22Giugno ha scritto:
Ho ricevuto l'invito su anobbi e mi sono iscritta. Ho cambiato nick. Non mi va di essere riconosciuta perchè sul social, dopo tanti anni, una certa conoscenza degli utenti - almeno del personaggio che andiamo facendo di noi, non mentendo ma omettendo - si acquista.
Perchè sono qua? Sicuramente per scrivere. Gli italiani sono un popolo di scrittori oltre che di santi e navigatori. E io non sfuggo. E lo sono almeno dall'età di dieci anni. Badate, non sono andata mai avanti un certo esiguo numero di pagine, prima a mano, poi con Lettera 22 e poi con word. Non è che mi manchi la fantasia ma sono assolutamente priva dell'organizzazione temporo-spsaziale del racconto, necessaria come lo è quella di un quadro. E quelle poche righe le sottopongo a una revisione spietata fino a sentirmi ridicola non solo dei periodi impiegati a esprimere concetti ma addirittura delle singole parole usate. E tutto senza che nessuno "critichi" queste mie elucubrazioni, incoraggiandomi o bocciandomi. Entrambe soluzioni, perchè il mio tempo stringe. Se sono capace solo di concepimenti abortivi, che la smetta. Se invece c'è capacità, che mi sbrighi. Sono una lettrice accanita e il paragone con gli autori mi frena. Ora, qua, voglio liberarmi della "donna che legge" - magari solo un poco - e veleggiare assieme a quella che scrive.
Grazie a quelli che sono arrivati in fondo.
Se ti può consolare,mi sentivo ignorante rispetto ai miei amici e a mia sorella che leggono molto,però poi quando hanno visto come scrivo,mi hanno fatto tanti complimenti e non mi sono più sentito così ignorante come mi sentivo prima.E' che ognuno è fatto a modo suo,abbiamo interessi e abitudini diverse dagli altri.Io non sapevo neanche di saper scrivere e da quel poco che hai scritto,credo che tu sappia scrivere e anche bene,e di sicuro hai un linguaggio più ricercato dal mio,insomma,non darti per vinta prima ancora di averci provato,ce la farai!