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ARGOMENTO: [#1] Fanatismo (commenti)

Re: [#1] Fanatismo (commenti) 05/02/2014 13:12 #11174

Tavajigen ha scritto:
Se non sbaglio mancano ancora i commenti di Maurocap, Efri e parte di quelli di Acciaio, giusto?

Fremo per avere il verdetto d'Acciaio.
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Re: [#1] Fanatismo (commenti) 05/02/2014 13:57 #11175

Arrivano , arrivano per tutti.

Ho avuto solo qualche giorno pienotto!
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Re: [#1] Fanatismo (commenti) 05/02/2014 16:14 #11179

Tavajigen ha scritto:
Se non sbaglio mancano ancora i commenti di Maurocap, Efri e parte di quelli di Acciaio, giusto?


Li ho... Da qualche parte.
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Al tramontar della battaglia il fortunato divenne eroe

Re: [#1] Fanatismo (commenti) 08/02/2014 13:26 #11190

Finchè morte non ci separi

Idea interessante e racconto piacevole. La figura del sacerdote Vudù è molto accattivante, sarebbe stato bello poterla sviscerare meglio in un racconto più lungo, magari inserendo degli spezzoni del suo passato. Nel complesso è tra quelli che ho preferito a parte qualche virgola qua e la che secondo me andavano meglio gestite però, dopo averlo riletto con calma, continuo a rimugginare sul discorso "fanatismo" e sui personaggi di questo racconto. Per me sia il protagonista, sia il sacerdote non sono colti da fanatismo, anzi, dimostrano buon senso. Mi spiego. Gambino vuol salvare a tutti i costi sua moglie e avendo soldi a palate sta provando ogni sistema possibile. Questo è fanatismo? Non credo. Chiunque di noi al suo posto farebbe lo stesso e anzi, alla fine, dopo che gli è stato mostrato cosa poteva succedere se continuava col suo proposito è inorridito e ha ringraziato il sacerdote. Buon senso e signorilità nel fare ugualmente la donazione nonostante non abbia ottenuto quel che voleva.
Il sacerdote è fanatico? Assolutamente no. Cerca di indirizzare Gambino verso la giusta strada senza essere insistente o mettendo al centro di tutto la sua religione. Non è un invasato o un ciarlatano. Sembra piuttosto un'eccellente guida spirituale per la sua gente e una persona che si comporta secondo coscienza.

Rimane solo la scena del Signor Uruk e della moglie zombie. Lui è fanatico perchè ama quella cosa che non è più umana. Ama l'averla con se nonostante avesse dovuto lasciarla andare a tempo debito. Ma nel complesso del racconto quanto conta? Molto poco. Ecco, per un racconto incentrato sul fanatismo mi sembra rilegato molto in secondo piano. I protagonisti non sono fanatici, mentre una comparsa che fa capolino lo è. Mi pare troppo poco. Questa è l'impressione che ho avuto e per cui ho abbassato il mio voto finale.

Cosa avrei corretto:

Come già accennato qualche virgola l'avrei messa in altre posizioni o non messa ecc. ecc. ma sono bazzecole.

"....Purtroppo però, se devo essere sincero, non me ne sono mai interessato prima; come sa, io non sono molto credente." - In che senso "COME SA? I due non si sono mai visti prima, non conoscono niente uno dell'altro e Gambino dice "Come sa"? mmmhhh, suona malissimo. Avrei scritto semplicemente "io non sono molto credente" e stop. Oppure non scrivere niente in merito, è normale che uno ne sappia poco o niente di Vudù. Avrebbe potuto dire che non è credente in generale spiegando che si è avvicinato alle varie religioni solo per poter trovare una soluzione ai suoi problemi ma che prima della malattia della moglie era ateo o agnostico. Ma dire "come sa" no, proprio no. Mi ricorda tra l'altra una delle frase più odiose e paraculo che alcuni usano per cercare di avvalorare le proprie tesi scimmiottando qualche nome noto... "lei mi insegna..." ma ti insegno cosa??? brutto paraculo di m...

"Robert tirò fuori una busta e la porse all'Houngan; questi la aprì ed estrasse un assegno a sei zeri, intestato alla comunità." - Nonostante si capisca bene il senso di quello che significa, un assegno non si può intestare "alla comunità". Si poteva mettere alla Chiesa tal dei tali o al sacerdote, o in bianco facendo dire una frase a Gambino in merito. O evitare il discorso sull'intestazione, inserendo la frase "questo è per lei e la sua comunità". O una cosa simile.

Frase meglio riuscita:

"Falliranno, come sempre hanno fallito, perché il Vudù non è solo una religione: è l'unico mezzo con cui gli uomini possono realmente entrare in contatto con Dio; è dentro ognuno di noi, anche dentro di lei. Il Vudù è ovunque, signor Gambino."
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Re: [#1] Fanatismo (commenti) 08/02/2014 15:37 #11191

Acciaio ha scritto:
Finchè morte non ci separi

Idea interessante e racconto piacevole. La figura del sacerdote Vudù è molto accattivante, sarebbe stato bello poterla sviscerare meglio in un racconto più lungo, magari inserendo degli spezzoni del suo passato. Nel complesso è tra quelli che ho preferito a parte qualche virgola qua e la che secondo me andavano meglio gestite però, dopo averlo riletto con calma, continuo a rimugginare sul discorso "fanatismo" e sui personaggi di questo racconto. Per me sia il protagonista, sia il sacerdote non sono colti da fanatismo, anzi, dimostrano buon senso. Mi spiego. Gambino vuol salvare a tutti i costi sua moglie e avendo soldi a palate sta provando ogni sistema possibile. Questo è fanatismo? Non credo. Chiunque di noi al suo posto farebbe lo stesso e anzi, alla fine, dopo che gli è stato mostrato cosa poteva succedere se continuava col suo proposito è inorridito e ha ringraziato il sacerdote. Buon senso e signorilità nel fare ugualmente la donazione nonostante non abbia ottenuto quel che voleva.
Il sacerdote è fanatico? Assolutamente no. Cerca di indirizzare Gambino verso la giusta strada senza essere insistente o mettendo al centro di tutto la sua religione. Non è un invasato o un ciarlatano. Sembra piuttosto un'eccellente guida spirituale per la sua gente e una persona che si comporta secondo coscienza.

Rimane solo la scena del Signor Uruk e della moglie zombie. Lui è fanatico perchè ama quella cosa che non è più umana. Ama l'averla con se nonostante avesse dovuto lasciarla andare a tempo debito. Ma nel complesso del racconto quanto conta? Molto poco. Ecco, per un racconto incentrato sul fanatismo mi sembra rilegato molto in secondo piano. I protagonisti non sono fanatici, mentre una comparsa che fa capolino lo è. Mi pare troppo poco. Questa è l'impressione che ho avuto e per cui ho abbassato il mio voto finale.


Il mio intento era passare da un fanatismo di tipo religioso (rappresentato dal rituale a cui assiste il protagonista) a uno "di amore", o comunque nei confronti di una persona, identificato da Uruk. Robert avrebbe dovuto incarnare un protagonista che passa attraverso questi due tipi di fanatismo senza esserne per fortuna intaccato.

Purtroppo la mancanza di spazio mi ha impedito di sviscerare meglio la storia, anzi direi che più che una mancanza di spazio è stata sicuramente una mancanza mia di esperienza nella scrittura.

Un racconto con fanatismo come tema non deve per forza avere un protagonista fanatico, era questo il mio obbiettivo.

Cosa avrei corretto:

Come già accennato qualche virgola l'avrei messa in altre posizioni o non messa ecc. ecc. ma sono bazzecole.

"....Purtroppo però, se devo essere sincero, non me ne sono mai interessato prima; come sa, io non sono molto credente." - In che senso "COME SA? I due non si sono mai visti prima, non conoscono niente uno dell'altro e Gambino dice "Come sa"? mmmhhh, suona malissimo. Avrei scritto semplicemente "io non sono molto credente" e stop. Oppure non scrivere niente in merito, è normale che uno ne sappia poco o niente di Vudù. Avrebbe potuto dire che non è credente in generale spiegando che si è avvicinato alle varie religioni solo per poter trovare una soluzione ai suoi problemi ma che prima della malattia della moglie era ateo o agnostico. Ma dire "come sa" no, proprio no. Mi ricorda tra l'altra una delle frase più odiose e paraculo che alcuni usano per cercare di avvalorare le proprie tesi scimmiottando qualche nome noto... "lei mi insegna..." ma ti insegno cosa??? brutto paraculo di m...


I due si erano già sentiti nei giorni precedenti, sia dopo la prima donazione di Robert sia per prendere un appuntamento, e Robert aveva già spiegato la sua mancanza di fede al sacerdote.

Comunque se hai pensato tutte ciò evidentemente non sono stato ben in grado di far capire questa cosa, ossia il fatto che si erano già sentiti.

"Robert tirò fuori una busta e la porse all'Houngan; questi la aprì ed estrasse un assegno a sei zeri, intestato alla comunità." - Nonostante si capisca bene il senso di quello che significa, un assegno non si può intestare "alla comunità". Si poteva mettere alla Chiesa tal dei tali o al sacerdote, o in bianco facendo dire una frase a Gambino in merito. O evitare il discorso sull'intestazione, inserendo la frase "questo è per lei e la sua comunità". O una cosa simile.


Giustissimo, in effetti la frase originale era molto più lunga e chiara, purtroppo è una delle tante frasi che ha subito pesanti tagli per rientrare nei caratteri.

Frase meglio riuscita:

"Falliranno, come sempre hanno fallito, perché il Vudù non è solo una religione: è l'unico mezzo con cui gli uomini possono realmente entrare in contatto con Dio; è dentro ognuno di noi, anche dentro di lei. Il Vudù è ovunque, signor Gambino."


Grazie per il commento dettagliato!
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Re: [#1] Fanatismo (commenti) 09/02/2014 20:53 #11194

Scheda SIM

Veniamo a questo racconto che forse mi ha lasciato un po' indifferente rispetto agli altri. Il racconto di questa frenetica giornata moderna non mi ha lasciato dentro qualcosa che riguardasse il fanatismo. Questo ragazzo è altamente ansioso, nel modo di fare e vivere la vita ed è irritato perchè il suo nuovo cellulare, ultimo modello, non riceve il segnale. Ora, chiunque sa che se non c'è rete, può dipendere da mille cose tranne che dal cellulare. Mi fa specie pensare che un ragazzo che ha appena preso il suo nuovo smartphone, va all'università, guida auto e scooter, da ripetizioni ad altri, non lo sappia. E che debba controllare ogni due minuti se riprende e maledice l'oggetto. Tanto da dover correre dalla sorella a chiederle se anche il suo fa così? Mi vengono grossi dubbi sulla sua intelligenza di base.
Perchè non chiede ai suo compagni di università se anche loro hanno problemi col segnale? Se hanno lo stesso operatore è la prima verifica da fare.

Insomma, mi pare una storia costruita su basi un po' traballanti. Capisco dove l'autore voleva arrivare, ma secondo me è riuscito solo a fare una specie di condanna ai ritmi forsennati della vita di oggi giorno. Dove i gingilli moderni isolano le persone e disumanizzano i rapporti umani. Per me il tema in questo caso non è stato centrato.

Rileggendolo perfino "il traffico" ha più peso in questo racconto del fanatismo. Se il tema fosse stato chessò, "vita moderna", "ritmi serrati", "minuti contanti", "frenesia in città" o altro... sarebbe stato un buon racconto perchè fa sentire al lettore l'ansia di tutta questa frenesia.

Cosa avrei corretto:


Poco da dire sulla scrittura, non noto particolari errori o situazioni migliorabili. Mi è saltato all'occhio solo questa frase : "Tornò a casa molto più mestamente di quanto potesse fare, ora non aveva più fretta." - Avrei scritto "Tornò a casa molto più LENTAMENTE di quanto potesse fare, ora non aveva più fretta.".

Frase più riuscita:


Per fortuna non c’erano multe sul parabrezza; quegli asettici verbali, infilati in trasparenti buste impermeabili, erano l’incubo di ogni cittadino. Come vampiri di carta, succhiavano avidamente soldi e punti sulla patente.
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Re: [#1] Fanatismo (commenti) 10/02/2014 14:08 #11195

Grazie per l'analisi, concordo sulla scarsa incisività, sopratutto vista la potenzialità del tema. Putroppo ho dovuto utilizzare un racconto già scritto per mancanza di tempo e anche di idee più o meno originali, almeno la scrittura si salva!
...sto ancora imparando, poichè l'apprendimento non ha limiti...

Re: [#1] Fanatismo (commenti) 10/02/2014 14:26 #11196

Wong Fei Hung ha scritto:
Grazie per l'analisi, concordo sulla scarsa incisività, sopratutto vista la potenzialità del tema. Putroppo ho dovuto utilizzare un racconto già scritto per mancanza di tempo e anche di idee più o meno originali, almeno la scrittura si salva!


Si. Il racconto in se non è male.

Dai che col prossimo ti do un voto migliore, perchè mi centrerai il bersaglio!
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Re: [#1] Fanatismo (commenti) 10/02/2014 18:35 #11197

Ahahahah dì la verità, la tua è una velata minaccia per spingermi a creare!!!

Cmq anche se incasinatissimo come tanti altri ci dovrei riuscire per il 15, come spero riescano gli altri che hanno prodotto ottime cose nella prima tornata! Daglieneeeee
...sto ancora imparando, poichè l'apprendimento non ha limiti...

Re: [#1] Fanatismo (commenti) 12/02/2014 00:55 #11208

Io non mi sento abusivo

E veniamo all'ultimo racconto da commentare. Lasciato volutamente per ultimo per far agitare Gensi!

E' stato il primo racconto letto della nuova tornata e devo dire che mi è risultato subito simpatico. La storia è originale e divertente. Non avrei mai pensato ad un soggetto simile. Però e c'è sempre un però, per me il protagonista non è un fanatico. Non me ne voglia l'autore mai io nel protagonista vedo una sfrenata passione per tutto quello che riguarda i mezzi pubblici e quel che gira loro attorno. Lo ripete più volte anche il protagonista nel racconto. Una passione portata all'estremo se vogliamo, incurante delle conseguenze, ma che comunque non ha la valenza negativa del fanatismo. Il protagonista non fa male a nessuno, non danneggia nessuno e anzi si dimostra utile e capace. Ad un certo punto si tende a parteggiare per lui , contro le inflessibili regole della società che impediscono ad un valente cittadino di esprimersi al meglio nel suo campo preferito e di mettere a frutto questa sua passione. Comunque ripeto, anche se per me è un po' fuori tema si è preso un buon voto perchè mi son divertito a leggerlo.

Cosa avrei corretto:

Qua a la ci sono imperfezioni che andrebbero riviste, niente di grave, ma si notano.

"....e non rischiare quasi nulla..." - "...e rischiare poco o nulla..." evitando la doppia negazione.

"Pensare che quei mezzi io li amavo davvero." - "E pensare che quei mezzi io li amavo davvero." Quella semplice "E" cambia molto.

"Già da bambino saltavo la scuola solo per passare qualche ora in più sulle carrozze della metropolitana a godere della mia passione." - "Da bambino saltavo la scuola
solo per passare qualche ora in più nei vagoni dela metropolitana e godere della mia passione."

"Conoscendo ed utilizzando le normali procedure della società riuscii a farmi firmare il permesso per ritirare il treno per le normali manutenzioni generiche. Le feci così come da programma e lo restituii." - Frase eccessivamente macchinosa, con la parola "normali" ripetuta due volte e in entrambi i casi superflua. L'avrei buttata giù così: "Usando le procedure della società che ben conoscevo, riuscii a farmi firmare il permesso di ritiro del treno, su cui eseguire le manutenzioni generiche. Le feci come da programma e lo reconsegnai".

"E non potevo immaginare che proprio quel primo furto avrebbe segnato su di me, per sempre, un’onta indelebile." - "Non potevo immaginare che proprio quel primo furto
avvrebbe posto su di me un marchio indelebile". Indelebile è già per sempre, inutile appesantire la frase ribadendo il concetto. Marchio mi sembra più corretto e leggibile.

"Nonostante fossi il più profondo conoscitore delle procedure aziendali ma anche dei treni e di tutto ciò che girava intorno a quella società venni scartato perché l'azienda non avrebbe mai potuto assumere qualcuno già condannato per il furto di uno dei loro mezzi." - "Nonostante fossi il più profondo conoscitore delle procedure aziendali, dei treni e di tutto quello che ruotava attorno alla società, venni scartato perchè non avrebbero mai potuto assumere qualcuno condannato per il furto di uno dei loro mezzi". - Devi lasciare stare quel "già"... ma quanto ti piace?

"Nessuno aveva mai protestato circa il mio aiuto piuttosto che del mio operato come manutentore. Anzi. Ero così bravo e preparato che nessuno sospettava di me nel vedermi al lavoro. Così dichiararono praticamente tutti i testimoni interrogati dopo ogni mio arresto." - "Nessuno mai ebbe da ridire sul mio operato di assistente nè di manutentore, anzi, ero così bravo e preparato che nessuno sospettò di me al lavoro. Questo dichiararono i testimoni interrogati dopo ogni arresto".

"Ed è per questo che neanche quella ventinovesima volta ho esitato. Nonostante gli anni di prigione, nonostante gli arresti, nonostante la massima sicurezza di Sing
Sing in quanto vero e fedele supporter della NYCTA avevo il dovere e l'obbligo di far si che quel bus incustodito dall'autista arrivasse puntuale."
- "Fu per questo che nemmeno quella ventinovesima volta esitai. Nonostante gli anni di prigione, gli arresti, la detenzione in massima sicurezza di Sing Sing, essendo vero e fedele supporter della NYCTA avevo il dovere e l'obbligo morare di far si che quel bus, lasciato incustodito dall'autista, arrivasse puntuale".

Frase più riuscita:

"Per me sarà soltanto tempo utile da sfruttare per memorizzare al meglio le modifiche e le nuove corse studiate e create dalla NYCTA.
Tempo utile per saper già da dove ripartire.
Al prossimo giro."
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Ultima modifica: 12/02/2014 00:59 Da Acciaio.

Re: [#1] Fanatismo (commenti) 12/02/2014 08:31 #11209

Grazie Acciaio.
Non credo di riuscire in settimana. Ma la prossima voglio editarlo con i tuoi consigli e vedere come suona.
Eh già!
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Re: [#1] Fanatismo (commenti) 14/02/2014 13:38 #11223

Maurocap e Efri, mancate solo voi!
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