Ecco i miei voti non ufficiali:
La diabolica tragedia: 6
Sul lato tecnico si sono già espressi più sopra, e forse in alcuni casi si sarebbero potuti cercare dei versi più evocativi o più violentemente ironici, in modo da strappare qualche sorriso un po' più spinto. Comunque l'uso della poesia con questo tema è sicuramente azzeccata, e in fondo scorre via abbastanza piacevole. Per me una sufficienza abbastanza piena
LE GEMELLE: 6.5
Non me l'aspettavo per niente, ho cercato di capire dove volesse andare a parare e per quanto mi riguarda missione riuscita, la battuta ha colpito nel segno! Per il resto racconto un po' troppo abbozzato, sarebbe probabilmente stato interessante sviluppare qualcosa di più complesso per dare ancora più risalto alla "morale" finale. Esperimento riuscito a metà, e in effetti anche a me aveva ricordato abbastanza America Rossi (al cui confronto comunque questo racconto perde un po').
Telefonata infernale: 6.5
Bruciato sul tempo dal primo racconto, comunque lo sviluppo è interessante e l'alternanza prosa-poesia è ben resa. Alcune parti sono molto interessanti, ad esempio "L’Italia è il più bel paese del mondo e pare che gli italiani se lo scordino sempre". Peccato che l'aderenza al tema sia un po' forzata, e in fondo il racconto si perda un po' in se stesso.
Silicone: 5.5
Al di là del fatto che già c'era stato un gioco di parole abbastanza simile, secondo me qui poteva essere sviluppato un po' meglio -e soprattutto scriverlo subito fa perdere molto dell'interesse al racconto, che già da lì si capisci essere fine a se stesso. C'è un po' poca polpa, dato che alla fine il fulcro è l'insegna e tutto il resto gli è solo costruito attorno
La rosa di Westminster: 7
Devo dire che leggendo i primi commenti mi si era creata un'aspettativa enorme per questo racconto, che alla fine è secondo me un po' come la mattonella di cui si parla: qualcosa di delicato e piacevole, ma piccolo e che si tende a non notare se non ci si pone attenzione. Qui molto è fatto dalla scrittura e dalla buona idea per rimanere in tema, perché il racconto in se è -trovo- un po' statico.
Edit: ah, sul riferimento a football manager durante la comunicazione dei voti sono proprio scoppiato a ridere