IL MURO 7.5 + PC
Una grande penna. Bastano le prime righe, quelle dell'ambulanza, per farti mettere comodo ed entrare pienamente nel racconto, ammiro/invidio questa capacità. Il racconto si mantiene poi di alto livello, con un finale non certo che non guasta mai. È anche uno dei pochi, se non l'unico, con una carica positiva, meglio tentare e morire piuttosto che morire legato. Bene.
Sei single? Ché mi pare che sia sempre tu ad apprezzare i miei racconti...
Scherzacci a parte, ti ringrazio dei complimenti e dell'aver compreso quello che voleva essere il messaggio di fondo; fa piacere leggere commenti così!
Il muro
Terzo racconto simile. Anche in questo caso il contesto risulta lacunoso e pieno di punti interrogativi soprattutto perché, strutturato in un contesto moderno, risulta ridicolo pensare che al giorno d'oggi si riesca a tenere per davvero nascosta agli occhi di tutti una comunità così. Carina però almeno l'originalità nel finale. Non il classico che si 'adegua' ma uno che lotta fino in fondo. Probabilmente perde, e in malo modo, ma lo fa senza rimpianti. Questo fa guadagnare punti alla storia e all'originalità della stessa.
Grazie, in effetti la pensata non era molto originale, come si può notare dai più racconti sul tema; in effetti, poi, avrei dovuto forse contestualizzare di più la cosa, anche se temevo un po' l'effetto eccessivamente storico - descrittivo che ne sarebbe potuto derivare. L'idea era quella di uno scenario iperindustrializzato con conseguente fuga dalle campagne e, probabilmente, anche da intere fette del paese; ma, giustamente, che ne si può capire se queste cose io me le tengo per me? XD
Mi fa piacere, tuttavia, che sia arrivato il significato ed il messaggio, e che sia piaciuto.
Il muro 6 (anche qui senza infamia e senza lode.. un po' tutte uguali queste trame.. lo scrivo qua perché è l'ultimo racconto che ho letto ma il discorso vale anche per altri scritti: drell, la vera città dei folli, pazzia amabile amore)
Il muro 6 anche qua un tema già visto
Ci sta...
Il muro: anche qui noi vs voi, pazzi contro sani, minoranze coscienti contro follia della massa. Scritto abbastanza bene,. Rispetto a Drell il finale aperto ci permette di immaginare il protagonista che prende la strada dell’impegno e della la lotta per il cambiamento dell’esistente, e non la fuga utopistica.
Il muro - 6,5
Il mio racconto è molto simile a questo come significato, anche se finisce diversamente. E' un argomento che mi aspettavo, purtroppo io stesso non ero riuscito a trovare di meglio, quindi non mi ha esaltato più di tanto. Mezzo punto in più per la fine che mi è piaciuta nella sua crudezza.
Il muro
Scelta discutibile dell’autore di iniziare direttamente con l’arrivo del protagonista in una “Colonia Psichiatrica”, svelando da subito le sue intenzioni. La storia comunque è ben sviluppata e il finale a sorpresa, rispetto agli altri, mi ha fatto riflettere e ipotizzare il futuro dei protagonisti.
Di nuovo, grazie a tutti e tre; grazie perché non ho scritto un capolavoro, ma ho detto quello che volevo dire riuscendo a farlo passare bene.