"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto." (Italo Calvino)
Benvenuto, Ospite
Nome Utente Password: Ricordami
  • Pagina:
  • 1
  • 2
  • 3

ARGOMENTO: [#2] Citazione 1 (commenti)

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 18/07/2016 14:49 #17816

Ciao tignoso, se tutto va bene li posterò domani
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 19/07/2016 20:27 #17821

- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)

- Fame di libertà

"È uno che si gode la vita, come tutti quelli a cui è risparmiata la maledizione dell'intelligenza."
"È uno non che si gode la vita, come tutti quelli a cui è data la maledizione dell'intelligenza."

La cosa interessante di questo racconto è che gioca sull’aforisma e sul suo contrario (per un approfondimento vi rimando al saggio “Sulla letteratura” di Umberto Eco ed. Bompiani, al capitolo initolato “Wilde, paradosso e aforisma, che ho riletto grazie all’autore di questo racconto) in una dicotomia ahimè espressa banalmente. Il racconto (ino) gioca sul facile confronto fra i due topi, lo stupido che rinuncia alla libertà per un falso benessere e l’intelligente che rinuncia a al falso benessere per la libertà. Purtroppo di questo tipo di racconti ne sono stati scritti tanti e questo non brilla né per originalità né per bellezza.
Pro: una scrittura semplice, anche se a volte semplice non vuol dire necessariamente bella.
Contro: a parte ciò che ho scritto prima, l’utilizzo della parola “topo” mi è sembrata fuori luogo… i topi finiscono in gabbia per poi essere eliminati...magari un “porcellino d’india” o un “coniglietto” mi sembrano più adatti ad essere accuditi da una bambina.

- Prova a scrivermi

E’ una buona prova, mi è sembrata autentica la voce del personaggio che scrive il diario, nulla di trascendentale ma l’ho letto con piacere fino alla fine. Le domande che il protagonista si pone, il confronto e le divergenze con gli amici e la società a lui vicina, sono espresse con un tono che è uniforme per tutto il racconto. Da questo punto di vista è ben costruito. Non è un racconto però che lascia una traccia profonda, debole il punto di svolta.
Pro: la riflessione sulla teoria degli insiemi mi è piaciuta tanto: ” Credo che il vero problema sia la teoria degli insiemi mio caro diario. Ce la insegnano da quando siamo troppo piccoli. Continuano a dirci che c’è un insieme di numeri pari, un insieme di numeri dispari, un insieme di numeri primi, ecc…
Finisce che poi ci abituiamo troppo e cominciamo a fare gli insieme di persone: brave con cattive, tamarre con squatter, fasciste con comuniste. Provando a stringere il punto della situazione credo sia evidente che faccio fatica a godermi la mia vita”
“faccio fatica a godermi la mia vita” è una grande verità, scritta bene, senza fronzoli.
Contro: Manca, secondo me, il luogo. Un posto dove il protagonista avverte il cambiamento. (ma è un’idea tutta mia)

- Fortuna e sfortuna

….beh se vuoi un commento esci dall’anonimato.
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589
Ultima modifica: 19/07/2016 20:28 Da scarpax73.
Ringraziano per il messaggio: gensi

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 19/07/2016 20:31 #17822

- Scampami dalla spada (5988) ; un'altra gran bella prova in questo concorso. Vince il premio critica a mani basse perché chi l'ha scritta è riuscito veramente a essere unico, sprezzante ed oltremodo coinvolgente proprio con il registro usato. Ho gradito molto anche il colpo di scena finale. Per quasi tutto il racconto si fa quasi il tifo per il protagonista salvo poi rivelarsi per quello che è: un essere umano come tanti altri, ivi compresi difetti e limiti.
Non vince per il semplice fatto che ho dovuto scegliere. Mai come in questo caso sarebbe stato un parimerito. Alla fine mi son lasciato guidare dal mero gusto personale. E tra le due, il mio inconscio, mi ha fatto propendere per l'altra che ha comunque un finale amaro da un lato ma felice dall'altro.
Però complimenti a scarpax. Per me è la sua miglior prova da quando lo leggo qui. Anche perché il suo mi pare nettamente più in tema.


Grazie per il commento, sono contento che ti sia piaciuto.
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 19/07/2016 20:38 #17823

Scampami dalla spada (5988)
Qui siamo quasi tutti d'accordo sul vincitore direi, complimenti
Ancora una volta si scivola un po' sul fuori tema, nel senso che qui non vedo intelligenti infelici o stupidi che si godono la vita. Però la storia è scritta bene, lo stile è interessante, il finale sufficientemente secco da non essere prevedibile prima. Per quanto mi riguarda poco altro da dire, bella prova!


Grazie per il commento. Io non vedo la Citazione come un "tema" ma come una frase, aforisma, paradosso, dal quale farsi ispirare.
Di sicuro al protagonista è "risparmiata la maledizione dell'intelligenza"
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 19/07/2016 20:40 #17824

Scampami dalla spada
Trama semplice, che si dipana piano piano con molto piacere.
E' dietro prova a scrivermi solo perchè vedo meno attinenza col tema.
Ma se il tema fosse stato libero sarebbe stato sicuramente al primo posto.
Seppur già letto qualcosa del genere, mi è piaciuto tantissimo l'evolversi del racconto.
E l'effetto di immedesimazione col protagonista è superbo.
Veramente ottimo.


Grazie per il commento. ho già risposto sul discorso tema/citazione e non mi dilungherò. mi fa piacere che ti sia piaciuto
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 19/07/2016 20:56 #17825

Grazie per il commento.
Sul luogo: credo d'aver capito ciò che dici. Il mio timore era che, aggiungendo altri elementi, avrei troppo rischiato di storpiare il personaggio finendo per ricadere nel personale anziché proseguire sulla scia che avevo preso.
Effettivamente però, questa è una mancanza di coraggio
  • gensi
  • Offline
  • Vice Presidente
  • Messaggi: 3860
La mia vetrina: www.lulu.com/spotlight/gensi

--------------------------

Fortunatamente, ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio...
[cit. Carmen Consoli - Fortunatamente]

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 20/07/2016 01:28 #17826

gensi ha scritto:
Grazie per il commento.
Sul luogo: credo d'aver capito ciò che dici. Il mio timore era che, aggiungendo altri elementi, avrei troppo rischiato di storpiare il personaggio finendo per ricadere nel personale anziché proseguire sulla scia che avevo preso.
Effettivamente però, questa è una mancanza di coraggio


Timore più che condivisibile, hai fatto bene a perseguire la tua strada, è che me lo sono proprio immaginato questo ragazzo che scrive...ed merito tuo. Grazie
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589
Ultima modifica: 20/07/2016 01:28 Da scarpax73.

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 20/07/2016 08:56 #17827

scarpax73 ha scritto:
- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)


Ciao Scarpax! Grazie del commento, ero curioso di leggerlo visto il voto

Secondo me 12000 battute scritte in quel modo sarebbero venute a noia facilmente, c´erano originariamente un altro paio di spezzoni che poi ho tagliato, proprio per mantenere quel carattere nervoso di cui parli il prezzo era non sviluppare il protagonista temo. Se trovo il tempo Provo a scriverlo piu´ lungo, promesso

Comunque signori io sono profondamente deluso che nessuno abbia fatto Notare il gioco di parole del titolo con tanto di rottura della quarta parete nell´ultimo paragrafo del racconto, ne sono orgogliosissimo
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671
Ultima modifica: 20/07/2016 08:58 Da Asintoto.

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 20/07/2016 09:20 #17828

Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)


Ciao Scarpax! Grazie del commento, ero curioso di leggerlo visto il voto

Secondo me 12000 battute scritte in quel modo sarebbero venute a noia facilmente, c´erano originariamente un altro paio di spezzoni che poi ho tagliato, proprio per mantenere quel carattere nervoso di cui parli il prezzo era non sviluppare il protagonista temo. Se trovo il tempo Provo a scriverlo piu´ lungo, promesso

Comunque signori io sono profondamente deluso che nessuno abbia fatto Notare il gioco di parole del titolo con tanto di rottura della quarta parete nell´ultimo paragrafo del racconto, ne sono orgogliosissimo



...perdonami, non sono bravo coi giochi di parole, oltre ad essere abbastanza rincoglionito, me lo puoi spiegare? (che se l'ho capito...io avrei messo il punto di domanda nel titolo).

del resto a me nessuno ha chiesto del titolo...e mica è stato dato a caso.
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589
Ultima modifica: 20/07/2016 18:04 Da scarpax73.

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 20/07/2016 09:26 #17829

scarpax73 ha scritto:
Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)


Ciao Scarpax! Grazie del commento, ero curioso di leggerlo visto il voto

Secondo me 12000 battute scritte in quel modo sarebbero venute a noia facilmente, c´erano originariamente un altro paio di spezzoni che poi ho tagliato, proprio per mantenere quel carattere nervoso di cui parli il prezzo era non sviluppare il protagonista temo. Se trovo il tempo Provo a scriverlo piu´ lungo, promesso

Comunque signori io sono profondamente deluso che nessuno abbia fatto Notare il gioco di parole del titolo con tanto di rottura della quarta parete nell´ultimo paragrafo del racconto, ne sono orgogliosissimo



...perdonami, non sono bravo coi giochi di parole, oltre ad essere abbastanza rincoglionito, me lo puoi spiegare?


it.wikipedia.org/wiki/Timor_Est

Timor est e´ uno stato, un isolotto sperduto, e il titolo Ubi Timor Est giocava su quello e su un´assonanza a qualcosa del tipo "dove si trova la paura"

Nell´ultimo paragrafo c´e´ il richiamo, quando sta decidendo dove andare:

Indonesia. Laos. Bangalore. Ma la risposta già cantilenava nella mente dall’urlo. Sin dall’inizio. Sin dal titolo. Timor Est.
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 20/07/2016 09:29 #17830

scarpax73 ha scritto:
Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)


Ciao Scarpax! Grazie del commento, ero curioso di leggerlo visto il voto

Secondo me 12000 battute scritte in quel modo sarebbero venute a noia facilmente, c´erano originariamente un altro paio di spezzoni che poi ho tagliato, proprio per mantenere quel carattere nervoso di cui parli il prezzo era non sviluppare il protagonista temo. Se trovo il tempo Provo a scriverlo piu´ lungo, promesso

Comunque signori io sono profondamente deluso che nessuno abbia fatto Notare il gioco di parole del titolo con tanto di rottura della quarta parete nell´ultimo paragrafo del racconto, ne sono orgogliosissimo



...perdonami, non sono bravo coi giochi di parole, oltre ad essere abbastanza rincoglionito, me lo puoi spiegare? (che se l'ho capito...io avrei messo il punto di domanda nel titolo).

del resto a me nessuno a chiesto del titolo...e mica è stato dato a caso.


Il messaggio non era rivolto specificamente a te comunque nella sua ultima parte eh

Cosa significava il tuo titolo?
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 20/07/2016 09:34 #17831

Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)


Ciao Scarpax! Grazie del commento, ero curioso di leggerlo visto il voto

Secondo me 12000 battute scritte in quel modo sarebbero venute a noia facilmente, c´erano originariamente un altro paio di spezzoni che poi ho tagliato, proprio per mantenere quel carattere nervoso di cui parli il prezzo era non sviluppare il protagonista temo. Se trovo il tempo Provo a scriverlo piu´ lungo, promesso

Comunque signori io sono profondamente deluso che nessuno abbia fatto Notare il gioco di parole del titolo con tanto di rottura della quarta parete nell´ultimo paragrafo del racconto, ne sono orgogliosissimo



...perdonami, non sono bravo coi giochi di parole, oltre ad essere abbastanza rincoglionito, me lo puoi spiegare?


it.wikipedia.org/wiki/Timor_Est

Timor est e´ uno stato, un isolotto sperduto, e il titolo Ubi Timor Est giocava su quello e su un´assonanza a qualcosa del tipo "dove si trova la paura"

Nell´ultimo paragrafo c´e´ il richiamo, quando sta decidendo dove andare:

Indonesia. Laos. Bangalore. Ma la risposta già cantilenava nella mente dall’urlo. Sin dall’inizio. Sin dal titolo. Timor Est.


...interessante, a timor come paura non avevo pensato, dal racconto si comprendeva perché è esplicitato, ma dal titolo non ci ero arrivato. Bello.
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 20/07/2016 15:18 #17832

Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)


Ciao Scarpax! Grazie del commento, ero curioso di leggerlo visto il voto

Secondo me 12000 battute scritte in quel modo sarebbero venute a noia facilmente, c´erano originariamente un altro paio di spezzoni che poi ho tagliato, proprio per mantenere quel carattere nervoso di cui parli il prezzo era non sviluppare il protagonista temo. Se trovo il tempo Provo a scriverlo piu´ lungo, promesso

Comunque signori io sono profondamente deluso che nessuno abbia fatto Notare il gioco di parole del titolo con tanto di rottura della quarta parete nell´ultimo paragrafo del racconto, ne sono orgogliosissimo



...perdonami, non sono bravo coi giochi di parole, oltre ad essere abbastanza rincoglionito, me lo puoi spiegare?


it.wikipedia.org/wiki/Timor_Est

Timor est e´ uno stato, un isolotto sperduto, e il titolo Ubi Timor Est giocava su quello e su un´assonanza a qualcosa del tipo "dove si trova la paura"

Nell´ultimo paragrafo c´e´ il richiamo, quando sta decidendo dove andare:

Indonesia. Laos. Bangalore. Ma la risposta già cantilenava nella mente dall’urlo. Sin dall’inizio. Sin dal titolo. Timor Est.


però bisogna saper il latino per comprenderlo!
  • Drauen
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 100

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 20/07/2016 16:27 #17833

Drauen ha scritto:
Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)


Ciao Scarpax! Grazie del commento, ero curioso di leggerlo visto il voto

Secondo me 12000 battute scritte in quel modo sarebbero venute a noia facilmente, c´erano originariamente un altro paio di spezzoni che poi ho tagliato, proprio per mantenere quel carattere nervoso di cui parli il prezzo era non sviluppare il protagonista temo. Se trovo il tempo Provo a scriverlo piu´ lungo, promesso

Comunque signori io sono profondamente deluso che nessuno abbia fatto Notare il gioco di parole del titolo con tanto di rottura della quarta parete nell´ultimo paragrafo del racconto, ne sono orgogliosissimo



...perdonami, non sono bravo coi giochi di parole, oltre ad essere abbastanza rincoglionito, me lo puoi spiegare?


it.wikipedia.org/wiki/Timor_Est

Timor est e´ uno stato, un isolotto sperduto, e il titolo Ubi Timor Est giocava su quello e su un´assonanza a qualcosa del tipo "dove si trova la paura"

Nell´ultimo paragrafo c´e´ il richiamo, quando sta decidendo dove andare:

Indonesia. Laos. Bangalore. Ma la risposta già cantilenava nella mente dall’urlo. Sin dall’inizio. Sin dal titolo. Timor Est.


però bisogna saper il latino per comprenderlo!


...anche per il latino...c'è google
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 28/07/2016 11:05 #17836

Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
Asintoto ha scritto:
scarpax73 ha scritto:
- Ubi Timor Est pc

E’ nettamente il racconto che mi è piaciuto di più. Bello nello stile. Rapido, nervoso, bello da leggere. Molto piacevole, che mi ha lasciato qualcosa. Se il tuo è stato un esperimento, sinceramente ti consiglio di continuare a sperimentare. All’inizio pensavo che il racconto fosse di DQ, c’è una certa somiglianza nell’usus scribendi, anche se DQ era più temerario, più estremo, nel bene e nel male.
Pro: sicuramente lo stile.
Contro: forse una maggiore attenzione nello sviluppo del personaggio. (dovresti provare a scrivere lo stesso racconto con almeno 12000 battute e vedere come funziona, potrebbe essere interessante)


Ciao Scarpax! Grazie del commento, ero curioso di leggerlo visto il voto

Secondo me 12000 battute scritte in quel modo sarebbero venute a noia facilmente, c´erano originariamente un altro paio di spezzoni che poi ho tagliato, proprio per mantenere quel carattere nervoso di cui parli il prezzo era non sviluppare il protagonista temo. Se trovo il tempo Provo a scriverlo piu´ lungo, promesso

Comunque signori io sono profondamente deluso che nessuno abbia fatto Notare il gioco di parole del titolo con tanto di rottura della quarta parete nell´ultimo paragrafo del racconto, ne sono orgogliosissimo



...perdonami, non sono bravo coi giochi di parole, oltre ad essere abbastanza rincoglionito, me lo puoi spiegare? (che se l'ho capito...io avrei messo il punto di domanda nel titolo).

del resto a me nessuno a chiesto del titolo...e mica è stato dato a caso.


Il messaggio non era rivolto specificamente a te comunque nella sua ultima parte eh

Cosa significava il tuo titolo?


Ciao e scusa il colpevole ritardo, sono in ferie e quando si è in ferie sembra che non si possa far altro che le ferie...strana cosa.

Il titolo è una citazione dalla bibbia, libro dei salmi 22:21 (e non libro dei salmì, come ho sentito dire una volta)

E' un bel salmo, ne consiglio la lettura, non per questioni religiose, non voglio entrare in questo argomento, ma secondo me è molto bello.

Naturalemte nel mio racconto "la spada" è il protagonista, un'ottusa lama che nel suo essere solo strumento ferisce senza comprendere il senso di ciò che comporta ogni sua azione.

www.biblegateway.com/passage/?search=Salmi%2022&version=CEI
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589
Ultima modifica: 28/07/2016 11:06 Da scarpax73.

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 08/08/2016 14:18 #17852

Vergognosamente, posto solo ora i miei commenti a questa tornata. Scusate ragà, ma ste ferie non arrivavano mai e gli impegni galoppavano feroci.

Ubi Timor Est : racconto estremamente convincente nella sostanza, con buono scavo, progettazione e idea di composizione. Avevo beccato il titolo latino, ma scriverlo ora, dopo tutto il vostro parlarne, diventa grottesco e me ne astengo. Il mio problema personale, alla fine, è rappresentato dalla scrittura. L'idea della ricerca di qualcosa di diverso mi ha attizzato, ma la realizzione, alla fine, no. Ho provato a leggerlo in maniere diverse, rallentando, velocizzando, spezzando, ma non sono mai riuscito a trovare il bandolo della scrittura, un ritmo, un filo che mi portasse all'interno di quello che stavo leggendo e che pezzo per pezzo mi piaceva e trovavo "giusto". Ma alla fine quella che io sento come "aritmicità" me l'ha fatto apprezzare molto meno di quello che avrei pensato a livello razionale.

Fame di libertà: veloce, semplice, incalzante, ben fatto. L'attinenza c'è, anche se intesa in maniera laterale. E' forse un pelo troppo semplice, forse si poteva inserire qualche spezia in più nella scrittura, epandendo qua e là, progettando quindi qualche rallentamento, per ripartire poi veloci con la buona semplicità del tutto. Ma in generale è ben fatto e ben tratteggiato, con la sorpresa finale che funziona e non stanca e nemmeno stucca.

Prova a scrivermi: è scritto bene ed è ben scandito, dall'inizio alla fine. Finalmente c'è una buona cura e una evidente revisione, attenta e pignola il giusto per rendere la lettura precisa e piacevole. Gli elementi ci sono, c'è l'essere giovani, c'è una visione personale, più o meno dicutibile, ma c'è, perché deve esserci. Il limite, a parer mio, è che finisce per essere un po' troppo letterario. Mi spiego, è tutto come dovrebbe essere la pagina di diario di un ragazzo, diverso dagli altri, particolare ecc. Ma è tutto troppo giusto, troppo perfetto. Diventa la pagina di diario di un adulto che ormai sa cosa sia stato essere un ragazzo, e che scrive come un ragazzo, con i tempi giusti, ma col "deficit" di non esserlo più, non davvero. E' piacevole e ben fatto, ma dal mio punto di vista, si sente che l'anima sottostante è un'altra.

Fortuna e sfortuna: m'è piaciuto, ma senza l'autore non commento.

Scampami dalla spada: quando l'ho letto, mi son detto: "Che bello, cazzo, questo vorrei averlo scritto io". L'ho preso dall'inizio alla fine, dalla citazione del titolo, al gioco sottostante. Perfetto tutto, dalla scrittura alla progettazione, dall'ideazione all'uso del tema totalmente personale e perfetto. Racconto di categoria superiore, nessuno me ne voglia, che sinceramente ti invidio.

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 08/08/2016 22:08 #17853

arturobandini ha scritto:
Vergognosamente, posto solo ora i miei commenti a questa tornata. Scusate ragà, ma ste ferie non arrivavano mai e gli impegni galoppavano feroci.

Ubi Timor Est : racconto estremamente convincente nella sostanza, con buono scavo, progettazione e idea di composizione. Avevo beccato il titolo latino, ma scriverlo ora, dopo tutto il vostro parlarne, diventa grottesco e me ne astengo. Il mio problema personale, alla fine, è rappresentato dalla scrittura. L'idea della ricerca di qualcosa di diverso mi ha attizzato, ma la realizzione, alla fine, no. Ho provato a leggerlo in maniere diverse, rallentando, velocizzando, spezzando, ma non sono mai riuscito a trovare il bandolo della scrittura, un ritmo, un filo che mi portasse all'interno di quello che stavo leggendo e che pezzo per pezzo mi piaceva e trovavo "giusto". Ma alla fine quella che io sento come "aritmicità" me l'ha fatto apprezzare molto meno di quello che avrei pensato a livello razionale.

Fame di libertà: veloce, semplice, incalzante, ben fatto. L'attinenza c'è, anche se intesa in maniera laterale. E' forse un pelo troppo semplice, forse si poteva inserire qualche spezia in più nella scrittura, epandendo qua e là, progettando quindi qualche rallentamento, per ripartire poi veloci con la buona semplicità del tutto. Ma in generale è ben fatto e ben tratteggiato, con la sorpresa finale che funziona e non stanca e nemmeno stucca.

Prova a scrivermi: è scritto bene ed è ben scandito, dall'inizio alla fine. Finalmente c'è una buona cura e una evidente revisione, attenta e pignola il giusto per rendere la lettura precisa e piacevole. Gli elementi ci sono, c'è l'essere giovani, c'è una visione personale, più o meno dicutibile, ma c'è, perché deve esserci. Il limite, a parer mio, è che finisce per essere un po' troppo letterario. Mi spiego, è tutto come dovrebbe essere la pagina di diario di un ragazzo, diverso dagli altri, particolare ecc. Ma è tutto troppo giusto, troppo perfetto. Diventa la pagina di diario di un adulto che ormai sa cosa sia stato essere un ragazzo, e che scrive come un ragazzo, con i tempi giusti, ma col "deficit" di non esserlo più, non davvero. E' piacevole e ben fatto, ma dal mio punto di vista, si sente che l'anima sottostante è un'altra.

Fortuna e sfortuna: m'è piaciuto, ma senza l'autore non commento.

Scampami dalla spada: quando l'ho letto, mi son detto: "Che bello, cazzo, questo vorrei averlo scritto io". L'ho preso dall'inizio alla fine, dalla citazione del titolo, al gioco sottostante. Perfetto tutto, dalla scrittura alla progettazione, dall'ideazione all'uso del tema totalmente personale e perfetto. Racconto di categoria superiore, nessuno me ne voglia, che sinceramente ti invidio.


Grazie Andrea per il bel commento. Sono molto contento che tu abbia apprezzato questo racconto.Spero di scriverne altri che ti piacciano altrettanto. Ma soprattutto grazie per la qualità dei tuoi commenti, il tempo per noi tutti non è molto e vedere qualcuno che come te s'impegna sempre a scrivere cose ben ragionate e non banali, è uno sprone non da poco. Bellissimi i tuoi commenti ai racconti relativi alla riscrittura. Grazie per l'impegno profuso nello scrivere e commentare.
  • scarpax73
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 589

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 09/08/2016 13:31 #17854

scarpax73 ha scritto:


Grazie Andrea per il bel commento. Sono molto contento che tu abbia apprezzato questo racconto.Spero di scriverne altri che ti piacciano altrettanto. Ma soprattutto grazie per la qualità dei tuoi commenti, il tempo per noi tutti non è molto e vedere qualcuno che come te s'impegna sempre a scrivere cose ben ragionate e non banali, è uno sprone non da poco. Bellissimi i tuoi commenti ai racconti relativi alla riscrittura. Grazie per l'impegno profuso nello scrivere e commentare.


Il mio problema, da sempre, è il tempo. Sempre vissuto nella densità, e quindi non è semplice trovarlo. Ieri ho riletto tutti i racconti, sia quelli di Riscrittura, sia quelli vostri di Citazione 1, dopo aver steso l'ultima lavatrice pre-vacanze, e ho trovato il tempo per commenti come piacciono a me. Difficilmente mi soffermo su una frase, come avete avuto modo di vedere. A me interessa molto di più il mood del racconto, la scrittura, la sensazione che lascia. Quello mi piace e conforta.

Ora sono nella mia amata ex Yugoslavia, in Slovenia a Nuova Gorica. Stassera a Lubiana, poi si scende verso Croazia, Sarajevo e Montenegro. Se trovo, come sembra, wi-fi, magari vi scrivo qualcosina da qua, durante i riposini di Bianca!

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 09/08/2016 16:48 #17855

arturobandini ha scritto:

Fame di libertà: veloce, semplice, incalzante, ben fatto. L'attinenza c'è, anche se intesa in maniera laterale. E' forse un pelo troppo semplice, forse si poteva inserire qualche spezia in più nella scrittura, epandendo qua e là, progettando quindi qualche rallentamento, per ripartire poi veloci con la buona semplicità del tutto. Ma in generale è ben fatto e ben tratteggiato, con la sorpresa finale che funziona e non stanca e nemmeno stucca.


Nella sua interezza, il racconto non mi era piaciuto granchè.
Pensavo se condirlo meglio, ma il mio dubbio è che fosse troppo diverso dal modo di pensare di un topo. L'ho buttato quindi così, ma non mi ha convinto.
  • Drauen
  • Offline
  • Giornalista
  • Messaggi: 100

Re: [#2] Citazione 1 (commenti) 09/08/2016 22:04 #17857

arturobandini ha scritto:


Ubi Timor Est : racconto estremamente convincente nella sostanza, con buono scavo, progettazione e idea di composizione. Avevo beccato il titolo latino, ma scriverlo ora, dopo tutto il vostro parlarne, diventa grottesco e me ne astengo. Il mio problema personale, alla fine, è rappresentato dalla scrittura. L'idea della ricerca di qualcosa di diverso mi ha attizzato, ma la realizzione, alla fine, no. Ho provato a leggerlo in maniere diverse, rallentando, velocizzando, spezzando, ma non sono mai riuscito a trovare il bandolo della scrittura, un ritmo, un filo che mi portasse all'interno di quello che stavo leggendo e che pezzo per pezzo mi piaceva e trovavo "giusto". Ma alla fine quella che io sento come "aritmicità" me l'ha fatto apprezzare molto meno di quello che avrei pensato a livello razionale.


Ciao! Grazie del commento

Provo a scomporlo per capirlo meglio: tecnicamente e quindi razionalmente ti e' piaciuto, ma da un punto di vista emotivo no, giusto? Posso chiederti cosa intendi con aritmicita'? O meglio, in che modo (espressione volutamente ampia per lasciarti spazio di risposta) avrebbe acquisito ritmo? Nel senso, durata delle frasi, scansione del tempo, scelta delle parole, ...
  • Asintoto
  • Offline
  • Premio Pulitzer
  • Messaggi: 671
  • Pagina:
  • 1
  • 2
  • 3
Tempo generazione pagina: 0.72 secondi
Copyright © 2024 UniVersi. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.