"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto." (Italo Calvino)
Benvenuto, Ospite
Nome Utente Password: Ricordami

ARGOMENTO: [#4] Once upon a time (commenti)

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 15:24 #15451

Lesaz ha scritto:
DQ. ha scritto:
Dai che stavo scherzando, Fabio! Intendevo dire che la soggettività ammazza il confronto, perché uno la pensa così, l'altro colì e amen. Ad esempio a Gensi è piaciuta la prima parte, a te ha fatto schifo. Quindi? Niente, soggettività, palla al centro.

Come quando uno dice "secondo me hai fatto questo errore" e l'autore risponde "no ma è voluto". Purtroppo o per fortuna scrivere è un'arte, quindi soggettiva, e alcuni scambi cadono nell'oblìo, perdìo. (Toh, beccati 'sta rima classica)

Per quanto mi riguarda, l'assonanza è molto più difficile proprio perché deve essere capita. La rima classica non ammette repliche, è oggettiva. Quindi "assonare" è anche rischioso, oltre che difficile.


Pure io ti ho risposto ironicamente, ho anche messo la faccina!
Se ti ricordi, già avevamo discusso di questo aspetto: A dice bianco, B dice nero...l'autore come viene aiutato? Cosa può capire? Come può farsi un'idea e migliorare?
Per questo parlando con te avevo ipotizzato un sistema il più oggettivo possibile per esprimere voti e commenti ma alla fine "tutto" è fin troppo soggettivo quando si legge e si scrive...insomma è un disastro!
Io poi odio proprio a prescindere la parola "giudizio"...mi fa proprio schifo...al massimo io posso esporre il mio umile parere ignorante, niente di più.
Ma, riassumendo, qui il lettore è sovrano...quindi mio caro suddito, accetta il mio implacabile giudizio e sottomettiti!


Zi badrone. Ma i ruoli si invertiranno presto e saranno cacchi tuoi!
  • DQ.
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 399

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 15:26 #15452

DQ. ha scritto:
Lesaz ha scritto:
DQ. ha scritto:
Dai che stavo scherzando, Fabio! Intendevo dire che la soggettività ammazza il confronto, perché uno la pensa così, l'altro colì e amen. Ad esempio a Gensi è piaciuta la prima parte, a te ha fatto schifo. Quindi? Niente, soggettività, palla al centro.

Come quando uno dice "secondo me hai fatto questo errore" e l'autore risponde "no ma è voluto". Purtroppo o per fortuna scrivere è un'arte, quindi soggettiva, e alcuni scambi cadono nell'oblìo, perdìo. (Toh, beccati 'sta rima classica)

Per quanto mi riguarda, l'assonanza è molto più difficile proprio perché deve essere capita. La rima classica non ammette repliche, è oggettiva. Quindi "assonare" è anche rischioso, oltre che difficile.


Pure io ti ho risposto ironicamente, ho anche messo la faccina!
Se ti ricordi, già avevamo discusso di questo aspetto: A dice bianco, B dice nero...l'autore come viene aiutato? Cosa può capire? Come può farsi un'idea e migliorare?
Per questo parlando con te avevo ipotizzato un sistema il più oggettivo possibile per esprimere voti e commenti ma alla fine "tutto" è fin troppo soggettivo quando si legge e si scrive...insomma è un disastro!
Io poi odio proprio a prescindere la parola "giudizio"...mi fa proprio schifo...al massimo io posso esporre il mio umile parere ignorante, niente di più.
Ma, riassumendo, qui il lettore è sovrano...quindi mio caro suddito, accetta il mio implacabile giudizio e sottomettiti!


Zi badrone. Ma i ruoli si invertiranno presto e saranno cacchi tuoi!


Assumerò un ghost writer...pensavo a Stephen King (tanto i suoi libri già li scrivono dei ghost writers no? Quindi lui avrebbe tempo per universi...) oppure a Fabio Volo. Vediamo chi mi costa meno!
  • Lesaz
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 494

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 17:38 #15453

Il concorso nasce come amatoriale ed è a tutt'oggi nulla di serio. Però è evidente a tutti che l'innesto di alcuni utenti con background interessante in materia ha fatto elevare la fase di commenti che finora era spesso stata un "Si mi piace perché" oppure "no, non mi piace perché" senza mai addentrarsi in tecnicismi della materia. Io sono grato ed onorato del miglioramento
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 17:48 #15454

Lesaz ha scritto:
DQ. ha scritto:
Zi badrone. Ma i ruoli si invertiranno presto e saranno cacchi tuoi!


Assumerò un ghost writer...pensavo a Stephen King (tanto i suoi libri già li scrivono dei ghost writers no? Quindi lui avrebbe tempo per universi...) oppure a Fabio Volo. Vediamo chi mi costa meno!


Quindi tu sarai libero? Posso assumerti come ghost writer?
  • DQ.
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 399

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 18:18 #15456

L'arte della sopravvivenza: 5 + premio della critica
Racconto ottimamente scritto: crea bene l'atmosfera e caratterizza alla perfezione il protagonista. Peccato che mi sembri totalmente fuori tema. Cioè, secondo me in questa tornata non bastava scrivere una "storia" per essere in tema, ci voleva qualcosa di più. Prima di tutto direi una morale, che nelle fiabe è presente, e/o un elemento fantastico, non so. Il racconto mi pare discreto, anche se si capisce fin da subito che il protagonista è un becchino e quindi salta la sorpresa finale, però l’attinenza al tema è per me sempre la cosa più importante.

Una morale è presente, però. Ed è abbastanza pessimista. Aspetto gli altri commenti per vedere se qualcuno la becca.

Ah, maturato :PPP
  • lumaca96
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 196

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 18:21 #15457

L'arte della sopavvivenza 7: mi è piaciuto tantissimo l'ambiente ricreato con la scrittura che mi ha veramente coinvolto e per il quale sono stato in dubbio fino all'ultimo se assegnare o meno il premio critica. Il voto è più basso rispetto al resto dei racconti perché mi è personalmente piaciuta meno la storia rispetto agli altri e non perché ci siano particolari imperfezioni o mancanze. L'unico periodo che mi ha fatto storcere il naso è questo: Scorse un sigaro sotto la segatura e la paglia, lo pulì e se lo accese.
per due ragioni. La prima, più importante è che è veramente un dettaglio inutile e fine a se stesso alla fine della storia. La seconda è che questo dettaglio distrae oltre ad essere completamente fuori contesto. Questo fa il falegname, ha segatura e materiali infiammabili ovunque e si permette il lusso di lasciare sigari in giro per la stanza? Se questo dettaglio fosse divenuto importante (tipo prendeva fuoco la sua bottega) allora avresti fatto bingo. Ripeto, è un dettaglio ma in una tornata che ho trovato piuttosto serrata ed avvincente è l'unico appiglio che ho avuto per non metterti sullo stesso piano del resto di quello letto.

Uhm, grazie, io non ci avevo fatto il minimo caso nella rilettura.
  • lumaca96
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 196

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 18:22 #15458

Lesaz ha scritto:
I miei commenti:

- L'arte della sopravvivenza 9 + Premio Critica
Racconto che mi è piaciuto moltissimo, scrittura piacevole, trama e realizzazione che ho gradito molto.
Io non ho capito immediatamente che il protagonista fosse un becchino ma neanche troppo tardi (mix perfetto per i miei gusti), frase finale che ho gradito molto.
Insomma, racconto molto molto buono per i miei gusti. Bravo Lumaca!


Grazie caro
  • lumaca96
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 196

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 18:48 #15461

DQ. ha scritto:
Lesaz ha scritto:
DQ. ha scritto:
Zi badrone. Ma i ruoli si invertiranno presto e saranno cacchi tuoi!


Assumerò un ghost writer...pensavo a Stephen King (tanto i suoi libri già li scrivono dei ghost writers no? Quindi lui avrebbe tempo per universi...) oppure a Fabio Volo. Vediamo chi mi costa meno!


Quindi tu sarai libero? Posso assumerti come ghost writer?


Ahahahahahah
  • Lesaz
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 494

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 18:50 #15462

gensi ha scritto:
Il concorso nasce come amatoriale ed è a tutt'oggi nulla di serio. Però è evidente a tutti che l'innesto di alcuni utenti con background interessante in materia ha fatto elevare la fase di commenti che finora era spesso stata un "Si mi piace perché" oppure "no, non mi piace perché" senza mai addentrarsi in tecnicismi della materia. Io sono grato ed onorato del miglioramento


Ma io che sono ignorante che devo fare? Devo evitare di commentare e di votare?

Edit: Che poi di nuovo non capisco il punto...
Riassumo
Io scrivo il mio commento a DQ
Tu intervieni criticandolo e scrivendo "qualche licenza ce la si può pure prendere considerando che si sta partecipando ad un concorso come questo"
Io cerco di spiegarlo meglio ammettendo la mia ignoranza
Tu replichi con questo post (ovviamente e giustamente riferendoti a utenti come DQ e non a me), quindi il messaggio qual è? Sii pure diretto altrimenti rischio di fraintendere...
Grazie
  • Lesaz
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 494
Ultima modifica: 26/06/2015 19:20 Da Lesaz.

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 19:14 #15465

Ed ecco i miei commenti, prima del previsto perché domani sono impegnato. Impiego quindi i miei 45 minuti prima dell'aperitivo.

- L'arte della sopravvivenza 7 Racconto molto gradevole e fresco, nonostante le tematiche cupe e certo non banalizzate. Ho colto presto il lavoro del vecchio, ma allo stesso tempo non mi ha infastidito e sono arrivato fino alla fine senza mai perdere il gusto della lettura. Vecchio che sembra ispirato al falegname-becchino di "Per un pugno di dollari", o a qualche vecchietto marcio uscito da un fumetto western di Jodorovski. Direi che la spietata analisi sul "tutto è merce" persino la vita, è altresì attuale in giorni come questi, dove le notizie che arrivano specialmente dal fronte immigrazione sono di una tristezza infinita. La scrittura è buona, con una lingua a metà strada tra il semplice e il forbito. Qua e là forse qualche parola poteva essere scelta meglio, ma quello ovviamente sta all'autore.

- Once upon an alternative time 5,5 Molto interessante la divisione a quadri, ho però trovato meno interessante i rivolgimenti in cui l'autore ha ribaltato le fiabe di partenza. Eppure, leggendo, mi è sembrato di ritrovarmi in una rassegna di trailer, e la brevità ha fatto sì che mi venisse a mancare un pezzo molto importanto del mio gusto di lettore. Altro aspetto che non ho gradito e che mi ha fatto scendere nel voto è la lingua: per me, solo apparentemente ricalca quella delle fiabe, ma rimane in una dimensione diversa, finendo per diventare un po' stucchevole e non efficace. Non è un vero metalinguaggio.

- La favola di Dalia 7 PC Mi è piaciuto proprio perché non l'ho trovato melenso e quel lieve effetto scontato non l'ha mai penalizzato, anzi alla fine l'ha sostenuto. La scrittura è buona, al solito per questo autore, non troppo semplice, ma nemmeno compiaciuta, con una buona profondità e un ritmo più che accettabile. Da lì il PC.

- I narratori mio Quando ci saranno più commenti, risponderò a tutti assieme e darò due note sul mio.

- Un vero rompicapo 6 Buona idea, ben gestita, anche se un po' castrata nel finale. Lingua scorrevole anche se non al meglio, ma in ogni caso si legge con una certa piacevolezza. Alla fine, però, non mi ha colpito davvero, non mi ha dato soddisfazione nella lettura e ho finito per dimenticarmene presto. Credo che sia più colpa mia che dell'autore e per questa ragione ho dato sì la sufficienza, ma al minimo.

- Luna meno un quarto 6 Certi aspetti di questo racconto sono buoni, il punto di partenza iniziale, certe trovate all'interno, però ho trovato la scrittura davvero un po' piatta e poco ficcante, poco imprimente. Allo stesso tempo sembra più la scena di un racconto lungo o di un romanzo, più che uno scritto con vita propria. L'attinenza col tema è abbastanza labile.

- C'era una golgota 5,5 Un tempo leggevo moltissima poesia e c'è stato un periodo non residuale in cui ne ho anche scritta. Non credo però di essere un esperto, anche se la metrica di questo scritto è buona. Qua e là sembra una filastrocca o una poesia pop, ma per la prima mancano le iterazioni e per la seconda la lingua è troppo pulita, troppo poco aggressiva per essere davvero efficace. Ottima la chiusura, ma alla fine ho la sensazione che mi sia mancata la prosa e che un tema come questo non potesse essere affrontato con una poesia.

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 19:53 #15467

arturobandini ha scritto:
- Un vero rompicapo 6 Buona idea, ben gestita, anche se un po' castrata nel finale. Lingua scorrevole anche se non al meglio, ma in ogni caso si legge con una certa piacevolezza. Alla fine, però, non mi ha colpito davvero, non mi ha dato soddisfazione nella lettura e ho finito per dimenticarmene presto. Credo che sia più colpa mia che dell'autore e per questa ragione ho dato sì la sufficienza, ma al minimo.



Faccio parte di quelli che pensano che nel 99,9% dei casi sia colpa dell'autore e non del lettore.

Detto questo, grazie per il prezioso commento. Devo decidermi prima o poi a svilupparli di più i miei racconti...continuo a partecipare ad un fantomatico concorso tutto personale di racconti brevissimi invece che brevi.
  • Tavajigen
  • Offline
  • Direttore Marketing
  • Messaggi: 2733
Ehi dol! Bel dol! Suona un dong dillo!
Suona un dong! Salta ancor! Salice bal billo!
Tom Bom, bel Tom, Tom Bombadillo!

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 20:45 #15468

Lesaz ha scritto:
gensi ha scritto:
Il concorso nasce come amatoriale ed è a tutt'oggi nulla di serio. Però è evidente a tutti che l'innesto di alcuni utenti con background interessante in materia ha fatto elevare la fase di commenti che finora era spesso stata un "Si mi piace perché" oppure "no, non mi piace perché" senza mai addentrarsi in tecnicismi della materia. Io sono grato ed onorato del miglioramento


Ma io che sono ignorante che devo fare? Devo evitare di commentare e di votare?

Edit: Che poi di nuovo non capisco il punto...
Riassumo
Io scrivo il mio commento a DQ
Tu intervieni criticandolo e scrivendo "qualche licenza ce la si può pure prendere considerando che si sta partecipando ad un concorso come questo"
Io cerco di spiegarlo meglio ammettendo la mia ignoranza
Tu replichi con questo post (ovviamente e giustamente riferendoti a utenti come DQ e non a me), quindi il messaggio qual è? Sii pure diretto altrimenti rischio di fraintendere...
Grazie

Io sono molto più ignorante di te e non ho il minimo background quindi non voleva assolutamente essere una critica. Tu fai bene fintanto che esprimi il tuo legittimissimo parere. E ti invito a continuare a farlo perché è la linfa vitale di questo sito.
Ma non posso non concordare anche con DQ quando fa il ragionamento "a me piace bianco a te piace nero, discussione chiusa..."
Ed al contrario tuo ci tenevo a sottolineare che dal mio personalissimo punto di vista altrettanto ignorante, quando leggo una poesia, non mi aspetto di trovare simmetria nella metrica e nelle rime ma piuttosto emozioni.
Ma non è che io ho ragione e tu hai torto. Anzi, probabilmente venisse veramente un critico di poesia direbbe ad entrambi che non capiamo un cazzo...
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 21:01 #15469

gensi ha scritto:
Lesaz ha scritto:
gensi ha scritto:
Il concorso nasce come amatoriale ed è a tutt'oggi nulla di serio. Però è evidente a tutti che l'innesto di alcuni utenti con background interessante in materia ha fatto elevare la fase di commenti che finora era spesso stata un "Si mi piace perché" oppure "no, non mi piace perché" senza mai addentrarsi in tecnicismi della materia. Io sono grato ed onorato del miglioramento


Ma io che sono ignorante che devo fare? Devo evitare di commentare e di votare?

Edit: Che poi di nuovo non capisco il punto...
Riassumo
Io scrivo il mio commento a DQ
Tu intervieni criticandolo e scrivendo "qualche licenza ce la si può pure prendere considerando che si sta partecipando ad un concorso come questo"
Io cerco di spiegarlo meglio ammettendo la mia ignoranza
Tu replichi con questo post (ovviamente e giustamente riferendoti a utenti come DQ e non a me), quindi il messaggio qual è? Sii pure diretto altrimenti rischio di fraintendere...
Grazie

Io sono molto più ignorante di te e non ho il minimo background quindi non voleva assolutamente essere una critica. Tu fai bene fintanto che esprimi il tuo legittimissimo parere. E ti invito a continuare a farlo perché è la linfa vitale di questo sito.
Ma non posso non concordare anche con DQ quando fa il ragionamento "a me piace bianco a te piace nero, discussione chiusa..."
Ed al contrario tuo ci tenevo a sottolineare che dal mio personalissimo punto di vista altrettanto ignorante, quando leggo una poesia, non mi aspetto di trovare simmetria nella metrica e nelle rime ma piuttosto emozioni.
Ma non è che io ho ragione e tu hai torto. Anzi, probabilmente venisse veramente un critico di poesia direbbe ad entrambi che non capiamo un cazzo...


Mi pare tutto condivisibile, nulla da dire...
  • Lesaz
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 494
Ultima modifica: 26/06/2015 21:06 Da Lesaz.

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 21:13 #15470

Lesaz ha scritto:
gensi ha scritto:
ammettendo la mia ignoranza

Io sono molto più ignorante di te


Aaaah ecco perché arrivo sempre in coda!

Scherzo, eh
  • DQ.
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 399

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 21:18 #15471

DQ. ha scritto:
Lesaz ha scritto:
gensi ha scritto:
ammettendo la mia ignoranza

Io sono molto più ignorante di te


Aaaah ecco perché arrivo sempre in coda!

Scherzo, eh


Arturobandini quindi è il più ignorante di tutti...si si, la teoria regge alla grande secondo me!
  • Lesaz
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 494

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 26/06/2015 21:21 #15472

Lesaz ha scritto:
DQ. ha scritto:
Lesaz ha scritto:
gensi ha scritto:
ammettendo la mia ignoranza

Io sono molto più ignorante di te


Aaaah ecco perché arrivo sempre in coda!

Scherzo, eh


Arturobandini quindi è il più ignorante di tutti...si si, la teoria regge alla grande secondo me!


Fa lo scemo per non andare in guerra, ma prima o poi lo preleveranno coattamente e si troverà sul fronte con ciabatte ai piedi e telecomando in mano.
  • DQ.
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 399
Ultima modifica: 26/06/2015 21:28 Da DQ..

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 27/06/2015 10:16 #15473

DQ. ha scritto:
Lesaz ha scritto:
DQ. ha scritto:
Lesaz ha scritto:
gensi ha scritto:
ammettendo la mia ignoranza

Io sono molto più ignorante di te


Aaaah ecco perché arrivo sempre in coda!

Scherzo, eh


Arturobandini quindi è il più ignorante di tutti...si si, la teoria regge alla grande secondo me!


Fa lo scemo per non andare in guerra, ma prima o poi lo preleveranno coattamente e si troverà sul fronte con ciabatte ai piedi e telecomando in mano.



Uso i calzini antiscivolo e sto poco davanti alla TV, ma ci può stare!

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 27/06/2015 16:46 #15474

arturobandini ha scritto:
- L'arte della sopravvivenza 7 Racconto molto gradevole e fresco, nonostante le tematiche cupe e certo non banalizzate. Ho colto presto il lavoro del vecchio, ma allo stesso tempo non mi ha infastidito e sono arrivato fino alla fine senza mai perdere il gusto della lettura. Vecchio che sembra ispirato al falegname-becchino di "Per un pugno di dollari", o a qualche vecchietto marcio uscito da un fumetto western di Jodorovski. Direi che la spietata analisi sul "tutto è merce" persino la vita, è altresì attuale in giorni come questi, dove le notizie che arrivano specialmente dal fronte immigrazione sono di una tristezza infinita. La scrittura è buona, con una lingua a metà strada tra il semplice e il forbito. Qua e là forse qualche parola poteva essere scelta meglio, ma quello ovviamente sta all'autore.

Boom, hai colto nel segno!

Grazie del commento, spero di essere migliorato rispetto alle altre volte
  • lumaca96
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 196

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 28/06/2015 12:51 #15476

Tavajigen ha scritto:

C'era un Golgota: 5,5
Rimango sempre dell’idea che questo sia un concorso dedicato alla prosa, quindi vedo questa poesia proprio estranea alla tornata e pertanto insufficiente, sebbene sia in tema. Comunque l’ho trovata molto evocativa, quindi un bravo all’autore; assegno il massimo delle insufficienze.


Sinceramente non mi sono proprio posto il problema di "prosa o poesia". Dici che ho sbagliato?
Non sono esperto di questi tecnicismi, per me anche la mia poesia è un racconto...inteso come un qualcosa che viene raccontato. Però mi hai fatto incuriosire, ora vado a leggere qualche etimologia.
Comunque capisco il tuo commento e sono contento che almeno le immagini siano state evocative. Alla fine, mettendo tutti i commenti ai miei racconti, questa è una costante e può farmi solo piacere Grazie!
  • DQ.
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 399

Re: [#4] Once upon a time (commenti) 28/06/2015 13:11 #15477

gensi ha scritto:
C'era una Golgota 6: complimenti per lo stile e la voglia di sperimentare, questo ti va riconosciuto. Alla fine ti ho dato il voto più basso per un semplice motivo. Ho apprezzato tantissimo le prime tre quartine. In maniera pungente ed ironica hai presentato alla grande l'argomento sagomando i personaggi in maniera eccelsa. Poi però l'idea sembra sia venuta meno. Hai fatto un mélange di troppe cose messe assieme. Non capisco perché se stai ironizzando sulla famiglia del vangelo finisci per metterci dentro un po' di tutto e, alla fine, non dici nulla di veramente originale se non un collage di luoghi comuni che non trovano neanche un minimo di contestualizzazione.
Ci dici che Palestina e Israele sono uguali, ci dici che ci sono gli immigrati che muoiono che il mondo è ingiusto e che se Gesù fosse nato in Italia sarebbe più libero, pedofilo e prete.
Sinceramente anche a riscrivere di queste cose rimango perplesso perché proprio non riesco a capire dove volevi andare a parare.
E ripeto, è un peccato perché le prime tre quartine sono stupende e se avessi continuato su quella strada, raccontando in maniera ironica la storia di Gesù e di chi lo circondava e facendo magari una chiusura che dicesse qualcosa del tipo "e questa è la favola" (scegliendo poi tu se dargli dei connotati positivi o negativi, secondo il tuo punto di vista) secondo me avresti ottenuto molto più successo.
Invece la sensazione è che dopo un inizio interessante tu sia andato piuttosto a mente libera concentrato più sulla metrica e sulle rime piuttosto che sul vero senso che volevi dare al tuo racconto in poesia.


L'accozzaglia di luoghi comuni è voluta.
Mi spiego:
"c'era una volta" chiede una fiaba. La fiaba popolare più antica, con una certa risonanza, Credo o non Credo, è stata proprio quella di Gesù. Quindi ho ritenuto azzeccato partire da lì e fare una trasposizione da Gesù ai giorni nostri. Le nostre fiabe di oggi sono la cronaca e non sono altro che un'accozzaglia di luoghi comuni che non offrono spunti di riflessione, ma solo un racconto distaccato del dramma che non ci tocca e mai ci toccherà. I luoghi comuni presenti nella mia poesia, o meglio filastrocca, sono un crescendo, fino ad arrivare a "prete + pedofilo = libertà", che non ha nessun senso e dà una percezione della realtà completamente distorta, così come ce l'abbiamo noi che viviamo questa vita.
Ecco la mia interpretazione del tema. Mi dispiace che quasi nessuno abbia apprezzato, ma mi dispiace ancora di più che vengano "premiati" sempre racconti abbastanza lineari, racconti nell'accezione più classica. Ricevo sempre complimenti per la sperimentazione, per il coraggio, con uno stile di scrittura che apprezzate sempre...ma sempre in coda finisco. Peccato...
  • DQ.
  • Offline
  • Scrittore affermato
  • Messaggi: 399
Tempo generazione pagina: 0.67 secondi
Copyright © 2024 UniVersi. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.