"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto." (Italo Calvino)
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ARGOMENTO: [#5] La grande opera (commenti)

Re: [#5] La grande opera (commenti) 27/06/2014 12:42 #11880

arturobandini ha scritto:
- La diabolica tragedia 5 Difficile commentare questo lavoro. Dal punto di vista tecnico vi sono molte inesattezze, la metrica non è molto solida e talvolta manca di musicalità. Tuttavia lo trovo interessante come possibile punto di partenza, forse più per una canzone (cerchiamo un ritornello) che per una poesia. Il voto resta negativo, soprattutto perché è troppo zoppicante a livello tecnico, come dicevo sopra.

- Le gemelle 5,5 Divertente il gioco di parole, sostenuto abbastanza bene dalla scrittura, anche se non amo troppo l'autore che si rivolge ai lettori, non in questo modo così battente. E' comunque brillante e in un certo modo trascinante, anche se alla fine mi ha lasciato un po' freddo, sorriso a parte.

- Telefonata infernale 6 Divertissement citazionistico, si fa leggere e sa divertire. Sa un po' di mancanza di ispirazione.

- Silicone 5,5 Scheggia breve e poco incisiva. La scrittura si perde qua e là e non rende bene, a mio parere, l'urgenza della protagonista e la sua voglia di rivalsa.

- La rosa di Westminster 7,5 Che dire? Ottimo sotto ogni aspetto, ideazione, struttura, sviluppo, scrittura, conclusione. Rimb sta crescendo. Bravo. La frase finale, 'Tornai dentro l’abbazia e, ridestatomi da tutti i pensieri, uscii dall’entrata principale, sempre in silenzio, con un passo un poco più pesante.' è semplicemente strepitosa.


ella madonna.. mi sembra un commento esagerato

comunque grazie :PpPp
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Re: [#5] La grande opera (commenti) 27/06/2014 12:48 #11881

Wong Fei Hung ha scritto:
Ciao ragazzi, anzitutto mi è piaciuto un botto come Rimb ha postato le votazioni, mi son divertito a scorrere la pagina in attesa di vedere dove sarei finito...anche se sapevo già chi avrebbe vinto! complimenti, un gran bel racconto breve!

Anche se compiaciuto della posizione, sono d'accordo su praticamente tutti i commenti che avete fatto, rispondo una volta sola per comodità...
sul mio racconto pago ancora una volta la mancanza di tempo, infatti come per il popolo della notte ho iniziato a sviluppare un raccontino ma non l'ho portato a termine, era solo un abbozzo, allora ho deciso di recuperare una cosa già scritta...mi rendo conto che l'unico riferimento alla grande opera è quello verso Dante, ammetto che sia deboluccio. l'ho postato comunque perchè in parte ritengo sia attinente e magari fa un pò sorridere, non pretendevo nulla di più.


la diabolica tragedia: 7
il voto non è altissimo perchè penso sia difficile ottenere una buona resa espressiva in terzine rimate, anche se ci sono alcune espressioni molto azzeccate e anche divertenti. non è nemmeno basso perchè apprezzo il tentativo e d'altronde io stesso ho tentato un genere diverso dal racconto, cosa che è difficile da far apprezzare a voi amanti della prosa. c'è anche un doppio significato di grande opere, esplicito ed implicito, un altro punto a favore.

le gemelle: 6

non è scritto bene, tante ripetizioni, secondo me c'è poca attenzione alla forma. mi è piaciuto l'incipit rivolto direttamente ai lettori. il tutto mi risulta un pò banale, ha la sufficenza per aver inteso diversamente la traccia quindi recuperando con una interpretazione un minimo originale.

silicone: 6,5
un altro riferimento all'operazione, forse più pertinente che ne Le gemelle; senza gloria ne infamia,è scorrevole, con il finale che aggiunge qualcosa di completamente inaspettato rispetto al resto, questo mi ha fatto dare il mezzo punto sopra il sei, altrimenti sarebbe stato davvero troppo piatto.

la rosa di Westminster: 8
a me è piaciuto molto, sarà che sono innamorato di Wesminster; un racconto in forma di resoconto chiaro e sincero, con alcune espressioni riuscitissime, che gioca anche sul rapporto tra cattedrale e piccola mattonella in quanto entrambe grandi opere. ottima idea, giustamente vincitore di tornata.


anche a me piace molto westminster.. è una chiesa davvero unica.. con tante sorprese

e 100 volte migliore della sua diretta concorrente parigina (notre dame) - ingiustamente più celebre
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Re: [#5] La grande opera (commenti) 27/06/2014 13:40 #11883

6Rimbaud ha scritto:
Acciaio ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
non so se il link funziona - ci ho messo un bel po' a trovarla - ma questa è esattamente la mattonella del mio racconto

www.flickr.com/photos/35183682@N00/3234139153

esiste davvero, è davvero in quel chiostro a westminster

e l'ho vista di persona, anni fa


Tutto qua la grande opera???

Mia cugggggina quando fa gli addobbi per le feste sa disegnare meglio i fiori!!!


ahahahahah non avevo visto questo commento xD

beh dal vivo è una vera chicca comunque.. almeno per me xD


Da come la descrivi nel raccondo sembra un'opera decisamente migliore di quanto lo sia in realtà. Le rendi un omaggio superiore a quel che è a parer mio. Però nel racconto l'opera si unisce ai sentimenti del personaggio che la associa ad un'altra persona ecc. ecc. per cui ci sta che il soggetto venga indorato più del necessario. E' un aspetto della vita che capita a tutti nelle proprie esperienze personali. Nel racconto l'hai reso bene.
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Re: [#5] La grande opera (commenti) 27/06/2014 14:44 #11885

6Rimbaud ha scritto:
Cichetto ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
parlando degli altri scritti..

..le gemelle è un esperimento poco riuscito

il gioco di parole è forzato e la storia non c'è

c'è la descrizione sommaria di due sorelle.. ma manca la storia

ps due gemelle possono essere una gnocca e


Concordo sulla non storia, sta volta mi è riuscita peggio del solito.
Mi ha molto ricordato il mio primo racconto in univ4, America.
Anche li avevo soltanto uno spunto su un gioco di parole che non sono riuscito a mettere giù decentemente.

Non concordo sulla forzatura, il gdp mi sembra ci stia tutto.

La seconda gemella è anonima, non brutta. Magari è pure decente a una certa ora.


sì hai ragione il gdp non è malvagio..

..ma siccome il racconto si basa praticamente su quello mi è parso comunque non abbastanza forte (anche perché era annunciato.. e non ha dato - almeno a me - quella sensazione di effetto sorpresa)

più in generale non c'è la storia.. ci sono solo descrizioni.. è una didascalia più che un racconto.. e questo è il vero punto debole del tutto


assolutamente sì. storia buttata lì.
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Re: [#5] La grande opera (commenti) 27/06/2014 20:45 #11886

Sono d'accordo, a suo tempo mi innamorai di Notre-Dame nel primo giro a Parigi, ma non avevo nessuna idea di come fosse la cattedrale inglese, che ho visitato proprio quest'anno...e devo dire che la supera di gran lunga, c'è tanto da vedere e poi voglio dire, l'angolo dei poeti...sono rimasto lì dei minuti fitti a fissare tutti i nomi di quegli eroi della penna!!!

ok fine dell'off topic, torniamo ai commenti
...sto ancora imparando, poichè l'apprendimento non ha limiti...

Re: [#5] La grande opera (commenti) 28/06/2014 12:33 #11889

Ecco con un po' di ritardo i miei commenti... Complimentissimi a Rimb per la meritata vittoria!

La diabolica tragedia
Ammirevole esperimento dal punto di vista stilistico e prima parte brillante, condita da una buona dose di ironia. Manca però a mio avviso un “colpo di coda” nella seconda parte, che faccia svoltare il racconto, il quale si perde a mio avviso in un finale apocalittico un po’ sottotono, e che dia centralità al tema di giornata.
[6.5]

Le gemelle
Un 7 in questo caso tutto per l’interpretazione simpatica del titolo e il finale, che devo ammettere mi ha spiazzato e divertito. Il racconto in sé è giocoforza “poca cosa” e la narrazione mi è parsa qua e là un po’ farraginosa; i personaggi e la situazione sono tratteggiati però molto bene e con verosimiglianza.
[7]

Telefonata infernale
Un plauso anche qui all’esperimento stilistico: soprattutto il parlato di Benigni secondo me è stato reso molto bene, tanto da indurmi quasi all’assegnazione del premio critica. Racconto però che non sembra andare da nessuna parte alla fin fine, con il dialogo tra i due che ho trovato un po’ “telefonato” (in senso metaforico oltre che letterale). Il collegamento col tema di giornata mi è parso poi abbastanza superficiale.
[6]

Silicone
Dopo l’interpretazione del titolo in “Le gemelle”, ritrovarne una simile qui non stupisce, ma ovviamente non è colpa dell’autore… A parte questo, l’idea di base mi sembra buona, ma il racconto il racconto risulta troppo scarno a mio avviso e, complice, una scrittura un po’ piatta e poco dettagliata, non trasmette l’atmosfera (disturbata, raccapricciante…) che potrebbe comunicare. Anche il finale, potenzialmente forte, trovo che passi un po’ in sordina.
[5.5]

La rosa di Westminster
Scritto in maniera abbastanza lineare, ma elegante e con un lessico che, con lo scorrere del racconto, si fa via via sempre più appagante. La vicenda è estremamente semplice, ma è anche questo il suo bello; anche l’idea della piccola-grande opera nell’Opera (non so se l’autore volesse perseguire questo messaggio…) è carina. Racconto che ha un bel “retrogusto”.
[7]
Marco

"Midnight is where the day begins."
Ultima modifica: 28/06/2014 12:40 Da marcoslug.

Re: [#5] La grande opera (commenti) 28/06/2014 14:32 #11890

marcoslug ha scritto:
Ecco con un po' di ritardo i miei commenti... Complimentissimi a Rimb per la meritata vittoria!

La diabolica tragedia
Ammirevole esperimento dal punto di vista stilistico e prima parte brillante, condita da una buona dose di ironia. Manca però a mio avviso un “colpo di coda” nella seconda parte, che faccia svoltare il racconto, il quale si perde a mio avviso in un finale apocalittico un po’ sottotono, e che dia centralità al tema di giornata.
[6.5]

Le gemelle
Un 7 in questo caso tutto per l’interpretazione simpatica del titolo e il finale, che devo ammettere mi ha spiazzato e divertito. Il racconto in sé è giocoforza “poca cosa” e la narrazione mi è parsa qua e là un po’ farraginosa; i personaggi e la situazione sono tratteggiati però molto bene e con verosimiglianza.
[7]

Telefonata infernale
Un plauso anche qui all’esperimento stilistico: soprattutto il parlato di Benigni secondo me è stato reso molto bene, tanto da indurmi quasi all’assegnazione del premio critica. Racconto però che non sembra andare da nessuna parte alla fin fine, con il dialogo tra i due che ho trovato un po’ “telefonato” (in senso metaforico oltre che letterale). Il collegamento col tema di giornata mi è parso poi abbastanza superficiale.
[6]

Silicone
Dopo l’interpretazione del titolo in “Le gemelle”, ritrovarne una simile qui non stupisce, ma ovviamente non è colpa dell’autore… A parte questo, l’idea di base mi sembra buona, ma il racconto il racconto risulta troppo scarno a mio avviso e, complice, una scrittura un po’ piatta e poco dettagliata, non trasmette l’atmosfera (disturbata, raccapricciante…) che potrebbe comunicare. Anche il finale, potenzialmente forte, trovo che passi un po’ in sordina.
[5.5]

La rosa di Westminster
Scritto in maniera abbastanza lineare, ma elegante e con un lessico che, con lo scorrere del racconto, si fa via via sempre più appagante. La vicenda è estremamente semplice, ma è anche questo il suo bello; anche l’idea della piccola-grande opera nell’Opera (non so se l’autore volesse perseguire questo messaggio…) è carina. Racconto che ha un bel “retrogusto”.
[7]


sì beh l'opera nell'opera è proprio l'idea di partenza..

..caro marco, non vedo l'ora di incrociare di nuovo le spade con te

per batterti, naturalmente :PpPpPp
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Re: [#5] La grande opera (commenti) 28/06/2014 18:00 #11891

Ecco i miei voti non ufficiali:

La diabolica tragedia: 6
Sul lato tecnico si sono già espressi più sopra, e forse in alcuni casi si sarebbero potuti cercare dei versi più evocativi o più violentemente ironici, in modo da strappare qualche sorriso un po' più spinto. Comunque l'uso della poesia con questo tema è sicuramente azzeccata, e in fondo scorre via abbastanza piacevole. Per me una sufficienza abbastanza piena

LE GEMELLE: 6.5
Non me l'aspettavo per niente, ho cercato di capire dove volesse andare a parare e per quanto mi riguarda missione riuscita, la battuta ha colpito nel segno! Per il resto racconto un po' troppo abbozzato, sarebbe probabilmente stato interessante sviluppare qualcosa di più complesso per dare ancora più risalto alla "morale" finale. Esperimento riuscito a metà, e in effetti anche a me aveva ricordato abbastanza America Rossi (al cui confronto comunque questo racconto perde un po').

Telefonata infernale: 6.5
Bruciato sul tempo dal primo racconto, comunque lo sviluppo è interessante e l'alternanza prosa-poesia è ben resa. Alcune parti sono molto interessanti, ad esempio "L’Italia è il più bel paese del mondo e pare che gli italiani se lo scordino sempre". Peccato che l'aderenza al tema sia un po' forzata, e in fondo il racconto si perda un po' in se stesso.

Silicone: 5.5
Al di là del fatto che già c'era stato un gioco di parole abbastanza simile, secondo me qui poteva essere sviluppato un po' meglio -e soprattutto scriverlo subito fa perdere molto dell'interesse al racconto, che già da lì si capisci essere fine a se stesso. C'è un po' poca polpa, dato che alla fine il fulcro è l'insegna e tutto il resto gli è solo costruito attorno

La rosa di Westminster: 7
Devo dire che leggendo i primi commenti mi si era creata un'aspettativa enorme per questo racconto, che alla fine è secondo me un po' come la mattonella di cui si parla: qualcosa di delicato e piacevole, ma piccolo e che si tende a non notare se non ci si pone attenzione. Qui molto è fatto dalla scrittura e dalla buona idea per rimanere in tema, perché il racconto in se è -trovo- un po' statico.

Edit: ah, sul riferimento a football manager durante la comunicazione dei voti sono proprio scoppiato a ridere
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Re: [#5] La grande opera (commenti) 29/06/2014 10:57 #11894

6Rimbaud ha scritto:
per quanto riguarda il mio racconto, alla voce in tema/fuori tema, non so che dire

ho cercato di parlare di una piccola (grande, anche se non in dimensioni) opera dentro una grande opera.. tirate voi le conclusioni

ovvio che se avessi parlato del flauto magico non sarei andato fuori tema.. ma alla fin fine non mi pareva così a rischio fuori tema


Il fuori tema deve essere abolito

Complimenti Rimb, sei riuscito persino a inserire qualche descrizione in 6mila caratteri! L'unico appunto che mi sento di farti è che il racconto sembra zavorrato, non viaggia leggiadro ma è più intriso di un forzato equilibrio che risulta essere fin troppo ricercato. Non che intacchi la qualità della scrittura, ma più il lato emozionale

Un'allegoria mi sembra poco precisa: "Una goccia nell’oceano dell’esistenza che con l’andare degli anni tende a sciogliersi nella memoria" a sciogliersi dovrebbe essere qualcosa di ghiacciato


Pian piano leggerò gli altri racconti, fra un capitolo di reumatologia e l'altro
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Renderò possibile l'impossibile fino a rendere possibile la realtà.

[?! - Tutto ciò che c'è - Caparezza]

Re: [#5] La grande opera (commenti) 30/06/2014 12:07 #11899

marcoslug ha scritto:


Le gemelle
Un 7 in questo caso tutto per l’interpretazione simpatica del titolo e il finale, che devo ammettere mi ha spiazzato e divertito. Il racconto in sé è giocoforza “poca cosa” e la narrazione mi è parsa qua e là un po’ farraginosa; i personaggi e la situazione sono tratteggiati però molto bene e con verosimiglianza.
[7]


molto bene, ti ringrazio.
ho provato per la prima volta a fare una minima descrizione di un personaggio, negli altri racconti non mi ero mai azzardato. mi fa piacere quindi la tua nota.
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Re: [#5] La grande opera (commenti) 30/06/2014 12:10 #11900

Asintoto ha scritto:

LE GEMELLE: 6.5
Non me l'aspettavo per niente, ho cercato di capire dove volesse andare a parare e per quanto mi riguarda missione riuscita, la battuta ha colpito nel segno! Per il resto racconto un po' troppo abbozzato, sarebbe probabilmente stato interessante sviluppare qualcosa di più complesso per dare ancora più risalto alla "morale" finale. Esperimento riuscito a metà, e in effetti anche a me aveva ricordato abbastanza America Rossi (al cui confronto comunque questo racconto perde un po').


la pochezza della stesura è nota, il boldato mi basta e avanza quindi

ps_
sono pregati di postare i propri voti fuori tempo massimo soltanto quelli che mi danno 5.
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Re: [#5] La grande opera (commenti) 30/06/2014 15:04 #11902

Ringrazio tutti per la lettura e relativi commenti.
Ringrazio anche per aver apprezzato il tentativo comunque azzardato dell'ultima tornata.
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--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#5] La grande opera (commenti) 01/07/2014 14:55 #11904

Andy Dufresne ha scritto:
6Rimbaud ha scritto:
per quanto riguarda il mio racconto, alla voce in tema/fuori tema, non so che dire

ho cercato di parlare di una piccola (grande, anche se non in dimensioni) opera dentro una grande opera.. tirate voi le conclusioni

ovvio che se avessi parlato del flauto magico non sarei andato fuori tema.. ma alla fin fine non mi pareva così a rischio fuori tema


Il fuori tema deve essere abolito

Complimenti Rimb, sei riuscito persino a inserire qualche descrizione in 6mila caratteri! L'unico appunto che mi sento di farti è che il racconto sembra zavorrato, non viaggia leggiadro ma è più intriso di un forzato equilibrio che risulta essere fin troppo ricercato. Non che intacchi la qualità della scrittura, ma più il lato emozionale

Un'allegoria mi sembra poco precisa: "Una goccia nell’oceano dell’esistenza che con l’andare degli anni tende a sciogliersi nella memoria" a sciogliersi dovrebbe essere qualcosa di ghiacciato


Pian piano leggerò gli altri racconti, fra un capitolo di reumatologia e l'altro


hai ragione, è un'allegoria poco precisa

strano che non me ne sia accorto

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Re: [#5] La grande opera (commenti) 01/07/2014 14:59 #11905

Asintoto ha scritto:
Ecco i miei voti non ufficiali:

La diabolica tragedia: 6
Sul lato tecnico si sono già espressi più sopra, e forse in alcuni casi si sarebbero potuti cercare dei versi più evocativi o più violentemente ironici, in modo da strappare qualche sorriso un po' più spinto. Comunque l'uso della poesia con questo tema è sicuramente azzeccata, e in fondo scorre via abbastanza piacevole. Per me una sufficienza abbastanza piena

LE GEMELLE: 6.5
Non me l'aspettavo per niente, ho cercato di capire dove volesse andare a parare e per quanto mi riguarda missione riuscita, la battuta ha colpito nel segno! Per il resto racconto un po' troppo abbozzato, sarebbe probabilmente stato interessante sviluppare qualcosa di più complesso per dare ancora più risalto alla "morale" finale. Esperimento riuscito a metà, e in effetti anche a me aveva ricordato abbastanza America Rossi (al cui confronto comunque questo racconto perde un po').

Telefonata infernale: 6.5
Bruciato sul tempo dal primo racconto, comunque lo sviluppo è interessante e l'alternanza prosa-poesia è ben resa. Alcune parti sono molto interessanti, ad esempio "L’Italia è il più bel paese del mondo e pare che gli italiani se lo scordino sempre". Peccato che l'aderenza al tema sia un po' forzata, e in fondo il racconto si perda un po' in se stesso.

Silicone: 5.5
Al di là del fatto che già c'era stato un gioco di parole abbastanza simile, secondo me qui poteva essere sviluppato un po' meglio -e soprattutto scriverlo subito fa perdere molto dell'interesse al racconto, che già da lì si capisci essere fine a se stesso. C'è un po' poca polpa, dato che alla fine il fulcro è l'insegna e tutto il resto gli è solo costruito attorno

La rosa di Westminster: 7
Devo dire che leggendo i primi commenti mi si era creata un'aspettativa enorme per questo racconto, che alla fine è secondo me un po' come la mattonella di cui si parla: qualcosa di delicato e piacevole, ma piccolo e che si tende a non notare se non ci si pone attenzione. Qui molto è fatto dalla scrittura e dalla buona idea per rimanere in tema, perché il racconto in se è -trovo- un po' statico.

Edit: ah, sul riferimento a football manager durante la comunicazione dei voti sono proprio scoppiato a ridere


un racconto è statico per natura

se vuoi viaggiare leggiti un romanzo

:PpPp
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