...è una curiosità che ho da sempre, ed è una domanda che faccio spesso a chi conosco: quale libro stai leggendo adesso?

Io attualmente "Il cielo è dei violenti" di Flannery O'Connor.
Scrittrice di cui consiglio la raccolta di tutti i racconti edita da bompiani.
Racconti meravigliosi.

Poeti italiani del secondo novecento - Volume primo di Cucchi e Giovanardi

Mi manca l'ultimo racconto dell'antologia curata da George Martin e Gardner Dozois: La principessa e la regina (e altre storie di donne pericolose).

Racconti carini alternati ad altri così così...

E ogni tanto mi leggo un racconto di Asimov dalla raccolta Tutti i racconti, divisa in tre libri. Li sto centellinando, purtroppo me ne restano pochi.

gensi ha scritto:


Io ho "poeti italiani del novecento" a cura di vincenzo mengaldo, oramai un classico, molto selettivo ma devo dire che mi ha fatto apprezzare la poesia dialettale.
L'antologia che hai tu non la conosco, so che è edita pure da mondadori, ma non l'ho mai avuta per le mani...mi puoi dire qual'è l'ultimo poeta compreso nel secondo volume?
...una poetessa che manca, secondo me ingiustamente in "poeti italiani del novecento", è Antonia Pozzi; nella tua antologia è presente?

Tavajigen ha scritto:


Di questo autore, Martin, ho ultimamente acuistato "il viaggio di tuf" che è uscito coi millemondi urania. Ancora non l'ho letto...e devo dire che mi ritrovo ad essere restio...ho il preconcetto che sia uno scrittore "commerciale". Tu che ne pensi di questo libro? Sempre se lo hai letto, ma da quanto ho capito sei un estimatore di Martin.
Hai ragione a non voler finire i racconti di asimov...

Mi mancano due libri da leggere di Martin, ossia proprio il Viaggio di Tuf e l'altro è un'altra raccolta di racconti sua uscita da poco, con racconti più di genere horror.

Se di Martin leggi le Cronache le troverai tutt'altro che commerciali.

Poi ovvio, ora con la serie tv hanno creato tutto un apparato commerciale da ridere...ma si sa com'è fatto il mondo.

Gli altri libri sono alcuni carini altri brutti. Mi sono piaciuti molto i suoi racconti di fantascienza, del resto lui è stato per molti anni un autore prettamente di fantascienza, si era quasi creato un universo personale.

p.s. leggiti le cronache.

scarpax73 ha scritto:

Poeti italiani del Novecento di Mengaldo è l'ultimo libro che ho appena finito di leggere prima di cominciare questo.

L'ultimo poeta del secondo volume è Mario Benedetti.

Io, fino a prima di leggere di questi volumi, mi son reso conto di saperne davvero pochissimo in merito alla poesia italiana. E non che ora sia diventato un esperto. Anzi. Vedo che ci sarebbero da approfondire tantissime cose e che forse, un giorno, farò.

Io sto leggendo Il partigiano Johnny di Fenoglio, e ogni tanto mi leggo qualche storiella dal prima volume di Zerocalcare. Fenoglio ha una scrittura particolare, con frequenti termini o mezze frasi in inglese, un pò tosto da digerire. Penso che dopo passerò a qualcosa di più moderno, giusto per alternare.

ho finito due giorni fa l'inferno di dante.. me lo sono letto con calma, in un paio di mesi o poco meno..

..inutile dire che al liceo non ho mai seguito una lezione su dante per più di 3 minuti

beh, mi sbagliavo - come in tante altre cose

Vedi Rimb? Più si va avanti e più diventi nerd, ora ti piace anche il fantasy.

6Rimbaud ha scritto:

Concordo anche se non mi sono ancora cimentato nella lettura della Divina Commedia ma ebbi la stessa sensazione con "I Promessi Sposi".

A scuola sembrava una palla pazzesca. In verità è un bellissimo scritto che soffre drammaticamente in virtù della nomea che si porta di tipico libro da leggere durante le vacanze estive.

gensi ha scritto:


i promessi sposi mi era piaciuto così tanto che me lo ero riletto quella stessa estate invece

Tavajigen ha scritto:


ahahah

ma la poesia non può essere fantasy, baluba xD

e comunque sto leggendo - nel mentre - un saggio che è forse ancora più fantasy - l'interpretazione dei sogni (scritto in maniera un po' così da quel pervertito di freud)

hai un'accezione troppo vasta di fantasy: il fantasy è un genere che deve comprendere solo storie insulse, scritte superficialmente e inverosimili dall'inizio alla fine: diciamo il 98% della tua libreria

6Rimbaud ha scritto:


Ahahaha beh la tua mi sembra un'interpretazione troppo restrittiva invece XD

gensi ha scritto:


A me piacque fin da subito, Lo avevamo come libro di lettura in seconda liceo, ma io lo lessi nelle prime settimane di scuola, proprio perché avevo amato l'inizio. Poi ho scoperto quello che si scriveva in quegli anni in Europa e ho capito che non era poi granché se rapportato ai suoi contemporanei. Resta comunque un romanzo storico ben fatto e solido. Penso che prima o poi lo rileggerò per bene.

arturobandini ha scritto:


non è vero che non era granché

era al livello

ma che ne sai tu, bandini, che vivi di assoluti come tava xD

6Rimbaud ha scritto:


Amico mio, tu vivi di assoluti, non gli altri. Rileggi con maggiore attenzione e vedrai! Tu sei così: da un lato vi è Rimb, dall'altro l'Universo!

arturobandini ha scritto:


bandini bandini..

..mi sa che hai scaricato le pile del detector di ironia xD

e fatti una risata perdio :PpPpPp

6Rimbaud ha scritto:


L'ho fatta, ma alle tue spalle!

Spero che Rimb abbia apparecchiato il culo.