"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto." (Italo Calvino)
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ARGOMENTO: [UniVersi 5] Discussione generale

Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 16:47 #12149

se scrivi per te stesso e non per gli altri stai infrangendo una delle due regole dello scrittore (o almeno, così mi fu insegnato a suo tempo)

in effetti la scrittura deve esistere al di là delle regole e quindi puoi fare come ti pare

certo che scrivere per se stessi e poi pubblicizzare uno scritto non so quanto senso abbia

:pinch: Attenzione: Spoiler!
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 16:51 #12150

6Rimbaud ha scritto:
prendiamo a esempio il racconto di stivi.. perché gira bene? perché parla di una cosa che gli è accaduta davvero (non so in realtà se sia vero ma scommetto un miliardo di euro che è un racconto autobiografico)



Hai fatto un corso di scrittura quindi sai sicuramente meglio di me che una delle basi della scrittura, se non la principale, è proprio quella che ogni autore racconta sempre qualcosa di sé nei propri scritti; cercando sia di non essere troppo autobiografico (altrimenti rischierebbe di annoiare il lettore con fatti a lui completamente estranei) sia di parlare di esperienze vissute o comunque ben conosciute, così da rappresentare al meglio le emozioni e da trasferirle al lettore più facilmente.

Anche nella fantascienza e nel fantasy è così eh, ma in questi generi hai alcune difficoltà in più, come ad esempio la necessità di descrivere un'ambientazione nuova al lettore, sia ponendo delle regole ferree (così da renderla credibile) sia cercando di evitare di annoiare con troppe descrizioni. Se parli del mondo attuale tutto questo non serve, è già conosciuto da tutti.
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 16:53 #12151

6Rimbaud ha scritto:
se scrivi per te stesso e non per gli altri stai infrangendo una delle due regole dello scrittore (o almeno, così mi fu insegnato a suo tempo)



L'ho sempre saputo e me ne sono sempre sbattuto.

La scrittura la vivo come hobby, mai come "lavoro"; non ho obbiettivi se non il cercare di migliorare me stesso tramite i vostri commenti.
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:00 #12152

Tavajigen ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
prendiamo a esempio il racconto di stivi.. perché gira bene? perché parla di una cosa che gli è accaduta davvero (non so in realtà se sia vero ma scommetto un miliardo di euro che è un racconto autobiografico)



Hai fatto un corso di scrittura quindi sai sicuramente meglio di me che una delle basi della scrittura, se non la principale, è proprio quella che ogni autore racconta sempre qualcosa di sé nei propri scritti; cercando sia di non essere troppo autobiografico (altrimenti rischierebbe di annoiare il lettore con fatti a lui completamente estranei) sia di parlare di esperienze vissute o comunque ben conosciute, così da rappresentare al meglio le emozioni e da trasferirle al lettore più facilmente.

Anche nella fantascienza e nel fantasy è così eh, ma in questi generi hai alcune difficoltà in più, come ad esempio la necessità di descrivere un'ambientazione nuova al lettore, sia ponendo delle regole ferree (così da renderla credibile) sia cercando di evitare di annoiare con troppe descrizioni. Se parli del mondo attuale tutto questo non serve, è già conosciuto da tutti.


non è vero: il mondo attuale non è conosciuto da tutti

potresti scrivere un racconto sull'arrampicata? (certo che potresti, ma se poi lo leggesse uno che arrampica che ti direbbe?)

potresti scrivere un racconto su un manicomio (certo che potresti, ma chi prima di te l'ha fatto non è mica andato a lavorare in un manicomio per "studiare" dal vero le cose?)

uno scrittore non può mettersi alla scrivania e viaggiare con la fantasia

deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:01 #12153

Io penso che ognuno di noi abbia un genere ed una modalità narrativa più "vicina" ed "intima".
Non riuscire a performare su una categoria o su una modalità di raccontare, non significa che quella modalità di scrittura debba essere abbandonata, tutt'altro.

Come dice Tava, bisogna capire il perché di un racconto: diletto, necessità, voglia di scrivere, lavoro, ecc.

Quindi, in ultimissima analisi, posso capire il punto di vista di chi legge racconti fantasy e li giudica di "bassa fattura" perché magari più difficili di altri generi, però posso anche capire chi (qui dentro eh, non per lavoro ) li scrive pur sapendo di essere limitato. Anzi, quest'ultimo punto è apprezzabile se inteso come "stimolo al miglioramento"
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:02 #12154

6Rimbaud ha scritto:


deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania


Per me è così, mentre per quel mio famoso amico del quale ti parlavo è molto difficile scrivere delle cose che vede/vive piuttosto che di cose che si inventa assolutamente di sana pianta.

Ed è vero che la seconda categoria di racconti gli viene molto meglio della prima!
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:08 #12155

il bello è che tava continua a credere che io sia un prevenuto bastardo merdoso

però forse non si ricorda che ho una grande passione che tra l'altro lo accomuna: il cinema di fantascienza

farò adesso un esempio che vale più di tutto quello che ho scritto sinora

sono certo che converrà con me il buon tava che alien (il primo film, 1979) sia uno dei capolavori del genere (in realtà è fantascienza/horror ma vabbè)

perché alien piace praticamente a tutti?

perché è credibile

perché in alien non si ride mai.. anche se il fantoccio paragonato agli effetti pirotecnici di oggi potrebbe far sorridere, a nessuno verrebbe in mente di ridere

non c'è proprio un cazzo da ridere.. questo per due ore

fila tutto.. fin dal principio c'è una tensione nell'aria che sembra ingigantirsi inesorabilmente

una cosa è plausibile quanto non può diventare oggetto d'ironia

tu fai questo e io ti riconoscerò la skill
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:09 #12156

steve_vai_it ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:


deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania


Per me è così, mentre per quel mio famoso amico del quale ti parlavo è molto difficile scrivere delle cose che vede/vive piuttosto che di cose che si inventa assolutamente di sana pianta.

Ed è vero che la seconda categoria di racconti gli viene molto meglio della prima!


avrà la skill "giacomo leopardi" allora
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:13 #12157

6Rimbaud ha scritto:
Tavajigen ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
prendiamo a esempio il racconto di stivi.. perché gira bene? perché parla di una cosa che gli è accaduta davvero (non so in realtà se sia vero ma scommetto un miliardo di euro che è un racconto autobiografico)



Hai fatto un corso di scrittura quindi sai sicuramente meglio di me che una delle basi della scrittura, se non la principale, è proprio quella che ogni autore racconta sempre qualcosa di sé nei propri scritti; cercando sia di non essere troppo autobiografico (altrimenti rischierebbe di annoiare il lettore con fatti a lui completamente estranei) sia di parlare di esperienze vissute o comunque ben conosciute, così da rappresentare al meglio le emozioni e da trasferirle al lettore più facilmente.

Anche nella fantascienza e nel fantasy è così eh, ma in questi generi hai alcune difficoltà in più, come ad esempio la necessità di descrivere un'ambientazione nuova al lettore, sia ponendo delle regole ferree (così da renderla credibile) sia cercando di evitare di annoiare con troppe descrizioni. Se parli del mondo attuale tutto questo non serve, è già conosciuto da tutti.


non è vero: il mondo attuale non è conosciuto da tutti

potresti scrivere un racconto sull'arrampicata? (certo che potresti, ma se poi lo leggesse uno che arrampica che ti direbbe?)

potresti scrivere un racconto su un manicomio (certo che potresti, ma chi prima di te l'ha fatto non è mica andato a lavorare in un manicomio per "studiare" dal vero le cose?)

uno scrittore non può mettersi alla scrivania e viaggiare con la fantasia

deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania



Non ti attaccare alle parole, hai capito cosa intendo con quella frase. Chiaro che ci sono aspetti che uno conosce di più o di meno, ma io paragonavo il mondo normale a un mondo inventato.
Cioè se sposti su altri piani il discorso allora posso chiederti: per uno che ne sa zero di arrampicata è più difficile scrivere di uno in tibet che si arrampica o di un orco che si arrampica su un altro pianeta? Nel primo caso non hai bisogno di spiegare che essere vivente sia l'uomo.
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:15 #12158

6Rimbaud ha scritto:
steve_vai_it ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:


deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania


Per me è così, mentre per quel mio famoso amico del quale ti parlavo è molto difficile scrivere delle cose che vede/vive piuttosto che di cose che si inventa assolutamente di sana pianta.

Ed è vero che la seconda categoria di racconti gli viene molto meglio della prima!


avrà la skill "giacomo leopardi" allora


ahahahah mi hai fatto morire, giuro
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:18 #12159

6Rimbaud ha scritto:
il bello è che tava continua a credere che io sia un prevenuto bastardo merdoso

però forse non si ricorda che ho una grande passione che tra l'altro lo accomuna: il cinema di fantascienza

farò adesso un esempio che vale più di tutto quello che ho scritto sinora

sono certo che converrà con me il buon tava che alien (il primo film, 1979) sia uno dei capolavori del genere (in realtà è fantascienza/horror ma vabbè)

perché alien piace praticamente a tutti?

perché è credibile

perché in alien non si ride mai.. anche se il fantoccio paragonato agli effetti pirotecnici di oggi potrebbe far sorridere, a nessuno verrebbe in mente di ridere

non c'è proprio un cazzo da ridere.. questo per due ore

fila tutto.. fin dal principio c'è una tensione nell'aria che sembra ingigantirsi inesorabilmente

una cosa è plausibile quanto non può diventare oggetto d'ironia

tu fai questo e io ti riconoscerò la skill



So bene quello che pensi della fantascienza, infatti sei prevenuto nel fantasy.

Alien è un capolavoro proprio perché è un film, come libro dubito che sarebbe tale, dato che ha la trama davvero troppo lineare e basa tutto solo su effetti speciali e atmosfera.
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:23 #12160

Tavajigen ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
Tavajigen ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
prendiamo a esempio il racconto di stivi.. perché gira bene? perché parla di una cosa che gli è accaduta davvero (non so in realtà se sia vero ma scommetto un miliardo di euro che è un racconto autobiografico)



Hai fatto un corso di scrittura quindi sai sicuramente meglio di me che una delle basi della scrittura, se non la principale, è proprio quella che ogni autore racconta sempre qualcosa di sé nei propri scritti; cercando sia di non essere troppo autobiografico (altrimenti rischierebbe di annoiare il lettore con fatti a lui completamente estranei) sia di parlare di esperienze vissute o comunque ben conosciute, così da rappresentare al meglio le emozioni e da trasferirle al lettore più facilmente.

Anche nella fantascienza e nel fantasy è così eh, ma in questi generi hai alcune difficoltà in più, come ad esempio la necessità di descrivere un'ambientazione nuova al lettore, sia ponendo delle regole ferree (così da renderla credibile) sia cercando di evitare di annoiare con troppe descrizioni. Se parli del mondo attuale tutto questo non serve, è già conosciuto da tutti.


non è vero: il mondo attuale non è conosciuto da tutti

potresti scrivere un racconto sull'arrampicata? (certo che potresti, ma se poi lo leggesse uno che arrampica che ti direbbe?)

potresti scrivere un racconto su un manicomio (certo che potresti, ma chi prima di te l'ha fatto non è mica andato a lavorare in un manicomio per "studiare" dal vero le cose?)

uno scrittore non può mettersi alla scrivania e viaggiare con la fantasia

deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania



Non ti attaccare alle parole, hai capito cosa intendo con quella frase. Chiaro che ci sono aspetti che uno conosce di più o di meno, ma io paragonavo il mondo normale a un mondo inventato.
Cioè se sposti su altri piani il discorso allora posso chiederti: per uno che ne sa zero di arrampicata è più difficile scrivere di uno in tibet che si arrampica o di un orco che si arrampica su un altro pianeta? Nel primo caso non hai bisogno di spiegare che essere vivente sia l'uomo.


hai ragione tava

ma tu stai facendo proprio il passo più lungo della gamba, come credo facciano molti di quelli che scrivono di altri mondi

si chiudono in stanza e fantasticano

mentre basta aprire la porta di casa per vivere un'avventura

in realtà, se come dici per te scrivere è uno sfogo, allora stiamo davvero facendo molto rumore per nulla

io ti dico quello che vedo, senza peli sulla lingua

magari sono un po' brusco, ma preferisco così che cosà
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:24 #12161

6Rimbaud ha scritto:
il bello è che tava continua a credere che io sia un prevenuto bastardo merdoso

però forse non si ricorda che ho una grande passione che tra l'altro lo accomuna: il cinema di fantascienza

farò adesso un esempio che vale più di tutto quello che ho scritto sinora

sono certo che converrà con me il buon tava che alien (il primo film, 1979) sia uno dei capolavori del genere (in realtà è fantascienza/horror ma vabbè)

perché alien piace praticamente a tutti?

perché è credibile

perché in alien non si ride mai.. anche se il fantoccio paragonato agli effetti pirotecnici di oggi potrebbe far sorridere, a nessuno verrebbe in mente di ridere

non c'è proprio un cazzo da ridere.. questo per due ore

fila tutto.. fin dal principio c'è una tensione nell'aria che sembra ingigantirsi inesorabilmente

una cosa è plausibile quanto non può diventare oggetto d'ironia

tu fai questo e io ti riconoscerò la skill


E Ritorno al futuro allora?
Fantascienza è fantascienza, e si ride pure.
Però difficilmente si mette nella stessa sci.fi di alien o predator (quest'ultimo cento volte meglio del primo).
Valà che tu lo metterai nella solita categoria dei film piccini picciò.
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Ultima modifica: 25/09/2014 17:25 Da Cichetto.

Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:27 #12162

Beh ma così sembra che stai dicendo una cosa tipo: smetti di scrivere fantasy perché fuori ci sono storie più meritevoli di essere scritte. Cioè stai facendo un discorso basato esclusivanente su un tuo gusto personale, io restavo su un piano più generale.

Si fa per parlare, a me fa piacere e lo sai.
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:28 #12163

domani me la potrei prendere con "gensi il poeta" invece
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 17:32 #12164

Cichetto ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
il bello è che tava continua a credere che io sia un prevenuto bastardo merdoso

però forse non si ricorda che ho una grande passione che tra l'altro lo accomuna: il cinema di fantascienza

farò adesso un esempio che vale più di tutto quello che ho scritto sinora

sono certo che converrà con me il buon tava che alien (il primo film, 1979) sia uno dei capolavori del genere (in realtà è fantascienza/horror ma vabbè)

perché alien piace praticamente a tutti?

perché è credibile

perché in alien non si ride mai.. anche se il fantoccio paragonato agli effetti pirotecnici di oggi potrebbe far sorridere, a nessuno verrebbe in mente di ridere

non c'è proprio un cazzo da ridere.. questo per due ore

fila tutto.. fin dal principio c'è una tensione nell'aria che sembra ingigantirsi inesorabilmente

una cosa è plausibile quanto non può diventare oggetto d'ironia

tu fai questo e io ti riconoscerò la skill


E Ritorno al futuro allora?
Fantascienza è fantascienza, e si ride pure.
Però difficilmente si mette nella stessa sci.fi di alien o predator (quest'ultimo cento volte meglio del primo).
Valà che tu lo metterai nella solita categoria dei film piccini picciò.


alien e predator hanno un grande punto in comune: la paura scaturisce da ciò che non vediamo.. in entrambi i film i due mostri non si vedono quasi mai (uno perché si nasconde, l'altro perché è trasparente)

lasciare lo spettatore nell'ignoto è la più grande genialata se si vuole mantenere alta la tensione

comunque imho alien è meno kitch di predator e vince a mani basse
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 20:59 #12165

6Rimbaud ha scritto:

uno scrittore non può mettersi alla scrivania e viaggiare con la fantasia

deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania


Vallo a dire a Salgari...
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 25/09/2014 21:07 #12166

6Rimbaud ha scritto:
domani me la potrei prendere con "gensi il poeta" invece

Non vedo l'ora. Anche perché diventerò poeta chissà quando.
O, meglio, lo so quando. Ma devo trovare prima il post giusto in questo forum
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 26/09/2014 17:09 #12190

Tavajigen ha scritto:

Chi scrive veramente bene fantascienza mi pare che sia Andy, del resto lui oltre che la capacità di scrittura ha anche un background di fantascienza (come letture intendo, e quindi come esperienza nel genere) che posso solo limitarmi ad invidiare, ahimè.




6Rimbaud ha scritto:

uno scrittore non può mettersi alla scrivania e viaggiare con la fantasia

deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania


Sì e no. Mi spiego: per quanto mi riguarda sono d'accordo con te e voglio conoscere il mondo di prima mano, ma è altresì innegabile che ci siano e ci siano stati in passato scrittori che hanno avuto grande successo pur contraddicendo la tua affermazione.
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Re: [UniVersi 5] Discussione generale 26/09/2014 19:11 #12191

Andy Dufresne ha scritto:
Tavajigen ha scritto:

Chi scrive veramente bene fantascienza mi pare che sia Andy, del resto lui oltre che la capacità di scrittura ha anche un background di fantascienza (come letture intendo, e quindi come esperienza nel genere) che posso solo limitarmi ad invidiare, ahimè.




6Rimbaud ha scritto:

uno scrittore non può mettersi alla scrivania e viaggiare con la fantasia

deve viaggiare nella pratica (leggasi: uscire di casa) e poi mettersi alla scrivania


Sì e no. Mi spiego: per quanto mi riguarda sono d'accordo con te e voglio conoscere il mondo di prima mano, ma è altresì innegabile che ci siano e ci siano stati in passato scrittori che hanno avuto grande successo pur contraddicendo la tua affermazione.


sì ma per farlo devi possedere la skill

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