Ed ecco finalmente i miei commenti a caldo:

Diversamente clamorosi: il mio


Peti dallo spazio profondo: 9 originale, sfrontato, leggero ma al tempo stesso con passaggi per niente banali. Il racconto che, viste le tracce, ha saputo costruire una storia complessa e divertente nel migliore dei modi. A tratti ho veramente riso tanto.

La casa sulla collina (1): 6 le tracce ci sono. Il racconto no.
E su questo non ho altro da aggiungere.
Commento a freddo: se avessi notato che mancava la neve sarei stato più cattivo nel voto ma non avrebbe cambiato nulla lo stesso. Capisco anche Rimb ed il suo tentativo di emulare l'inarrivabile America 3000 ma mi dispiace, nulla sarà mai come quel racconto ed anche questo tuo finirà nel dimenticatoio come tanti altri...


Il Diario: 8 un'altra piacevole lettura. Si distanzia dagli altri per la storia, non propriamente nuova che lascia presagire un po' tutto e sa di film più o meno visto da qualche parte. Comunque parliamo di dettagli perché con così tante tracce fisse non era comunque facile far incastrare tutto.
Bravo.


La casa sulla collina (2): 6,5 immagini affascinanti ed evocative ma, sinceramente, non ho capito la storia. E l'ho riletta quattro volte. Non ho capito se i tre periodi sono messi al contrario e vanno letti dall'uno al tre o viceversa.
Ma anche così facendo credo di non aver capito la storia comunque. Azzardo: questa è una morta che una volta ogni 40 giorni può tornare sulla terra a rivedere il suo amore?


Nadia: 7 troppo surreale rispetto al resto dei racconti proposti. E lo so che sembra ridicolo se consideriamo che una storia parla di peti killer ma la verità è che questo parla di una realtà "tangibile" e non di fantasia che sembra comunque troppo surreale per essere vera mentre lì è evidente il "taglio" del racconto di fantasia. Insomma, solo questo dettaglio me lo ha fatto apprezzare meno degli altri. Non mi ce la vedo proprio una tizia così, nel futuro, che scrive libri e vive da monaca. Peccato perché a livello di scrittura è il secondo come premio critica a mio modestissimo parere. Immagini molto evocative.


Perversione: 7,5 per me sarebbe stato allo stesso livello di Nadia se non fosse stato per quel finale, meraviglioso, che mi ha fatto propendere per dare un mezzo voto migliore. Tanto bello e semplice quanto inaspettato. Non ho gradio come è stata inserita la traccia della pubblicità sinceramente. Non esiste e non esisterà mai una pubblicità davvero così esplicità su qualunque rivista.


Dormono sulla collina: 8,5 - premio critica
Scritto benissimo secondo me con passaggi che hanno una narrazione inarrivabile pur restando semplici e mai pomposi.
Questo crea l'atmosfera giusta per un racconto comunque non facile e dal finale che ho trovato molto raffinato e volutamente libero.
Sicuramente qui si trova la miglior rappresentazione della nuvola evocativa. Un capolavoro per il genio di chi l'ha pensata e scritta.

No, hai azzardato male...

Se vuoi, te lo spiego.

6Rimbaud ha scritto:



Io so che tu pensi di essere serio. Ma con il tempo capirai che non lo sei.

DQ. ha scritto:

Ho letto lo scambio di opinioni con scarpax e la sua visione che, se ho ben capito, è la stessa che volevi dare (ovvero la tizia che fa immersioni in un lago gelato per raggiungere il nirvana).
Ma sinceramente continuo a non recepire lo stesso l'eventuale messaggio che volevi dare con il racconto.

gensi ha scritto:


Mi dispiace.

Grazie per il bel voto...ma soprattutto sono contento che tu ti sia divertito

arturobandini ha scritto:


ti sbagli di grosso.. sono la persona meno seria della terra xD

gensi ha scritto:



Sì ammetto che forse è un po' forzata...sono contento che ti sia piaciuto, grazie!

6Rimbaud ha scritto:


Dopo non vale!

Ho letto, commentato e votato i primi quattro racconti (in ordine di scrittura) e devo dire che raramente avevo faticato così tanto a leggere qualcosa su uniVersi: forse scrivere i racconti sarà stato divertente ma leggerli, non tanto perché siano brutti eh, è veramente una cosa indicibile, mi costa una fatica pazzesca

Ad ogni modo penso di postare il tutto entro il fine settimana.

steve_vai_it ha scritto:


Ma perchè ti è costata tanta fatica, per controllare le tracce dici? Son curioso di leggere i tuoi commenti a questo punto

DQ. ha scritto:

Immagino. Anche perchè si intravvede che c'è qualcosa di profondo. Ma sono troppo un lettore mediocre per certe cose.

Wong Fei Hung ha scritto:


Perchè mentre leggeva stava tagliando la legna!

gensi ha scritto:


Secondo me ti sei fatto deviare troppo dai numeretti dei capitoli. Il "II" non è l'evento centrale del racconto, ma l'incidente accade prima di tutto. Nel secondo capitolo ricorda solamente, infatti parla in prima persona al passato.
Riassumendo, la storia è questa:
- una tizia un giorno decide di suicidarsi schiantandosi con la macchina;
- non solo non è lei a morire, ma la sua situazione viene aggravata dalla menomazione della mamma e dalla morte della donna in macchina;
- totalmente azzerata emotivamente, la mamma le chiede di finire quello che aveva iniziato e ucciderla. Lei lo fa (questo dà qualche indizio sul loro rapporto che non mi va di approfondire così);
- intraprende un percorso di redenzione, purificazione e riequilibrio personale in Tibet, con l'aiuto di un Guru/monaco tibetano;
- non supera la prova perché non ha superato il trauma e il fischio torna a tormentarla;
- II: ricorda l'incidente = decide di affrontare i sensi di colpa;
- si isola su una collina. Lontana dalle distrazioni e dai ricordi, ma vicina a sé stessa;
- lontana anche da quelle montagne tibetane che rappresentano il totale contatto con sé stessa e la pace interiore/nirvana.
- alla fine va da qualche parte, non è specificato se si arrende e torna al villaggio dove la stanno aspettando ansiosamente, oppure se riesce a staccarsi dal corpo e raggiungere le vette tanto cercate.

Tavajigen ha scritto:


Se avessi inserito quelle frasi, ti avrei dato 2
Non fanno parte del tuo stile ma dello stile delle canzoni italiane degli anni '60 di Domenico Modugno. Mi riferivo al sentimento, non alle parole. Va be', ci siamo capiti

Tavajigen ha scritto:


Ehm...quale discorso fra i due personaggi? Nella parte centrale c'è un monologo. Il dialogo fra i due personaggi è nell'ultima parte (cioè la I).
Quale dei due non ti piace?

Wong Fei Hung ha scritto:


Ho fatto l'en plein: a nessuno è piaciuta quella parte centrale. Proprio a nessuno...
Devo dire che mi dispiace non poco, soprattutto perché non riesco a mettere a fuoco come poterla riscrivere.

Grazie

DQ. ha scritto:



Scusami, con "parte centrale" intendevo del racconto in generale, in pratica quella che comprende il II e la prima parte dell'I, prima di arrivare al finale. Mi riferivo quindi al dialogo che apre la parte I.

La parte II è perfetta secondo, difficile renderla meglio.

DQ. ha scritto:



Se ti va ci possiamo confrontare su una possibile riscrittura, così per fare un esercizio, ti scrivo in privato tra oggi e domani

Wong Fei Hung ha scritto:


Molto volentieri!