Sicuro il primo libro che ho letto interamente è il "Vangelo"

8. 1984, Orwell perché a differenza di quanto detto da Rimbaud durante un nostro incontro, non lo considero un libro che si dice di aver letto solo per fare i fighi. In realtà era 50 anni avanti a tutti.

steve_vai_it ha scritto:


lol

aspetta aspetta.. il mio era un discorso moooolto più razzista:

io dicevo che chi ha letto pochi libri spesso cita quello come uno dei suoi preferiti.. solamente perché non capisce nulla di letteratura! xD

dicevo anche che 1984 sta alla letteratura come bohemian rapsody sta alla musica

due cagate che chi non si intende di letteratura e di musica pensa siano capolavori

tutto qua xD

per pura coincidenza.. solamente tu e andy avete scritto i 10 libri e fra questi 10 c'è 1984

qualcosa non torna.. perché 1984 non è la divina commedia.. è un libro qualunque

non è un libro brutto.. non è nemmeno un libro super però

e animal farm gli caga sopra a quel libro

qualcosa non torna.. perché 1984 non è la divina commedia.. è un libro qualunque

non è un libro brutto.. non è nemmeno un libro super però

e animal farm gli caga sopra a quel libro

per pura coincidenza.. solamente tu e andy avete scritto i 10 libri e fra questi 10 c'è 1984

qualcosa non torna.. perché 1984 non è la divina commedia.. è un libro qualunque

non è un libro brutto.. non è nemmeno un libro super però

e animal farm gli caga sopra a quel libro

4. Il piccolo principe, Saint-Exupéry perché è un libro "per bambini" che tutti gli adulti apprezzano, compreso il sottoscritto.

steve_vai_it ha scritto:


Ehm, non tutti

Il maestro e margherita, Delitto e castigo, Il mondo nuovo, Cecità sono tutti nella mia wishlist/cosedallegerepresto - Delitto e castigo un po' meno degli altri in realtà, scottato da I demoni che non riuscii a portare avanti tra gli esami che mi facevano intervallare troppo la lettura (non mi ricordavo nemmeno i nomi dei personaggi, a un certo punto mi chiesi chi diamine fosse una tipa) e il bruttissimo ereader con cui lo leggevo. Penso che sul versante russo, oltre Bulgakov, leggerò prima Anna Karenina

Beh i demoni se ti interessa non l'ho finito nemmeno io

Ecco qui la mia lista.
Come detto non ho mai letto molto ma più di dieci libri li ho letti

Li metto in ordine sparso. Li ritengo tutti, a loro modo, molto significativi:

1) Il Vangelo: come detto, a parte le letture da catechismo, l'ho riletto interamente a distanza di molti anni (prima a 18 anni e poi a 26). È la biografia romanzata di un uomo incredibile. Soprattutto se si tiene conto del virgolettato detto più di 2000 anni fa da uno che era veramente un Rivoluzionario e lo è tuttoggi.

2) 1984 di Orwell: ebbene si. Anche io sono incappato in questa lettura. E come ho già scritto in una recensione: Semplice, mi ha cambiato il modo di vedere la vita. Trovare una cosa del genere in un libro è incredibile. quale vangelo leggesti?

3) Il vecchio e il mare di Hemingway: un bel libro che mi ha un po' deluso. Forse perché me ne avevano parlato talmente bene che mi aspettavo qualcosa di diverso. Forse, ancor di più, perché sono veramente un pessimo lettore;

4) Marcovaldo di Calvino: riletto quattro volte a distanza di molti anni. Alla quarta volta ho finalmente appreso che è, per me, un capolavoro.

5) Il Barone Rampante di Calvino: impallinatomi di Calvino grazie a Marcovaldo quando ho cominciato a leggere questo libro sono rimasto a bocca spalancata. Oltre a rafforzare la mia idea incredibile dell'autore, decisamente lucido e prospettico nei suoi scritti, è uno di quei pochi libri del quale ho nella mente, da sempre, l'immagine della bolla di sapone finale. Consigliato tantissimo, soprattuto in età adolescenziale

6) Il Fu Mattia Pascal di Pirandello: letto per imposizione scolastica lo ricordo più che altro perché mi prese così tanto che riuscii a finire di leggerlo in un solo viaggio andata e ritorno Bra/Torino - Genova. E non era un viaggio qualunque. Era la prima volta che andavo ad incotrare la mia attuale compagna, Fabiola, in treno, da solo, a 17 anni.

7) La fattoria degli animali di Orwell: tanto di cappello. Soprattutto per quel cartello che cambiava le regole a convenienza. Di una lungimiranza incredibile!

8) Il nome della rosa di Eco (audiolibro): facendomi 100 km giornalieri in macchina per cinque anni, mi sono dato anche alla versione audio dei libri. Il nome della rosa è veramente un capolavoro. Non è che si può aggiungere molto. Di una profondità e complessità incredibile.

9) L'eleganza del riccio (audiolibro): talmente belo che alla fine piangevo in macchina, da solo. E ho detto tutto

10) Siciliani brava gente di Beppe Accarpio: perlopiù è un emerito sconosciuto. Ma questo libro racconta un pezzo della storia d'Italia e d'America da un punto di vista così particolare e dettagliato che risulta divenire davvero una lettura interessante. Letto in tre giorni durante le feste natalizie.