6Rimbaud ha scritto:


Io l'ho detto che per me sei un editor, anzi qui mi pari proprio un critico letterario! devo scoprire di più sul tuo conto...

Wong Fei Hung ha scritto:



Ricordo a te e a tutti che c'è la sezione dove i racconti sono ordinati per autore:

www.universidiscrittura.it/forum/3-UniVersi-passati/1366-La-Grande-Biblioteca-%28tutti-i-racconti-per-autore%29

Te la linko almeno puoi leggere qualche racconto di Rimb e magari commentarglielo a tua volta.

Ahahahahahahah grande! Scherzi a parte grazie per la segnalazione, non mi ero reso conto di quanti autori avessero partecipato in passato! Mi salvo la pagina che ogni tanto mi faccio una carrellata di racconti...

Cichetto ha scritto:


ma infatti è uno scandalo che tu non abbia vinto la tornata! xD

per cichetto

Eh beh, quest'anno i commenti stanno superando i racconti a fantasia!!!

Congratulazioni!

Ok ora è chiaro...sei un professore di italiano!

Rimb ho apprezzato molto, grazie.
Il periodo tremendo in effetti ė orribile. Mi rendo conto solo ora che l'ho scritto come se stessi spiegando una cosa a mio figlio.
Le ripetizioni e la punteggiatura le noto solo ora, e ci stanno tutte. Ė uno dei miei (mille) punti deboli. Quella troppo bello - che bello neanche se l'avessi riletto cento volte mi sarei accorto!
Sui periodi superflui invece ho dei dubbi, su alcuni almeno. Si sarebbe capita ugualmente la storia? Domani faccio la prova.
Grazie ancora.

Cichetto ha scritto:


il periodo tremendo è in realtà tremendo solo riportato come pensiero.. dovresti cercare di evitare di spiegare i sentimenti a parole e metterli in azione (so che è difficile!!)

sui periodi superflui è una questione di gusti, naturalmente.. io tendo a non allungare il brodo - passami l'espressione

quando mi accorgo che una cosa è ben chiara non credo sia necessario calcare la mano con altre parole che rischiano solo di appesantire lo scorrere del testo

tutto ciò premesso che ognuno scrive come gli pare.. ed è bello che sia così

spero di non essere stato "arrogante" a segnalarti le cose che io avrei fatto diversamente! xD

detto ciò, mi sono divertito un sacco a farlo xDDD

Wong Fei Hung ha scritto:


ahahah no no.. non sono né un editor, né un professore di italiano! xD

soltanto un ex studente di giurisprudenza e - forse - un nuovo studente di qualcos'altro!

ma siamo ot

Ahahah ok la smetto di tentarvi con insinuazioni fuori tema! Rimb ti ho scritto due cose in privato quando hai tempo di leggere...attendiamo altri commenti sulla difficile tornata

Un complimento (uno soltanto) a tutti quanti
Al prossimo giro ci dovrei essere, anche se il titolo non mi piace più di tanto... Ma ho davvero voglia di esprimermi in una lingua che conosco, così per cambiare

Il Folletto

Mi è piaciuto tutto tranne il finale.
Perché alla fine non è plausibile che gli Acari capiscano il linguaggio di noi esseri umani. Possiamo anche ipotizzare che abbiano conoscenze fisiche e scientifiche - anzi, è un'idea molto bella ed originale - ma quel final mi ha smorzato tutto.

Molto bella la parte in stile futurista che si collega brillantemente anche con l'idea stessa della tornata.
Veramente apprezzabile.


per gli altri dovrò rileggere perché non avevo avuto modo di scrivere i commenti a caldo

Bicchieri

Per me il racconto scritto meglio. Storia più che godibile che lascia trasparire dietro le semplici parole stati d'animo molto più pronfondi e persistenti dei vari personaggi. Il voto relativamente basso è semplicemente dovuto al fatto che a mio avviso, lo stare in tema solo grazie all'immagine finale, fa si che il racconto sia ai limiti del borderline soprattutto se paragonato con le idee altrui. Anche se, a dirla tutta, sembra proprio che tutta la storia sia veramente costruita intorno a quell'immagine finale il che dimostra comunque che l'ispirazione è nata proprio da lì, da quella magica polvere.


Atti di guerra
Una bella prova della quale ho apprezzato molto la rielaborazione del titolo in forma decisamente originale. L'idea stessa degli uomini sperduti così come dell'inutile valore concreto delle stellette militari fanno si che il racconto risalti in mezzo agli altri. Ero pronto per un voto più alto se non fosse stato per quel finale veramente orrendo a mio modestissimo parere. Non tanto per la morte che ci può stare. Neanche per la morale piuttosto scontata a quel punto. Ma proprio perché assolutamente inverosimile nella sua descrizione. Il soldato descritto dall'autore già avrebbe fatto una fatica pazzesca ad arruolarsi nell'esercito vista la sua propensione mentale piuttosto poco patriottica. Ma, ipotizzando che ci si possa riuscire ed ipotizzando che davvero, ironia della sorte, sia l'unico a salvarsi lo lascerebbero andare alla premiazione così? Con tanto di arma al seguito? A fargli fare addirittura il discorsino? Ecco, questo pensiero mi ha completamente distorto il senso del racconto. Probabilmente sarebbe stata più giusta una morte in solitaria, in casa, da solo a rimirar con disprezzo quell'inutile medaglia. Il colpo di scena finale è troppo fuoriluogo per risultare efficace.

Riguardo al progetto
Tra tutti, ecco qui il vincitore del nuovo ed ambito premio "gensi" per la tornata - giusto per stare in tema con il buon Cichetto e la sua svavillante presentazione.
Sarà che io sono un lettore mediocre, sarà che a me la fantascienza fa abbastanza cagare, sarà che il racconto mi ha stupito ed incuriosito ma per me è stata in assoluto la prova migliore.
Lo stato di alienazione dell'uomo "futuro" è descritto in maniera eccelsa ed il colpo di scena, per quanto semplice nella sua struttura, a me ha stupito in fase di lettura. E per me questo non è poco. Anzi, mi ha fatto appassionare alla storia ed alla frustrazione del povero di turno strappandomi anche un sorriso quando ho visto che l'antagonista "cattivo" era men che meno il maledetto chimico Tavajigen. Mi stava talmente sulle balle anche a me questo titolo che l'essere riuscito a buttarci dentro Tava - come nulla fosse - e l'essere altresì riuscito a capolvere la storpiatura del luogo comune "polvere di stelle" nel luogo comune stesso beh, tanto di cappello.


Stelle come polvere
Ecco, quello che dicevo prima sul lettore mediocre soprattutto del genere fantascientifico è uscito tutto nella fase finale. Ho fatto una fatica incredibile a capire di che cosa stavo leggendo e, per di più, sotto forma di dialogo, mi è risultato il tutto ancora più complesso.
Ho sperato fino all'ultimo che la chiusura mi schiarisse le idee ed invece, ho letto: L'entità chiamata Zero emerse dal multipiano negativo del Nulla inghiottendo lo spaziotempo attorno alla stella chiamata Sole per un raggio di mezzo anno luce. L'onda gravitazionale trasformò in plasma ogni atomo all'interno del suo non-corpo. Ventiquattro millisecondi dopo il suo rientro nel piano materiale iniziò a nutrirsi. In quel sistema vi era abbastanza massa da consumare per i prossimi ottocento milioni di anni. Il processo di trasformazione generò due getti relativistici di polvere quantizzata.

Eh? Ma che cosa vuol dire? La sto rileggendo di nuovo e davvero non me ne capacito. Cioè ho capito che c'è un'entità aliena che in pratica ingurgita tutto e spruzza qualcosa. Ma che cacchio sono "due getti relativistici di polvere quantizzata"???

La sufficienza la raggiunge perché è talmente astruso che è sicuramente in linea con il titolo indecente proposto


Modulo C-09
Fino a qualche settimana fa manco sapevo cos'era sto Tunguska. Chiaro, la colpa è evidentemente mia ed il mio voto ha probabilmente molto risentito della valutazione fatta a caldo quando tutto mi era parso inventato e quindi poco chiaro.
Solo durante la fase di commenti mi è venuto lo sfizio di verificare visto ciò che aveva scritto Acciaio in un commento. Cavoli, Tunguska è un qualcosa di reale ed Acciaio ne ha in qualche modo reinterpretato il significato.
Per il voto era tardi ma per il commento ho almeno la decenza di ricredermi e di ammettere che la mia superficialità in qualità di lettore lo ha fin troppo penalizzato confinandolo ad un voto minimo solo perché giudicato comunque in tema. Ammetto anche che, nonostante la rivelazione, resta per me un racconto pesante e difficile sia da leggere che da seguire. Non me vogliate ma tutti sti ammassi di sticazzi, tutte ste materie, antimaterie, scontri gravitazionali non m'hanno mai preso e, anzi, come leggo una mezza parola di tutto ciò mi va in tilt il cervello. Sono comunque contento che la mia ignoranza non abbia inficiato sul risultato finale. Il che dimostra di come questo concorso stia raggiungendo livelli di coerenza intellettuale non da poco!

gensi ha scritto:


In quanto racconto fantastico, ci può stare che se conoscono l'universo* conoscono anche il nostro linguaggio.
Boh non so, almeno mi da questa sensazione. Capisco il tuo punto di vista comunque.
Per il resto grazie, sono contento.

gensi ha scritto:



Ti ringrazio per il commento. ti dirò che avevo effettivamente pensato ad una morte in solitaria, ma lo scarso tempo per elaborarla probabilmente non mi ha fatto rendere conto di quanto stonava col resto. non ho avuto modo di rileggerlo ma visti i commenti concordanti ho proprio sbagliato il finale, mannaggia a me!

gensi ha scritto:


Grazie Gensi per la rivalutazione postuma!

Comunque capisco cosa intendi sul fatto che questo tipo di racconti ti piacciono meno. Pensa che per il tuo stesso motivo (al contrario) io ho penalizzato un po' il racconto di Tava (che non mi aspettavo fosse suo). Infatti le storie di vita vissuta di tutti i giorni mi annoiano, le trovo banali e poco interessanti. E questo spesso influenza il mio voto finale in negativo al di la della qualità del racconto.

Acciaio ha scritto:



Mi aspettavo un finale più scoppiettante, tutto qua.

Leggerò sicuramente la versione più lunga che hai postato nell'altra sezione.