White Lord ha scritto:

Si il secondo l'ho messo per dire che ci sono talmente tanti concorsi in giro - e di conseguenza talmente tante piccole / medie comunità - che è un peccato non crederci.

Alla fine ogni singolo concorso rimanda o a qualche sito o a qualche portale

Al primo portale invece io mi iscrissi perché, se non erro, partecipammo ad un concorso dove dovevamo scrivere ognuno un pezzo ed invece terminai quasi tutto il lavoro da solo (per prendere poi delle sonore batoste in fase di valutazione )

Sì scusate ma sono sotto trasloco e mi sono dimenticato di raccontarvi questa cosa. L'altra sera ho letto il post di Domenico e ho deciso di postare il mio racconto, proprio per vedere come possa funzionare un bacino di utenza diverso dal nostro.
Provate ad andare a leggere i commenti al mio racconto, li ho trovati molto interessanti, diciamo che la quasi totalità delle persone prova disgusto per il racconto o repulsione totale per ciò che considera horror, cosa che non pensavo, sbagliando ovviamente.

Quindi avere un bacino ampio di lettori sicuramente dà qualcosa in più; al di là del fatto che non cambierei mai il modo di scrivere in seguito a commenti del genere, anche se li trovo in qualche modo utili.

A questo punto vi chiederei se possibile di postare anche i vostri racconti così da vedere cosa dicono, sono curioso.

Tavajigen ha scritto:


Guarda, lo avrei anche fatto, se non altro perchè sarei curioso anch'io, ma non mi sta affatto bene che si arroghino il diritto di editing sui racconti, ai fini di una pubblicazione che non mi è dato rifiutare e di cui a me non viene in tasca nulla nè in termini materiali nè di visibilità (perchè alla fine è una roba loro che resta nell'ambito del loro forum, non diversa dalla nostra Grande Biblioteca).

Avrei anche potuto capire se si limitassero a correzioni su regole oggettive, come gli spazi dopo la punteggiatura e cose di questo tipo, ma che debbano impormi le loro idee su formattazioni assolutamente legittime (ad esempio vietandomi gli incisi o imponendomi un determinato modo di presentare il discorso diretto) non lo posso accettare.

Io impiego molta cura nelle scelte stilistiche. Non sono di quelli che butta giù la prima bozza, come viene viene. Raramente in quello che scrivo c'è anche solo una virgola che non sia pensata e consapevolmente scelta. Non voglio sembrare presuntuoso: accetto senza problemi la critica e che qualcuno mi dica che tali scelte non gli piacciono. Non pretendo siano le migliori, ma semplicemente son quelle che piacevano a me o che trovavo appropriate io in quella che è una mia creazione personale; pretendere di cambiarle al posto mio, come se avessi scelto di usare un inciso piuttosto che una parentesi tirando un dado, la trovo un'invasione di campo inaccettabile. Farei molta fatica a digerire certe cose da una casa editrice, figuriamoci da un sito amatoriale.

E quindi, facciamo qualcosa?
Onestamente evito di pubblicare mie robe altrove. Già riscontro poco successo in questo ambito ristretto... altrove sarebbe solo che peggio.
Delle mie poesie poi sono troppo geloso e quindi difficilmente mi prendo la briga di divulgarle.
Anche perché le devo tenere semi inedite per il mio piano di vita C laddove dovesse servire