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Election night
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ARGOMENTO: Election night

Election night 06/11/2012 19:42 #7265

non è che io sia un grande appassionato di usa

ma ammetto che le elezioni mi scimmiano sempre ("scimmiare" a milano sta per "esaltare", per chi non avesse mai sentito il termine o lo utilizzasse in un'altra sua accezione)

mi sbilancio: vince obama

anche perché non potrei sopportare la vista di quell'aziendalista di romney nemmeno per un altro giorno

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Re: Election night 07/11/2012 02:29 #7266

6Rimbaud ha scritto:

mi sbilancio: vince obama


Ce lo auguriamo tutti.
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Re: Election night 07/11/2012 10:13 #7268

Ha vinto Obama.
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Re: Election night 07/11/2012 11:03 #7269

Tavajigen ha scritto:
Ha vinto Obama.


obama è un vero figo
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Re: Election night 07/11/2012 13:09 #7270

Non vorrei aprire discussioni "polemiche"...ma penso che ognuno di voi sia sufficientemente intelligente per rendersi conto di come la democrazia americana sia tra le democrazie più farse della Terra.

Vuoi per i costi spropositati e vuoi per le "sponsorizzazioni" che i candidati ricevono.

Tanto, alla fine, le differenze tra repubblicani e democratici sono veramente minime...
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Re: Election night 07/11/2012 13:46 #7271

gensi ha scritto:
Non vorrei aprire discussioni "polemiche"...ma penso che ognuno di voi sia sufficientemente intelligente per rendersi conto di come la democrazia americana sia tra le democrazie più farse della Terra.

Vuoi per i costi spropositati e vuoi per le "sponsorizzazioni" che i candidati ricevono.

Tanto, alla fine, le differenze tra repubblicani e democratici sono veramente minime...


le differenze dei programmi elettorali tra repubblicani e democratici sono tangibili invece

le differenze tra le campagne elettorali, se vuoi, sono simili

comunque obama è proprio un figo..

..cioè paragona obama ai leader europei.. vengono i brividi solo a pensarci
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Re: Election night 07/11/2012 13:51 #7272

D'altronde le multinazionali devono scegliere dei fighi..altrimenti chi li voterebbe..te lo vedresti un Monti pubblicizzare una marca di biscotti?
Obama invece lo vedo perfettamente...

Le differenze sono che uno è di destra con annessa voglia di fare guerra e con tendenze razziste, l'altro è un po' meno di destra ma la guerra l'ha continuata a fare lo stesso per mantenere a galla un paese e sarebbe ridicolo se fosse anche con tendenze razziste...

Poi è il mio misero punto di vista.
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Re: Election night 07/11/2012 13:57 #7273

gensi ha scritto:
D'altronde le multinazionali devono scegliere dei fighi..altrimenti chi li voterebbe..te lo vedresti un Monti pubblicizzare una marca di biscotti?
Obama invece lo vedo perfettamente...

Le differenze sono che uno è di destra con annessa voglia di fare guerra e con tendenze razziste, l'altro è un po' meno di destra ma la guerra l'ha continuata a fare lo stesso per mantenere a galla un paese e sarebbe ridicolo se fosse anche con tendenze razziste...

Poi è il mio misero punto di vista.


per "destra" debbo intendere che intendi "repubblicano"..

..e che male ci sarebbe a essere repubblicano o di destra?
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Re: Election night 07/11/2012 14:04 #7274

Le elezioni in USA sono una farsa pazzesca e secondo me l'elettore medio statunitense è decerebrato almeno quanto l'elettore medio italiano.

Detto questo:

tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/07/elezioni-usa-show-di-giuliano-ferrara-al-tgla7-e-lannunziata-da-del-perfetto-cretino/210004/

LOL
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Re: Election night 07/11/2012 14:16 #7275

Tavajigen ha scritto:
Le elezioni in USA sono una farsa pazzesca e secondo me l'elettore medio statunitense è decerebrato almeno quanto l'elettore medio italiano.

Detto questo:

tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/07/elezioni-usa-show-di-giuliano-ferrara-al-tgla7-e-lannunziata-da-del-perfetto-cretino/210004/

LOL


gli elettori americani sono culturalmente inferiori a noi (giusto perché sono americani)

ma si interessano della politica molto più di noi

il loro voto, a mio parere, è molto più consapevole del nostro
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Re: Election night 07/11/2012 14:33 #7276

6Rimbaud ha scritto:
gensi ha scritto:
D'altronde le multinazionali devono scegliere dei fighi..altrimenti chi li voterebbe..te lo vedresti un Monti pubblicizzare una marca di biscotti?
Obama invece lo vedo perfettamente...

Le differenze sono che uno è di destra con annessa voglia di fare guerra e con tendenze razziste, l'altro è un po' meno di destra ma la guerra l'ha continuata a fare lo stesso per mantenere a galla un paese e sarebbe ridicolo se fosse anche con tendenze razziste...

Poi è il mio misero punto di vista.


per "destra" debbo intendere che intendi "repubblicano"..

..e che male ci sarebbe a essere repubblicano o di destra?

Niente. La verità è che in America non esiste una "vera" sinistra..o comunque una "vera" opposizione ai repubblicani. I democratici sono dei repubblicani moderati, in pratica.

Per assurdo, in Italia, c'è molto più "scelta"
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Re: Election night 07/11/2012 15:30 #7277

6Rimbaud ha scritto:
Tavajigen ha scritto:
Le elezioni in USA sono una farsa pazzesca e secondo me l'elettore medio statunitense è decerebrato almeno quanto l'elettore medio italiano.

Detto questo:

tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/07/elezioni-usa-show-di-giuliano-ferrara-al-tgla7-e-lannunziata-da-del-perfetto-cretino/210004/

LOL


gli elettori americani sono culturalmente inferiori a noi (giusto perché sono americani)

ma si interessano della politica molto più di noi

il loro voto, a mio parere, è molto più consapevole del nostro



Una nazione che si dichiara la più libera al mondo dove esistono praticamente solo due partiti superfinanziati dai potenti del mondo e dove l'astensionismo è quasi sempre il vero vincitore delle elezioni (e giustamente) io non lo definirei un Paese di elettori consapevoli, ma di una mandria di pecore ben indirizzate.

Renditi conto che una delle cause maggiori, se non proprio la principale, per cui Romney non ha vinto è che è mormone e non protestante. Questo perché un sacco di statunitensi ha sempre votato solo in base alla fede religiosa: i repubblicani sono in genere protestanti e i democratici sono in genere o cattolici o tutti gli altri. Spunta un mormone candidato repubblicano e molti non lo votano solo per questo, almeno da quanto hanno dichiarato nei sondaggi fatti.

Ti sembra gente che vota con consapevolezza?

Sia chiaro, non dico che noi siamo meglio eh, basta pensare a quel 2% in più che prese Berlusconi che si diceva derivasse dall'acquisto di Ibrahimovic.
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Re: Election night 07/11/2012 17:48 #7278

Tavajigen ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
Tavajigen ha scritto:
Le elezioni in USA sono una farsa pazzesca e secondo me l'elettore medio statunitense è decerebrato almeno quanto l'elettore medio italiano.

Detto questo:

tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/07/elezioni-usa-show-di-giuliano-ferrara-al-tgla7-e-lannunziata-da-del-perfetto-cretino/210004/

LOL


gli elettori americani sono culturalmente inferiori a noi (giusto perché sono americani)

ma si interessano della politica molto più di noi

il loro voto, a mio parere, è molto più consapevole del nostro



Una nazione che si dichiara la più libera al mondo dove esistono praticamente solo due partiti superfinanziati dai potenti del mondo e dove l'astensionismo è quasi sempre il vero vincitore delle elezioni (e giustamente) io non lo definirei un Paese di elettori consapevoli, ma di una mandria di pecore ben indirizzate.

Renditi conto che una delle cause maggiori, se non proprio la principale, per cui Romney non ha vinto è che è mormone e non protestante. Questo perché un sacco di statunitensi ha sempre votato solo in base alla fede religiosa: i repubblicani sono in genere protestanti e i democratici sono in genere o cattolici o tutti gli altri. Spunta un mormone candidato repubblicano e molti non lo votano solo per questo, almeno da quanto hanno dichiarato nei sondaggi fatti.

Ti sembra gente che vota con consapevolezza?

Sia chiaro, non dico che noi siamo meglio eh, basta pensare a quel 2% in più che prese Berlusconi che si diceva derivasse dall'acquisto di Ibrahimovic.


paragonato all'elettorato di berlusconi, l'homo erectus passa per il superuomo nietzscheano
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Ultima modifica: 07/11/2012 17:52 Da 6Rimbaud.

Re: Election night 07/11/2012 18:45 #7279

Tavajigen ha scritto:
Le elezioni in USA sono una farsa pazzesca e secondo me l'elettore medio statunitense è decerebrato almeno quanto l'elettore medio italiano.

Detto questo:

tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/07/elezioni-usa-show-di-giuliano-ferrara-al-tgla7-e-lannunziata-da-del-perfetto-cretino/210004/

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Beh, se lo dice lei c'è da darle credito

Riguardo alle elezioni io sono convinto che il bipartitismo spinga la gente a scegliere il meno peggio o il più simpatico nella peggiore delle ipotesi, essendo un meccanismo che non permette di parteggiare sinceramente per qualcuno.

Del resto non so quanto meglio sia lo spezzettamento politico italiano che porta allo spappolamento degli ideali e ad aberrazioni antipolitiche, dove tutti su per giu pensano la stessa cosa e qualcuno ancora si fregia della svastica o della falce e martello, o fa politica portando come referenza il Crocifisso.
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Re: Election night 07/11/2012 18:49 #7280

Asintoto ha scritto:
Tavajigen ha scritto:
Le elezioni in USA sono una farsa pazzesca e secondo me l'elettore medio statunitense è decerebrato almeno quanto l'elettore medio italiano.

Detto questo:

tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/07/elezioni-usa-show-di-giuliano-ferrara-al-tgla7-e-lannunziata-da-del-perfetto-cretino/210004/

LOL


Beh, se lo dice lei c'è da darle credito

Riguardo alle elezioni io sono convinto che il bipartitismo spinga la gente a scegliere il meno peggio o il più simpatico nella peggiore delle ipotesi, essendo un meccanismo che non permette di parteggiare sinceramente per qualcuno.

Del resto non so quanto meglio sia lo spezzettamento politico italiano che porta allo spappolamento degli ideali e ad aberrazioni antipolitiche, dove tutti su per giu pensano la stessa cosa e qualcuno ancora si fregia della svastica o della falce e martello, o fa politica portando come referenza il Crocifisso.



Beh in Italia siamo dei "fenomeni" nell'altro senso: fino a qualche tempo fa quanti partiti c'erano? 400? C'era quello della birra anche. Tutti a cercare di fondare un partito per prendere le sovvenzioni statali...

L'ideale secondo me sarebbero una decina di partiti massimo, se uno non si riconosce in dieci partiti o vota scheda bianca o fonda un partito e cerca di diventare uno dei dieci.
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Ultima modifica: 07/11/2012 18:49 Da Tavajigen.

Re: Election night 07/11/2012 19:04 #7281

Tavajigen ha scritto:
Asintoto ha scritto:
Tavajigen ha scritto:
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Beh, se lo dice lei c'è da darle credito

Riguardo alle elezioni io sono convinto che il bipartitismo spinga la gente a scegliere il meno peggio o il più simpatico nella peggiore delle ipotesi, essendo un meccanismo che non permette di parteggiare sinceramente per qualcuno.

Del resto non so quanto meglio sia lo spezzettamento politico italiano che porta allo spappolamento degli ideali e ad aberrazioni antipolitiche, dove tutti su per giu pensano la stessa cosa e qualcuno ancora si fregia della svastica o della falce e martello, o fa politica portando come referenza il Crocifisso.



Beh in Italia siamo dei "fenomeni" nell'altro senso: fino a qualche tempo fa quanti partiti c'erano? 400? C'era quello della birra anche. Tutti a cercare di fondare un partito per prendere le sovvenzioni statali...

L'ideale secondo me sarebbero una decina di partiti massimo, se uno non si riconosce in dieci partiti o vota scheda bianca o fonda un partito e cerca di diventare uno dei dieci.


Io personalmente credo che per un popolo di mentecatti come gli italiani la cosa migliore da un punto di vista sociale ed economico sarebbe un regime dittatoriale. Del resto la società moderna ne ha conosciuto solo i lati negativi

Poichè non è realizzabile una dittatura e ci tocca la democrazia io sarei comunque dell'idea di dare maggior potere al Presidente della Repubblica per tenere a bada le scalmane dei politici. Con riguardo al numero dei partiti sono d'accordo che sarebbe giusto una via di mezzo, ma con la pretesa che chi metta piede in Parlamento debba avere un minimo di conoscenze almeno in materia economica, e con loro tutti quelli che vanno a ricoprire incarichi pubblici importanti (ie capi dei sindacati), si sentono dire delle boiate da pelle d'oca. (A tal proposito ricordo un'uscita della leader cgil l'anno scorso sulla disoccupazione che ha fatto lollare me che ero tipo a metà del primo semestre del primo anno di economia)

Comunque se fosse per me io sarei super d'accordo ad andare avanti a governi tecnici per qualche lustro eh
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Re: Election night 07/11/2012 19:58 #7282

Tavajigen ha scritto:
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Riguardo alle elezioni io sono convinto che il bipartitismo spinga la gente a scegliere il meno peggio o il più simpatico nella peggiore delle ipotesi, essendo un meccanismo che non permette di parteggiare sinceramente per qualcuno.

Del resto non so quanto meglio sia lo spezzettamento politico italiano che porta allo spappolamento degli ideali e ad aberrazioni antipolitiche, dove tutti su per giu pensano la stessa cosa e qualcuno ancora si fregia della svastica o della falce e martello, o fa politica portando come referenza il Crocifisso.



Beh in Italia siamo dei "fenomeni" nell'altro senso: fino a qualche tempo fa quanti partiti c'erano? 400? C'era quello della birra anche. Tutti a cercare di fondare un partito per prendere le sovvenzioni statali...

L'ideale secondo me sarebbero una decina di partiti massimo, se uno non si riconosce in dieci partiti o vota scheda bianca o fonda un partito e cerca di diventare uno dei dieci.


che grande statista saresti stato se ti ci fossi messo ta'
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Re: Election night 07/11/2012 20:27 #7283

Asintoto ha scritto:
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Del resto non so quanto meglio sia lo spezzettamento politico italiano che porta allo spappolamento degli ideali e ad aberrazioni antipolitiche, dove tutti su per giu pensano la stessa cosa e qualcuno ancora si fregia della svastica o della falce e martello, o fa politica portando come referenza il Crocifisso.



Beh in Italia siamo dei "fenomeni" nell'altro senso: fino a qualche tempo fa quanti partiti c'erano? 400? C'era quello della birra anche. Tutti a cercare di fondare un partito per prendere le sovvenzioni statali...

L'ideale secondo me sarebbero una decina di partiti massimo, se uno non si riconosce in dieci partiti o vota scheda bianca o fonda un partito e cerca di diventare uno dei dieci.


Io personalmente credo che per un popolo di mentecatti come gli italiani la cosa migliore da un punto di vista sociale ed economico sarebbe un regime dittatoriale. Del resto la società moderna ne ha conosciuto solo i lati negativi

Poichè non è realizzabile una dittatura e ci tocca la democrazia io sarei comunque dell'idea di dare maggior potere al Presidente della Repubblica per tenere a bada le scalmane dei politici. Con riguardo al numero dei partiti sono d'accordo che sarebbe giusto una via di mezzo, ma con la pretesa che chi metta piede in Parlamento debba avere un minimo di conoscenze almeno in materia economica, e con loro tutti quelli che vanno a ricoprire incarichi pubblici importanti (ie capi dei sindacati), si sentono dire delle boiate da pelle d'oca. (A tal proposito ricordo un'uscita della leader cgil l'anno scorso sulla disoccupazione che ha fatto lollare me che ero tipo a metà del primo semestre del primo anno di economia)

Comunque se fosse per me io sarei super d'accordo ad andare avanti a governi tecnici per qualche lustro eh



Mi pare fosse Robespierre che diceva qualcosa tipo: "se la democrazia non fosse una dittatura mascherata, non esisterebbe".

Ho ragionato spesso sulla dittatura...diciamo che quello che sono arrivato a pensare è che con la dittatura è tutta una questione di fortuna: ti capita il dittatore (o il re) demente e è la fine, ti capita quello intelligente e è una crescita pazzesca del tuo stato.
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Re: Election night 07/11/2012 20:29 #7284

6Rimbaud ha scritto:
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Del resto non so quanto meglio sia lo spezzettamento politico italiano che porta allo spappolamento degli ideali e ad aberrazioni antipolitiche, dove tutti su per giu pensano la stessa cosa e qualcuno ancora si fregia della svastica o della falce e martello, o fa politica portando come referenza il Crocifisso.



Beh in Italia siamo dei "fenomeni" nell'altro senso: fino a qualche tempo fa quanti partiti c'erano? 400? C'era quello della birra anche. Tutti a cercare di fondare un partito per prendere le sovvenzioni statali...

L'ideale secondo me sarebbero una decina di partiti massimo, se uno non si riconosce in dieci partiti o vota scheda bianca o fonda un partito e cerca di diventare uno dei dieci.


che grande statista saresti stato se ti ci fossi messo ta'



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Re: Election night 07/11/2012 22:38 #7285

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Del resto non so quanto meglio sia lo spezzettamento politico italiano che porta allo spappolamento degli ideali e ad aberrazioni antipolitiche, dove tutti su per giu pensano la stessa cosa e qualcuno ancora si fregia della svastica o della falce e martello, o fa politica portando come referenza il Crocifisso.



Beh in Italia siamo dei "fenomeni" nell'altro senso: fino a qualche tempo fa quanti partiti c'erano? 400? C'era quello della birra anche. Tutti a cercare di fondare un partito per prendere le sovvenzioni statali...

L'ideale secondo me sarebbero una decina di partiti massimo, se uno non si riconosce in dieci partiti o vota scheda bianca o fonda un partito e cerca di diventare uno dei dieci.


Io personalmente credo che per un popolo di mentecatti come gli italiani la cosa migliore da un punto di vista sociale ed economico sarebbe un regime dittatoriale. Del resto la società moderna ne ha conosciuto solo i lati negativi

Poichè non è realizzabile una dittatura e ci tocca la democrazia io sarei comunque dell'idea di dare maggior potere al Presidente della Repubblica per tenere a bada le scalmane dei politici. Con riguardo al numero dei partiti sono d'accordo che sarebbe giusto una via di mezzo, ma con la pretesa che chi metta piede in Parlamento debba avere un minimo di conoscenze almeno in materia economica, e con loro tutti quelli che vanno a ricoprire incarichi pubblici importanti (ie capi dei sindacati), si sentono dire delle boiate da pelle d'oca. (A tal proposito ricordo un'uscita della leader cgil l'anno scorso sulla disoccupazione che ha fatto lollare me che ero tipo a metà del primo semestre del primo anno di economia)

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Mi pare fosse Robespierre che diceva qualcosa tipo: "se la democrazia non fosse una dittatura mascherata, non esisterebbe".

Ho ragionato spesso sulla dittatura...diciamo che quello che sono arrivato a pensare è che con la dittatura è tutta una questione di fortuna: ti capita il dittatore (o il re) demente e è la fine, ti capita quello intelligente e è una crescita pazzesca del tuo stato.


Carina la frase

E sono d'accordo con la seconda parte
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