6Rimbaud ha scritto:
gensi ha scritto:
Prima di tutto, benvenuta.
Come ti hanno già accennato io sono il 'pazzo' che si autodefinisce poeta.
Dall'alto della mia saccenza mi diverto a pensare di poter scrivere, in versi liberi, seguendo il canovaccio del manifesto che mi cucii addosso più di dieci anni fa.
Manifesto che ancora oggi ammiro per la sua semplicità e la sua lungimiranza.
D'accordo, ovviamente, su un concorso parallelo di poesie così come ancora più d'accordo sull'eventuale scambio di vedute, idee, ecc...
c'è una grande differenza tra scrivere poesie ed essere poeti
a ben vedere, i secondi si contano sul palmo di una mano
i primi, manco a dirlo, sono pure troppi
Sono meno drastico. Sarà perché adoro la 'libertà' nel più ampio senso della parola. Per me esiste 'gente che scrive'. Poi, che sia brava o no, poco importa. L'importante è che 'scriva' sentendosi appagato dal farlo.
Ammetto che la poesia però è da sempre il 'fioretto' della letteratura.
Diciamo che tutti possono provare a giocare a calcio. Ma poi, le giocate di Messi e Maradona, probabilmente, né io né tanti altri le faremo mai. Ciò non toglie che giocare a calcio è sempre bello a prescindere dai risultati più o meno fenomenali.