"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto." (Italo Calvino)
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ARGOMENTO: [#4] L'intruso (commenti)

Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 08:48 #5852

6Rimbaud ha scritto:
gensi ha scritto:
Tavajigen ha scritto:

Una storica intrusione 8
Bello, originale e scritto bene; in assoluto il racconto che mi è piaciuto di più. Un unico appunto: euforismo. Ma non si dice euforia?


Grazie. Diciamo che è una licenza poetica..un po' come per all'ora


scherzi a parte, per me gli errori di ortografia sono di una gravità inaudita

non so.. sembra che nemmeno hai riletto quello che hai scritto

fossi in te comunque tornerei a scrivere quelle quasi-porcate stile "america".. che ti riuscivano bene bene imho (e che ti ho sempre lodato)

p.s. infatti ero convinto che il racconto sulla minetti l'avessi scritto tu xDDDD

L'avessi scritto io l'avrei intitolato "Anal intruder"
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 14:21 #5853

Replico finalmente ai vari commenti al mio racconto; prima però due parole per spiegarlo. L'idea in realtà mi è venuta guardando "Men in black", il primo. Il fatto che ci fosse una galassia all'interno di questa galassia, beh, mi ha abbastanza spiazzato. E mi sono detto. "Pensa che figo una matrioska di universi, uno dentro l'altro!". Però non tornava.
Sono passato allora a pensare ad una serie di universi però circolare, dove il più esterno fosse a sua volta contenuto nel più interno, e ho iniziato a pensare che poteva essere un racconto. Però, dico io, come spiego questa faccenda in meno di due tomi?
E allora la trovata: si fantastica spesso di universi paralleli. Uniamo le due cose! Due universi identici l'uno contenuto nell'altro in un paradosso spaziale mica da ridere! L'idea mi è molto piaciuta e mi sono messo al lavoro.
Mi rendo conto che la maggior parte del racconto deve dedicarsi alla spiegazione di quanto immaginato, lasciando poco spazio all'azione e poco margine di introduzione dei personaggi, che in effetti risultano semplici comparse. Del resto questo era lo scotto da pagare volendo parlare di qualcosa di contorto, e l'ho accettato.

gensi ha scritto:
Il viaggiatore indeciso: merita il parimerito per il primo posto. Una storia geniale, personaggi curati, il tutto nel poco spazio che offre universi. È il prototipo del racconto tipo che vince lo tornate e non si può non premiare, tanto con il massimo dei voti quanto con il premio critica. Nulla da dire all'autore. Non cambierei niente. È stato veramente un piacere leggerlo.
Voto: 7,5+premio critica


Troppo buono gensi, e dico davvero! I personaggi non sono purtroppo caratterizzati (nè, ritengo, caratterizzabili). Sono tuttavia sinceramente contento del fatto che ti sia piaciuto, ti ringrazio

cichetto ha scritto:
Il viaggiatore indeciso 7
Idea bella, trama ancora di più. Dispiace soltanto averlo letto in un contesto come questo di racconto breve, quando potrebbe dare vita ad un romanzo complesso e lungo.
Così in effetti da la sensazione di frettolosità, di riassunto, troppo tutto d'un fiato. Peccato perché meriterebbe di più. Alcune cose andrebbero spiegate con più calma e cura, e qui non ci si poteva dilungare tanto.

Ti ringrazio, anche per l'accenno alla trama. Mi rendo conto che rischi la banalità, risultando poco più di una virgola in quello che diventa quasi un saggio , però ho fatto il possibile perchè fosse credibile. La cosa complessa è stata costruire le reazioni dei vari personaggi a ciò che via via accadeva. Mi sono chiesto: come reagirei io se mi capitasse qualcosa del genere? Beh, boh! Provo a inventare qualcosa di credibile
Purtroppo sì, risulta un po' affannato nella narrazione e non mi permette di indugiare a raccontare e descrivere, cose che a me piace molto fare, ma era come scritto sopra il prezzo da pagare

6Rimbaud ha scritto:
Il viaggiatore indeciso 5 (errori di grammatica, scrittura in generale piuttosto sciatta.. storia che non sta in piedi e le cui premesse e conclusioni non vengono rivelate a dovere.. mi spiace dare un'insufficienza perché intuisco che l'autore si è impegnato.. ma debbo essere imparziale)

Sulla scrittura debbo darti ragione, ho mandato giù anche io stesso mentre scrivevo il tono "saggistico" che mi sono trovato a dover dare ad un racconto con ben poca azione e ho cercato di renderlo quanto più colloquiale e digeribile mi fosse possibile. Però la storia che non sta in piedi me la devi spiegare, per giove! E' (vorrebbe almeno) fantascienza, è normale che non sia normale. Ma in che senso la storia non sta in piedi, sei disturbato dalla sua "particolarità" o hai trovato incongruenze logiche al suo interno?
Per quanto riguarda gli errori di grammatica l'ho riletto tutto e ho trovato un errore di battitura (quando al posto di quanto), sinceramente null'altro... A questo punto ti chiederei di dirmi tu cos'hai trovato.
Sul fatto che l'autore si è impegnato in effetti hai ragione: mi impegno anche per fare la cacca, non pretendo i complimenti per questo. I complimenti sono dovuti quando la cacca la si fa bene! Nel dettaglio a te non è piaciuta la scrittura nè la trama, a questo punto sono curioso di sapere perchè mi hai dato un voto più alto che ad altri. Ti facevano proprio schifo gli altri o qualcosina che ti è piaciuto c'era? Dai, tira fuori il lato tenerone che c'è in te!

mentalhandjob ha scritto:
il viaggiator indeciso: voto 5 le prime 3 righe mi hanno fatto sperare in un gran racconto. Poi un po´ deludente, sia per il tema (nerdata che già in passato avevo detto di non amare)che per la scelta di mettere davvero troppa carne al fuoco. Se gran parte del racconto deve spiegare il perchè degli universi paralleli, di questo e di quello, alla fine manca la storia. Ho faticato ad arrivare alla fine, mi ha annoiato.


Nerdata? E perchè, di grazia? A me non sembra tale, soprattutto mi sembra un po' punitivo e limitativo definirla così, no?
La storia in effetti è la spiegazione stessa della faccenda degli universi, non trovo debba essere necessariamente un succedersi di eventi. Io non sono dell'idea che un racconto debba intrattenere, non solo e non sempre. Un racconto deve raccontare; raccontare una vicenda, oppure usare la vicenda come scusa per raccontare il contenitore della vicenda. Io ho provato a farela seconda cosa e mi dispiace non ti sia piaciuto
Per quanto riguarda la noia, quelli sono gusti e ci posso fare poco, non addebitarmela dai

[qute="marcoslug"]Il viaggiatore indeciso
La storia messa in piedi è di per sé affascinante, ed è notevole se è tutta farina del sacco dell'autore. Ho trovato però il modo di scrivere poco curato e incisivo, e anche l'aderenza al tema non molto convincente. [6]["/quote]
Sisi, tutta roba mia! Se ti interessa all'inizio di questo commento c'è una rapida spiegazione della genesi del racconto. Sul modo di scrivere non lo definirei poco curato. Diciamo che ho avuto paura di una storia eccessivamente pesante e nozionistica e ho cercato di renderla più leggibile con uno scheletro fatto di dialoghi e comunque con un linguaggio colloquiale. Per l'aderenza al tema, ce ne sono diversi di intrusi a mio parere! Il primo è appunto il protagonista, il viaggiatore indeciso, che doveva essere in Messico e invece la sua presenza nella bottega causa la fine dell'universo, mica cacchi
In secondo luogo anche uno dei due Hector è sicuramente intruso, in quanto dovrebbe starsene nella dimensione gemella
Se vuoi l'universo stesso è intruso, essendo contenuto nell'universo gemello

arturobandini ha scritto:
Il viaggiatore indeciso 6,5 quasi più un esercizio di narrazione che un racconto vero e proprio: l'insieme di cliches, però, è stato ben gestito. l'ho trovato divertente e l'ho riletto con gusto.

Effettivamente il racconto non è altro che una virgola e una scusa per parlare del paradosso dimensionale. Contento che ti sia piaciuto

Tavajigen ha scritto:
Il viaggiatore indeciso 6
Dunque, l'idea mi è piaciuta (mi ricorda a grandi linee qualche racconto di fantascienza, tipo I nove miliardi di nomi di Dio di Clarke, capolavoro indiscusso, anzi inaudito come dice qualcuno ), però è scritta non molto bene secondo me; cioè sembra non riguardata, non corretta dal punto di vista della punteggiatura e della costruzione delle frasi.
Inoltre ho notato come una specie di carrellata esagerata di nozioni e di elementi fantastici che portano inevitabilmente a far perdere credibilità alla situazione raccontata. Forse sarebbe servito svilupparlo di più.
Nel complesso è comunque sufficiente.

Per l'idea, non so cosa sia ciò di cui tu parli ma mi documenterò di certo. In realtà la mia conoscenza del genere è abbastanza scarna, dovrò approfondire! Per quando riguarda il resto, mica ti starai rimbaudizzando? Ho riletto e sinceramente non rinnego nè le virgole nè la costruzione delle frasi. In particolare la seconda è a tratti volutamente "particolare" e colloquiale (nell'intento) per non fare addormentare il lettore con le varie nozioni. Sulla punteggiatura non saprei dire... Come ho detto a rimbaud se hai tempo e voglia dimmi in quale parte del racconto qualcosa ti ha fatto storcere il naso (anche a grandi linee, qualcosa che ti ricordi senza andare necessariamente a rileggere) e provo a ricontrollare
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 14:22 #5854

Una questione di punti di vista: 7.5
Mi è piaciuto. Rischia di diventare prevedibile, però mi piace la circolarità data al racconto dal batterio: il più grande aveva fino a quel momento sopraffatto il più piccolo, poi arriva il più piccolo in assoluto e sfonda il più grande
In realtà mi sfugge un po' chi sia l'intruso in tutto ciò. Immagino nella stesura originaria fosse più chiaro, poi magari si è un po' perso nel ridattamento. Mi spiego: immagino l'uomo fosse deputato a tale ruolo, però nella circolarità che acquisisce il racconto in realtà si ha un'idea di necessarietà di ognuno dei protagonisti. Oppure l'intruso è il batterio della malaria? Oppure la pantera, o il formichiere che s'intrufola nel formicaio? Se tutti sono intrusi alla fine nessuno lo è più
Comunque mi è piaciuto!

Una storica intrusione: 7,5
Eviterò di menzionare gli errori di cui già lungamente avete dibattuto e mi soffermerò rapidamente sulla storia.
A me la storia è piaciuta, nella sua semplicità (il concetto di reciproca intrusione gli uni verso gli altri mi è evidente) la trovo ben strutturata e storicamente attendibile, anche se a me la storia non è mai granchè piaciuta quindi potrei sbagliare
Mi è anche piaciuto il finale, abbastanza evocativo. Bel racconto

Le ambizioni di Nicole: 5,5
In realtà avevo deciso all'ultimo di portarlo a 6, così non è più stato causa dimenticanza. Sinceramente non mi è piaciuto il richiamo a fatti reali che -credo- sono stati la rovina della credibilità italiana nel mondo. Io su queste cose non mi trovo a mio agio a scherzare, essendomi sentito preso violentemente per il culo da tutto ciò (ometto battuta che stavo scrivendo in relazione a tale modo di dire e relazionata alla trama )
Se il racconto fosse stato decontestualizzato non mi sarebbe nemmeno dispiaciuto, essendo ben scritto (pur non essendo il genere il mio preferito).

Matteo e Chiara: 8
Ho letto che sono fatti realmente accaduti. Beh, complimenti all'autore per averli saputi buttar giu in un racconto, e in questo tipo di racconto. In 12k caratteri è tutt'altro che semplice caratterizzare i personaggi, ma a me Matteo è riuscito a stare sui coglioni dalle primissime righe
Poi le situazioni narrate sono secondo me molto credibili sin nei dettagli (quando lui si sveglia trovandosi perfettamente lucido e freddo inuna specie di mix tra adrenalina a mille e sonnolenza) e alla fine mi sei riuscito a far pentire di avere infamato Matteo. Molto ben scritto secondo me, gg!

Tizio, Caio e Mevio: 7 + pc
Tu devi essere il puntiglio fatto persona, il "(“ovvero”, ndr)" mi ha fatto ribaltare dalla sedia. Comunque raccontino senza pretese immagino, specialmente dal finale. Mica lo devi scrivere tu che il racconto è un intruso! Mi sembra un metateatro esageratamente spinto, quasi un voler imboccare il lettore con una morale che supponevi non potesse afferrare. Ecco, la sensazione che ho avuto è questa: come una superiorità dello scrittore nei confronti del lettore. Comunque premio all'originalità. Cerca di fare racconti meno riconoscibili altrimenti inizio a martellarti di 4! (obv scherzo eh!)

L'IMPORTANZA DEI MECCANISMI DELLA IONIZZAZIONE NELLA SPETTROSCOPIA: 6,5
Beh, quanto meno spiazzante! Ho -nemmeno a dirlo- fatto discretamente fatica a seguire il tutto e a coglierne la morale, il finale. Lui è uscito, suppongo a correre dietro a lei. Però dalla solennità della fine sembra quasi sia andato a fare qualcosa di davvero grosso... Alla prima lettura ammetto che avevo pensato ad un suicidio. Beh, comunque mi ha fatto piacere leggerlo. Leggo che era solo una bozza: se dovessi completarlo postalo che lo leggerò più che volentieri!
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 15:22 #5855

Così poco tempo a disposizione insieme ad una connessione che funzione e così tanta voglia di spammare

Per prima cosa mi scuso per il problema dei voti, indipendente dalla mia volontà; ho cercato di fare il possibile perchè non causasse una proroga di cui -penso- nessuno di noi sentiva davvero il bisogno
Ringrazio rimbaud per avermi fatto da tramite: ha così parzialmente redento la sua nera anima da bucaniere

Concordo poi con cichetto riguardo al pubblicare sempre! Per quanto mi riguarda, nonostante il risultato non eccelso, non sono pentito di aver pubblicato questa tornata; penso anzi sia il migliore dei miei racconti sino ad ora, se non altro per quel che concerne la trama. Non credo troverò con facilità qualcosa che mi affascini tanto come il tema del mio ultimo racconto

In ultimo registro con soddisfazione il primo giudizio positivo di gensi su di un mio racconto. Ora il target dichiarato è rimbaud, a cui voglio estorcere non meno di un 7.5. Impossibile? Chissà, io sono al lavoro per provarci

Comunque a me la tornata non è parsa di basso livello, diversi racconti mi sono piaciuti molto. Siete tutti troppo di bocca buona mi sa, io sono un campagnolo e mi accontento della semplicità
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 15:34 #5856

Asintoto ha scritto:
Per l'idea, non so cosa sia ciò di cui tu parli ma mi documenterò di certo. In realtà la mia conoscenza del genere è abbastanza scarna, dovrò approfondire! Per quando riguarda il resto, mica ti starai rimbaudizzando? Ho riletto e sinceramente non rinnego nè le virgole nè la costruzione delle frasi. In particolare la seconda è a tratti volutamente "particolare" e colloquiale (nell'intento) per non fare addormentare il lettore con le varie nozioni. Sulla punteggiatura non saprei dire... Come ho detto a rimbaud se hai tempo e voglia dimmi in quale parte del racconto qualcosa ti ha fatto storcere il naso (anche a grandi linee, qualcosa che ti ricordi senza andare necessariamente a rileggere) e provo a ricontrollare


Io e Rimb siamo opposti, ricordatelo!

Riguardo al racconto, purtroppo i commenti li ho fatti subito dopo la lettura qualche tempo fa e non ricordo molto, se avrò tempo di rileggerlo ti dirò sicuramente cosa non mi tornava.
Il poco che ricordo è che mi sembrava fosse troppo frammentato, soprattutto per la punteggiatura (troppi punti) e con discorsi non molto curati nel lessico.

Asintoto ha scritto:
Una questione di punti di vista: 7.5
Mi è piaciuto. Rischia di diventare prevedibile, però mi piace la circolarità data al racconto dal batterio: il più grande aveva fino a quel momento sopraffatto il più piccolo, poi arriva il più piccolo in assoluto e sfonda il più grande
In realtà mi sfugge un po' chi sia l'intruso in tutto ciò. Immagino nella stesura originaria fosse più chiaro, poi magari si è un po' perso nel ridattamento. Mi spiego: immagino l'uomo fosse deputato a tale ruolo, però nella circolarità che acquisisce il racconto in realtà si ha un'idea di necessarietà di ognuno dei protagonisti. Oppure l'intruso è il batterio della malaria? Oppure la pantera, o il formichiere che s'intrufola nel formicaio? Se tutti sono intrusi alla fine nessuno lo è più
Comunque mi è piaciuto!


Grazie per il commento!
L'intruso (come viene già anticipato dal titolo) può essere chiunque, quello che conta è la situazione; questo era il messaggio che volevo trasmettere. Mi sono divertito a concatenare i vari intrusi, cambiando la scena intorno a loro. Quindi prima l'intruso è il formichiere, poi è la pantera (sia per il formichiere che per l'uomo), poi è l'uomo stesso (intruso in quell'habitat) ed infine è il protozoa della malaria.
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 15:37 #5857

Asintoto ha scritto:
Concordo poi con cichetto riguardo al pubblicare sempre! Per quanto mi riguarda, nonostante il risultato non eccelso, non sono pentito di aver pubblicato questa tornata; penso anzi sia il migliore dei miei racconti sino ad ora, se non altro per quel che concerne la trama. Non credo troverò con facilità qualcosa che mi affascini tanto come il tema del mio ultimo racconto


La fantascienza è la migliore!!!

In ultimo registro con soddisfazione il primo giudizio positivo di gensi su di un mio racconto. Ora il target dichiarato è rimbaud, a cui voglio estorcere non meno di un 7.5. Impossibile? Chissà, io sono al lavoro per provarci


Impossibile.
Come sicuramente avrai già capito Rimb più di 7 lo darebbe solo ai suoi racconti se potesse votarli, tutti gli altri non sono minimamente degni.

Comunque a me la tornata non è parsa di basso livello, diversi racconti mi sono piaciuti molto. Siete tutti troppo di bocca buona mi sa, io sono un campagnolo e mi accontento della semplicità


Concordo, è stata una tornata positiva.
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Ultima modifica: 06/07/2012 15:37 Da Tavajigen.

Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 16:05 #5858

Asintoto ha scritto:
Così poco tempo a disposizione insieme ad una connessione che funzione e così tanta voglia di spammare

Per prima cosa mi scuso per il problema dei voti, indipendente dalla mia volontà; ho cercato di fare il possibile perchè non causasse una proroga di cui -penso- nessuno di noi sentiva davvero il bisogno
Ringrazio rimbaud per avermi fatto da tramite: ha così parzialmente redento la sua nera anima da bucaniere

Concordo poi con cichetto riguardo al pubblicare sempre! Per quanto mi riguarda, nonostante il risultato non eccelso, non sono pentito di aver pubblicato questa tornata; penso anzi sia il migliore dei miei racconti sino ad ora, se non altro per quel che concerne la trama. Non credo troverò con facilità qualcosa che mi affascini tanto come il tema del mio ultimo racconto

In ultimo registro con soddisfazione il primo giudizio positivo di gensi su di un mio racconto. Ora il target dichiarato è rimbaud, a cui voglio estorcere non meno di un 7.5. Impossibile? Chissà, io sono al lavoro per provarci

Comunque a me la tornata non è parsa di basso livello, diversi racconti mi sono piaciuti molto. Siete tutti troppo di bocca buona mi sa, io sono un campagnolo e mi accontento della semplicità

Prima di tutto ti ringrazio per il tempo dedicato e per lo "sbattone" di partecipare comunque anche se con difficoltà tecniche..bravo!
Fa piacere che i nostri racconti siano stati reciprocamente piacevoli. Sul fatto del "tornata scadente" è ormai un tormentone che di certo non smetterò di citare. Ho sempre adorato sbeffeggiare i luoghi comuni!
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 17:28 #5859

Asintoto ha scritto:

Nerdata? E perchè, di grazia? A me non sembra tale, soprattutto mi sembra un po' punitivo e limitativo definirla così, no?
La storia in effetti è la spiegazione stessa della faccenda degli universi, non trovo debba essere necessariamente un succedersi di eventi. Io non sono dell'idea che un racconto debba intrattenere, non solo e non sempre. Un racconto deve raccontare; raccontare una vicenda, oppure usare la vicenda come scusa per raccontare il contenitore della vicenda. Io ho provato a farela seconda cosa e mi dispiace non ti sia piaciuto
Per quanto riguarda la noia, quelli sono gusti e ci posso fare poco, non addebitarmela dai




allora, con nerdate intendo storie fantascientifiche di astronavi, alieni, tripli universi, tu sei il mio io nella quarta dimensione parallela etc etc. Precisiamo, per me la nerdata è un genere (che non amo), non un giudizio sul racconto. Usare la vicenda per raccontarne il contenitore,mi dispiace, ma non riesco a comprendere il significato di questa frase. Spiegamelo più terra terra, per favore

A me viene in mente una serie di strisce dei Peanuts in cui Snoopy scrive il suo romanzo, sparando colpi di scena uno dietro l'altro: "era una notte buia e tempestosa" poi continua "a un tratto echeggiò uno sparo" "Una porta sbatté" "la ragazza lanciò un grido" "Una nave pirata apparve improvvisamente all'orizzonte". Tu scrivi utilizzando 3 personaggi per imbastire una storia in cui fra loro c'è tutto un rimaner di stucco, sorpresa e sgomento. Però, personalmente, non c'è l'equivalente emotivo nel lettore. E' tutto troppo frettoloso, direi inadatto a un racconto breve. Secondo me le attrattive di questo racconto sono davvero minime. Niente di personale, trovo lo stesso difetto in molti racconti, compresi i miei.

Poi, per concludere, tu dici "si racconta per raccontare, non solo per intrattenere". Mah, ci credo poco, mai sentito qualcuno dire (a parte qua su Universi) "è un gran libro,gran storia, ma è scritto di merda" oppure "la storia fa schifo ma l'autore scrive da Dio". Le due cose, intrattenere e raccontare, vanno a braccetto. Le belle storie non corrispondono ad eventi rari o particolarmente strani: sono spesso la normalità, ma raccontata bene, (intrat)tenendo il lettore attaccato alla pagina.
"Signorine, non è certo sotto le specie del vocabolario e della sintassi che la Letteratura inizia a sedurci" Paul Valéry

Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 17:52 #5860

mentalhandjob ha scritto:
Asintoto ha scritto:

Nerdata? E perchè, di grazia? A me non sembra tale, soprattutto mi sembra un po' punitivo e limitativo definirla così, no?
La storia in effetti è la spiegazione stessa della faccenda degli universi, non trovo debba essere necessariamente un succedersi di eventi. Io non sono dell'idea che un racconto debba intrattenere, non solo e non sempre. Un racconto deve raccontare; raccontare una vicenda, oppure usare la vicenda come scusa per raccontare il contenitore della vicenda. Io ho provato a farela seconda cosa e mi dispiace non ti sia piaciuto
Per quanto riguarda la noia, quelli sono gusti e ci posso fare poco, non addebitarmela dai




allora, con nerdate intendo storie fantascientifiche di astronavi, alieni, tripli universi, tu sei il mio io nella quarta dimensione parallela etc etc. Precisiamo, per me la nerdata è un genere (che non amo), non un giudizio sul racconto. Usare la vicenda per raccontarne il contenitore,mi dispiace, ma non riesco a comprendere il significato di questa frase. Spiegamelo più terra terra, per favore

A me viene in mente una serie di strisce dei Peanuts in cui Snoopy scrive il suo romanzo, sparando colpi di scena uno dietro l'altro: "era una notte buia e tempestosa" poi continua "a un tratto echeggiò uno sparo" "Una porta sbatté" "la ragazza lanciò un grido" "Una nave pirata apparve improvvisamente all'orizzonte". Tu scrivi utilizzando 3 personaggi per imbastire una storia in cui fra loro c'è tutto un rimaner di stucco, sorpresa e sgomento. Però, personalmente, non c'è l'equivalente emotivo nel lettore. E' tutto troppo frettoloso, direi inadatto a un racconto breve. Secondo me le attrattive di questo racconto sono davvero minime. Niente di personale, trovo lo stesso difetto in molti racconti, compresi i miei.

Poi, per concludere, tu dici "si racconta per raccontare, non solo per intrattenere". Mah, ci credo poco, mai sentito qualcuno dire (a parte qua su Universi) "è un gran libro,gran storia, ma è scritto di merda" oppure "la storia fa schifo ma l'autore scrive da Dio". Le due cose, intrattenere e raccontare, vanno a braccetto. Le belle storie non corrispondono ad eventi rari o particolarmente strani: sono spesso la normalità, ma raccontata bene, (intrat)tenendo il lettore attaccato alla pagina.


Usare la vicenda per raccontarne il contenitore = far passare in secondo piano gli eventi in se e metter loro davanti ciò che li attornia, in questo caso il mondo. Quante volte le poesie fanno qualcosa del genere (e in fondo credo molti romanzi; ne ricordo molti di cui mi è rimasto molto più impresso il mondo creato dall'autore che il succedersi di eventi)

Se tu non segui lo sgomento è perchè non provi ad immedesimarti Come scrivevo ho tentato di ricostruire delle reazioni credibili a qualcosa di totalmente incredibile, non è stato semplice ma non ne sono insoddisfatto

Sull'ultima frase io non sono d'accordo con te, non credo che il racconto -anche nella sua forma breve, quella che a ciò più si presta- debba necessariamente ridursi all'intrattenimento. Però mi rendo conto che queste sono opinioni
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 19:32 #5861

Asintoto ha scritto:

6Rimbaud ha scritto:
Il viaggiatore indeciso 5 (errori di grammatica, scrittura in generale piuttosto sciatta.. storia che non sta in piedi e le cui premesse e conclusioni non vengono rivelate a dovere.. mi spiace dare un'insufficienza perché intuisco che l'autore si è impegnato.. ma debbo essere imparziale)

Sulla scrittura debbo darti ragione, ho mandato giù anche io stesso mentre scrivevo il tono "saggistico" che mi sono trovato a dover dare ad un racconto con ben poca azione e ho cercato di renderlo quanto più colloquiale e digeribile mi fosse possibile. Però la storia che non sta in piedi me la devi spiegare, per giove! E' (vorrebbe almeno) fantascienza, è normale che non sia normale. Ma in che senso la storia non sta in piedi, sei disturbato dalla sua "particolarità" o hai trovato incongruenze logiche al suo interno?
Per quanto riguarda gli errori di grammatica l'ho riletto tutto e ho trovato un errore di battitura (quando al posto di quanto), sinceramente null'altro... A questo punto ti chiederei di dirmi tu cos'hai trovato.
Sul fatto che l'autore si è impegnato in effetti hai ragione: mi impegno anche per fare la cacca, non pretendo i complimenti per questo. I complimenti sono dovuti quando la cacca la si fa bene! Nel dettaglio a te non è piaciuta la scrittura nè la trama, a questo punto sono curioso di sapere perchè mi hai dato un voto più alto che ad altri. Ti facevano proprio schifo gli altri o qualcosina che ti è piaciuto c'era? Dai, tira fuori il lato tenerone che c'è in te!


ti rispondo perché sei il mio preferito

l'errore di grammatica lo intendo come errore di battitura.. il che denota poca attenzione alla rilettura del testo (male.. anche perché sono dell'idea che un lettore debba avere la possibilità di trovarsi davanti a un testo esente da errori)

ovviamente l'errore di battitura lo considero meno grave (molto meno grave) dell'errore di ortografia che denota, nei casi più gravi (tipo gensi) un'ignoranza sconsiderata e quasi violenta.. è come voler assassinare a pugnalate il lettore

hai scritto in fretta.. e questo si vede

la bella scrittura uno ce l'ha o non ce l'ha (e la bella scrittura non è equipollente a quella che utilizza, perdona il gioco di parole, vocaboli del tipo "equipollente")

tuttavia, pian piano è possibile, rileggendo tante volte il testo, limare le parti che suonano male e modificare tutto ciò che si ritiene possa essere scritto meglio

la storia non sta in piedi per un semplice motivo: parli di un argomento da 700 pagine in uno spazio racchiuso in 12000 battute

è pacifico che non si possa sviluppare granché in così poco tempo.. hai messo, come si suol dire, troppa carne al fuoco

a dirla tutta, sarebbe stato quasi più divertente leggere di uno scrittore che ha un'idea gigantesca e deve ingegnarsi a farcela stare in uno spazio limitato

mi è piaciuta in sintesi la tua propositività, ma non la pigrizia nella rilettura.. che alla fine è la parte più importante perché chi scrive è anche il primo lettore di se medesimo e deve essere l'unico in grado di interrogarsi su cose del tipo: "sarò stato chiaro abbastanza?" "si capisce quello che intendo dire?" "posso scrivere meglio questa parte?" eccetera eccetera
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 19:41 #5862

Asintoto ha scritto:


Tizio, Caio e Mevio: 7 + pc
Tu devi essere il puntiglio fatto persona, il "(“ovvero”, ndr)" mi ha fatto ribaltare dalla sedia. Comunque raccontino senza pretese immagino, specialmente dal finale. Mica lo devi scrivere tu che il racconto è un intruso! Mi sembra un metateatro esageratamente spinto, quasi un voler imboccare il lettore con una morale che supponevi non potesse afferrare. Ecco, la sensazione che ho avuto è questa: come una superiorità dello scrittore nei confronti del lettore. Comunque premio all'originalità. Cerca di fare racconti meno riconoscibili altrimenti inizio a martellarti di 4! (obv scherzo eh!)



raccontino senza pretese che pian piano arriva secondo al traguardo

laddove il tuo gigantesco universo che rincorre quell'altro si accontenta di una posizione piccina picciò

per quanto riguarda la "superiorità dello scrittore sul lettore" e ridaje..

..non c'è superiorità.. il finale "svelato" è un ennesimo tentativo di strapparvi un sorriso in queste poche righe che ho scritto!

io sono analitico.. ho imparato a esserlo anche quando scrivo

non ti piacerebbe un mio racconto troppo criptico (tipo "konradin".. anzi quello ti era piaciuto molto e non avevi capito nulla LOOOOOL)

questo era volutamente "riconoscibile".. è stato un piccolo esperimento che il titolo della tornata mi ha permesso di fare
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 19:43 #5863

Asintoto ha scritto:

Ora il target dichiarato è rimbaud, a cui voglio estorcere non meno di un 7.5. Impossibile? Chissà, io sono al lavoro per provarci


questo è lo spirito

se scriverai un racconto da 9 ti darò 9

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Re: [#4] L'intruso (commenti) 06/07/2012 19:47 #5864

Tavajigen ha scritto:


In ultimo registro con soddisfazione il primo giudizio positivo di gensi su di un mio racconto. Ora il target dichiarato è rimbaud, a cui voglio estorcere non meno di un 7.5. Impossibile? Chissà, io sono al lavoro per provarci


Impossibile.
Come sicuramente avrai già capito Rimb più di 7 lo darebbe solo ai suoi racconti se potesse votarli, tutti gli altri non sono minimamente degni.


LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL

io penso che chiunque si impegna darebbe buoni voti ai suoi racconti

quello per cui mi sono impegnato di più ha preso una marea di insufficienze.. amen!
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Re: [#4] L'intruso (commenti) 10/07/2012 12:02 #5870

Asintoto ha scritto:

L'IMPORTANZA DEI MECCANISMI DELLA IONIZZAZIONE NELLA SPETTROSCOPIA: 6,5
Beh, quanto meno spiazzante! Ho -nemmeno a dirlo- fatto discretamente fatica a seguire il tutto e a coglierne la morale, il finale. Lui è uscito, suppongo a correre dietro a lei. Però dalla solennità della fine sembra quasi sia andato a fare qualcosa di davvero grosso... Alla prima lettura ammetto che avevo pensato ad un suicidio. Beh, comunque mi ha fatto piacere leggerlo. Leggo che era solo una bozza: se dovessi completarlo postalo che lo leggerò più che volentieri!


Non è la prima volta che ipotizzi finali completamente diversi o/e alternativi ai miei racconti, sei un lettore attento e fantasioso, complimenti.
A dirla tutta non c'era un dove nella mia mente, non ho pensato a nulla, chissà... magari poteva andare dalla ragazza o semplicemente al bar con gli amici, oppure in un angusto laboratorio di chimica per proseguire alcune ricerche per lui fondamentali (e dare un senso anche al titolo perchè no )
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