Premessa: il mio rapporto col fumetto fino a pochi mesi fa è stato fugace, da piccolo lessi pochi numeri di topolino e del giornalino (una rivista dove c'erano delle brevi strisce di fumetti, tra cui uno sulla Divina Commedia molto carino).

Un amico qualche tempo fa mi ha prestato un numero di Rat-man, fumetto italiano votato all'ironia e alla parodia. La leggerezza di Ortolani mi ha catturato e ho iniziato a seguire le sue pubblicazioni. Trovo Rat-man ottimo come lettura da pausa studio o durante una partita dell'Inter sonnolenta e oltre all'ironia promette ben altro.

Altri amici mi hanno fatto conoscere Zerocalcare attraverso il suo sito, e, per farvi capire quanto mi siano piaciute le sue storie, ora ho in lettura parallela a Murakami (1Q84, mi sta facendo smadonnare, ma questa è un'altra storia) il suo La profezia dell'armadillo, quasi un collage di più racconti con un unico filo conduttore.

Ma il punto è un altro. Non c'è solo il fumetto, c'è anche la graphic novel. Non me ne intendo molto, ma mi sono fatto l'idea che il fumetto sta alla graphic novel come il racconto (o un'antologia di racconti) sta al romanzo.
E insomma sul gruppo di facebook Romanzi di fantascienza (una miniera d'oro per i cultori del genere - fra gli altri partecipanti c'è Sandro Pergameno) è venuto spesso fuori il nome di due graphic novel SF: l'Eternauta e Watchmen. Trovai quest'ultimo a un buon prezzo e, avendone tanto sentito parlare, avendo voglia di approfondire il discorso su questo per me nuovo tipo di narrazione, non me lo lascia sfuggire e lo lessi il mese scorso.
Mi scopro un po' lasciandovi il link delle 4 righe buttate giù in proposito (il blog è di un amico che ogni tanto mi chiede di scrivere qualche pezzo - questo è probabilmente il mio peggiore, ma proprio per la scarsa dimestichezza che ho con il mondo grafico): clarkevivo.blogspot.it/2015/02/watchmen-chi-vigilera-i-vigilanti.html


E voi avete mai provato a leggere fumetti/manga o graphic novel?
Siete pieni di pregiudizi?

Pregiudizi nessuno, anzi le trovo una forma d'arte molto completa. Ho letto Watchmen. Molto bello...anche il film è bello...l'ho rivistonon so quante volte..leggerò appena posso il blog

scarpax73 ha scritto:


Non è un granchè come articolo, non ho ancora nemmeno un minimo di esperienza per parlare di graphic novel come si deve

Hai avuto altre esperienze con graphic novel?

Ho letto al massimo 5-6 fumetti in tutta la mia vita ed erano di Tiraemolla.

Poi per anni leggevo le strisce di Lupo Alberto sul Tv Sorrisi & Canzoni che era rigorosamente in casa dei miei.

Pregiudizi nessuno neanche io.
Anche e soprattutto perché ho lavorato per anni con una collega molto appassionata di manga che mi ha erudito parecchio in materia (considerate che lei aveva come passatempo proprio quello di tradurre i manga originali dal giapponese all'italiano essendo laureata in lingue).
Però è un mondo che ho sempre trovato troppo coinvolgente. È la classica cosa che non basta un'infarinatura. Ne devi sapere sennò non vieni cagato di striscio.

Ho seguito per circa una decina di anni, a cavallo dei vent'anni, molti Bonelli (Dylan Don e Nathan Never i principali). Alcuni numeri li ricordo ancora con piacere, avevano delle storie davvero profonde.

L'unico che ancora seguo a distanza di così tanto tempo è Le Bizzarre Avventure di Jojo, un manga di Hirohiko Araki, lo reputo un capolavoro.

Poi mi lessi Dragon Ball, davvero divertente.

Ho letto numeri a caso di Ratman e strisce di Zerocalcare, geniali entrambi.

Non mai letto niente di americano, inteso come DC comics, Marvel e simili.

Mi sono divorato avidamente tutte le graphic novel della Torre Nera di King, perché adoro la saga.

Altro non ricordo.

holetto/leggo molti fumetti, mi piacciono, alcune storie veramente affascinanti (vedi l'eternauta), tutti quelli che avete citato qui sopra li ho letti.

graphicnovel invece mi mancano, bello il blog
se scrivi ancora aggiornaci

Ottima recensione, bravo!

Watchmen non l'ho mai letto per mancanza di tempo, ma già so che mi piacerebbe un sacco. Il film è strepitoso.

Bene, sono contento di non trovarvi impreparati!

La torre nera prima la voglio leggere sotto forma di romanzi (quest'anno almeno il secondo è in lista lettura, prima che dimentichi il primo!)

Sui manga: qualche anime lo vedo, mi era venuta voglia di provare un manga e ho provato con fullmetal alchemist in pdf, ma sullo smartphone mi stanco e mi scoccio a leggere. Mi perplime la pubblicazione seriale, penso che seguirò solo rat man (formato gigante) mentre di dylan dog mi farò passare qualcosa da un amico.

Su quel blog quell'amico ha pubblicato altre recensioni mie, magari una volta o l'altra apro un topic con i relativi link

Di Dylan Dog meritano solo i numeri più o meno prima del 100, e non tutti. Alcuni sono strepitosi.

Nathan Never non l'hai mai letto? Per un amante della fantascienza come te è un must...oltretutto, a differenza di quasi tutti gli altri Bonelli, ha sempre avuto una storia che si evolveva, con stravolgimenti epocali sia nel personaggio che nel mondo futuristico in cui vive. Fumetti di "riempimento" ci sono ovviamente, ma un pochino meno.
La guerra con le stazioni orbitanti credo che sia stato uno dei massimo momenti della storia dei fumetti italiani, furono mi sembra 7 numeri di seguito.

La Torre Nera è secondo me una delle storie più belle mai scritte, sia perché racchiude tanti generi in un mix originale, sia perché i personaggi ti restano dentro per sempre.

Tavajigen ha scritto:


Nathan Never l'ho sentito nominare abbastanza, mi sono informato solo superficialmente senza che mi riuscisse ad attirare, forse anche perchè non ho mai trovato chi mi motivasse abbastanza per approfondire il discorso come invece stai riuscendo a fare tu

Considera che è strapieno di citazioni di libri, film e quant'altro riguardi la storia della fantascienza; cioè NN si ritrova in situazioni che ti sapranno di rivisto.

Per Nathan Never difficile superare l'exodus del nr46.

Tavajigen ha scritto:


E questo è un bene?

Andy Dufresne ha scritto:



Le ho sempre giudicate positive, perché le ho prese come citazioni invece che come plagi.

Tavajigen ha scritto:


Non intendevo come plagi ma come senso di "già visto" che può portare anche a noia

Da quel punto di vista non ho sentito mai noia, anche perché la forza di NN è proprio il mondo incredibilmente realistico che gli hanno creato attorno e che gli permette di sostenersi bene in qualsiasi situazione si ritrovi, citazione oppure no.

Oltretutto mi sono dimenticato di dirti che, oltre a citazioni di cose già viste, si ritrovano (soprattutto nei numeri più avanti nella serie) storie basate su ipotesi scientifiche molto attuali e che portano la storia a dei livelli di fantascienza davvero innovativi.

Tavajigen ha scritto:


Bene bene, mi informerò allora, credo che la libreria vicino casa mia ne abbia vari numeri, ne prenderò un paio di prova