"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto." (Italo Calvino)
Benvenuto, Ospite
Nome Utente Password: Ricordami

“L'uomo è ciò che mangia”
(1 Online) (1) Ospite

ARGOMENTO: “L'uomo è ciò che mangia”

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 13/10/2010 23:44 #591

Urc...rac!

Mi dimenticavo di citarvi "la PALUDE degli EROI"...
come corvaccio medievalista amo Ezzelino da Romano...
guerriero temuto dallo stesso imperatore.
Fu cazzuto anche in punto di morte, strappandosi le bende.
Lo Adoro!

Crac!
Clac!
Clangore!

Vi prego di non scrivere dei libri scolastici... e risaputo che da adolescenti...
se penso a me corvo teenager! Tutto uccello! Attività masturbatoria alle stelle!

Crac, crac...amica chips!

Citate i libri che avete scoperto da soli, per affinità, per interesse, per quel che vi pare...
l'importante è viaggiare in altri UniVersi... Uscire dal proprio.

Fatemi volare!

Crac!

I believe I can fly!... SBANG!... Citazione... chi l'indovina vince una penna d'oca!

Crac!
  • Munin
  • Offline
  • Scrittore in erba
  • I have a dream. I have erotic dream!
  • Messaggi: 87
Il modo migliore di prevedere il futuro è inventarselo.

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 14/10/2010 06:48 #596

Vediamo un po'... Direi che sono 3 le opere che meritano più di altre di essere citate come pietre miliari della mia crescita letteraria e/o personale.

Prima di tutto il mio libro preferito nonchè, ma forse è un caso (anche perchè a quanto ricordo l'amore cieco per lui è nato anni dopo), il mio primo romanzo, trovato sotto l'albero di Natale che avevo poco più di 5 anni: Il Piccolo Principe!
Lo ritengo il libro dei libri, capace di nascondere così tanto fra le sue pagine, sull'amore, sull'amicizia, sulla vita e la morte, sulla società umana e le sue assurdità, e nello stesso tempo capace di raccontarlo in maniera così semplice e immediata: avrà sì e no un centinaio di pagine e sembra racchiudere l'UniVerso intero! L'avrò riletto come minimo un centinaio di volte, ma ad ogni lettura ci scopri qualcosa di nuovo: a 5 anni ti racconta una cosa, a 15 un'altra, a 25 un'altra ancora.
È un libro ingiustamente sottovalutato dai più, per altro relegato in un limbo che non lo rende al 100% nè un libro per bambini nè un libro per adulti. Ma è giusto così: i veri capolavori non sono per le masse. In genere se voglio capire quanto la mia sensibilità è affine a quella di un'altra persona mi basta chiedere la sua opinione riguardo Il Piccolo Principe.

Un altro "must" è "Q", che dietro la maschera del romanzo storico nasconde un incredibile manuale di lotta e di vita, di sconfitta e di libertà.
Sul terzo gradino del podio "1984", opera visionaria che mi ha letteralmente shockato quando la lessi per la prima volta. Riesce a farti davvero vedere il totalitarismo dall'interno, grazie al fatto che è tutto magistralmente filtrato dalla soggettività del protagonista. Orwell era un fottuto genio e credo avesse una visione molto lucida del tema. Il metalibro all'interno del romanzo, poi, è un vero trattato di scienze politiche.

Questa è la mia sacra trinità, i libri che mi hanno cambiato in qualche modo.
Sul momento comunque citerei anche "Cent'anni di solitudine", "Il Signore delle Mosche" e "I Fiori del Male". Devo dire che non ho mai amato molto la poesia, ma con Baudelaire non so cosa è scattato. Lo scoprii nei turbolenti e angosciosi inizi della mia adolescenza e ne rimasi folgorato. C'è stato un periodo che ce lo avevo fisso sul comodino.
Per la mia iniziazione al fantasy, anche se può essere banale, merita di essere citato "Il Signore degli Anelli", opera inarrivabile, ma soprattutto "Lo Hobbit".
  • White Lord
  • Offline
  • Direttore Editoriale
  • Messaggi: 1228
"Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l'archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher."

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 24/10/2010 14:45 #666

Che fantastica discussione.

Dunque, il quesito è tanto, troppo difficile. Si potrebbe dire che il libro più bello è quello che devo ancora leggere. Come dice Tava ci sono talmente tanti scritti, scrittori, storie, romanzi, saghe... che per leggere tutto servirebbero non secoli, ma millenni! Non ho preconcetti e vedo di leggere di tutto.

Tuttavia si fa quel che si può e anche io ho periodi di accanimento per la lettura (estate in genere, divoro libri) ad altri di relativa stasi, a casua dei soliti molteplici impegni che la vita quotidiana richiede, specie in assenza di ferie/festività varie. Comunque un libro sul comodino lo tengo sempre, ora per dire ho il periodo Roth e mi sto leggendo il divertente monologo di Portnoy dall'analista ("Il lamento di Portnoy"). Purtroppo lo sto leggendo più che a rilento visto il caotico periodo in cui mi ritrovo. Sempre di Roth mi è piaciuto molto "Indignazione".

Comunque le mie pietre miliari, gli autori che ho letto, riletto e che continuano a essere degli esempi per me sono: Edgar Allan Poe e i suoi racconti del terrore. Sono semplicemente il non plus ultra per me. Le atmosfere e l'originalità delle storie non hanno eguali. Le avventure di Gordon Pym sono un genere avventuroso (quasi fantasy) meraviglioso, così come gli innumerevoli racconti da lui scritti.

Altro autore che ho letto e che insinua un terrore sottile e un male di vivere profondo è Lovecraft con la sua cosmogonia di mostri inenarrabili, inimmaginabili e innominabili: dal mito di Chtulu a Nyarlatothep - il caos strisciante, a Shub-Niggurath - il nero capro dai 1000 cuccioli, a Nodens - Dio del grande abisso fino ad Azathoth - Dio idiota, amorfo e velenoso obbrobio che bestemmia e gorgoglia al centro dell'infinito. Con Lovecraft le paure e gli orrori di Poe è come se fossero trasposti su un piano metafisico non percepibile se non dai protagonisti delle storie di Lovecraft stesso e quindi dei suoi lettori.

Un libro singolo che mi ha influenzato moltissimo è "La Metamorfosi" di Kafka. Geniale. Terribile. Dopo averlo letto ho avuto per mesi il terrore di potermi svegliare in un altro stato rispetto a quello in cui mi ero addormentato. Quel libro è un concentrato di simboli e significati. Stratosferico. L'orrore che fa provare è indicibile, non solo dal punto di vista fisico, ma anche e soprattutto sul profilo umano, psicologico, delle relazioni con gi altri.

1984 è un altro libro culto. Di un'attualità disarmante. Lo hobbit uno dei più bei libri che abbia mai letto. E poi ci sono i classici, i capolavori senza età: Delitto e castigo di Dosto e Ivanhoe di Scott su tutti. Sono certo che qualcosa mi sta sfuggendo, ma posso sempre integrare prossimamente.

Cito anche Matheson e la sua genialità. Io sono leggenda è un libro favoloso (la trasposizione cinematografica è buona fino a metà, tre quarti di film, poi diventa di una banalità disarmante cambiando il finale, purtroppo). Ma anche gli altri racconto sci-fi di Matheson sono veramente straordinari.

Cito pure Trilogia Nera di Malet, una raccolta di 3 noir con la N maiuscola. Imperdibili per gli amanti del genere. Le atmosfere evocate e la psicologia dei personaggi, insieme ai dialoghi creati sono semplicemente perfetti per il genere.

Per ora mi fermo qua ma credo che qualcosa mi stia sfuggendo... è drammatico rendersi conto di quante cose ci sono da leggere/conoscere e non c'è tempo per poterle sapere. Il massimo raggiungibile sarà sempre e solo una parte che rimarrà comunque minima, infinitesima. Su un totale pressochè infinito.

Chiudo ricordandomi di dirvi che Cecità di Saramago è un libro che merita di essere letto.

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 24/10/2010 19:27 #668

hic-sunt-leones ha scritto:

Altro autore che ho letto e che insinua un terrore sottile e un male di vivere profondo è Lovecraft con la sua cosmogonia di mostri inenarrabili, inimmaginabili e innominabili: dal mito di Chtulu a Nyarlatothep - il caos strisciante, a Shub-Niggurath - il nero capro dai 1000 cuccioli, a Nodens - Dio del grande abisso fino ad Azathoth - Dio idiota, amorfo e velenoso obbrobio che bestemmia e gorgoglia al centro dell'infinito. Con Lovecraft le paure e gli orrori di Poe è come se fossero trasposti su un piano metafisico non percepibile se non dai protagonisti delle storie di Lovecraft stesso e quindi dei suoi lettori.


Accidenti, prima o poi me lo dovrò leggere anch'io Lovecraft. Tanto più che me lo paragoni a Poe di cui pure io sono un grande fan.
  • White Lord
  • Offline
  • Direttore Editoriale
  • Messaggi: 1228
"Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l'archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher."

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 24/10/2010 23:12 #676

Io di Lovecraft per ora ho letto solo qualche racconto...quelli che mio fratello (appassionato dello scrittore) mi ha consigliato.

Beh erano semplicemente inquietanti, e mi sono piaciuti un sacco.

Purtroppo si torna sempre al solito discorso, non ho tempo per approfondire l'argomento, o almeno non l'ho ora.

La cosa che comunque farei è prendermi questo:

[url:3kydb6sf]www.kultvirtualpress.com/public/img/img_20.10-23.6.2010.0.jpg[/url]

In cui dovrebbero esserci tutte le sue opere (la carta delle pagine sembra carta velina ), piuttosto che prendersi molti libri, vedo che mio fratello ne ha un sacco.
  • Tavajigen
  • Offline
  • Direttore Marketing
  • Messaggi: 2733
Ehi dol! Bel dol! Suona un dong dillo!
Suona un dong! Salta ancor! Salice bal billo!
Tom Bom, bel Tom, Tom Bombadillo!

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 27/10/2010 00:16 #699

Anch'io faccio un pò fatica a scegliere tra i libri preferiti, anche se in realtà la mia passione è la saggistica.
Così di botto mi verrebbe in mente:
- il fu mattia pascal, che con certe situazioni d'oggi mi ritrovo spesso a considerare attualissimo
Poi ci sono quelli letti 4-5 volte con gran piacere:
- shelock holmes (praticamente tutto)
- il nome della rosa
(ma sottoscrivo anche quanto detto su Poe e Tolkien!!!)

Infine se devo citare quelli che per me sono 3 piccoli capolavori, magari un pò meno famosi, allora:
- "Mandami a dire" di Pino Roveredo
- "Neve" di Fermine
e infine la scoperta di quest'estate
- "Il grigio" di Giorgio Gaber
  • Efri
  • Offline
  • Scrittore in erba
  • Messaggi: 85

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 28/10/2010 23:07 #706

Efri, mi hai giusto ricordato del mitico Sir Arthur Conan Doyle e del mitico Sherlock, imperdibile. Così come il sempre da te citato Il Fu Mattia Pascal, libro che mi ha fatto morire dal ridere ma anche riflettere. Aggiungo Italo Svevo con La coscienza di Zeno.

[to be continued...]

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 01/11/2010 20:25 #712

hic-sunt-leones ha scritto:
Efri, mi hai giusto ricordato del mitico Sir Arthur Conan Doyle e del mitico Sherlock, imperdibile. Così come il sempre da te citato Il Fu Mattia Pascal, libro che mi ha fatto morire dal ridere ma anche riflettere. Aggiungo Italo Svevo con La coscienza di Zeno.

[to be continued...]


Bravo! anch'io avevo pensato anche alla Coscienza di Zeno... a pensarci l'elenco sarebbe infinito


p.s. com'è la situazione "acqua" lì da te? se servisse qualcosa fa sapere!
  • Efri
  • Offline
  • Scrittore in erba
  • Messaggi: 85

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 04/11/2010 20:52 #731

p.s. com'è la situazione "acqua" lì da te? se servisse qualcosa fa sapere!


Non rosea a Vicenza e in particolare a Cresole di Caldogno, 1500 persone sfollate.
Ci sono anche 2 morti, purtroppo.
Ora l'acqua è stata aspirata, ma resta il problema fango e i danni provocati, che sono tanti.

A Treviso non ci sono stati grossi problemi invece, vero?

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 05/11/2010 10:01 #738

hic-sunt-leones ha scritto:
p.s. com'è la situazione "acqua" lì da te? se servisse qualcosa fa sapere!


Non rosea a Vicenza e in particolare a Cresole di Caldogno, 1500 persone sfollate.
Ci sono anche 2 morti, purtroppo.
Ora l'acqua è stata aspirata, ma resta il problema fango e i danni provocati, che sono tanti.

A Treviso non ci sono stati grossi problemi invece, vero?


Solo nelle zone vicino al Piave, in città per fortuna no, l'unico problema a casa mia per una tegola rotta e le gocce dell'infiltrazione che di notte finivano proprio sul cellulare appoggiato sul tavolo sotto.. notevolissimo esempio di sfiga cecchina!!!
  • Efri
  • Offline
  • Scrittore in erba
  • Messaggi: 85

Re: “L'uomo è ciò che mangia” 26/02/2011 11:08 #1620

Riporto qua sotto le mie considerazioni e voti (anobiiani, da 1 a 5) sugli ultimi libri letti, così vi potete fare qualche idea:

"Il cimitero di Praga" di Umberto Eco - Voto 2

Stancante
L'idea di fondo su cui si basa il libro non è malvagia, però la storia non decolla mai. Si aggroviglia su se stessa fino a diventare pesante e stancante. Due stelle perchè ho letto libri peggiori, senza ombra di dubbio, ma questo libro ha la pecca di avermi tolto il piacere della lettura per quasi un mese.


"La città e i cani" di Vargas Llosa (ultimo premio nobel per la letteratura) - voto 5

Intenso come uno pugno
Ho letto questo libro grazie ad una gradita sorpresa fattami da un altro utente anobii, che ringrazio ancora!! Ero curioso di vedere come scriveva l'ultimo premio Nobel e devo dire che sono stato piacevolmente colpito. Libro intenso, vero, che ti trascina nella storia prendendoti per il bavero, come fanno certi personaggi di quest'opera. L'unico neo che riscontravo durante la lettura era a volte la difficoltà di capire chi stava parlando, chi stava pensando, di cosa o quando.... invece andando avanti nella narrazione si scopre che era stato fatto sapientemente e nulla era stato lasciato al caso. Gran bel libro, complimenti Vargas.


"Il suggeritore" di D. Carrisi - Voto 3

Non so.....
E' una storia ben architettata, che si aggroviglia su se stessa in continui colpi di scena. Non è male, però gli manca qualcosa per diventare un top - thriller. A volte ci sono dei vuoti inspiegabili nella storia e i personaggi... mancano di spessore. Sembrano restare sullo sfondo della storia, più che viverla. Poteva raggiungere le 4 stellette, ma si è fermato un po' prima.... Carrisi nei prossimi penso che migliorerà sicuramente.


"Appunti di un venditore di donne" di G. Faletti - Voto 5

Bella storia - Un "Bravo" a Faletti.
Insieme a "Io uccido" sicuramente il libro più bello scritto da Faletti. Forse il migliore, anche se di poco. Storia ben congegnata, personaggi credibili e interessanti. Molto bello anche il finale dove la storia si ricollega ai fatti personali del protagonista chiudendo il cerchio in maniera magistrale. Nessun appunto da muovere all'autore ma solo un meritato applauso. "Bravo".
  • Acciaio
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 535

Re: moncler online shopping zinznr 27/10/2012 14:43 #7106

questa è una discussione un po’ migliore di quella sul libro preferito in assoluto..

..ho letto, in diagonale, un po’ tutti i post e mi ritengo più affine ai gusti di efri e hicsuntleones

col primo condivido la passione per la saggistica, che per me a dirla tutta si traduce quasi esclusivamente in una passione per la filosofia

col secondo la scelta di alcuni autori e libri (su tutti ivanhoe di scott)

parto, in ordine sparso, perché i libri non si mettono in classifica, con un elenco che chi avrà piacere potrà leggere..

questi non sono i libri che ritengo migliori, sono i libri da comodino.. quei libri che si possono leggere, rileggere, consultare e, va da sé, avere sempre a disposizione

i generi sono molto vari.. non crediate in un denominatore comune


saggistica/filosofia:

le operette morali - leopardi
al di là del bene e del male - nietzsche
apologia di socrate, critone – platone (queste sono forse le due letture – evidentemente collegate – che ritengo ognuno dovrebbe leggere almeno una volta nella vita)
de rerum natura – lucrezio
aut aut - kierkegaard
per la pace perpetua - kant
de profundis - satta
lezioni americane – calvino

narrativa:

le notti bianche – dostoevskij
la fattoria degli animali – orwell
il rosso e il nero – stendhal
il sistema periodico – levi
amerika – kafka
i promessi sposi – manzoni

poesia:

the wasteland - eliot
le metamorfosi – ovidio
iliade, odissea – omero
faust – goethe
la tempesta – shakespeare
la divina commedia – dante (come se qualcuno non ne conoscesse l’autore xD)
l’opera di rimbaud
  • 6Rimbaud
  • Offline
  • Maestro di scrittura
  • Messaggi: 1607
6000 piedi al di là dell'uomo e del tempo

Re: moncler online shopping zinznr 28/10/2012 23:35 #7112

6Rimbaud ha scritto:


narrativa:

le notti bianche – dostoevskij
la fattoria degli animali – orwell
il rosso e il nero – stendhal
il sistema periodico – levi
amerika – kafka
i promessi sposi – manzoni


La tua narritava tende ad essere un pelino..... MATTONARA..... ti consiglio viviamente di riderci sopra un po' e di dedicarti ogni tanto ad un po' di sollazzo e fantasia positiva, liberatoria.

Poi gusterai ancora di più titoli come quelli che hai citato.... o forse anche no.....
  • Acciaio
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 535

Re: moncler online shopping zinznr 29/10/2012 00:29 #7116

Acciaio ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:


narrativa:

le notti bianche – dostoevskij
la fattoria degli animali – orwell
il rosso e il nero – stendhal
il sistema periodico – levi
amerika – kafka
i promessi sposi – manzoni


La tua narritava tende ad essere un pelino..... MATTONARA..... ti consiglio viviamente di riderci sopra un po' e di dedicarti ogni tanto ad un po' di sollazzo e fantasia positiva, liberatoria.

Poi gusterai ancora di più titoli come quelli che hai citato.... o forse anche no.....


mattonara????

a parte i promessi sposi e il rosso e il nero son tutti titoli agevoli (traduci: poche pagine da leggere)!

le notti bianche e la fattoria degli animali sono praticamente due racconti.. e il sistema periodico è una raccolta di racconti!!!

orwell e levi fanno tra l'altro dell'ironia la loro prima arma.. il manzoni e stendhal pure, sebbene in modo più ottocentesco

se proprio proprio potresti aggredire kafka ma.. scrive talmente bene che non ne vale la pena
  • 6Rimbaud
  • Offline
  • Maestro di scrittura
  • Messaggi: 1607
6000 piedi al di là dell'uomo e del tempo

Re: moncler online shopping zinznr 29/10/2012 00:55 #7117

6Rimbaud ha scritto:
Acciaio ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:


narrativa:

le notti bianche – dostoevskij
la fattoria degli animali – orwell
il rosso e il nero – stendhal
il sistema periodico – levi
amerika – kafka
i promessi sposi – manzoni


La tua narritava tende ad essere un pelino..... MATTONARA..... ti consiglio viviamente di riderci sopra un po' e di dedicarti ogni tanto ad un po' di sollazzo e fantasia positiva, liberatoria.

Poi gusterai ancora di più titoli come quelli che hai citato.... o forse anche no.....


mattonara????

a parte i promessi sposi e il rosso e il nero son tutti titoli agevoli (traduci: poche pagine da leggere)!

le notti bianche e la fattoria degli animali sono praticamente due racconti.. e il sistema periodico è una raccolta di racconti!!!

orwell e levi fanno tra l'altro dell'ironia la loro prima arma.. il manzoni e stendhal pure, sebbene in modo più ottocentesco

se proprio proprio potresti aggredire kafka ma.. scrive talmente bene che non ne vale la pena


Mattonazzi non nella quantità di pagine o nella difficoltà di leggerli.... ma per la pesantezza dei temi trattati, delle storie, dei personaggi scelti, delle situazioni.

I promessi sposi fanno una gara a se. Io li porterei sempre in guerra e li userei contro il mio nemico, sia fisicamente tirandoglieli addosso, sia psicologicamente facendoglieli leggere!!!! Anche se poi quando dovessero arrivanre circa a pagina 250 mi impietosirei e glielo toglierei di mano, non riesco ad essere crudele fino a sto punto....

Mi avevi promesso che leggevi alcuni libri ti ricordi? E' successo finora? o no?

  • Acciaio
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 535

Re: moncler online shopping zinznr 29/10/2012 10:07 #7123

6Rimbaud ha scritto:
questa è una discussione un po’ migliore di quella sul libro preferito in assoluto..


Grazie per l'insulto...borghese del cavolo!
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: moncler online shopping zinznr 29/10/2012 11:44 #7124

Acciaio ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
Acciaio ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:


narrativa:

le notti bianche – dostoevskij
la fattoria degli animali – orwell
il rosso e il nero – stendhal
il sistema periodico – levi
amerika – kafka
i promessi sposi – manzoni


La tua narritava tende ad essere un pelino..... MATTONARA..... ti consiglio viviamente di riderci sopra un po' e di dedicarti ogni tanto ad un po' di sollazzo e fantasia positiva, liberatoria.

Poi gusterai ancora di più titoli come quelli che hai citato.... o forse anche no.....


mattonara????

a parte i promessi sposi e il rosso e il nero son tutti titoli agevoli (traduci: poche pagine da leggere)!

le notti bianche e la fattoria degli animali sono praticamente due racconti.. e il sistema periodico è una raccolta di racconti!!!

orwell e levi fanno tra l'altro dell'ironia la loro prima arma.. il manzoni e stendhal pure, sebbene in modo più ottocentesco

se proprio proprio potresti aggredire kafka ma.. scrive talmente bene che non ne vale la pena


Mattonazzi non nella quantità di pagine o nella difficoltà di leggerli.... ma per la pesantezza dei temi trattati, delle storie, dei personaggi scelti, delle situazioni.

I promessi sposi fanno una gara a se. Io li porterei sempre in guerra e li userei contro il mio nemico, sia fisicamente tirandoglieli addosso, sia psicologicamente facendoglieli leggere!!!! Anche se poi quando dovessero arrivanre circa a pagina 250 mi impietosirei e glielo toglierei di mano, non riesco ad essere crudele fino a sto punto....

Mi avevi promesso che leggevi alcuni libri ti ricordi? E' successo finora? o no?



che libri?
  • 6Rimbaud
  • Offline
  • Maestro di scrittura
  • Messaggi: 1607
6000 piedi al di là dell'uomo e del tempo

Re: moncler online shopping zinznr 29/10/2012 11:45 #7125

gensi ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
questa è una discussione un po’ migliore di quella sul libro preferito in assoluto..


Grazie per l'insulto...borghese del cavolo!


non è un insulto: è la verità
  • 6Rimbaud
  • Offline
  • Maestro di scrittura
  • Messaggi: 1607
6000 piedi al di là dell'uomo e del tempo

Re: moncler online shopping zinznr 29/10/2012 14:25 #7126

Tanto lo becco il tuo prossimo racconto...
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: moncler online shopping zinznr 29/10/2012 22:38 #7129

6Rimbaud ha scritto:
Acciaio ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
Acciaio ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:


narrativa:

le notti bianche – dostoevskij
la fattoria degli animali – orwell
il rosso e il nero – stendhal
il sistema periodico – levi
amerika – kafka
i promessi sposi – manzoni


La tua narritava tende ad essere un pelino..... MATTONARA..... ti consiglio viviamente di riderci sopra un po' e di dedicarti ogni tanto ad un po' di sollazzo e fantasia positiva, liberatoria.

Poi gusterai ancora di più titoli come quelli che hai citato.... o forse anche no.....


mattonara????

a parte i promessi sposi e il rosso e il nero son tutti titoli agevoli (traduci: poche pagine da leggere)!

le notti bianche e la fattoria degli animali sono praticamente due racconti.. e il sistema periodico è una raccolta di racconti!!!

orwell e levi fanno tra l'altro dell'ironia la loro prima arma.. il manzoni e stendhal pure, sebbene in modo più ottocentesco

se proprio proprio potresti aggredire kafka ma.. scrive talmente bene che non ne vale la pena


Mattonazzi non nella quantità di pagine o nella difficoltà di leggerli.... ma per la pesantezza dei temi trattati, delle storie, dei personaggi scelti, delle situazioni.

I promessi sposi fanno una gara a se. Io li porterei sempre in guerra e li userei contro il mio nemico, sia fisicamente tirandoglieli addosso, sia psicologicamente facendoglieli leggere!!!! Anche se poi quando dovessero arrivanre circa a pagina 250 mi impietosirei e glielo toglierei di mano, non riesco ad essere crudele fino a sto punto....

Mi avevi promesso che leggevi alcuni libri ti ricordi? E' successo finora? o no?



che libri?


Come che libri? Vedi che non hai ancora mantenuto la promessa allora?

Mi avevi promesso che ti leggevi almeno i primi due libri delle cronache del ghiaccio e del fuoco.

  • Acciaio
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 535
Ultima modifica: 29/10/2012 22:39 Da Acciaio.
Tempo generazione pagina: 0.70 secondi
Copyright © 2024 UniVersi. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.