gensi ha scritto:
Ma difatti io son d'accordo con te e, da un lato, sono contento che il Movimento sia, a questo punto, soltanto "l'ago della bilancia".
Se avesse veramente "stravinto" oggi ci troveremmo di fronte ad una situazione di blocco mica da ridere.
Invece, con questo "tripolarismo", si possono fare ottime cose. In fondo basterebbe che la destra ritorni a fare la destra che la sinistra ritorni a fare la sinistra e che il movimento tenga "i conti" di quello che propongono.
Credo mai sia capitato nella storia d'Italia d'avere un vero e proprio "tripolarismo". Veniamo da ventenni di "gruppi misti" o palle varie dove se un senatore s'alzava con il belino rovesciato poteva far passare o meno una legge.
Dubito ci sarà mai un potenziale efficiente come quello attuale.
Poi se i vari leader preferiscono fare i deficienti e sbagasciare tutto, contenti loro. Ma Bersani&Berlusconi tengono troppo alla poltrona, Grillo, come dettoti prima, conta fino ad un certo punto. Se domani sul blog scrive facciamo guerra alla Croazia stai tranquillo che il movimento non si schiera dal suo lato (almeno spero!!!)
Non la penso come te: la destra e la sinistra hanno programmi del tutto incompatibile (SB vuole ridare l'imu, PLB vuole la patrimoniale... SB parla di ponte sullo stretto...)
Sono molto pessimista, spero di sbagliarmi
Sul programma è, appunto, un programma. Spesso demagogico proprio perché non spiega nel dettaglio come intende ottenere i risultati. Ma ricordiamoci che quando fu stilato l'ultima cosa che si pensava era di andare lì e "governare".
In pratica più che un programma si tratta di linee guida.
Insomma, se domani uno dei due B propone di costruire un ponte che collega Genova a Nuoro i grillini diranno di no per centomila ovvie ragioni.
Se domani però propongono di riformare l'istruzione seguendo i principi voteranno a favore e avanti così.
E per te ha senso votare un partito che parla di sole linee guida senza numeri? Sono d'accordo con te che non si pensava al governo, ed è sicuramente indice della genuinità degli intenti originari del Movimento, ma se un programma dettagliato può essere stravolto uno vago di più
Come ho già discusso con te, Fare, non proponeva "soluzioni" ma meri "tappabuchi" per tirare a campare per altri dieci anni. Poi dopo che avevi venduto e privatizzato tutto? Ovviamente generalizzando.
Non potrei essere più in disaccordo
Sul fatto del costo pubblico qui non si deve pensare solo a tagliare gli stipendi dei parlamentari (che in fin dei conti non salveranno di certo il bilancio - ma è una questione di principio nei confronti dei cittadini), bisogna pensare di abolire le province, accorpare i comuni, eliminare ogni sorta di consulenza inutile e spesso di stampo mafioso e ogni sorta di privilegio che, alla fine, volente o dolente, è un costo per la collettività. Non si faranno i 2000 miliardi... ma cominciamo a recuperarne 4-5 di miliardi con queste manovre così, oltre al principio, si possono usare questi risparmi per "investire sull'Italia"!
E non in autostrade, ponti e porcate varie che fanno solo contenti edilizia e appalti mafiosi ma per cose che servono come una rete dati adeguata.
E non potrei essere più d'accordo con te. L'unico problema è che la gente sembra pensare che se tagli lo stipendio ai politici hai salvato l'Italia, e in tutta onestà Grillo (ed altri) su questo un po' ci hanno marciato. Che sia atto dovuto ci mancherebbe
Sul reddito di cittadinanza, mi permetto una sola battuta. Oggi dobbiamo 5.000€ al mese per sempre a gente come Minetti e Renzo Bossi.
E sono solo i primi due che mi vengono in mente.
Ecco, cominciamo a darne 500€ al mese in più a chi se li merita. Con i soldi di Minetti e Bossi abbiamo già fatto contenti 20 italiani. Basta solo trovare un altro 1.000.000 tra consiglieri di ogni grado, politici di ogni grado, burocrati di ogni grado, consulenti di ogni grado e, soprattutto, dirigenti ed amministratori di aziende parastatali e di italiani contenti se ne fanno 10.000.000 (esattamente il numero dei disoccupati).
Lo so che faccio anche io un po' di demagogia e utopia ma è vero o no che Cimoli ha preso 6 milioni di liquidazione da Trenitalia e 4 milioni da Alitalia? Cioè, questo vuoi dirmi che non è uno spreco? 10 milioni di soldi pubblici dati ad uno che ha fatto fallire due aziende?
Parliamo di uno solo. Moltiplicali per tutti i casi simili, considera che in ogni sacrosanto comune italiano c'è almeno uno spreco (una scuola mai finita, una strada abbandonata, ecc...) e capirai che riducendo per davvero questi sprechi altro che 2000 miliardi.... lo Stato si ritroverebbe ricco tutto d'un colpo!
Qui esageri decisamente imho. Non vedo un milione di dirigenti che abbiano vitalizi di quelle dimensioni. Che poi sia immorale è sacrosanto, pure io sono contento se glieli levano, ma non so quanto la strada sia legalmente praticabile.
Al pari di loro si potrebbe parlare di tutti i comuni cittadini che sono andati in pensione a 40 anni e si beccano molto piùdi quanto abbiano pagato in contributi, e quelli mica sono politici! Solo che non li si vede tutti i giorni in tv quindi non se ne parla. E le decine di migliaia di agenti forestali in Sicilia? Pure loro se fossero licenziati e si riportasse l'organico a dimensioni degne sarebbe un gran risparmio, ma sono qualche migliaio di famiglie che finisce in mezzo alla strada...