Il mio raduno di gensi
Eccomi, finalmente, con un po' di tempo libero per mettere nero su bianco il racconto del mio raduno.
Mi allaccio a Steve: anche io, la sera prima, ho fatto fatica a prendere sonno. Lo ammetto, ero emozionato di conoscere persone con le quali "parlavo" praticamente da anni.
Nonostante il mattino cazzeggiassi sul forum, riesco a perdere l'autobus programmato con la mia compagna.
Risultato: giornata che incomincia nel peggiore dei modi. Prendiamo quello successivo "con l'acqua alla gola". Figura che sarà il leit-motiv di questo mio primo raduno.
Scendiamo due fermate prima del previsto (sapendo che ci sarebbero stati semafori che avrebbero fatto perdere tempo) e corriamo verso la stazione. Prendiamo il treno delle 08:10 alle 08:08. Per fortuna che la mia compagna aveva già fatto i biglietti online.
Il viaggio scorre tranquillo e, arrivati a Milano, mi devo far perdonare offrendo una sostanziosa colazione alla mia lei che era ancora a digiuno.
Il tutto mentre Asintoto e Rimb aspettavano sotto la pioggia milanese alla fermata di S. Ambrogio.
Dieci e un quarto e siamo alla fermata. Non facciamo in tempo ad uscire che noto due figure, di cui uno con una felpa verde Hattrick. Basta un cenno e capiamo che siamo proprio noi.
Rimb mi domanda sul ritardo, convinto sia colpa delle solite ferrovie. Io gli rispondo subito che no, ci siamo fatti allegramente i fattacci nostri alla facciazza loro e, quel tono, fa nascere da subito la simpatia
Diciamo che sono esattamente come scrivo: diretto, ironico e senza troppi peli sulla lingua.
Il viaggio in macchina, vola. Almeno per me. Anche perché basta una mezza domanda di Rimb e parlo praticamente per due ore...per la somma gioia della mia compagna costretta a sorbirsi le mie storielle per l'ennesima volta.
Tolta la pausa benzina, la diagonale Asintoto-Fabiola viaggia sull'ascolto, al contrario della diagonale Rimb-Gensi che partono in discussioni filosofiche di altissimo livello tali da far raggelare qualunque altro inserimento.
Diciamo che io e Rimb sembravano due amici che erano da 20 anni che non si vedevano in pratica.
Descrivo Efri come in carne, con capelli e barba lunga. Minchia, me lo ricordavo proprio bene... È più magro di me, capelli corti e barba manco per ridere...però appena lo vedo al di fuori del parcheggio, lo riconosco essendoci già visti, noi, una volta a Genova.
Poco prima, un pugliese, mi aveva chiamato per sapere dove eravamo. Avevamo appena fatto un'inversione ad U non consentita, tipica del milanese in vacanza, alla ricerca del parcheggio Tanari.
Scendiamo dalla macchina e una coppia anomale invoca il mio nick all'interno del parcheggio: "che cazzo ci fa un nazi con uno squatter?", penso... il tempo di presentarci, di non capire i nomi e di associare il nick e partiamo verso gli ultimi due elementi.
Concordo con Asintoto. White Lord è in assoluto colui che meno si avvicina al mio immaginario.
Partiamo per il centro di Bologna, il tempo passa veramente veloce, scandalizziamo la mia compagna con la statua del gigante e anche lei, spinto dalla mia faccia tosta, riesce a rompere il ghiaccio e ad essere un po' più partecipe dell'allegra gita.
White Lord, ha, ormai, il pieno possesso della situazione. Ha superato il velo di timidezza e ci distilla perle e curiosità una dietro l'altra, fino a consigliarmi il gusto "Alice" della gelateria Funivia.
Cichetto paga per tutti (il che gli fa guadagnare il contraccambio non appena ce ne sarà l'occasione, promesso), apprezziamo la famosa Torre degli Asinelli con annessa storia raccontata da White Lord e si va sotto i portici. Sono già praticamente le tre e mezza. È già tempo di andare. Steve però non ci vuole far perdere i suoi numeri di magia per cui tanto s'è preparato. Ci piazziamo sotto le telecamere della Provincia e comincia il suo show. Probabilmente sarà ricercato dalla Polizia, tra un po', perché sembravamo veramente dei truffatori che facevano il gioco delle tre carte ma questo lo scopriremo solo vivendo.
Abbozzo il discorso finale ma il tempo tiranno e una compagna inquieta mi fanno tagliare corto.
A proposito, ci tengo a dire ancora una cosa che avevo già accennato a Rimb e Asintoto in macchina. Ogni tanto s'è parlato anche qui di "gruppo storico" o di "utenti nuovi/vecchi".
Beh, i raduni servono anche a questo. A dimostrare che non esistono "storici" ma solo persone, anche molto eterogenee tra di loro, che si divertono nel coltivare una passione. Fa ridere (alla facciazza di Rimb) che abbiamo parlato più di Hattrick che di UniVersi..ma così va la vita
Poco prima di salutare, scatta l'unica foto di gruppo della giornata
Voi sapete chi siamo, io non specifico per far socare un po' chi non è venuto e per questioni di privacy.
Fatto il breve racconto passiamo alla parte più divertente,
il pagellone:
gensi: è un ciarlatano con "l'acqua alla gola", nonché il principe delle figure di m... riesce a partire in ritardo, ad arrivare in ritardo, a dare del milanese che dice "figa" a Rimb, a dare del "ciellino" ad Efri, del salentino a White, dello squatter-tossico-sbandato col cane che chiede soldi in stazione a Steve, del fascista a Cichetto. In pratica, si salva solo Asintoto, nel suo ermetico silenzio anche se, a lui, riversa tutto il disfattismo sull'utilità degli studi contabili durante il viaggio d'andata. Per fortuna è la prima volta per tutti... e tutti ridono. Meno male che avete capito che sono un po' un cazzone. Voto: 4
White_Lord: è in assoluto il personaggio più enigmatico del gruppo. Si vede che è culturamente più avanti di tutti noi sbandati (
). Alla prima chiacchierata gli do anche del salentino e gli racconto di come siano arroganti i baresi in vacanza. Ci mancava che insultavo i suoi parenti e gli rubavo il portafogli e avrei fatto poker.
Certo, quel codino gli da un po' un'aria da squatter...ma squatter più di classe rispetto a steve. A parte le cazzate e le battute, grazie. Anzi, spero di potermi organizzare con più calma per approfondire il discorso "Bologna" ma anche "Bari e dintorni" con te e la tua cultura. È sempre un piacere andare in giro con persone che amano approfondire argomenti e raccontarli con dovizia e interesse. Voto: 10
Asintoto: il brianzolo, taciturno quasi come la mia fidanzata, dimostra che non bisogna "chiacchierare" tanto per essere interessante. Insomma, tanto arrosto e poco fumo. È in assoluto la persona più "normale" di tutti noi...il classico bravo ragazzo della porta accanto..ecco perché non mi stupirei se poi, alla fine, è l'unico tra tutti noi che davvero va in giro con il cane a chiedere spiccioli in stazione!!!
Dai su, diccelo che se il vero tossico del gruppo!!! Tenetevelo buono come amico. Ascoltate un cretino. Tempo al tempo e tra un po' lo vedremo sfrecciare verso i cieli di tutto il mondo con chissà quale incarico dirigenziale! Voto: 10
Steve: è lo stereotipo dello squatter, frequentatore di centri sociali piuttosto riconoscibile tra i vicoli genovesi. Tra l'altro, non fa nulla per smentire questo stereotipo. Ammette di avere un padre straricco che lo ha mantenuto a Bologna e fa tanto il "figlio dei fiori" perché ha le spalle scoperte!
Così decido di rompere definitivamente il ghiaccio con lui, all'altezza della Cattedrale, dandogli del tossico perché con quel "rasta", figurati se non ti droghi.
La sua risposta pronta ed intelligente dimostra a me e a tutti quanto le apparenze siano una delle cose più infondate che esistano sulla Terra. Tante volte basterebbe parlarsi per trenta secondi per capire che dietro "l'immagine" si nasconde un pensiero che va ben oltre il luogo comune. È l'unico con una laurea seria, utile ed efficace...ma non solo..se andasse male può sempre ripiegare per il gioco delle tre carte in stazione e qualche truffetta con le carte. Anche perché è bravo, e lo dimostra. Gli mancano solo più i giochi con il fuoco e le palline...il rasta c'è già..insomma, la strada alternativa è già bella che pronta!!!
Voto: 10
Cichetto: cosa vuoi dire ad uno che se ti mette una mano in faccia te la prende tutta? Non solo. Con quell'accento tendente al romano e quella pelata ti vien da pensare: "questo mo, me mena...". Quindi è d'uopo mantenere le distanze verbali e parlare di cose generali, al contrario degli altri. Scambiate le prime battute però, si capisce che nonostante la differenza d'annata, Cichetto è lì per "godersi" la giornata ed è in piena sintonia con lo spirito di gruppo. Notare che ora lo scrivo sempre con una "c". Non vorrei prendermi na pizza in faccia al prossimo raduno visto che è stato ben "segnalato" dallo stesso autore.
A parte le stronzate, un'ottima persona che denota maturità (per fortuna) e che non sembra un pesce fuor d'acqua che non sa manco lui perché è lì. Mi auguro tanto di poter avere una mentalità simile anche io. Conoscendomi, tra pochi anni che avrò la tua età, sarò il classico lamentoso che dice che si stava "meglio prima" e che i ragazzini di oggi sono tutti scemi. Voto: 10+ (non fosse altro che è stato l'unico che ha avuto la dignità morale di portare un omaggio a ognuno di noi e di offire pure il gelato). Grande
Efri: che dire? Io già lo conoscevo un po'. Ai compagni di viaggio d'andata dico che è un "ciellino" dimostrando ignoranza assoluta a riguardo. Ancora oggi, quindi, non ho ben capito per che cazzo di associazioni scrivi ma poco ci manca. Ecco, se Steve è lo stereotipo dello squatter che si droga, Efri è lo stereotipo della persona per bene, del buon padre di famiglia. Tutte minchiate. Steve non sa manco cos'è una canna, forse.... Efri invece conosce a "menadito" tutta la movida italiana..ha probabilmente provato tutte le droghe conosciute per non parlare dell'alcool, suo più grande amico d'avventure
A parte le battute, il suo girovagare per l'Italia lo ha arricchito d'esperienze e, da quel che ho capito, lui non s'è mai fatto mancare nulla apprezzando fino in fondo le "tradizioni" d'ogni luogo.
Ora che non siamo più così lontani, in settimana, chissà che non ci scappi qualche bevuta assieme...magari a metà strada. Anche perché, come ha notato Rimb, si vede che sono un essere "solitario" con il bisogno di "sfogarsi" di tanto in tanto! Voto: 10
6Rimbaud: chiedo scusa agli altri se dedicherò infinite parole a questa persona ma credo le meriti davvero. Partiamo dal punto numero uno: è un milanese di Milano. È il primo di questa "specie" da me conosciuto. Di Milano conoscevo parecchie gente..ma erano tutti personaggi "importati". Lui no. È chiaro che, dichiarato ciò, m'aspetto da lui il classico stereotipo milanese "figa, Milano - Santa, un giro di rolex!".
Per fortuna tifa per la milanese giusta. Come ho detto nel racconto m'ha stupito l'immediata sintonia (almeno da parte mia). Mi sembrava veramente un amico che non vedevo da vent'anni e al quale volevo raccontare "tutto".
Ora, a parte le apparenze, v'assicuro che io non sono così "espansivo". Il clima d'Universi però è stato così piacevole da far modificare questa mia pessima abitudine. È intelligente, è dotto ma benché non dica "figa"...è veramente
milanese. Lo dovreste vedere alla guida. Spavaldo nei confronti dei limiti di velocità, inchiodate al semaforo tanto per mettere pressione all'automobile che sta davanti, inversioni ad U non consentite e chi più ne ha più ne metta. Un idolo. Mi mancava sul serio un "amico" del genere. La cosa più bella è l'assoluta naturalezza. Dietro questa tipica spocchiosità milanese si cela però una persona veramente dotta ed intelligente che usa spesso e volentieri l'ironia per "camuffare" un po' le carte e per non scoprirsi troppo. In fondo, l'ironia, è il miglior modo per nascondere noi stessi e si vede che Rimb è un po' "geloso" di se stesso e sfrutta quest'arma per restare "sociale" ma sempre molto sul "vago" e "superficiale".
Non me vogliano gli altri ma, tra tutti, è veramente il più scrittore di tutti noi. Ecco perché mentre tutti noi altri avremo successo lui, forse, lo avrà solo dopo morto quando figli e nipoti si godranno le ricchezze da lui ottenute postume
A parte gli scherzi e le battute a me ha fatto veramente piacere..e spero sia valso anche per te. Ora, visto che volente o dolente da Milano ci passo e ci vengo almeno quelle 10-15 volte l'anno, mi farebbe veramente piacere continuare a vedersi a "prescindere". Il discorso vale per te e per Asintoto che siete i più vicini ma non ho remore ad estenderlo a tutti gli altri. Pertanto, voto 10 anche per te.
In conclusione, io ho una vita molto "strana" e "dinamica"...nel senso che nell'ultimo anno è stato veramente un frullatore impazzito che ha cambiato tutto. Anziché farmi trascinare però ho deciso che valesse la pena viversela al meglio possibile. Ecco perché, a chiunque di voi capitasse di passare dalle mie parti (che non so neanche io quali sono), fatevi sentire e sarà un piacere accogliervi a braccia aperte. Io, se passerò dalle vostre, vi disturberò sicuramente...a voi il libero arbitrio di rispondermi "e sti cazzi..." oppure "vediamoci".
Grazie a tutti e speriamo di rivederci con più calma e, soprattutto, veramente il più presto possibile.
Spero che il piacere che m'avete dato nel conoscervi sia valso anche per voi.
Non sto a rileggere. Se ci sono errori, fottetevi!