Il mio preferito è Io sono leggenda, ma non sono un gran lettore.

Andy Dufresne ha scritto:


Libro divertentissimo Parole di Giobbe. Ricordo qualche pezzo quasi a memoria:

Dio: Uomo, tu lavorerai con fatica, se troverai lavoro.
Adamo: Ma Santo Dio, tutto questo per una mela? domani te ne porto un chilo.
Ma il Signore non rispose e se ne andò dicendo: A me.
Che in antica lingua ebraica significava Addio, ma nessuno lo capì.

Cichetto ha scritto:


Capolavoro.

6Rimbaud ha scritto:


Jacques II de Chabannes de La Palice, a volte modernizzato in Lapalisse.

Su Monsieur hai ragione, non ho idea del perchè mi sia uscito quel messier.....

Acciaio ha scritto:


più che modernizzato direi piuttosto italianizzato, dato che "lapalissiano" è il vocabolo che nasce da quel nome

io l'ho sempre letto la palice comunque e da piccolo mi leggevano la filastrocca affinché i miei sogni fossero d'oro :PpPpPpPp

Per me il Capolavoro è e resterà sempre "Il Piccolo Principe" di Antoine De Saint-Exupery.

Però devo inserire anche:
- "Q" di Luther Blissett
- "1984" di George Orwell
- "Cent'anni di solitudine" di Gabriel Garcia Marquez

Non sono solo libri che ritengo superlativi per tematiche, stile e originalità, ma sono anche libri che credo abbiano influito profondamente su di me; è questo che credo faccia di un libro un bel libro, in una scala di valori inevitabilmente soggettiva: la capacità di penetrare il lettore, di lasciargli qualcosa, di mutare per sempre lui e la sua vita. Per me è questa la magia della letteratura o, perchè no, dell'arte in generale.

Acciaio ha scritto:


Se non sbaglio ne parlammo già un po' di tempo fa, ma per quanto mi riguarda quel metalibro è proprio fra le cose che considero più geniali in 1984. È un caso, credo unico, di trattato di filosofia politica magistralmente trasformato in romanzo.

White Lord ha scritto:

Io so solo che leggere non mi piace...e so solo che ho letto 1984 in meno di una settimana e, finito, mi sono sentito come "tracciato" all'interno.

In tanti mi dicevano la stessa cosa de "Il vecchio e il mare". In verità l'ho letto e alla fine, tra me e me, ho pensato: "tutto qui?"

gensi ha scritto:


allora leggiti pure "brave new world" che è il romanzo al quale si ispira - non raggiungendolo - 1984

White Lord ha scritto:


incredibile come un libercolo della piccolezza di "q" sia riuscito a stregare tante persone - chi più, chi meno - diversamente abili

non capisco inoltre davvero (lo scrivo a te ma estendo il concetto a tutti) come possiate considerare 1984 un capolavoro

è un buon libro, mi è piaciuto leggerlo.. certamente inferiore a quello di huxley (che, tra l'altro, è ben lontano dall'essere considerato un capolavoro)

cioè rispetto ad animal farm, 1984 è una bozza

spero vivamente di aver seminato un po' di zizzania

Non lo so. Nel senso che la fattoria degli animali l'ho letto. Mi è piaciuto tantissimo ma non m'ha lasciato il segno di 1984.
Certo, a mero livello di "stile", la fattoria degli animali si legge molto più volentieri, è molto più fluido e, nella sua allegoria, è decisamente più accattivante.

Bellissima anche la "semplicità" con cui fa cambiare le regole al cartellone... geniale.

Ti devi impegnare di più per mettere zizzania caro mio.

6Rimbaud ha scritto:


Q è un libro che racchiude in se tantissimi valori sia a livello di scrittura che a livello di storia.

C'è di tutto e di più e (anche se non è semplicissimo da leggere) se si riesce ad entrarci dentro scorre che è una bellezza. Tutti quelli che l'hanno abbandonato o poco apprezzato è perchè non gli hanno concesso il tempo di "acchiapparli all'amo"!

1984 di Orwell gode di aurea mistica superiore al suo reale valore, condivido, però bisogna anche considerare il momento in cui è stato scritto e questo può aumentare il suo valore.

Mondo nuovo di Huxley paga invece la nomea di libro di SF che come dovresti ben sapere molta gente "ignorante" in materia cataloga come letteratura di serie B, quando invece produce opere decisamente superiore a tutta quella paccottaglia considerata di serie A dalla critica e dalla gente in genere.

Su "cent'anni di solitudine" evito di esprimermi.

6Rimbaud ha scritto:


Un certo tipo di trollaggio non ti riesce ancora molto bene.

Come al solito spari sentenze, ma non dai motivazioni. Troppo facile! Certi commenti vanno in ignore e basta, non alimentano il flame!

E "1984" e "Brave New World" non si assomigliano minimamente. Viene il sospetto che tu non li abbia letti proprio o che nel migliore dei casi tu ti sia concesso solo una lettura disattenta e superficiale.
Io li ho letti entrambi e il secondo non mi è piaciuto neanche la metà di quanto mi sia piaciuto il primo. Di distopie è piena la fantascienza e non basta questo tema per fare di due romanzi l'uno il clone - meglio o peggio riuscito - dell'altro; a parte che anche come distopie sono molto diverse: quella di Huxley farei persino fatica a definirla "distopia", visto che è più che altro la ben percepibile avversione dell'autore a renderla tale, ma io un mondo così lo definirei quasi utopico.
Laddove Huxley si limita a descrivere e in parte criticare un certo tipo di società immaginaria e futuristica (niente di speciale, a mio parere, se non un'incredibile capacità di preveggenza nell'intuire certi sviluppi della società), Orwell si spinge ben oltre, puntando a illustrare e scavare nei meccanismi che danno vita e muovono uno Stato totalitario, come in parte si erano già visti nella Storia con nazismo e stalinismo. Per questo per me assume tanto valore il metalibro di Goldstein nell'economia del romanzo. 1984 è un viaggio unico e inaudito all'interno - corpo e mente - di una società totalitaristica, non una mera visione esterna di una distopia immaginaria, e resta a tutt'oggi un'impresa irripetuta in letteratura.

White Lord ha scritto:


l'esperimento sul totalitarismo gli è riuscito meglio in animal farm

1984 è un po' la brutta copia de il castello imho, con l'aggravante di essere stato scritto dopo vent'anni

White Lord ha scritto:


Impara Rimb, questo è un professionista.

Cichetto ha scritto:


ah beh.. io scrivo solo in astratto, non mi metto certo a giudicare che cosa fanno gli altri

in questo caso il mio punto di vista mi è sufficiente

Parlavo del mettere zizzania ( in tono scherzoso chiaramente)

Acciaio ha scritto:

Cichetto ha scritto:


si si avevo inteso bene

Tavajigen ha scritto:


come siete assoluti, al solito

uno può essere assoluto alla mia età, non alla vostra, vecchietti! :PPPpppPPPPpppp