gensi ha scritto:
Dei Simpson credo di aver visto almeno una volta praticamente ogni puntata e, non lo nego, mi sono piaciute praticamente tutte fermo restando lo scemare delle ultime serie decisamente sotto gli standard.
I Simpson li ho sempre considerati molto sopravvalutati. Sicuramente a me non sono mai piaciuti troppo. Rispetto alle serie che son venute dopo sono molto meno graffianti: vogliono ritrarre la società americana con i suoi pregi e i suoi difetti più che criticarla; anzi, alla fine in un modo o nell'altro quella società risulta sempre vincente: come l'eroe che magari sbaglia, ma durante la storia si redime e si riabilita per la vittoria finale. Li ho sempre trovati stucchevoli, a tratti persino noiosi e comunque raramente mi hanno strappato la risatona.
gensi ha scritto:
Di Futurama ho visto tutto, lungometraggi annessi e, devo dire, nonostante non abbia avuto lo stesso successo dei Simpson alle spalle, però, ci sono delle idee a dir poco geniali e una sceneggiatura incredibile per la fantasia che c'è alle spalle.
Futurama è un capolavoro ineguagliato: meno fossilizzato sulla critica/satira feroce o sulla risata fine a sè stessa, possiede puntate di una sensibilità, di una delicatezza e di una bellezza uniche per una sitcom animata. Certe puntate sono veramente toccanti, come hai rilevato tu stesso: quelle già citate del cane di Fry (stupendo il finale sulle note struggenti di "I will wait for you"), del quadrifoglio, ma anche quella dei parassiti di Fry, del miele delle api spaziali o delle mani del robodiavolo, per citare le prime che mi vengono in mente. Le sceneggiature sono sempre di ottima fattura e quasi mai banali, in più, cosa rarissima, di stagione in stagione secondo me è andato in crescendo anzichè calare.
gensi ha scritto:
Dei Griffin ho visto spizzichi e bocconi. Li rivedo sempre volentieri ma sono un generale un po' troppo 'demenziale' a mio avviso che raramente fa scappare il sorriso amaro
Sicuramente i Griffin sono parecchio demenziali, ma proprio per questo mi son sempre piaciuti, molto più dei Simpson. Mi hanno regalato certe scene e momenti a dir poco epici e assurdi: per farsi qualche risata senza troppi pensieri e staccare per quei 20 minuti sono perfetti. Tuttavia c'è un abisso fra le prime serie e le ultime: ad un certo punto, forse a corto di idee, hanno stravolto di punto in bianco la psicologia dei personaggi, esagerandola e ridicolizzandola un po' troppo. Le stagioni più recenti non mi hanno esaltato.
gensi ha scritto:
American Dad credo superi i Griffin per l'assurdità anche se, sotto certi aspetti, è molto più critico dei Griffin soprattutto su ciò che riguarda un certo tipo di società
American Dad invece non lo reggo proprio. È una versione dei Griffin ancora più idiota, con l'aggravante della banalità (che invece nei Griffin manca): il genere di satira che quel cartone finge di fare è così scontata, limitata e "facile" (e per lo più limitata alle caratterizzazioni dei personaggi) che non si può davvero definire satira o critica sociale.
gensi ha scritto:
South Park...signori, in queste ultime settimane mi sto dedicando alle serie più nuove di questo cartone. È veramente grandioso. Chiaro, non è un cartone per bambini..anzi, a dire il vero, non è manco un cartone per ventenni se andiamo ad osservare bene. Dietro la cruenta violenza e volgarità si nascondono delle pillole di saggezza immense. Ad oggi, la puntata che mi più mi ha colpito, è quella se gli handicappati possono andare in paradiso. Incredibile. Ma poi ha dei personaggi così dannatamente ben strutturati da coinvolgerti emotivamente. Prendete Cartman..è un piccolo capolavoro con il suo spietato cinismo-nazismo.
Non potrà mai superare i Simpson, forse più per questioni affettive..ma devo dire che si sono ritagliati una fetta della mia approvazione.
Olè! Son sempre contento di trovare altri estimatori di questa piccola perla!
D'accordissimo con te! È un cartone molto molto profondo e intelligente! È un peccato che in molti lo sottovalutino o non lo considerino proprio a causa dello stile schietto e sboccato che intimidisce e inganna chi già non conosce bene la serie. Ma del resto è una serie che bisogna essere in grado di capire: il senso profondo di ogni puntata va compreso dietro le righe, non te lo sbattono in faccia con una morale facilotta per venire incontro all'americano medio come in altre serie che ogni tanto vorrebbero ammantarsi di un alone di serietà. Non è un cartone per tutti.
Una delle mie puntate preferite è quella sul tema dell'eutanasia: "Best Friends Forever". Quella in cui Kenny viene chiamato in paradiso per guidare la guerra contro l'inferno. In venti minuti hanno toccato tutti i più importanti punti a riguardo dell'argomento, da quelli religiosi a quelli legali... Spettacolare.
Mentre non so se l'hai già vista, ma nella scorsa stagione c'è stata una puntata che mi ha praticamente sconvolto: "You're getting old". Originale, spiazzante e verissima: mi ci sono immedesimato un casino.
Mai vista una serie in grado di farti pensare e riflettere tanto, anche uscendo dall'ambito cartoni animati. È la mia preferita in assoluto.