Mi arrogo il diritto di aprire e postare subito tutte le mie considerazioni visto che non saprò quando e come riuscirò poi a leggere il forum nei prossimi giorni

Una questione di punti di vista: Sotto un certo punto di vista, la morale, è molto simile a quello che volevo dire anche io con il mio racconto.
Troppe volte utilizziamo la parola "intruso" a sproposito senza capire se poi, davvero, non siamo noi stessi gli intrusi in un determinato contesto.
A me è particolarmente piaciuto questo racconto.
C'è solo un passaggio che mi ha fatto rabbrividire, all'inizio.. la formica che "con la coda dell'occhio" vede la "bestia" beh, è una cazzata. Le formiche non hanno occhi. Capisco anche che possa essere utilizzato come modo di dire ma è lo stesso inappropriato. Proprio perché non hanno occhi, le formiche, non avrebbero mai potuto avere quella reazione.
Un dettaglio però, per fortuna, nel complesso di un racconto che, come detto, mi ha particolarmente colpito.
Neanche tanto scontato il finale. Anzi, per me, una piccola e lieta sorpresa.
Voto: 7,5

Una storica intrusione: il mio

Le ambizioni di Nicole: racconto particolare per me benissimo in tema vista anche l'allusione che il titolo poteva fare con il mero atto sessuale.
Scritto bene, bisogna ammetterlo. A me ha attizzato, nel vero senso della parola, al punto che sono dovuto andare in bagno a finire il lavoro... a parte gli scherzi, in bagno non ci sono andato, ero in treno e devo dire che ho veramente apprezzato lo stile.
Veniamo però alle note dolenti. Una su tutte, la banalità. Checché se ne voglia, questo racconto, procede più o meno parallelamente con il pensiero di un lettore medio quale il sottoscritto, senza alcun colpo di scena. Anche la frase finale, l'allusione al papi che tutti conosciamo, può far scalpore ma finisce per sminuire ancora di più la fantasia del tema trattato a mio modesto parere.
La cosa che m'è piaciuta meno è però un'altra ancora. Lo stereotipo fin troppo banale sul quale è stato costruito il racconto. Sarà che io tendo a giustificare ogni stramaledetto essere umano sulla Terra e ogni sua stramaledetta decisione ma non posso davvero credere che esistano persone così superficiali. Sia chiaro, non dico che la protagonista sia "giusta" o "sbagliata"..dico solo che è poco profonda nella sua descrizione. Non si capisce perché sia così arrivista ed è un aspetto che non può non essere valutato. Sembra un "pupazzo" anziché un personaggio di un racconto. Un "pupazzo" a due dimensioni disegnato dall'autore tanto per tirare avanti con la storia anziché farlo diventare in tre dimensioni, con una storia, una sua psicologia, una sua personalità che l'hanno costretta (o anche solo influenzata) a diventare quello che è.
Così, quindi, perde parecchio significato. Sembra la storia banale di una zoccola altrettanto banale. Nulla di speciale e nuovo in fondo.
Ultimissima cosa. Con la dedica finale, l'autore, auspicava di avere, un giorno, una cugina zoccola?
Voto: 6,5

Matteo e Chiara: questa è sicuramente una bella storia anche se, premetto, non è riuscita a coinvolgermi tanto quanto speravo. Sicuramente apprezzo a dismimura l'idea originale. Prendere il simbolo di vita per eccellenza, ossia un bambino nel pancione e trasformarlo in un qualcosa di negativo è veramente notevole. Complimenti all'idea. Molto bello anche il personaggio di Matteo...un personaggio anomalo, confuso, per nulla lineare e molto simile, in effetti, a un personaggio di tutti i giorni laddove, la coerenza, non è sempre una strada facile da percorrere.
Chiara rimane molto in ombra..anzi è praticamente solo un "nome" messo lì senza alcuna personalità che fa da contorno a Matteo, l'unico vero protagonista.
Certo, se facciamo un'analisi veloce, questa coppia non è secondo me destinata a durare molto. Soprattutto per via di lui, assolutamente immaturo ed egoista. Al punto che Chiara sembra più "la migliore ragazza possibile" piuttosto che "l'unica che vorrei accanto per sempre". Forse, non mi ha coinvolto, perché è stata tirata un po' troppo per lunghe. Ma a questo punto mi rendo conto che si tratta più di opinione personale che non di vero e proprio giudizio tecnico: 7

Tizio, Caio e Mevio: un racconto non "alla portata di tutti"...non me ne vogliate ma questo racconto, effettivamente, se non si sono fatti determinati tipi di studi, rischia di non cogliere a sufficienza l'attenzione del lettore. Il tono "fumettistico" poi, è perfetto per lo scopo e rende questa "storia-racconto" veramente piacevole e interessante. Forse, proprio perché sembra più una storiella che un vero e proprio racconto, non me la sento di darle il massimo dei voti. Ma anche in questo caso è più un fattore personale che non tecnico. Anche perché, non nego, questa è proprio una di quelle classiche storie di Universi destinata a restarmi in testa più di tante altre lette
Voto: 7

L'importanza dei meccanismi della ionizzazione nella spettroscopia: mi permetto di raccontare una piccola storiella. Mentre scrivo questo commento ho il pdf stampato, bello in vista. Sto ricopiando il titolo e dovreste vedere le facce dei miei compagni di treno. Solo per questo, questo racconto, si becca la sufficienza. Tutto il resto non lo sto neanche a commentare. Mi pare tanto una cagata scritta in fretta e furia tanto per postare un racconto. Sembra quasi un collage di varie idee tenute lì da un filo di connessione sterile.
Grazie però per il titolo. Mi hai fatto fare un figurone.
Voto: 6

Il viaggiatore indeciso: merita il parimerito per il primo posto. Una storia geniale, personaggi curati, il tutto nel poco spazio che offre universi. È il prototipo del racconto tipo che vince lo tornate e non si può non premiare, tanto con il massimo dei voti quanto con il premio critica. Nulla da dire all'autore. Non cambierei niente. È stato veramente un piacere leggerlo.
Voto: 7,5+premio critica

gensi ha scritto:



www.ditadifulmine.com/2010/03/microscopio-elettronico-immagini-dal.html

Un link a caso preso ora da internet. A metà pagina puoi vedere una foto ingrandita della testa della formica, con sotto la didascalia che riporto:

Formica ripresa al microscopio elettronico. Il suo occhio ha le dimensioni approssimative di 300 micron. (Dartmouth Electron Microscope Facility/Dartmouth College)

Quindi le formiche gli occhi ce li hanno.

In ogni caso grazie per il commento e per il voto molto alto!

Tavajigen ha scritto:


si ma allora la pantera in sud america??? da dove è mai sbucata??? :PppPPPPpppppPPPppppp

p.s. che sia, per caso, un rarissimo esemplare melanico di giaguaro?

complimenti ad arturo che ha vinto la tornata, tra l'altro

Una questione di punti di vista 6.5
L'intruso inteso come nuova vita credo di aver capito, mors tua vita mea.
Sicuramente la visione più "laterale" del tema. Piacevole.

Una storica intrusione 6
Non mi ha convinto molto, neanche l'intruso riesco a vedere con chiarezza.
Il titolo da un indizio chiaro, ma non mi sembra abbastanza per restare in tema.

Le ambizioni di Nicole 6.5 pc
Miglior stesura della tornata, scorrevolissimo e gradevole.
Anche la storia è bella, ma l'intruso chi è? il secondo vecchio? boh.
Devo dire che mi aspettavo un colpo di scena alla fine nella casa, e ne ho ipotizzati mille.
Non è successo niente, molto meglio che aver letto un finale già ipotizzato.

Matteo e Chiara 7
Storia molto bella, di gran lunga la migliore.
Matteo riesce ad andarmi sulle palle come se esistesse veramente, ed alla fine ti fa quasi pentire di averlo detestato.
Ottimo.

Tizio Caio e Mevio 6
non mi ha colpito, sembra più un ricordo dei bei tempi andati da studente.
situazioni particolari che, per come descritte, possono essere rivissute soltanto dai protagonisti.

L'importanza etc... L'HO SCRITTO IO.

Mi sono reso subito conto del basso livello.
Questa era la bozza, da qui sarei dovuto partire, ed invece è stata partenza ed arrivo insieme, non l'ho più toccata e riletta al volo durante la pubblicazione.
In toeria volevo metter più di un intruso:
_l'uomo sulla terra, ormai fa solo danni in un sistema che senza di lui andrebbe a meraviglia.
_lorenzo, che nella società occidentale conserva valori quasi insoliti.
_il titolo )
Un po' per il poco tempo, un po' per la poca voglia la bozza è rimasta tale.
Ho voluto cmq pubblicarla. Perchè direte voi?
Ma perchè non pubblicarla? è quello che è ma è sempre qualcosa che ho scritto io, non tutti hanno la vena artistica sempre piena.
Il forum ne guadagna anche se si potrebbe pensare il contrario.
La forbice tra i racconti si allarga, i prossimi racconti anche se poco belli non saranno più considerati indegni, ce ne sono già altri dello stesso valore.
Quindi un esterno che legge per la prima volta Universi e becca soltanto racconti delle penne fini del forum, non può essere invogliato allo scrivere leggendo soltanto tanta maestria,
viceversa se trova anche racconti mediocri sarà più invogliato a dimostrare il suo talento o cmq potrà dire.. beh.. peggio di quello non faccio sicuro.
Quindi, per dare sempre linfa ad universi, il mio consiglio spassionato è di pubblicare i vostri racconti, anche se sono delle cagate pazzesche!

PS
Matteo e Chiara pur essendo un ottimo racconto prende solo 7. I racconti tristi, drammatici etc etc prevalgono alla grande su quelli divertenti, è ora di dire basta!
Sicuramente è più difficile far ridere che far piangere, per questo premierò sempre di più chi proverà a strappare un sorriso piuttosto che l'ennesimo frignone

Il viaggiatore indeciso 7
Idea bella, trama ancora di più. Dispiace soltanto averlo letto in un contesto come questo di racconto breve, quando potrebbe dare vita ad un romanzo complesso e lungo.
Così in effetti da la sensazione di frettolosità, di riassunto, troppo tutto d'un fiato. Peccato perché meriterebbe di più. Alcune cose andrebbero spiegate con più calma e cura, e qui non ci si poteva dilungare tanto.

giusto per onor di cronaca, caro cichetto, ho 22 anni.. altro che bei tempi andati LOL

Lo so quanti anni hai, ed ho anche indovinato che fosse un tuo racconto.
Non è per forza autobiografico.

Questione di punti di vista 6 (parte bene, molto bene.. e l'idea non è malvagia nemmeno a lettura completata.. ma ci sono troppe inesattezze nella storia.. ho trovato il finale, oltre che esibizionistico - abbiamo qualche giovane studente di medicina se non ricordo male (invece l'ha scritto tava, ndr) - abbastanza debole.. ed è un vero peccato perché all'inizio, lette le prime righe, ho pensato: finalmente un racconto da voto alto.. il titolo poi è orribile)
Una storica intrusione 4 (non so nemmeno da dove incominciare.. forse da “all'ora”.. la tragedia grammaticale è superata solamente dalla noiosità della vicenda, peraltro fuori tema.. non ho parole)
Le ambizioni di Nicole 6.5 (e così abbiamo scoperto che questo scrittore è un giustizialista.. il racconto è ben scritto, nonostante qualche errore che riesco sempre a trovare, misercordia! La storia in sé non è nulla di che, tuttavia debbo ammettere che la rivelazione finale mi ha colto di sorpresa. Concordo con lo scrittore che la nicole è una gran figa e la “quasi allitterazione”: “Mentre succhiava il cazzo del vecchio” l'ho trovata particolarmente virtuosa; in generale ben fatto)
Matteo e Chiara 6.5 (una storia romantica, semplice.. i personaggi dovrebbero essere caratterizzati meglio a mio modesterrimo parere, dato che il tutto ruota attorno alle sole due figure - più l'intruso, evidentemente - e sono un po' stereotipate.. la ragazza dolce e carina e il ragazzo forte all'apparenza ma tenero dentro.. per il resto si legge piacevolmente.. anche la cosa dei due tempi è un'idea non malvagia)
L'importanza dei meccanismi della ionizzazione nella spettroscopia 4 (mi limito a dire che 4 è il voto più basso che dò.. giusto per non rovinare la media a nessuno.. errori grammaticali, storia senza capo né coda, non saprei definirlo in tema nemmeno affidandomi al pensiero laterale.. non l'avrò capito io forse.. ma questo racconto - ma è un racconto? - ha tutte le caratteristiche del disastro)
Il viaggiatore indeciso 5 (errori di grammatica, scrittura in generale piuttosto sciatta.. storia che non sta in piedi e le cui premesse e conclusioni non vengono rivelate a dovere.. mi spiace dare un'insufficienza perché intuisco che l'autore si è impegnato.. ma debbo essere imparziale)

gensi ha scritto:


son felice che ti abbia attizzato, in effetti volevo scrivere un racconto erotico e basta. Un giorno riflettevo fra me e me su quella topolona di Nicole Minetti e ho deciso di scrivere un racconto sul primo incontro hard fra lei e il Silvio nazionale. Sulla psicologia del personaggio hai ragione: non è una scelta ragionata, diciamo che proprio non ci ho pensato, mi sono portato spontaneamente verso le scene di carne. L'intruso è solamente il gioco fra lei e lui, che fa finta di essere un estraneo, un impostore, e di aggredire la ragazza sola e debole (una fantasia alla Berlu). Ah, sulla dedica finale: era così per dire, mi sarebbe piaciuto avere NM per cugina, sai il detto no...

Tizio, Caio e Mevio:[/b] un racconto non "alla portata di tutti"...non me ne vogliate ma questo racconto, effettivamente, se non si sono fatti determinati tipi di studi, rischia di non cogliere a sufficienza l'attenzione del lettore. Il tono "fumettistico" poi, è perfetto per lo scopo e rende questa "storia-racconto" veramente piacevole e interessante. Forse, proprio perché sembra più una storiella che un vero e proprio racconto, non me la sento di darle il massimo dei voti. Ma anche in questo caso è più un fattore personale che non tecnico. Anche perché, non nego, questa è proprio una di quelle classiche storie di Universi destinata a restarmi in testa più di tante altre lette
Voto: 7

ti ringrazio.. inizio a pensare che tu sia innamorato di me gens..

il racconto è volutamente ironico e scherzoso

il fatto che sia arrivato secondo, denota imho la non super qualità della tornata

avessi voluto vincere (nel senso di "provare a vincere") la tornata, avrei scritto una cosa grossomodo opposta a questa qua

invece ho pensato: facciamo questo esperimento! non scriverò di un intruso nel racconto! ma di un racconto intruso!!! xD

Tizio Caio e Mevio 6
non mi ha colpito, sembra più un ricordo dei bei tempi andati da studente.
situazioni particolari che, per come descritte, possono essere rivissute soltanto dai protagonisti.


PS
Matteo e Chiara pur essendo un ottimo racconto prende solo 7. I racconti tristi, drammatici etc etc prevalgono alla grande su quelli divertenti, è ora di dire basta!
Sicuramente è più difficile far ridere che far piangere, per questo premierò sempre di più chi proverà a strappare un sorriso piuttosto che l'ennesimo frignone

allora non mi hai premiato affatto!

oppure non ti ho strappato nemmeno un sorriso? :'(

p.s. non sono d'accordo col tuo commento.. ma prendo atto del fatto che ognuno è libero di dire la sua, e pertanto ognuno è libero di dire una cosa sbagliata

Cichetto ha scritto:


cavolo, credevo si capisse. L'intruso è il tema del gioco. Il primo vecchio, il Berlu, gioca a fare il malintenzionato violentatore, mentre la bella Nicole recita la parte di una cappuccetto rosso impaurita. Era tutto preparato, ma forse non ho reso bene questa idea. Per il secondo vecchio mi sono ispirato ad Emilio Fede

Cichetto ha scritto:


questo è pacifico.. altrimenti avresti messo un voto in più al racconto :PPppPppPPPpppPPPPppp

6Rimbaud ha scritto:

Non puoi dare lo stesso voto al mio racconto e ad uno sconclusionato. Fermo restando la grammatica. Sarebbe bastato darmi un 4,5 e sarebbe stato più "giusto". Così, invece, è come dire che il mio racconto è scritto a caso mentre un filo conduttore, ce l'ha.

Sul fuori tema non sto neanche a commentare. Quando io penso alla parola "intruso" penso sempre agli arabi che volevano invadere l'Europa. Anzi, il titolo intruso, da me proposto, nasceva proprio dall'idea di questa invasione.
Tant'è che ancora oggi si legge nei libri di storia (più o meno erroneamente) che se non fosse stato per quella battaglia, l'Europa sarebbe musulmana.
Non solo. L'intruso è anche lo "scrittore" che prima descrive la scena sotto il punto di vista cattolico e poi sotto il punto di vista musulmano. Infine, gli intrusi, sono gli animali del finale che non centrano niente con il contesto storico descritto e dimostrano palesemente che quella caterva di sangue non è servito a nulla; tanto, oggi, è come se nulla non fosse successo visto l'attuale meltin-pot socio-culturale.

gensi ha scritto:


hai ragione.. tra i due racconti a cui ho dato 4 non c'è paragone

poi scrivi: "sul fuori tema non sto neanche a commentare".. e via: bum! un commento di mille righe xD

e poi troppi intrusi denotano poca intrusione, dico bene?

al liceo, quando uno studente scriveva un tema con un errore grammaticale, non poteva raggiungere la sufficienza

tu hai preso in giro tava per gli occhi delle formiche.. ma tava potrebbe imbarazzarsi dovendo commentare "all'ora" in luogo di "allora"

ma non lo farà.. perché è buono

mica come me, che sono cattivo e ti dò un voto basso :PpPpPPPPppp

in conclusione, mi viene da pensare che, tra l'altro, sono stato sempre un tuo "salvatore" (ti diedi la sufficienza nel tuo racconto erotico di america laddove praticamente tutti si scandalizzarono.. e nelle altre due tornate sei sempre stato tra i miei scrittori favoriti).. quindi i brontolii stanno a zero :PpPpPpPp

una questione di punti di vista: 5 questo racconto non mi è piaciuto essenzialmente per la
struttura a mini storie. Dopo poco già si intuiva la direzione presa e se si leva anche quelminimo di imprevedibilità diventa dura. Scritto anche bene ma non basta.

una storica intrusione: voto 5 Allora, leggere "euforismo" mi ha fatto morire e ha levato
mezzo punto. Il racconto non mi è piaciuto, scelte lessicali spesso dicutibili e alcuni
errori grammaticali gravi.Anche qui, come in altri racconti, c'è un evento ma manca una storia

Matteo e Chiara: voto 6,5, racconto non banale e ben scritto. A mente fredda direi che
forse avrebbe meritato un mezzo voto in più, anche per lo sforzo di scrivere un racconto
più lungo senza sbavature evidenti.

Tizio, Caio e Mevio voto 7 Bel racconto, originale. Rimbaud si libera dalle forze del male
soporifere che lo tenevano sotto scacco e partorisce un raccontino simpatico. La scrittura
barocchegiante potrebbe aprire la strada al Rimb ad un futuro da scrittore comico

L´importanza dei meccanismi della ionizzazione nella spettroscopia: voto 7 gli avrrei
dato 7,5 ma non riuscivo a capire se fosse in tema o meno. Un mini racconto, comunque
simpatico, uno schizzetto interessante.La dimostrazione che non c'è bisogno di
grandi morali o estrema complessità per attirare un lettore, anche solo per 3 minuti

il viaggiator indeciso: voto 5 le prime 3 righe mi hanno fatto sperare in un gran racconto. Poi un po´ deludente, sia per il tema (nerdata che già in passato avevo detto di non amare)che per la scelta di mettere davvero troppa carne al fuoco. Se gran parte del racconto deve spiegare il perchè degli universi paralleli, di questo e di quello, alla fine manca la storia. Ho faticato ad arrivare alla fine, mi ha annoiato.

mentalhandjob ha scritto:


oppure (ovvero) a un futuro da primo presidente della corte di cassazione

non mi sono liberato affatto dalle forze del male.. le ho solamente tenute al guinzaglio per una tornata

non temere che tornerò ad annoiarti quanto prima

6Rimbaud è uno scrittore semplicemente meraviglioso

ragazzi, arrossisco!!! non immaginavo di poter vincere la tornata, onestamente, per cui sono doppiamente contento...


stassera posterò i miei commenti agli altri racconti, qua al lavoro non ho gli appunti che ho buttato giù durante la lettura...

gensi ha scritto:


E ti pare poco? Sono andato a ritrovare cose di chimica sepolte da anni.
Sul resto hai quasi ragione, è stata scritta in fretta e furia ed è soltanto una bozza, ma non è stata pubblicata tanto per postare, c'è una ragione ben più profonda che ho scritto sopra.