"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto." (Italo Calvino)
Benvenuto, Ospite
Nome Utente Password: Ricordami
  • Pagina:
  • 1
  • 2
  • 3

ARGOMENTO: [#2] Citazione 1 (commenti)

[#2] Citazione 1 (commenti) 08/07/2016 16:01 #17785

Via via, scatenatevi!!!
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 09/07/2016 22:54 #17789

Vabbe, siete proprio dei pigroni.
Inizio io

- Ubi Timor Est (3578): intanto, un bentornato ad Asintoto qui tra noi. Questo è doveroso a prescindere dal racconto postato e dal risultato ottenuto. Veniamo al commento vero e proprio: in fondo è una storia piuttosto semplice ed alla fine anche un po' telefonata ed abusata. Forse è proprio quel finale ad avermi fatto scendere l'entusiasmo inziale. Soprattutto quando poi l'ho paragonato con il resto delle letture. Ho apprezzato l'azzardo della scrittura, molto cinematografica. Quel tuo "stacco" rendeva bene l'idea quasi fosse un montaggio video. Ho altresì apprezzato molto il registro usato nel linguaggio. Nel complesso quindi una bella prova tecnica, un po' meno sotto l'aspetto dell'originalità.

- Fame di libertà (3393): esattamente quello che mi aspetto da un racconto breve di Universi. Pochi fronzoli, tanta azione, qualche punto interrogativo lasciato qua e la durante la lettura e tutte le risposte arrivano poi nel finale. Ora, se proprio devo fare una critica, è circa l'attinenza al tema. Ma essendo molto più "vago" e quindi "vario" di qualunque precedente, ho preferito lasciarmi scivolare quest'impressione e premiarlo per quello che è.

- Prova a scrivermi (5323): è il mio.

- Fortuna e sfortuna (3025)
: come già anticipato nelle votazioni, peccato per l'anonimato. Lascio comunque il mio commento. La storia, nel suo complesso, non è male. Sembra (e poi magari scopriamo che lo è) un vero ritaglio di vita vissuta. Quel susseguirsi di frasi già "sentite" rende il tutto come se fosse familiare. Non è finito sul podio perché l'ho trovato meno bello degli altri, soprattutto nel finale. Quella che doveva essere una sentenza, anche molto interessante perché controcorrente rispetto al resto del racconto, viene quasi del tutto bruciata perché pubblicata in malomodo. Messa in quel virgolettato così, quasi sconnessa dal resto del racconto.
Ci si poteva lavorare su e farne un cameo molto più interessante. Un'occasione sprecata a mio avviso.

- Scampami dalla spada (5988)
; un'altra gran bella prova in questo concorso. Vince il premio critica a mani basse perché chi l'ha scritta è riuscito veramente a essere unico, sprezzante ed oltremodo coinvolgente proprio con il registro usato. Ho gradito molto anche il colpo di scena finale. Per quasi tutto il racconto si fa quasi il tifo per il protagonista salvo poi rivelarsi per quello che è: un essere umano come tanti altri, ivi compresi difetti e limiti.
Non vince per il semplice fatto che ho dovuto scegliere. Mai come in questo caso sarebbe stato un parimerito. Alla fine mi son lasciato guidare dal mero gusto personale. E tra le due, il mio inconscio, mi ha fatto propendere per l'altra che ha comunque un finale amaro da un lato ma felice dall'altro.
Però complimenti a scarpax. Per me è la sua miglior prova da quando lo leggo qui. Anche perché il suo mi pare nettamente più in tema.
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 10/07/2016 13:34 #17790

gensi ha scritto:
Vabbe, siete proprio dei pigroni.
Inizio io

- Ubi Timor Est (3578): intanto, un bentornato ad Asintoto qui tra noi. Questo è doveroso a prescindere dal racconto postato e dal risultato ottenuto. Veniamo al commento vero e proprio: in fondo è una storia piuttosto semplice ed alla fine anche un po' telefonata ed abusata. Forse è proprio quel finale ad avermi fatto scendere l'entusiasmo inziale. Soprattutto quando poi l'ho paragonato con il resto delle letture. Ho apprezzato l'azzardo della scrittura, molto cinematografica. Quel tuo "stacco" rendeva bene l'idea quasi fosse un montaggio video. Ho altresì apprezzato molto il registro usato nel linguaggio. Nel complesso quindi una bella prova tecnica, un po' meno sotto l'aspetto dell'originalità.



Ciao Domenico! Grazie, è un po' che covavo questo racconto e ho approfittato del fatto che fosse in tema per buttarlo dentro È fondamentalmente un esercizio di stile, e sono contento che ti sia piaciuto in quanto tale.

Ubi Timor Est (3578)
Mio

Fame di libertà (3393)
Un bel racconto, che io al contrario di gensi considero in tema. Gli animali umanizzati sono esattamente i due estremi della citazione, l'intelligente infelice e lo sciocco felice. Per quanto mi riguarda, una bella fiaba, anche se ha un po' del già visto. Mi pare fosse di Esopo o Fedro quella del cane grasso con il collo spellato dalla corda e il lupo affamato ma libero, questo racconto mi ha un po' ricordato quella. La parte finale non mi ha entusiasmato: non si capisce chi fosse quella topina nella gabbia -la vecchia compagnia del nostro protagonista? E' un elemento inutile ai fini della storia. Il finale poi mi è oscuro. Cosa vuol dire che sente una fitta al petto? E' desiderio di felicità oppure colesterolo?
A conti fatti comunque un bel racconto, breve e senza troppe chiacchiere.

Prova a scrivermi (5323)
Gnè. Non mi ha davvero entusiasmato. È un po' un accrocchio di luoghi comuni del classico adolescentello che si sente superiore alla media in quanto incapace di divertirsi. Sicuramente centra il tema, ma penso che davvero una pagina di diario su un argomento del genere diventi una pontificata. L'ho trovato fastidioso da leggere, proprio perchè il protagonista considera la propria -supposta- intelligenza come una scusa per elevarsi sopra alla massa. Spero che l'autore non avesse scritto niente del genere per davvero, altrimenti avanza un paio di "mutandate" da parte mia

Fortuna e sfortuna (3025)
Qui ho dato il terzo posto per esclusione più che altro. Racconto abbastanza fuori tema, o solo io la penso così? Anche qui c'è un po' di quell'accozzaglia di luoghi comuni che trovo difficile da sopportare. Non c'è un vero e proprio sviluppo di trama, cosa che con un titolo del genere è interessante e abbastanza positivo, il racconto è più una virgola. Personalmente fatico davvero a capire chi sia intelligente e chi si goda la vita, il racconto sembra suggerire che l'intelligenza della vecchia sia il modo per affrontare la vita. Messaggio morale -oltre che fuori tema- anche rischioso, e molto difficile da sostenere. Se la citazione che è il tema di tornata era una provocazione, questo racconto sembra esserne la risposta, ma onestamente in modo abbastanza fiacco e difficile da leggere.

Scampami dalla spada (5988)
Qui siamo quasi tutti d'accordo sul vincitore direi, complimenti
Ancora una volta si scivola un po' sul fuori tema, nel senso che qui non vedo intelligenti infelici o stupidi che si godono la vita. Però la storia è scritta bene, lo stile è interessante, il finale sufficientemente secco da non essere prevedibile prima. Per quanto mi riguarda poco altro da dire, bella prova!
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 10/07/2016 14:52 #17791

Grazie per il commento.
E ti posso tranquillizzare, non è una pagina di un mio diario.
Anzi, in più passaggi ho fatto una fatica quasi disumana nel non uscire fuori del personaggio.
Ma mai come in questa tornata, avuta l'idea del diario (si, niente di originale, lo sapevo anche io...) mi sono obbligato a dare linearità alla cosa anche se con fatica vista la mia naturale predilezione a "commentare" più che a scrivere
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 10/07/2016 14:57 #17792

gensi ha scritto:
Grazie per il commento.
E ti posso tranquillizzare, non è una pagina di un mio diario.
Anzi, in più passaggi ho fatto una fatica quasi disumana nel non uscire fuori del personaggio.
Ma mai come in questa tornata, avuta l'idea del diario (si, niente di originale, lo sapevo anche io...) mi sono obbligato a dare linearità alla cosa anche se con fatica vista la mia naturale predilezione a "commentare" più che a scrivere


Ti dico la verità, sono stato molto sorpreso che quel racconto fosse tuo, non me lo sarei aspettato proprio come contenuti

A questo punto è apprezzabile il fatto che tu sia riuscito a inventarti un personaggio di questo tipo!
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 10/07/2016 15:45 #17793

Asintoto ha scritto:
gensi ha scritto:
Grazie per il commento.
E ti posso tranquillizzare, non è una pagina di un mio diario.
Anzi, in più passaggi ho fatto una fatica quasi disumana nel non uscire fuori del personaggio.
Ma mai come in questa tornata, avuta l'idea del diario (si, niente di originale, lo sapevo anche io...) mi sono obbligato a dare linearità alla cosa anche se con fatica vista la mia naturale predilezione a "commentare" più che a scrivere


Ti dico la verità, sono stato molto sorpreso che quel racconto fosse tuo, non me lo sarei aspettato proprio come contenuti

A questo punto è apprezzabile il fatto che tu sia riuscito a inventarti un personaggio di questo tipo!

Beh, qualche vena di vita vissuta personale c'è sempre.
Diciamo che forse a 15-16 anni or sono, potevo anche avere qualcosa di simile al personaggio proposto...
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 11/07/2016 16:15 #17795

Ubi timor est
Non ho inserito il racconto nel podio perchè non l'ho capito.
La scrittura coinvolge, pare di essere nella testa del drogato da quanta confusione e pensieri brevi. Poi l'esternazione finale riattiva l'attenzione.
Ma il tutto è avvolto nella stessa nebbia del protagonista.

Fame di libertà
Mio.
Dico solo che non è mi è piaciuto granchè.
Forse l'idea buona, ma non l'esposizione e l'effetto.

Prova a scrivermi
Per me il più in tema di tutti i racconti.
La trama è semplice e la scrittura ancor di più.
E proprio per questo l'ho apprezzato, perchè è entrato nella testa di un adolescente con i suoi mille giri, fino a diventare ipocrita senza accorgersene. Un efficace immedesimazione col protagonista. Ripeto che non è da opera letteraria, ma pare proprio di star a parlare con un giovincello inesperto, per cui ottimo.

Fortuna e sfortuna
Potrei dire qualcosa di simile al precedente.
Però qui c'è meno immedesimazione. E secondo me meno attinente al tema.
Poi ci son stati due errori da tastiera. E seppur posso passare sopra il "trenotanove", invece il "glie l'avevo" mi ha fatto storcere il naso.

Scampami dalla spada
Trama semplice, che si dipana piano piano con molto piacere.
E' dietro prova a scrivermi solo perchè vedo meno attinenza col tema.
Ma se il tema fosse stato libero sarebbe stato sicuramente al primo posto.
Seppur già letto qualcosa del genere, mi è piaciuto tantissimo l'evolversi del racconto.
E l'effetto di immedesimazione col protagonista è superbo.
Veramente ottimo.
  • Drauen
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 100
Ringraziano per il messaggio: gensi

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 11/07/2016 16:20 #17796

Fame di libertà (3393)
Un bel racconto, che io al contrario di gensi considero in tema. Gli animali umanizzati sono esattamente i due estremi della citazione, l'intelligente infelice e lo sciocco felice. Per quanto mi riguarda, una bella fiaba, anche se ha un po' del già visto. Mi pare fosse di Esopo o Fedro quella del cane grasso con il collo spellato dalla corda e il lupo affamato ma libero, questo racconto mi ha un po' ricordato quella. La parte finale non mi ha entusiasmato: non si capisce chi fosse quella topina nella gabbia -la vecchia compagnia del nostro protagonista? E' un elemento inutile ai fini della storia. Il finale poi mi è oscuro. Cosa vuol dire che sente una fitta al petto? E' desiderio di felicità oppure colesterolo?
A conti fatti comunque un bel racconto, breve e senza troppe chiacchiere.


Non ho mai letto quella fiaba di Esopo o Fedro, però non mi stupisce che sia un tema già esposto.
La topina della gabbia in effetti doveva essere una donna che era stata di entrambi, ora sfruttata, in modo da far pensare al protagonista. Però è vero, non è stato sviluppato per niente bene, alla fine risulta un personaggio inutile.
Per la fitta, io pensavo al colesterolo E che nonostante le avvisaglie, il topo continuasse imperterrito nella propria vita, senza nemmeno accorgersi di nulla.
  • Drauen
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 100
Ultima modifica: 11/07/2016 16:20 Da Drauen.

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 11/07/2016 18:09 #17797

Grazie Drauen. Concordo al 90% col tuo commento. Resto dell'idea che quello di scarpax sia in tema e nettamente sopra il mio.
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 11/07/2016 19:57 #17798

Drauen ha scritto:
Ubi timor est
Non ho inserito il racconto nel podio perchè non l'ho capito.
La scrittura coinvolge, pare di essere nella testa del drogato da quanta confusione e pensieri brevi. Poi l'esternazione finale riattiva l'attenzione.
Ma il tutto è avvolto nella stessa nebbia del protagonista.



Ciao Drauen! Grazie del commento

In realtà l'hai capito più che bene, era il tentativo di far vivere la vicenda nella testa di una persona stremata da 48 ore di lavoro filate e dalla coca, con i pensieri che si mischiano con quello che avviene. In realtà la storia in sé è estremamente lineare, l'esperimento era appunto la scrittura
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 11/07/2016 20:03 #17799

Drauen ha scritto:
Fame di libertà (3393)
Un bel racconto, che io al contrario di gensi considero in tema. Gli animali umanizzati sono esattamente i due estremi della citazione, l'intelligente infelice e lo sciocco felice. Per quanto mi riguarda, una bella fiaba, anche se ha un po' del già visto. Mi pare fosse di Esopo o Fedro quella del cane grasso con il collo spellato dalla corda e il lupo affamato ma libero, questo racconto mi ha un po' ricordato quella. La parte finale non mi ha entusiasmato: non si capisce chi fosse quella topina nella gabbia -la vecchia compagnia del nostro protagonista? E' un elemento inutile ai fini della storia. Il finale poi mi è oscuro. Cosa vuol dire che sente una fitta al petto? E' desiderio di felicità oppure colesterolo?
A conti fatti comunque un bel racconto, breve e senza troppe chiacchiere.


Non ho mai letto quella fiaba di Esopo o Fedro, però non mi stupisce che sia un tema già esposto.
La topina della gabbia in effetti doveva essere una donna che era stata di entrambi, ora sfruttata, in modo da far pensare al protagonista. Però è vero, non è stato sviluppato per niente bene, alla fine risulta un personaggio inutile.
Per la fitta, io pensavo al colesterolo E che nonostante le avvisaglie, il topo continuasse imperterrito nella propria vita, senza nemmeno accorgersi di nulla.


Sono riuscito a ripescarla se ti interessa, è molto breve

www.libera-mente.net/blog/2011/10/02/racconti-il-lupo-e-il-cane-di-fedro/

Per il finale allora secondo me hai un po' lanciato il sasso e poi tolto la mano, nel senso che stai aprendo un'altra trama per dare un messaggio quasi moralista, del tipo se vivi in modo sbagliato poi ne paghi le conseguenze

Parere mio personale, la bellezza del tuo racconto era proprio la semplicità, io l'avrei mantenuto il più semplice possibile senza rischiare di far perdere il lettore in mezzo a supposizioni varie
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 12/07/2016 16:06 #17800

gensi ha scritto:
Grazie Drauen. Concordo al 90% col tuo commento. Resto dell'idea che quello di scarpax sia in tema e nettamente sopra il mio.


e allora mi sa che son io che non ho capito chi nel racconto di scarpax è quello più intelligente e triste, e quello meno intelligente ma che si gode la vita
  • Drauen
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 100

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 12/07/2016 16:15 #17801

Asintoto ha scritto:
Drauen ha scritto:
Fame di libertà (3393)
Un bel racconto, che io al contrario di gensi considero in tema. Gli animali umanizzati sono esattamente i due estremi della citazione, l'intelligente infelice e lo sciocco felice. Per quanto mi riguarda, una bella fiaba, anche se ha un po' del già visto. Mi pare fosse di Esopo o Fedro quella del cane grasso con il collo spellato dalla corda e il lupo affamato ma libero, questo racconto mi ha un po' ricordato quella. La parte finale non mi ha entusiasmato: non si capisce chi fosse quella topina nella gabbia -la vecchia compagnia del nostro protagonista? E' un elemento inutile ai fini della storia. Il finale poi mi è oscuro. Cosa vuol dire che sente una fitta al petto? E' desiderio di felicità oppure colesterolo?
A conti fatti comunque un bel racconto, breve e senza troppe chiacchiere.


Non ho mai letto quella fiaba di Esopo o Fedro, però non mi stupisce che sia un tema già esposto.
La topina della gabbia in effetti doveva essere una donna che era stata di entrambi, ora sfruttata, in modo da far pensare al protagonista. Però è vero, non è stato sviluppato per niente bene, alla fine risulta un personaggio inutile.
Per la fitta, io pensavo al colesterolo E che nonostante le avvisaglie, il topo continuasse imperterrito nella propria vita, senza nemmeno accorgersi di nulla.


Sono riuscito a ripescarla se ti interessa, è molto breve

www.libera-mente.net/blog/2011/10/02/racconti-il-lupo-e-il-cane-di-fedro/

Per il finale allora secondo me hai un po' lanciato il sasso e poi tolto la mano, nel senso che stai aprendo un'altra trama per dare un messaggio quasi moralista, del tipo se vivi in modo sbagliato poi ne paghi le conseguenze

Parere mio personale, la bellezza del tuo racconto era proprio la semplicità, io l'avrei mantenuto il più semplice possibile senza rischiare di far perdere il lettore in mezzo a supposizioni varie


bella la favola
eh sì, devo dire che più o meno son molto simili
forse l'unica differenza è che volevo denotare l'intelligenza dell'animale che vuole essere libero, mentre qui è più importante la libertà in se stessa.
Ma siamo lì, quasi uguali!

no no, il discorso del colesterolo non era per dare un messaggio moralista, solo la narrazioe di un fatto in sè.
altrimenti avrei dovuto aprire un'altra parentesi che forse è meglio che uno muoia d'infarto, puttosto che di fame e stenti

in effetti la semplicità potrebbe essere stata meglio.
non avevo pensato che potesse essere una favola purtroppo.
  • Drauen
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 100

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 12/07/2016 18:23 #17802

Drauen ha scritto:
Asintoto ha scritto:
Drauen ha scritto:
Fame di libertà (3393)
Un bel racconto, che io al contrario di gensi considero in tema. Gli animali umanizzati sono esattamente i due estremi della citazione, l'intelligente infelice e lo sciocco felice. Per quanto mi riguarda, una bella fiaba, anche se ha un po' del già visto. Mi pare fosse di Esopo o Fedro quella del cane grasso con il collo spellato dalla corda e il lupo affamato ma libero, questo racconto mi ha un po' ricordato quella. La parte finale non mi ha entusiasmato: non si capisce chi fosse quella topina nella gabbia -la vecchia compagnia del nostro protagonista? E' un elemento inutile ai fini della storia. Il finale poi mi è oscuro. Cosa vuol dire che sente una fitta al petto? E' desiderio di felicità oppure colesterolo?
A conti fatti comunque un bel racconto, breve e senza troppe chiacchiere.


Non ho mai letto quella fiaba di Esopo o Fedro, però non mi stupisce che sia un tema già esposto.
La topina della gabbia in effetti doveva essere una donna che era stata di entrambi, ora sfruttata, in modo da far pensare al protagonista. Però è vero, non è stato sviluppato per niente bene, alla fine risulta un personaggio inutile.
Per la fitta, io pensavo al colesterolo E che nonostante le avvisaglie, il topo continuasse imperterrito nella propria vita, senza nemmeno accorgersi di nulla.


Sono riuscito a ripescarla se ti interessa, è molto breve

www.libera-mente.net/blog/2011/10/02/racconti-il-lupo-e-il-cane-di-fedro/

Per il finale allora secondo me hai un po' lanciato il sasso e poi tolto la mano, nel senso che stai aprendo un'altra trama per dare un messaggio quasi moralista, del tipo se vivi in modo sbagliato poi ne paghi le conseguenze

Parere mio personale, la bellezza del tuo racconto era proprio la semplicità, io l'avrei mantenuto il più semplice possibile senza rischiare di far perdere il lettore in mezzo a supposizioni varie


bella la favola
eh sì, devo dire che più o meno son molto simili
forse l'unica differenza è che volevo denotare l'intelligenza dell'animale che vuole essere libero, mentre qui è più importante la libertà in se stessa.
Ma siamo lì, quasi uguali!

no no, il discorso del colesterolo non era per dare un messaggio moralista, solo la narrazioe di un fatto in sè.
altrimenti avrei dovuto aprire un'altra parentesi che forse è meglio che uno muoia d'infarto, puttosto che di fame e stenti

in effetti la semplicità potrebbe essere stata meglio.
non avevo pensato che potesse essere una favola purtroppo.


Come si diceva una volta su HT, tutto e sempre e completamente IMHO eh, non prenderlo per niente piu´che uno spassionato parere personale
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 12/07/2016 22:07 #17803

Asintoto ha scritto:

Come si diceva una volta su HT, tutto e sempre e completamente IMHO eh, non prenderlo per niente piu´che uno spassionato parere personale


si dice ancora

sì sì, lo prendo per parere personale, ma è quello che mi serve, no?
  • Drauen
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 100

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 13/07/2016 22:44 #17804

Pure i commenti latitano. Sarà l'estate. E devo dire che ancora mi rammarico del fatto che ci sia un racconto senza l'autore palesato. Almeno in questa fase di commenti.
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 14/07/2016 13:30 #17805

gensi ha scritto:
Pure i commenti latitano. Sarà l'estate. E devo dire che ancora mi rammarico del fatto che ci sia un racconto senza l'autore palesato. Almeno in questa fase di commenti.


Prima di domani o sabato, non riesco. Porca pupazza, mi vessano...

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 15/07/2016 09:57 #17806

Beh, già il fatto che ti "sbatta" è lodevole.
Grazie arturo.
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 18/07/2016 13:03 #17813

Ragazzi, vi chiedo ancora scusa, ma sono e rimango in ritardo per i miei commenti. Ma vi prometto che arriveranno!

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 18/07/2016 14:12 #17815

Don't worry.
Mancano anche quelli di scarpax, a fare il tignoso
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]
  • Pagina:
  • 1
  • 2
  • 3
Tempo generazione pagina: 0.60 secondi
Copyright © 2024 UniVersi. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.