la stessa cosa; avrei eliminato la penultima frase lasciando solo l'ultima, che mi è piaciuta un sacco.

Grazie per i commenti positivi, avevo una traccia e nello svilupparla mi è venuto fuori un racconto lunghissimo che ho dovuto tagliare, anche per quello forse il finale pare un pò così, ho dovuto lavorare molto sul resto. E ora largo ai commenti:

Soleadi

La storia mi è parsa un pò noiosa, forse colpa del mio odio per gli ambienti aziendali e tutto ciò che ha a che fare con marketing e simili; certamente originale il riferimento ad un tema tanto particolare con una storia del genere, ed infatti è questa che premio, così come il finale un pò "a sorpresa". Il resto del racconto non mi ha entusiasmato, insomma senza gloria ne infamia.

Sunshine, premio critica

Titolo azzeccato, scritto bene, molto essenziale ma d'effetto. palese il riferimento al film Gravity e questo un pochino mi fa calare il voto, se non avessi visto il film avrei dato ancora di più, ma rimane un gran racconto, mi è piacuto molto.


Diari di viaggio

Idea originale, ma scritto così così a mio parere, poca attenzione alla punteggiatura e molte ripetizioni, l'ho trovato un pò ridondante. Ho come l'impressione che ne poteva venir fuori un racconto più ricco di suspance, con la bella trovata dei vecchi diari, ma così non è stato. forse era meglio accorciarlo un pò, a me non ha passato quel senso di attesa e terrore che dovrebbe colpire chi assiste ad eventi del genere.

Veniamo ai miei perfidi commenti :


- I Super-Soleadi - è il mio

L'idea m'è nata un po' così, strana.. nel senso che non avevo la più pallida idea di che cosa scrivere (avevo anche io pensato alla tragedia glaciale ma era un tema troppo complicato e lungo da sviluppare) però avevo la parola "Algida" che continuava a ronzarmi nella testa.
Alla fine mi sono imbattuto in questo video:


e da lì ho deciso di costruire tutto il cameo.
La prima storia originale terminava con lui che presentava l'idea e con gli altri che lo perculavano al punto da venir licenziato.
Poi non ce l'ho fatta a fare un finale triste ed ho cercato d'aggiustarlo. Quindi chi ha visto uno stacco è un lettore attento.
Diciamo che avete ragione. Ho fatto il mio compitino riuscendo ad essere almeno originale su un tema abbastanza sacrificante.
E poi la maggior parte di voi è veramente molto più brava di me a scrivere. Poco da eccepire.

- Sunshine - 6,5

Wong mi ha letteralmente bruciato il commento. Ho visto Gravity meno di un mese fa e questo racconto mi ha necessariamente riportato alla mente un "già visto" inevitabile.
In ogni caso l'intuizione è talmente brillante (ed il racconto comunque ben scritto) che non si può rimanere indifferenti. Fare di meglio con questo titolo credo fosse quasi impossibile.
Se non fosse stato per quel film avrei tranquillamente dato un nove o comunque un voto molto alto.

- Diari di viaggio - 6,5
Lì per lì, alla prime righe, mi sembrava una cagata pazzesca. Poi ha cominciato a diventare interessante al punto che, alla fine, ho deciso di premiarlo perché nonostante tutto, riuscire a raccontare una storia del genere in così poco spazio non è per niente facile.
Non solo. Ho letteralmente amato i "cambi di registro". Per quanto la "cronaca" sia un po' troppo eloquente sul proseguo della storia, lo stacco che c'è tra quel modo di scrivere ed il diario è pregevole. Sembra veramente scritto da due menti diverse. E la naturalezza di quel diario, per nulla forzato nel contesto della storia, è apprezzabile al punto che ho deciso di metterlo al parimerito del migliore di tornata.

- La Grande Armata - 6 + premio critica
Qui ha inciso molto il mio gusto personale.
Persino una capra di lettore come me è riuscito a dare il premio critica perché la scrittura è almeno due dita sopra gli altri (me compreso) (e non me ne vogliano gli altri partecipanti...).
Ma la storia... non so. Per quanto ben scritta e ben raccontata, sono arrivato alla fine abbastanza annoiato. Non mi ha lasciato nulla. Anzi, sono dell'idea che se cambiamo solo i nomi dei protagonisti immaginandoli alieni e lo ambientiamo in un pianeta glaciale anziché la Russia da esattamente lo stesso effetto a dimostrazione di non avere "un'anima".
Sembra quasi più la descrizione di un Master di un GdR che non un vero e proprio racconto.
Un Master sicuramente bravissimo a scrivere perché, come detto, arriva a mani basse alla sufficienza proprio per lo stile e la cura che non ha eguali nella tornata. Ma pur sempre un racconto che non mi ha lasciato strascichi.

Grazie per i complimenti sulla scrittura Gensi, e riguardo al tuo racconto sono anche un lettore attento! XD
Ancora grazie per ciò che dici, il fatto di sentire la mancanza di pathos diciamo: cioè anche io ho fatto il mio compitino con la mia solita, maniacale attenzione per la forma, ma manca qualcosa nel contenuto. Dalla mia posso dire che stava venendo fuori un racconto molto più lungo, con episodi secondari alla trama principale che delineavano meglio storia e sopratutto personaggi, ma prendo atto di questi commenti per quando dovrò sistemarlo come si deve, l'idea di associare "gelidi tramonti" alla disastrosa campagna in Russia mi pare cmq buona da sviluppare!

Cichetto ha scritto:


Grazie.

Wong Fei Hung ha scritto:


Il film Gravity purtroppo mi è piaciuto molto poco; dico purtroppo perché lo attendevo con ansia, ma mi ha deluso per alcuni dettagli e soprattutto per la trama. Inoltre l'ho praticamente cancellato, quindi se ho preso spunto è stato ahimè non volendo. Pensandoci bene, mi pare di ricordare che George Clooney se ne vada nello spazio, un po' come il protagonista del mio racconto, giusto? Però non mi sembra che se ne vada ruotando...boh non ricordo.
In ogni caso la mia fonte di ispirazione è un altro film, ossia Sunshine, che consiglio a tutti, da cui ho preso l'idea per il titolo. Diciamo che nel film il sole è il protagonista assoluto, e anche se non esiste (da quanto mi ricordo) una scena come quella descritta nel mio racconto, mentre scrivevo la fine sul fatto di guardare il sole a occhio nudo mi sono ricordato il film, e da lì è giunto il titolo.
Grazie per il commento!

gensi ha scritto:


Su Gravity leggiti la risposta a Wong qui sopra, grazie anche a te per il commento!

Ecco i miei commenti:

I super-soleadi - 7
Di questo racconto ho apprezzato la leggerezza, la spontaneità e lo sforzo di fantasia.
Non mi ha convinto troppo il finale e anche cercar la pubblicità su youtube non mi ha aiutato.

Sunshine - 7
Alla fine ne è uscito un voto uguale al precedente ma con presupposti molto diversi.
Mi è piaciuta moltissimo l'idea e l'atmosfera che in poche righe riesce a creare.. la scena m'ha colpito e mi sarebbe piaciuto fosse più lungo. Per questo infatti ho abbassato un pochino il voto.. troppo flash. Qualche ulteriore accorgimento grafico avrebbe reso più immediata la comprensione dei vari passaggi.

La grande armata - 8
Racconto molto molto ben scritto e per questo l'ho premiato, anche per una struttura narrativa più complessa dei precedenti lavori. A dir il vero però non mi ha preso moltissimo, insomma ho faticato un po' a finirlo.. forse per l'argomento o non saprei.

Diari di viaggio - Il mio
Grazie per i vostri buoni commenti, m'ha fatto piacere tornar a scrivere. La mattina della scadenza mi sono preso un'oretta e c'ho lavorato... mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa su Bonatti, mio idolo, e sulle vette delle montagne, ma richiedeva troppo tempo.
Alla fine la struttura del diario m'ha reso la scrittura molto rapida e divertente.

@Cichetto: hai ragione sulla Monsanto. da un pochino vorrei scrivere qualcosa su Nuovo Ordine Mondoale ecc.. non mi sembrava calzare troppo con il tema, ma non ho resistito a mettere un paio di riferimenti!

@Gensi e altri: grazie mille, con l'idea del gruppo whatsapp mi avete stimolato la voglia di tornar a scrivere qualcosa (complice anche il tempo libero delle ferie)!

Efri ha scritto:



Giustissimo, purtroppo mi sto "svaccando" nello scrivere racconti brevissimi, spero di uscirne presto.

Grazie per il commento.

Wong Fei Hung ha scritto:

Secondo me non è solo questione di lunghezza e profondità del racconto.
È proprio la personalità che manca. Come ti dicevo se cambi nomi ai protagonisti e cambi Russia con Canada, il racconto (ed anche la storia più lunga) non ne risentono. E questo è secondo me un male.
Ci dev'essere un qualcosa (che non siano solo i nomi dei protagonisti piuttosto che dei luoghi) che identifichi in tutto e per tutto il racconto storico in Russia così che cambiando appunto nomi e/o scenario la storia non sia più la stessa e, anzi, non dovrebbe neanche esistere che si possa cambiare.

Non so se mi sono spiegato bene. Anche perché è un appunto che io stesso faccio fatica a capire.

Penso di aver capito e prendo nota, secondo me in questo caso la lunghezza può centrare nel momento in cui in qualche riga che ho tolto avevo delineato meglio i protagonisti del racconto, mentre per gran parte mi son concentrato sulla descrizione debgli eventi, a mio avviso necessaria per contestualizzare...bisogna continuare a scrivere, tentare e migliorarsi sempre, grazie per il commento, mi ha fatto ragionare molto!