In ogni caso, veniamo ai miei commenti, rigorosamente a caldo e rigorosamente scritti prima di ogni vostra spiegazione avvenuta nella discussione.
Scheda sim
Personalmente un racconto un po' troppo fumoso nelle descrizioni fatte dal narratore anche se, queste, permettono di creare un contrasto rispetto al protagonista distratto e superficiale che ho particolarmente apprezzato.
Resto però dell'idea che sia fuoritema pur non penalizzandolo nel voto in maniera eccessiva.
In tutte quelle descrizioni sarebbe bastata una piccola frase che additasse il protagonista come fanatico della tecnologia o dei cellulari arrivando al suo primo smartphone ma passando attraverso cambi continui così da essere sempre aggiornato.
Invece così non è. Al punto che sembra più una moda passeggera piuttosto che un vero e proprio fanatismo.
Peccato perché come detto sarebbe bastato veramente poco per esprimere al meglio e far rientrare così il racconto al 100 per cento nel tema.
Amabile il finale. Semplice ma per nulla banale una volta giunti fin lì alla lettura.
(Asintoto) - pensavo lo avesse scritto lui perché la parte della ricerca posteggio sembrava la narrazione del nostro ultimo incontro a Milano prima della partenza per il Canada!!
Finche morte non ci separi
Qui invece il fanatismo rasenta l'ossessione facendolo rientrare in tutto e per tutto nel contesto.
Il finale è forse leggermente telefonato nel momento in cui lo pseudosciamano attacca il sermone ma la descrizione della scena di colui che ha scelto comunque la magia nera è veramente ben curata mettendo il lettore davvero a disagio. Tant'è che prima ancora che decidesse il protagonista anche io avevo già deciso, per me, di lasciar perdere.
Francamente avrei levato l'ultimissima frase. È inopportuna. Sembra quasi una di quelle odiose descrizioni da cartone animato che ti vuole per forza spiegare cosa è successo.
Oppure avrei aggiunto un "sticazzi" e allora si che sarebbe stato ancora più bello il racconto.
-Efri- chissà perché ho associato quell'ultima frase a lui.
Il reduce
Tutto molto ben costruito. Non è mai facile esprimere un punto di vista così particolare e così eticamente scomodo.
Invece il narratore è stato abilissimo a sintetizzare senza però lasciare buchi. Ma soprattutto a tenersi equidistante senza condannare né osannare alcuna delle idee proposte.
Fino alla fine. L'ultima frase è un cazzotto. E così come profetizza la legghe di Murphy profetizza non poteva che essere un personaggio di quel tipo a prendersi la pallottola. Che vi piaccia o no. Ottima prova.
-Tavajigen- dato che l'equidistanza democristiana sembrava frutto del classico Tava
The Dark After
Forse avrei leggermente accorciato il racconto del telefilm che mi son premurato di cercare per capire se davvero esistesse o no. Senza riuscire a rispondermi.
A parte questo dettaglio tutto il resto è davvero molto orginale. Non me lo sarei aspettato. Man mano che raccontava ho cominciato a capire che sarebbe andato a finire lì ma non l'ho trovato così banale pur avendolo capito in anticipo.
Bello ma leggermente sottotono rispetto agli altri letti finora.
- Cichetto - giuso per mettere un nome. Non mi sembra da titoli stranieri ma volevo partecipare al totoconcorsi
Tutto per Cordelia
Peccato non averlo riletto qualche volta in più. Un paio di errori di battitura si potevano evitare. Ho apprezzato molto uno stile di scrittura che non sono riuscito ad associare a nessuno dei soliti scrittori di Universi.
L'idea poi è molto originale ed anche le descrizioni sono moderate e mai eccessivamente prolisse.
Sotto la media solo per la mancata cura con la quale è stato postato.
Angelo Custode
Molto originale, molto colto e narrato in maniera coinvolgente.
Ed è stato molto bravo ad introdurre il tema tra le increspature del racconto. Uno che arriva a salvare un quadro piuttosto che un altro essere umano beh.. chi più fanatico di così? Molto bello
-6Rimbaud tutta la vita!!!- e chi l'ha scritto lo prenda come il più bello dei complimenti.
In fila
Che peccato qualche svista di battitura perché è veramente il racconto che meglio sintetizza il tema a mio modesto parere. Una grandissima prova che non saprei a chi attribuire lì per lì.
chi è Chi
forse un po' troppo contorto per essere sintetizzato in così poche righe.
Questa la sensazione e, nonostante sia molto attinente al tema, m'è sembrato il racconto meno brillante letto tra tutti.
Peccato.
Soprattutto l'ultima frase l'ho trovata troppo criptica e non ho ben capito cosa mi volesse dire chi l'ha scritto.
Col senno di poi devo spezzare una lancia a favore dell'autore. Leggerlo all'una di notte alla fine di tutti gli altri non lo ha aiutato. Per fortuna gli altri lettori di Universi son stati più attenti di me.