Perché è al singolare.

oltreuomo.com/lettere-di-respinta-10-famosi-scrittori-morti/

6Rimbaud ha scritto:


Immagino che tra i 127M di visual del video di BR su youtube non ci sia nemmeno un musicista

E sarebbe facile risponderti che chi non conosce nemmeno i titoli delle canzoni dei Queen non può capire certe cose, ma non lo farò... Anzi, per interrompere l'OT mi hai costretto a scrivere la mia lista dei 10 libri

La mia

1. Zanna Bianca, perché è il primo libro che ricordi di avere letto da piccinino.
2. Tutto Salgari -Mi raccomando, Salgàri, non Sàlgari-, letti tutti prima della terza elementare. Lo considero tristemente sottovalutato.
3. Don Camillo, uno dei libri più semplici e belli che io conosca. Da lacrime, ogni volta.
4. Le petit prince perché, pur essendo secondo me il classico libro sopravvalutato, è piacevole nella sua semplicità
5. Infinite Jest, DF Wallace, tristemente sconosciuto in Italia. Una delle prose più infami che io ricordi di aver mai letto. Un'opera mastodontica.
6. Padiglione cancro di Solzenicyn, che tristemente noto essere assente dalle altre liste. O anche una giornata di Ivan Denisovic, due libri mostruosi. Non sono mai riuscito, pur avendoci provato diverse volte, a finire Arcipelago Gulag
7. Il Signore degli Anelli. Sto riguardando il film in questi giorni. Nonostante io non sia un patito fantasy, la dimensione e la profondità del mondo di Tolkien rendono illegale escluderlo da una classifica del genere.
8. Fahreneit 451, perché è come me: bello e terribile.
9. Sulle scogliere di marmo, Ernst Junger. Periodare un po' eccessivo, a tratti troppo descrittivo ma un'allegoria molto bella.
10. Cabaret Voltaire, Pietrangelo Buttafuoco. Questo va semplicemente letto, e andrebbe fatto leggere a parecchia gente che conosco io.

Signor-BOH ha scritto:

Divertente.

Asintoto ha scritto:

Considerando che un buon 3/4 dei titoli scritti non li conosco minimamente, non appena finirò le enciclopedie della poesia mi dedicherò ai tuoi consigli.
Promesso.

Se incominciamo la lista del "non c'è questo, non c'è quello" non ne usciamo più



Nemmeno io. Temo di avere un'idiosincrasia verso i romanzi gargantueschi.

Eppure ce ne sono tanti che vorrei leggere, per esempio Infinite Jest, a trovarlo a prezzi normali...

www.agi.it/spettacolo/notizie/facebook_i_10_libri_che_cambiano_la_vita_vince_harry_potter-201410202002-spe-rt10224


Su Bohemian rapsody: parlando con un amico musicista, per me da ignorante, enciclopedico e compositore ha sostanzialmente appoggiato ciò che dice Rimb.

Asintoto ha scritto:


non provocarmi marco

gensi ha scritto:


Una buona percentuale di questi titoli in realtà non la consiglierei... In particolare tieniti lontano da Infinite Jest, che io ho letto in inglese e non ho idea di come sia la traduzione in italiano, ma ho idea sia una porcata

Andy Dufresne ha scritto:


Per Infinite Jest se hai un tablet trovi degli spezzoni gratuitamente, per farti un'idea del tipo di titolo e decidere se fare l'investimento... Comunque in generale i libri di Wallace non li ho mai trovati a prezzi accettabili, non so perchè

Per il resto hai ragione, io stesso ho dovuto lasciare fuori gente come Zola e Kafka e ho pensato dopo che Dante e Manzoni e via discorrendo erano titoli tra cui pescare... Non mi erano venuti in mente su due piedi
Però Solzenizyn fuori -dato che si parla dei libri più significativi e non dei più belli- è qualcosa che mi ha sorpreso, tutto lì

6Rimbaud ha scritto:


Ovviamente si gioca Tommaso... Ma se parli per slogan poi non puoi prendertela se si risponde per slogan

bella idea ecco a mia

1 iliade - omero - è sul comodino accanto a me. tipo bibbia
2 il richiamo della foresta - jack london - un raccornto perfetto. un'innamoramento.
3 i racconti della kolyma - varlam salamov -
4 tutti i racconti . e.a.poe divorato a letto da ragazzino fino al disfacimento del libro
5 voci dalla luna - andre dubus - racconto perfetto 2 -
6 le avventure di huckleberry finn (ed.einaudi) - Mark Twain - l'edizione è importante per la traduzione - un viaggio nel violento missisipi.
7 moby dick - herman melville -
8 lolita - vadimir nabokov
9 il duello - joseph konrad
10 le poesie dell'ultima notte sulla terra - charles bukowski

Lolita secondo me è un libro molto sopravvalutato: l'ho letto e non mi ha mai coinvolto troppo, fondamentale caratteristica che un libro a mio avviso deve avere.

io di lolita ho amato molto la grande ironia del protagonista. un personaggio a mio avviso meraviglioso.

ci avrei scommesso su dostoevskij nella tua lista

io a delitto e castigo preferisco il sosia

Il fatto che tu potessi scommettere sul russo nella mia lista mi fa piacere: evidentemente un pelo del suo stile (molto alla lontana) mi è diventato naturale in qualche modo.
Io di Dostoevskij ho letto molto; non voglio dire tutto ma sicuramente veramente tanto.
Il sosia mi è piaciuto ma non me lo ricordo così bene: in un periodo, qualche anno orsono, leggevo tanto e molto spesso più di un libro al mese, con il risultato che alcuni di quelli che ho letto si sono "fusi" nella mia memoria e non riesco più così tanto bene a distinguere

scarpax73 ha scritto:

Di sicuro ti ha lasciato tanto. Vuol dire che lo ha amato tanto. Ma dost. è un mostro cattivo, allontanati...

Sono al cell. Perdonami la brevità

Ormai è tardi

Non ti preoccupare, anche io sono al cellulare

scarpax73 ha scritto:

Mi sento una capra. Con tutto rispetto per quell'essere meraviglioso.
Leggo titoli ma soprattutto nomi di autori dei quali ignoravo bellamente l'esistenza.

dai gioco anch'io xD

ecco una lista di 10 libri che mi hanno sempre accompagnato nei pensieri; in ordine sparso:

- iliade/odissea (omero): lo so.. ho barato.. ma non riesco a scindere questi due poemi.. e soprattutto non saprei quale dei due scegliere

- la fattoria degli animali (orwell): lo conoscete già tutti.. malvagità, ingiustizia, orrore e distaccata ironia.. un cocktail per pochi eletti

- amerika/il processo/il castello (kafka): come nel caso di omero, ho lo stesso problema a scegliere e scindere.. sono tre libri che ho letto a grande distanza l'uno dall'altro e che mi hanno fatto capire che non sarò mai in grado di scrivere un romanzo di questo livello

- apologia di socrate/critone (platone): continuo a barare e inserisco altri due titoli al posto di uno.. ma queste due opere sono praticamente la stessa divisa in due parti.. quindi mi perdonerete.. classica lettura da comodino.. da avere alla portata di mano in ogni momento

- il sistema periodico (levi): splendida raccolta di racconti.. che diventano i capitoli di un'autobiografia condita dall'elegante allegoria chimica che ne pervade i contenuti

- al di là del bene e del male (nietzsche): non è lo scritto migliore del genio tedesco.. ma è il suo saggio a cui sono più affezionato

- lezioni americane (calvino): bellissimo saggio sull'arte della narrazione.. utile per chi volesse imparare a scrivere per davvero

- il piccolo principe (il nome dell'autore non me lo ricordo): l'avete già inserito in tanti.. è uno dei pochi libri che rileggo per intero, di tanto in tanto.. non è un capolavoro ma siccome da piccolo mi dicevano che ero uguale al personaggio l'ho sempre considerato come una mia biografia parallela

- i promessi sposi (manzoni): un altro italiano (evviva! xD).. che dire.. vale lo stesso discorso fatto per kafka.. c'è chi nasce con una mano miracolata dal signore (o chi per esso) e non c'è tanto da aggiungere

- l'opera di rimbaud: giusto inserire anche un poeta.. eh ci sarebbero tante cose da dire.. diciamo che pure lui sapeva scrivere

sarebbe facile inserire opere migliori, pescando tra goethe, dante, dostoevskij.. ma questa è la lista più sincera che mi sia venuta in mente

...ora risulterò impopolare (più di quanto già lo sia) ma a me il priccolo principe mi sta veramente sui ball

scarpax73 ha scritto:


Non sono in completo disaccordo con te, secondo me è sopravvalutato, però è un libro estremamente dolce e semplice... In qualche modo si torna bambini per una manciata di minuti, che è sempre una bella esperienza

scarpax73 ha scritto:


Non sei solo.
Ma forse l'ho letto quando ero già grande e smaliziato, se l'avessi incontrato prima chissà...è anche per quello che è interessante vedere le influenze che i libri hanno avuto su ciascuno, corrispondono alla storia del lettore, alle vie che ha seguito.

Mi fa piacere trovare anche i 10 di rimb