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ecco qui il thread sulla politica
sono pregati di scrivere solamente gli utenti che hanno studiato diritto pubblico (muahahahahahahahhaha.. scherzo) vorrei iniziare partendo dalle primarie del centrosinistra.. che ne dite? siete soddisfatti? per chi parteggiate per il ballottaggio (dato che il vincitore delle primarie del centrosinistra sarà con tutta probabilità primo ministro)? mi piacerebbe sapere anche che ne pensate delle primarie del centrodestra: riusciranno le marionette di mangiafuoco a tagliare i fili con il loro attempato leader e a proporne uno nuovo? metto, in ordine di preferenza, i nomi che vorrei continuare a vedere a palazzo chigi: 1 monti 2 renzi 3 alfano gli altri non sono sufficientemente preparati, a mio modesto parere ah.. e vorrei anche sapere che cosa ne pensate di quel pitocco di grillo e del suo movimento: è davvero il caso di mandare un pagliaccio in parlamento?.. in effetti se poi si pensa che l'italia per 20 anni ha avuto un bandito.. forse forse è meglio un pagliaccio per quanto mi riguarda dimezzerei il numero dei parlamentari comunque.. oltre che per una questione di costi, anche perché - statisticamente - il numero dei pitocchi diminuirebbe sensibilmente also sprach 6Rimbaud |
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6000 piedi al di là dell'uomo e del tempo
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espongo solo il mio pensiero...
da anni oramai vedo gente che si candida e fa promesse, spesso a vanvera, per accumulare quella manciata di voti che gli consenta di sedersi su una poltrona, dopodichè cercano di restarvi aggrappati per un chissà quale senso di orgoglio/prestigio... secondo me uno dei principali grossi errori dei politici è quello di fare l interesse della propria categoria/classe sociale-politica... ignorando poi il resto del popolo che non lo ha votato... si crea così un sali-scendi di idee politiche, che magari corrette, ma incomplete, in quanto manca la contropartita per quella percentuale di votanti che non hanno visto i propri leader al comando del paese... questo "potere" ha annebbiato la vista ai politicanti, perchè essi cercano di essere il leader numero uno? mi vien spontaneo pensare che il leader è colui che guida il suo popolo verso prosperità, longevità e qualità della vita nella società... ma oggi non è più così, purtroppo... quanti dei nostri leader hanno le caratteristiche necessarie per guidare il nostro popolo? ovvero, chi possiede Moralità,Esperienza,Onestà,Responsabilità necessarie e basilari per fare bene? al giorno d oggi, mi pare nessuno vanti tutte queste caratteristiche... dall altra parte l errore del popolo, è accontentarsi di ciò che abbiamo, ovvero leader incompleti... ma qui non dobbiamo accontentarci del "meno peggio", dobbiamo sforzarci a ricercare il leader che detiene queste qualità, se vogliamo veramente che la nostra società prenda una strada diversa... tale leader è presente, o arriverà presto, ma noi dobbiamo iniziare a farci le domande corrette sui nostri leader... saranno all altezza? o sarà un altro che riempie un posto in attesa di qualcosa di meglio? finchè noi non lasceremo quello spazio vuoto per il vero leader, nessun presunto leader avrà la possibilità di prendere un potere che noi non gli affidiamo... per far ciò, è necessario far capire a chi si trova in un ruolo che non gli compete, che non può più starsene lì... forse sembra difficile? basta smettere di seguire e dar retta a tali individui, il loro prestigio calerà naturalmente... io penso che l italia possa esser molto meglio di così, quindi non mi accontento di chi svolge un ruolo fondamentale sfornando risultati mediocri... abbiamo sbagliato per anni e anni, ora c è bisogno di un cambio di rotta, che non significa aspettare che la situazione migliori da sè, ma bisogna metterci mano attivamente e contribuire anche noi alla nostra società... e qui mi sembra che il popolo si sia agiato e non poco, ovvero svolgendo il compitino (ovvero votare una tantum)... questo è il mio pensiero... |
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Nemesi01 ha scritto:
espongo solo il mio pensiero... da anni oramai vedo gente che si candida e fa promesse, spesso a vanvera, per accumulare quella manciata di voti che gli consenta di sedersi su una poltrona, dopodichè cercano di restarvi aggrappati per un chissà quale senso di orgoglio/prestigio... secondo me uno dei principali grossi errori dei politici è quello di fare l interesse della propria categoria/classe sociale-politica... ignorando poi il resto del popolo che non lo ha votato... si crea così un sali-scendi di idee politiche, che magari corrette, ma incomplete, in quanto manca la contropartita per quella percentuale di votanti che non hanno visto i propri leader al comando del paese... questo "potere" ha annebbiato la vista ai politicanti, perchè essi cercano di essere il leader numero uno? mi vien spontaneo pensare che il leader è colui che guida il suo popolo verso prosperità, longevità e qualità della vita nella società... ma oggi non è più così, purtroppo... quanti dei nostri leader hanno le caratteristiche necessarie per guidare il nostro popolo? ovvero, chi possiede Moralità,Esperienza,Onestà,Responsabilità necessarie e basilari per fare bene? al giorno d oggi, mi pare nessuno vanti tutte queste caratteristiche... dall altra parte l errore del popolo, è accontentarsi di ciò che abbiamo, ovvero leader incompleti... ma qui non dobbiamo accontentarci del "meno peggio", dobbiamo sforzarci a ricercare il leader che detiene queste qualità, se vogliamo veramente che la nostra società prenda una strada diversa... tale leader è presente, o arriverà presto, ma noi dobbiamo iniziare a farci le domande corrette sui nostri leader... saranno all altezza? o sarà un altro che riempie un posto in attesa di qualcosa di meglio? finchè noi non lasceremo quello spazio vuoto per il vero leader, nessun presunto leader avrà la possibilità di prendere un potere che noi non gli affidiamo... per far ciò, è necessario far capire a chi si trova in un ruolo che non gli compete, che non può più starsene lì... forse sembra difficile? basta smettere di seguire e dar retta a tali individui, il loro prestigio calerà naturalmente... io penso che l italia possa esser molto meglio di così, quindi non mi accontento di chi svolge un ruolo fondamentale sfornando risultati mediocri... abbiamo sbagliato per anni e anni, ora c è bisogno di un cambio di rotta, che non significa aspettare che la situazione migliori da sè, ma bisogna metterci mano attivamente e contribuire anche noi alla nostra società... e qui mi sembra che il popolo si sia agiato e non poco, ovvero svolgendo il compitino (ovvero votare una tantum)... questo è il mio pensiero... decisamente non possiedi il dono della sintesi spiegami il boldato che non l'ho ben inteso |
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Io sono grosso modo d'accordo con la lista di rimb
Al ballottaggio spero vinca Renzi perchè l'altro mi sembra un Peppone senza verve, però non voterò per questioni varie di principio Se non rimane uno tra Monti e Renzi prevedo tempi davvero duri per questo paese, del resto valigia in mano e tempo 4 anni e me la batto Però io -disclaimer! non ho studiato diritto pubblico- sapevo che Monti essendo senatore a vita non può essere eletto premier, potrebbe al limite esserci ripiazzato come tecnico (questa seconda parte la suppongo). E' questo possibile, essendo che il napo finisce il mandato e verosimilmente il nuovo parlamento piazzerà un uomo di fiducia al suo posto? Come lo vedete un Monti Presidente della repubblica? Ogni riferimento a libri di diritto pubblico è puramente casuale, si diffida l'utenza dal dire che io abbia studiato diritto pubblico. |
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Asintoto ha scritto:
Io sono grosso modo d'accordo con la lista di rimb Al ballottaggio spero vinca Renzi perchè l'altro mi sembra un Peppone senza verve, però non voterò per questioni varie di principio Se non rimane uno tra Monti e Renzi prevedo tempi davvero duri per questo paese, del resto valigia in mano e tempo 4 anni e me la batto Però io -disclaimer! non ho studiato diritto pubblico- sapevo che Monti essendo senatore a vita non può essere eletto premier, potrebbe al limite esserci ripiazzato come tecnico (questa seconda parte la suppongo). E' questo possibile, essendo che il napo finisce il mandato e verosimilmente il nuovo parlamento piazzerà un uomo di fiducia al suo posto? Come lo vedete un Monti Presidente della repubblica? Ogni riferimento a libri di diritto pubblico è puramente casuale, si diffida l'utenza dal dire che io abbia studiato diritto pubblico. hai toccato un punto chiave a me monti al quirinale andrebbe più che bene.. a quel punto potrei tollerare persino bersani come primo ministro questa sera, dopo aver seguito il duello bersani-renzi (duello vinto da renzi a mio parere), mi sono fermato ad ammirare l'intera puntata di porta a porta: gli ospiti erano la meloni, la santanché, la gelmini e lupi.. la tematica: le primarie del centrodestra e la possibile riscesa in campo di berlusconi.. un'occasione troppo ghiotta per essere trascurata le osservazioni che ho potuto trarre da un punto di vista zoologico sono state davvero molteplici, dal punto di vista politico io dico invece che il pdl è messo persino peggio di quello che speravo al di là delle due cagne al guinzaglio, pure la meloni e lupi non sanno che pesci pigliare.. uno spettacolo indecoroso il tutto - va sottolineato - sotto gli occhi increduli di un vespa particolarmente ispirato.. il quale clamorosamente (e con mio grande divertimento) continua a sputare nel piatto dove ha mangiato le briciole per anni si dice che quando muore il trapezista entrano i clown ora che è morto il clown chi entra? d'altronde, sono fatti di chi il pdl lo vota.. ammesso che poi superi lo sbarramento per entrare in parlamento |
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Ti racconto la mia "breve" carriera politica.
A 16 anni ero il responsabile per la provincia di Cuneo del movimento "Azione Giovani". Un movimento giovanile che altro non era che una costola di Alleanza Nazionale. Nello stesso periodo, con un blitz allucinante (ci presentammo in 20 contro i 5 che erano in sezione), mio padre vinse le elezioni della sezione di Alleanza Nazionale del paese dove abitavamo. I miei vengono da un vent'ennale di "destra" mista berlusconiana nella quale ho visto cose eticamente disgustose che m'hanno però capire cosa sia veramente la "politica". Ci sono i "discorsi" e poi ci sono i "fatti". La politica dei fatti fa vomitare. E vi assicuro che non c'è destra, sinistra, centro, nord e sud. Fanno tutti esattamente le stesse cose. E non è un caso se poi, in Parlamento, ci siano certe facce. Il marcio nasce dalla base, dalla radice della politica e la pianta non potrà mai essere eticamente pulita. Fatta questa terribile esperienza mi sono avvicinato alle idee, non tanto di Grillo, ma di questa "fantomatica" politica nuova. A 18 anni (se cercate su internet trovate ancora qualcosa) ho fondato il primo "Meet-up" della provincia di Cuneo. I Meet-up non erano altro che la fase "embrionale" di quello che poi è divenuto il movimento a cinque stelle. Dopo un anno ho capito che questa "politica" nuova altro non era che la "politica" fatta da tutti gli "epurati" della politica vecchia. Vi dico solo che un giorno mi chiama l'altra co-fondatrice per dirmi «ci stanno portando via la leadership...» La mia risposta, in treno, è stata: «si chiama democrazia. Se sono venuti in 15 e scelgono un altro perché dobbiamo cacciarli dal meet-up». «Eh ma lo abbiamo fondato noi» mi rispose... «Si ma non è una proprietà privata» replicai Si mise a piangere. Questa veniva dalla "Margherita" e aveva 30 e più anni. Io ne avevo 18. L'ultima mia frase fu: «fai che cazzo vuoi. Domani io mi disicrivo e per me è finita qui. Grazie». Da quel momento in poi ho deciso che la "politica" dei fatti, per me, è finita. Però mi piace seguirla, voto e voterò finché potrò. Tornando all'attuale realtà italiana io vorrei Tremonti a capo di tutto. È sufficientemente colto per star lì, è sufficientemente pazzo per non farsi tramortire dalla potentissima lobby finanziaria che tende a "criticare" a più riprese, è sufficientemente corrotto da evitare che il mondo ci dichiari guerra e ci permetta comunque di sopravvivere. Su Monti ero molto più fiducioso prima. Non sta facendo "male" ma è anche vero che sta solo facendo la parte "tecnica". Non abbiamo bisogno di uno che tappa i buchi dei tubi. Abbiamo bisogno di uno che cambi tutti i tubi dell'Italia perché sono ormai vecchi e vergognosamente antichi. Ma, per come è strutturato il sistema italiano, è praticamente impossibile pensare di farlo. |
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La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi
-------------------------- Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio... [cit. Carmen Consoli - Fortunatamente] |
ho guardato con grande interesse il dibattito di ieri e ho avuto una conferma riguardo a un fatto che già sapevo: sono entrambi drammaticamente inadatti a diventare candidati premier e tantomeno premier. domenica ho votato per la puppato, negli ultimi anni mi sono dato da fare nel campo, diciamo, ambientalista e ho ritenuto che lei portasse nel suo programma almeno qualche istanza a me cara. al ballottaggio non so per chi votare, sinceramente.
bersani è poco convincente, evasivo in nome della concretezza. cioè, non sapendo ancora realmente come sarà la coalizione non puo sbilanciarsi su niente, rimanendo volutamente fumoso su tutta una serie di cose che ritengo fondamentali e sui "come" realizzare il cambiamento. renzi è a metà tra il new labour britannico e la nuova (o vecchia) dc nostrana, obbligato a mettere qua e là parole di sinistra dimenticando (volutamente) un po di cose. si sbilancia su "rottamazione" e riduzione dei parlamentari ma non dice tutta la verità: dipende tutto dalla legge elettorale. se sarà quella attuale, in realtà, non avrà possibilità di andare sulle candidature davvero, perchè il comitato elettorale dipende dalla segreteria dei partiti e non dal candidato premier; inoltre la riduzione dei parlamentari puo essere fatta unicamente con una larga base parlamentare e bisogna vedere se questa base ci sarà. inoltre lo sento molto più vecchio dei nostri 37 anni (lui ed io siamo coetanei), ma questa è una sensazione mia. personalmente ho seguito la politica da sempre, la mia era ed è una famiglia di sinistra, nella quale albergavano due anime: mio padre segretario di sezione del pc e sindacalista cgil, mia mamma sessantottina prima, quindi legata a un certo tipo di sinistra extraparlamentare (abbandonò i gruppi quando cominciarono ad essere evidenti i legami con la lotta armata) e delegata cgil suola in seguito. a 19 anni mi sono candidato alle comunali per rifondazione comunista e sono stato eletto, grazie al fatto che i miei erano estremamente conosciuti e che conosco molte persone. presi più di 100 preferenze, in un comune di 10000 abitanti, risultando il nono più votato in assoluto, buon risultato se si pensa che era la mia prima candidatura e che la mia lista perse. ebbene, dopo poche ore, i responsabili di rifondazione e dell'allora pds mi chiesero di rinunciare, "tanto vai a studiare fuori sede", "Sei giovane, avrai altre possibilità" ecc ecc ecc. la realtà era che avevo preso più voti di uno dei maggiorenti della lista, un tipo che è stato in seguito segretario provinciale dei ds e quindi volevano che lasciassi il posto per far passare lui non potendolo chiedere ad altri, più esperti di me e meno amici nei suoi confronti. non accettai ma dopo un paio di consigli mi dimisi: stavo subendo un'autentica forma di mobbing e in effetti mi stavo trasferendo a torino per l'università. anche lì ho frequentato la politica, ho partecipato alle riunioni di diversi collettivi di sinistra ma ogni volta mi sono imbattuto in cose che non mi piacevano e che non potevo condividere, scontrandomi con rapporti di forza a dir poco magmatici e mai permeabili se non "compromettendomi". a genova c'ero ad esempio, in proprio, accreditato dal piccolo di alessandria, una pubblicazione locale ma piuttosto antica e abbastanza interessante. a parte aver respirato qualche fumogeno a me non è successo nulla, ma il clima da manifestazione cilena mi rimarrà per sempre nlla testa. comunque, dopo quella manifestazione non ho più fatto politica attiva in nessun modo per anni, se non per questioni locali legate alle politiche ambientali. grazie a una raccolta firme, ad esempio, siamo riusciti a segare la carriera politica di un assessore che ha fatto abbattere 99 platani centenari in un viale di canelli, il mio paese, privincia di asti (gensì, eravamo vicini di casa!!), adducendo la scusa che fossero malati: riuscimmo a dimostrare, a nostre spese, che le piante in oggetto non erano malate e grazie a questo lui, doveva essere il candidato sindaco del centrodestra, non venne neppure candidato. e in seguito mi sono speso per la raccolta firma prima e la campagna referendaria poi riguardo a acqua bene comune, entrando nel coordinamento provinciale. e poi ho lavorato per il referendum regionale (piemonte) per abrogare la legge sulla caccia (referendum saltato perchè la maggioranza lega-pdl ha preferito cancellare la legge tornando alla normativa nazionale per evitare di essere sconfitta). riguardo a monti non so se posso dare ancora un giudizio completo. ha funzionato l'operazione riguardo alla credibilità ma probabilmente solo quello. ovviamente, essendo l'italia una repubblica parlamentare e non presidenziale, tutto quello che ha fatto in seguito (o che hanno fatto i suoi ministri) è stato fortemente condizionato dai veti incrociati delle forze politiche che lo sostengono in parlamento. non mi è piaciuta per nulla la non gradualità della riforma sulle pensioni anche se per certi tratti non posso non condivederla. i pezzi di riforma nell'ambito del lavoro li ho trovati a dir poco imbarazzanti e poco credibili: non si puo sostanzialmente rinunciare alla contrattazione nazionale (tutti gli interventi vanno in questa direzione) senza regolamentare il passaggio in modo ferreo (siamo in italia checcazzo). ma comunque. altra cosa sarebbe vederlo in un governo politico. non puo candidarsi direttamente, ma bisogna vedere quando ci sarà il giro di consultazioni con napolitano, forse qualcuno lo indicherà, in quel momento sarà possibile, perchè il governo attuale sarà esaurito. chissà, vedremo. |
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Ultima modifica: 29/11/2012 11:24 Da arturobandini.
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il vero problema è che il governo monti è tenuto per le palle dal parlamento
la legge elettorale non si farà.. e se si farà sarà una porcheria e si andrà a votare, tra pochi mesi, con una legge elettorale ancora una volta da cambiare.. ..il movimento 5 stelle viene associato molto alla prima lega: voi che siete vecchi (:PpPp) e queste cose le avete viste con gli occhi - e non solo lette sui libri - che ne pensate? (ovviamente non cercate di paragonarmi grillo a bossi.. il paragone non sussiste per manifesta superiorità di bossi - non già rispetto a grillo - ma a qualsiasi essere vivente, animale e vegetale) non commento le vostre esperienze politiche.. ma non riesco a trattenermi dal chiedere a gensi: ma proprio alleanza nazionale? non c'era davvero di meglio in giro? sarà che li ho sempre considerati dei fascistelli senza arte né parte |
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6000 piedi al di là dell'uomo e del tempo
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6Rimbaud ha scritto:
il vero problema è che il governo monti è tenuto per le palle dal parlamento la legge elettorale non si farà.. e se si farà sarà una porcheria e si andrà a votare, tra pochi mesi, con una legge elettorale ancora una volta da cambiare.. ..il movimento 5 stelle viene associato molto alla prima lega: voi che siete vecchi (:PpPp) e queste cose le avete viste con gli occhi - e non solo lette sui libri - che ne pensate? (ovviamente non cercate di paragonarmi grillo a bossi.. il paragone non sussiste per manifesta superiorità di bossi - non già rispetto a grillo - ma a qualsiasi essere vivente, animale e vegetale) non commento le vostre esperienze politiche.. ma non riesco a trattenermi dal chiedere a gensi: ma proprio alleanza nazionale? non c'era davvero di meglio in giro? sarà che li ho sempre considerati dei fascistelli senza arte né parte bah... il movimento 5 stelle è abbastanza interessante, sotto molti punti di vista, per la gente che vi partecipa non per il megafono. tra un paio di settimane andrò al primo incontro indetto da un tipo molto rispettabile e intelligente che intende sondare il terreno per vedere se formare una lista per le comunali (voteremo tra un anno e mezzo). non so se parteciperò alla lista in modo attivo ma penso sia abbastanza divertente vedere chi ci sarà: se gente compatibile con le idee di fondo o gente che sale sul carrozzone del (possibile) vincitore. alcune proposte sono innegabilmente interessanti anche se l'eccesso di intrasigenza riguardo a certi punti puo alla fine ridimensionarle a puro populismo, magari più intelligente ma pur sempre populismo. penso inoltre che possa essere più interessante come forza di governo locale piuttosto che come forza di governo nazionale. l'altra sera ho guardato ballarò e son rimasto un po lì vedendo un servizio su come venivano reclutati possibili candidati per le regionali lombarde, cioè attraverso un vero e proprio casting più simile a quello per reperire fenomeni televisi che persone per fare politica, ma è una questione di gusti. riguardo ai paragoni con la lega penso che l'unico legame vero possa essere una certa forma di trasversalità, cioè entrambi i movimenti (quando la lega era un movimento) possono far breccia sia a sinistra che a destra. bossi e maroni venivano da esperienze di militanza comunista, ad esempio, mentre borghezio dalla fiamma tricolore, ma credo che le somiglianze possano fermarsi lì. la lega l'ho percepita tardi, quando era già un partito o quasi un partito perchè dalle mie parti, in piemonte, è sbocciata dopo rispetto a lombardia e veneto. nel mio paese ha superato il 10% solo a partire dalle politiche del 2008, prima era molto piccina. quindi non ho conosciuto eventuali movimentisti della prima ora personalmente se non un mio compagno di liceo (e non della primissima ora, ha ovviamente la mia età) particolarmente bimbominchia. persona che non votavo nemmeno alle elezioni per fare il rappresentante di classe, figuriamoci in altre votazioni. poi sono vecchio, ma non così tanto. qua si parla di metà/fine anni 80, io ero ancora alle medie... nei primi anni 90 era già troppo partito per poter essere ancora definito solo movimento... |
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Ultima modifica: 29/11/2012 13:11 Da arturobandini.
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6Rimbaud ha scritto:
il vero problema è che il governo monti è tenuto per le palle dal parlamento la legge elettorale non si farà.. e se si farà sarà una porcheria e si andrà a votare, tra pochi mesi, con una legge elettorale ancora una volta da cambiare.. ..il movimento 5 stelle viene associato molto alla prima lega: voi che siete vecchi (:PpPp) e queste cose le avete viste con gli occhi - e non solo lette sui libri - che ne pensate? (ovviamente non cercate di paragonarmi grillo a bossi.. il paragone non sussiste per manifesta superiorità di bossi - non già rispetto a grillo - ma a qualsiasi essere vivente, animale e vegetale) non commento le vostre esperienze politiche.. ma non riesco a trattenermi dal chiedere a gensi: ma proprio alleanza nazionale? non c'era davvero di meglio in giro? sarà che li ho sempre considerati dei fascistelli senza arte né parte Beh, non è ver. Guarda il percorso di Fini. C'è stato un momento nel quale aveva davvero creata una "destra" in Italia che non fosse lo stereotipo dal fascimo. E non è un caso che poi si sia dissociato da gente come La Russa, Mussolini e via discorrendo. Quelli sono nostalgici che ancora si salutano con il saluto romano. Fini è rimasto uno dei pochi ad avere una visione di "destra" moderna e internazionale...ma in Italia non farà mai breccia fintanto che ci saranno centristi di ogni tipo. L'idea del movimento 5 stelle è molto interessante ma è anche molto "limitata". Può funzionare per l'elezione di un Sindaco, forse per l'elezione di una Provincia o di una Regione ovvero laddove il votante, vota più per la persona che non per il simbolo. Alle nazionali, dove quello che fa la differenza è il leader, seguito dal simbolo e dal programma, il movimento 5 stelle è destinato a fallire perché all'interno c'è un po' di tutto. Anzi, più il tema diventa importante (tipo legalizzare le droghe, legalizzare l'aborto e via discorrendo) e più quel tipo di movimento va in crisi perché non ha un leader che mette dei paletti sui valori morali da seguire. Ecco perché, a livello nazionale, potrà anche fare dell'exploit ma non è destinato a restare come entità. Certo, fa sicuramente piacere pensare che ci sia un movimento fatto "dalla gente comune" ma è altresì vero che non è detto che la "gente comune" sia abbastanza competente, etica e professionale più di chi già fa il politico. Io resto dell'idea che, fintanto che la politica sarà un "interesse" anziché una "passione" non si risolverà mai nulla. Insomma, se fare una campagna elettorale nazionale costa tra i 100.000 e i 150.000€, chi mai "sperperà" quei soldi solo per "passione"? Nessuno. Avremo sempre gente che se lo fa, lo fa per "investire" quei soldi e avere il suo tornaconto. Ma questo non è solo in Italia così... vale un po' dappertutto... con la differenza che se all'estero sei un corrotto (a prescindere che sei un politico o no), finisci in galera. In Italia invece se non sei corrotto, "non hai abbastanza esperienza" per fare il politico. |
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ieri sera ho visto sia il confronto bersani-renzi, sia porta a porta...
bhè, è stato uno spettacolo stomachevole... davvero... son andato a letto con l ansia... pensare che certa gente deve governare ancora mi mette i brividi... ho paura... veramente... da un lato vedo una vecchia alleanza formata da vecchi (loro li chiamano esperti) politici che hanno contribuito al marcio, corrotti e ingordi... questi che realmente tirano le fila delle vicende odierne... dall altra vedo volti nuovi (non puliti), che lucidano le scarpe ai porci... in attesa di un riconoscimento da questi, e dopo un tozzo di pane, sperano di poter sedere un giorno su quelle poltrone antiche... poi ci son quelli che hanno perso la dignità, quelli che hanno coperto con dei veli di raso tutto il marcio che vi era sotto, ma non era un favore per noi, era un modo per poter continuare a scoreggiare sotto le lenzuola senza che la moglie si accorgesse... ora che si alza il velo, consapevole che tutto quello che ha fatto lo porterà in miseria, tenta invano di restare aggrappato al barcone, perchè concede fiducia (malriposta) ai suoi vecchi amici e tutor, già, mentre quelli se la ridono perchè quelli se ne staranno nascosti, per l ennesima volta, dietro le fila... come qualcuno ha detto, non è il politico che è marcio, ma è la politica stessa che fa marcire gli uomini che vi partecipano... chiunque si arrampichi su questa pianta è destinato a venir ricoperto dall edera che vi cresce sopra... se ascoltiamo i politicanti, non ve ne è uno che sia uno, meritevole di guidare un popolo... non intendo ascoltare guardando la tele, intendo cercare di dare una forma concreta a quello che stanno dicendo... non ci si riesce vero? |
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arturobandini ha scritto:
6Rimbaud ha scritto: il vero problema è che il governo monti è tenuto per le palle dal parlamento la legge elettorale non si farà.. e se si farà sarà una porcheria e si andrà a votare, tra pochi mesi, con una legge elettorale ancora una volta da cambiare.. ..il movimento 5 stelle viene associato molto alla prima lega: voi che siete vecchi (:PpPp) e queste cose le avete viste con gli occhi - e non solo lette sui libri - che ne pensate? (ovviamente non cercate di paragonarmi grillo a bossi.. il paragone non sussiste per manifesta superiorità di bossi - non già rispetto a grillo - ma a qualsiasi essere vivente, animale e vegetale) non commento le vostre esperienze politiche.. ma non riesco a trattenermi dal chiedere a gensi: ma proprio alleanza nazionale? non c'era davvero di meglio in giro? sarà che li ho sempre considerati dei fascistelli senza arte né parte bah... il movimento 5 stelle è abbastanza interessante, sotto molti punti di vista, per la gente che vi partecipa non per il megafono. tra un paio di settimane andrò al primo incontro indetto da un tipo molto rispettabile e intelligente che intende sondare il terreno per vedere se formare una lista per le comunali (voteremo tra un anno e mezzo). non so se parteciperò alla lista in modo attivo ma penso sia abbastanza divertente vedere chi ci sarà: se gente compatibile con le idee di fondo o gente che sale sul carrozzone del (possibile) vincitore. alcune proposte sono innegabilmente interessanti anche se l'eccesso di intrasigenza riguardo a certi punti puo alla fine ridimensionarle a puro populismo, magari più intelligente ma pur sempre populismo. penso inoltre che possa essere più interessante come forza di governo locale piuttosto che come forza di governo nazionale. l'altra sera ho guardato ballarò e son rimasto un po lì vedendo un servizio su come venivano reclutati possibili candidati per le regionali lombarde, cioè attraverso un vero e proprio casting più simile a quello per reperire fenomeni televisi che persone per fare politica, ma è una questione di gusti. riguardo ai paragoni con la lega penso che l'unico legame vero possa essere una certa forma di trasversalità, cioè entrambi i movimenti (quando la lega era un movimento) possono far breccia sia a sinistra che a destra. bossi e maroni venivano da esperienze di militanza comunista, ad esempio, mentre borghezio dalla fiamma tricolore, ma credo che le somiglianze possano fermarsi lì. la lega l'ho percepita tardi, quando era già un partito o quasi un partito perchè dalle mie parti, in piemonte, è sbocciata dopo rispetto a lombardia e veneto. nel mio paese ha superato il 10% solo a partire dalle politiche del 2008, prima era molto piccina. quindi non ho conosciuto eventuali movimentisti della prima ora personalmente se non un mio compagno di liceo (e non della primissima ora, ha ovviamente la mia età) particolarmente bimbominchia. persona che non votavo nemmeno alle elezioni per fare il rappresentante di classe, figuriamoci in altre votazioni. poi sono vecchio, ma non così tanto. qua si parla di metà/fine anni 80, io ero ancora alle medie... nei primi anni 90 era già troppo partito per poter essere ancora definito solo movimento... otto e mezzo (quando riesco) e ballarò (quasi sempre) sono le uniche trasmissioni che guardo in tv oramai (salvo quando a porta a porta sono in programma temi e ospiti particolarmente divertenti) il movimento 5 stelle non è tanto populista di per sé: è il giullare che lo direziona a incarnare il populismo più becero.. la violenza verbale con la guale grillo parla di certe tematiche è seconda solamente alla sua irresponsabilità quando affronta temi delicati con il suo tono da grida manzoniane (per esempio quando parla dell'euro) |
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Il problema è che anche cadere nel qualunquismo più "cieco" non porta a nulla di buono.
Anzi, non fa altro che rendere ancora più invulnerabili le istituzioni che continueranno nella loro trafila. La verità, come dico sempre, è che io preferirei votare per l'amministratore delegato di JP Morgan, della Coca-Cola, della Philip Morris piuttosto che votare per il Parlamento italiano. Per il semplice fatto che questi tre amministratori delegati possono, ormai ,fare il bello e il cattivo tempo. Per non parlare poi del Fondo Monetario Internazionale e di tutti questi organismi mondiali. In confronto, il premier italiano, è una cacchetta insignificante. Ecco, votare per una cacchetta insignificante non è che mi stuzzica molto. |
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vorrei precisare, che son si tratta di nomi... lasciamo stare gli individui...
l idea di base di ognuno di questi, è creare una classe politica che taglia fuori il popolo, solo loro saranno in grado di prender le decisioni... stà già accadendo e non ce ne rendiamo conto... è inutile cinquantare su bersani o alfano, in ogni caso, entrambi siederanno su poltrone comode e avranno raggiunto il loro obiettivo, restare tutti qui!!! ognuno al suo posto... se analizzate tutte le proposte dei candidati & co (senza dividere per partiti) vi potete accorgere da voi stessi in che direzione stiamo andando... qualcuno vi da un contentino e vi stanga dall altra parte, un altro vi darà un altro contentino e un altra stangata... questo vuol dire accontentarsi del meno peggio e arrivare inevitabilmente a esser nuovamente succubi si una casta che detiene tutto il potere... la democrazia è fittizzia, lo è sempre stata... non siamo degli illusi a credere di poter aver la possibilità di scelta su ogni cosa? per far si che la democrazia diventi reale, bisogna che ognuno di noi faccia il suo piccolo, poi l uomo giusto arriverà... è troppo astratto? |
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gensi ha scritto:
6Rimbaud ha scritto: il vero problema è che il governo monti è tenuto per le palle dal parlamento la legge elettorale non si farà.. e se si farà sarà una porcheria e si andrà a votare, tra pochi mesi, con una legge elettorale ancora una volta da cambiare.. ..il movimento 5 stelle viene associato molto alla prima lega: voi che siete vecchi (:PpPp) e queste cose le avete viste con gli occhi - e non solo lette sui libri - che ne pensate? (ovviamente non cercate di paragonarmi grillo a bossi.. il paragone non sussiste per manifesta superiorità di bossi - non già rispetto a grillo - ma a qualsiasi essere vivente, animale e vegetale) non commento le vostre esperienze politiche.. ma non riesco a trattenermi dal chiedere a gensi: ma proprio alleanza nazionale? non c'era davvero di meglio in giro? sarà che li ho sempre considerati dei fascistelli senza arte né parte Beh, non è ver. Guarda il percorso di Fini. C'è stato un momento nel quale aveva davvero creata una "destra" in Italia che non fosse lo stereotipo dal fascimo. E non è un caso che poi si sia dissociato da gente come La Russa, Mussolini e via discorrendo. Quelli sono nostalgici che ancora si salutano con il saluto romano. Fini è rimasto uno dei pochi ad avere una visione di "destra" moderna e internazionale...ma in Italia non farà mai breccia fintanto che ci saranno centristi di ogni tipo. L'idea del movimento 5 stelle è molto interessante ma è anche molto "limitata". Può funzionare per l'elezione di un Sindaco, forse per l'elezione di una Provincia o di una Regione ovvero laddove il votante, vota più per la persona che non per il simbolo. Alle nazionali, dove quello che fa la differenza è il leader, seguito dal simbolo e dal programma, il movimento 5 stelle è destinato a fallire perché all'interno c'è un po' di tutto. Anzi, più il tema diventa importante (tipo legalizzare le droghe, legalizzare l'aborto e via discorrendo) e più quel tipo di movimento va in crisi perché non ha un leader che mette dei paletti sui valori morali da seguire. Ecco perché, a livello nazionale, potrà anche fare dell'exploit ma non è destinato a restare come entità. Certo, fa sicuramente piacere pensare che ci sia un movimento fatto "dalla gente comune" ma è altresì vero che non è detto che la "gente comune" sia abbastanza competente, etica e professionale più di chi già fa il politico. Io resto dell'idea che, fintanto che la politica sarà un "interesse" anziché una "passione" non si risolverà mai nulla. Insomma, se fare una campagna elettorale nazionale costa tra i 100.000 e i 150.000€, chi mai "sperperà" quei soldi solo per "passione"? Nessuno. Avremo sempre gente che se lo fa, lo fa per "investire" quei soldi e avere il suo tornaconto. Ma questo non è solo in Italia così... vale un po' dappertutto... con la differenza che se all'estero sei un corrotto (a prescindere che sei un politico o no), finisci in galera. In Italia invece se non sei corrotto, "non hai abbastanza esperienza" per fare il politico. fini è un farabutto: ora viene a dare lezioni di moralità.. ma può essere credibile una persona che ci mette 15 anni a capire che berlusconi è un cialtrone? io dico di no naturalmente, questa è la mia opinione gensi eh.. nulla di personale |
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6000 piedi al di là dell'uomo e del tempo
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Nemesi01 ha scritto:
vorrei precisare, che son si tratta di nomi... lasciamo stare gli individui... l idea di base di ognuno di questi, è creare una classe politica che taglia fuori il popolo, solo loro saranno in grado di prender le decisioni... stà già accadendo e non ce ne rendiamo conto... è inutile cinquantare su bersani o alfano, in ogni caso, entrambi siederanno su poltrone comode e avranno raggiunto il loro obiettivo, restare tutti qui!!! ognuno al suo posto... se analizzate tutte le proposte dei candidati & co (senza dividere per partiti) vi potete accorgere da voi stessi in che direzione stiamo andando... qualcuno vi da un contentino e vi stanga dall altra parte, un altro vi darà un altro contentino e un altra stangata... questo vuol dire accontentarsi del meno peggio e arrivare inevitabilmente a esser nuovamente succubi si una casta che detiene tutto il potere... la democrazia è fittizzia, lo è sempre stata... non siamo degli illusi a credere di poter aver la possibilità di scelta su ogni cosa? per far si che la democrazia diventi reale, bisogna che ognuno di noi faccia il suo piccolo, poi l uomo giusto arriverà... è troppo astratto? ora non esagerare in italia si tende sempre a sottolineare quello che non va: io preferisco invece pensare ottimisticamente.. guardare a quello che funziona: ci sono anche bravi politici, onesti e capaci io so per certo che un giorno la feccia si squaglierà sotto il sole della coscienza |
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6000 piedi al di là dell'uomo e del tempo
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6Rimbaud ha scritto:
otto e mezzo (quando riesco) e ballarò (quasi sempre) sono le uniche trasmissioni che guardo in tv oramai (salvo quando a porta a porta sono in programma temi e ospiti particolarmente divertenti) il movimento 5 stelle non è tanto populista di per sé: è il giullare che lo direziona a incarnare il populismo più becero.. la violenza verbale con la guale grillo parla di certe tematiche è seconda solamente alla sua irresponsabilità quando affronta temi delicati con il suo tono da grida manzoniane (per esempio quando parla dell'euro) eh.. ballarò e servizio pubblico spesso, porta a porta mai (per scelta) otto e mezzo qualche volta... solitamente sono impegnato il lunedì e il mercoledì per ragioni di calcetto, quindi martedì e giovedì son libero... anche se ammetto che ogni tanto mi concedo un film... io non ho lo stesso tuo parere su grillo, nel senso che non vedo solo becerità, c'è qualcosa di più raffinato sotto, un modo per incantare e trascinare molto efficace, il problema è che non capisco quale sia la direzione esatta, se ci sia già qualcosa sotto o no. cioè, populismo ok, ma non è un movimento personale nel senso stretto del termine. sono contento, ad esempio, che alla fine gli stessi strumenti di controllo che ha voluto inserire lui stesso abbiano fatto sì che favia e la ragazza andata da ballarò (non ricordo il nome) (e insultata in maniera vergognosamente misogina dal beppone) siano rimasti in carica, visto che hanno superato il controllo semestrale delle persone che per loro avevano votato.. il problema sarà se e quando il movimento 5 stelle diventerà un partito a tutti gli effetti. come si connoterà? diventerà cosa, una lega 2, alleata a qualcuno per governare con gli esiti che abbiamo visto, cioè entrare nel vortice di potere e corruzione? emergerà un leader che lo rimodellerà su di sè, facendo la fine di di pietro, con i suoi candidati macchietta e il controllo totale e completo sulla cassa del partito? boh |
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6Rimbaud ha scritto:
fini è un farabutto: ora viene a dare lezioni di moralità.. ma può essere credibile una persona che ci mette 15 anni a capire che berlusconi è un cialtrone? io dico di no naturalmente, questa è la mia opinione gensi eh.. nulla di personale Berlusconi era il cavallo da cavalcare per arrivare laddove, da solo, non sarebbe mai potuto arrivare. A me è totalmente scaduto nel momento in cui, dimessosi Berlusconi, lui ha continuato a mantenere la carica nonostante avesse a più riprese detto che se Berlusconi si dimetteva anche lui se ne andava. Ma questa è la "persona" Fini. A livello politico però è stato l'unico che è riuscito a perseguire un'idea di destra sociale senza necessariamente scadere nel nostalgico. Ora, senza quel partito, guarda bene: non esiste più una "destra" per come la si intende in tutto il mondo. Oggi, tutto quello che è di destra in Italia ha comunque del neofascismo o neonazismo. Quando il termine "destra", in politica, vuol dire ben altro. |
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La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi
-------------------------- Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio... [cit. Carmen Consoli - Fortunatamente] |
6Rimbaud ha scritto:
gensi ha scritto: 6Rimbaud ha scritto: il vero problema è che il governo monti è tenuto per le palle dal parlamento la legge elettorale non si farà.. e se si farà sarà una porcheria e si andrà a votare, tra pochi mesi, con una legge elettorale ancora una volta da cambiare.. ..il movimento 5 stelle viene associato molto alla prima lega: voi che siete vecchi (:PpPp) e queste cose le avete viste con gli occhi - e non solo lette sui libri - che ne pensate? (ovviamente non cercate di paragonarmi grillo a bossi.. il paragone non sussiste per manifesta superiorità di bossi - non già rispetto a grillo - ma a qualsiasi essere vivente, animale e vegetale) non commento le vostre esperienze politiche.. ma non riesco a trattenermi dal chiedere a gensi: ma proprio alleanza nazionale? non c'era davvero di meglio in giro? sarà che li ho sempre considerati dei fascistelli senza arte né parte Beh, non è ver. Guarda il percorso di Fini. C'è stato un momento nel quale aveva davvero creata una "destra" in Italia che non fosse lo stereotipo dal fascimo. E non è un caso che poi si sia dissociato da gente come La Russa, Mussolini e via discorrendo. Quelli sono nostalgici che ancora si salutano con il saluto romano. Fini è rimasto uno dei pochi ad avere una visione di "destra" moderna e internazionale...ma in Italia non farà mai breccia fintanto che ci saranno centristi di ogni tipo. L'idea del movimento 5 stelle è molto interessante ma è anche molto "limitata". Può funzionare per l'elezione di un Sindaco, forse per l'elezione di una Provincia o di una Regione ovvero laddove il votante, vota più per la persona che non per il simbolo. Alle nazionali, dove quello che fa la differenza è il leader, seguito dal simbolo e dal programma, il movimento 5 stelle è destinato a fallire perché all'interno c'è un po' di tutto. Anzi, più il tema diventa importante (tipo legalizzare le droghe, legalizzare l'aborto e via discorrendo) e più quel tipo di movimento va in crisi perché non ha un leader che mette dei paletti sui valori morali da seguire. Ecco perché, a livello nazionale, potrà anche fare dell'exploit ma non è destinato a restare come entità. Certo, fa sicuramente piacere pensare che ci sia un movimento fatto "dalla gente comune" ma è altresì vero che non è detto che la "gente comune" sia abbastanza competente, etica e professionale più di chi già fa il politico. Io resto dell'idea che, fintanto che la politica sarà un "interesse" anziché una "passione" non si risolverà mai nulla. Insomma, se fare una campagna elettorale nazionale costa tra i 100.000 e i 150.000€, chi mai "sperperà" quei soldi solo per "passione"? Nessuno. Avremo sempre gente che se lo fa, lo fa per "investire" quei soldi e avere il suo tornaconto. Ma questo non è solo in Italia così... vale un po' dappertutto... con la differenza che se all'estero sei un corrotto (a prescindere che sei un politico o no), finisci in galera. In Italia invece se non sei corrotto, "non hai abbastanza esperienza" per fare il politico. fini è un farabutto: ora viene a dare lezioni di moralità.. ma può essere credibile una persona che ci mette 15 anni a capire che berlusconi è un cialtrone? io dico di no naturalmente, questa è la mia opinione gensi eh.. nulla di personale la penso in modo ben più radicale di te su fini. sono convinto che fini sapesse tutto, se non dall'inizio quasi, ma è passato sopra a tutto pur di uscire dall'angolino dove erano stati relegati storicamente lui e i suoi, angolino che finiti gli anni '70 e '80 stava diventando sempre più angusto e vuoto. ora difende posizioni degne di una destra europea, quindi, anche se non le condividerò mai (tranne la parte sui diritti della persona, ovviamente), le posso rispettare. ma c'è tutto il pregresso. fini è una persona che non vorrei mai più vedere insediata in una carica pubblica, mai più. mai. mai. mai. lo ripeto nel caso non mi fossi espresso bene. |
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gensi ha scritto:
6Rimbaud ha scritto: fini è un farabutto: ora viene a dare lezioni di moralità.. ma può essere credibile una persona che ci mette 15 anni a capire che berlusconi è un cialtrone? io dico di no naturalmente, questa è la mia opinione gensi eh.. nulla di personale Berlusconi era il cavallo da cavalcare per arrivare laddove, da solo, non sarebbe mai potuto arrivare. A me è totalmente scaduto nel momento in cui, dimessosi Berlusconi, lui ha continuato a mantenere la carica nonostante avesse a più riprese detto che se Berlusconi si dimetteva anche lui se ne andava. Ma questa è la "persona" Fini. A livello politico però è stato l'unico che è riuscito a perseguire un'idea di destra sociale senza necessariamente scadere nel nostalgico. Ora, senza quel partito, guarda bene: non esiste più una "destra" per come la si intende in tutto il mondo. Oggi, tutto quello che è di destra in Italia ha comunque del neofascismo o neonazismo. Quando il termine "destra", in politica, vuol dire ben altro. dipende cosa intendi tu per destra. le posizioni dell'udc, per me, sono profondamente di destra quasi in tutti gli ambiti e certamente non neofasciste o neonaziste. non posso vedere buttiglione o giovanardi, per fare un paio di nomi, come persone moderate o di centro, li trovo indubitabilmente di destra, certamente non però nell'alveo del fascismo. la destra di fli è una destra europea, o almeno si atteggia come tale, ma è costruita da uomini troppo compromessi con il berlusconismo, qualunque sia stata la ragione per cui vi si siano invischiati... |
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Ultima modifica: 29/11/2012 14:28 Da arturobandini.
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