gensi ha scritto:


Ma tu hai già programmato le ferie per leggerti poi tutti sti racconti ogni volta?

White Lord ha scritto:

Scriverò i miei racconti ognuno con un nick diverso..così non dovrò leggermi i vostri
Scherzo..dalla prossima tornata comunque utilizzerò il metodo suggeritomi. Ogni sera un racconto (tanto 20 minuti al pc prima di dormire li passo sempre, inutile nasconderlo) e così, alla fine, mi tengo al passo senza fare le sfacchinate.

Stamattina, pensando al meccanismo di proposta dei racconti, mi è venuto in mente che ci sono delle cose che a mio avviso potrebbero essere migliorabili.

In particolare, come tutti sappiamo, la password di titivillus è pubblica e quindi ogni utente può fare accesso con titivillus.
Questo può tradursi anche nel seguente scenario:

Un malintenzionato (magari al quale di universi frega anche poco) entra, legge la password, va nei racconti ed inizia a cambiarli o, peggio, inizia a cancellarli.
Ok, risulterebbe comunque la modifica tracciata nel forum, ma comunque potrebbe accadere a votazioni già iniziate con coseguente allungamento dei tempi.
Inoltre, con questo meccanismo, non è stato raro capire chi ha postato un determinato racconto: essendo loggati nel forum, spesso, si vede che si è connessi in 2, poi si rimane da soli con titivillus ed infine si riconnette l'utente precedente (dopo che titivillus ha postato un racconto).
Questo, benché non possiamo definirlo un problema di sicurezza vero e proprio, potrebbe invalidare il concorso: tendo a fidarmi della buonafede di tutti ma non possiamo escludere che qualcuno, riconoscendo il racconto di un autore che nei precedenti commenti è stato molto critico, potrebbe votare "basso" di proposito.

La mia proposta, venendo al sodo, è quella di:

1- Creiamo un nuovo utente (Sullivitit) e diamo la password a tutti. Sullivitit non può postare racconti ma solo inviare messaggi privati a Titivillus.
2- Cambiamo la password di Titivillus e la lasciamo solo a persone fidati (Vedi admin del sito ecc..)
3- Una volta ricevuto il racconto per messaggio privato ed una volta controllati i caratteri, si procede alla pubblicazione (Sempre tramite titivillus).
3.a - Se il racconto eccede i caratteri, si scrive nel forum pubblico e si invita a inviare la correzzione
3.b - Eventuali correzzioni "minime e libere" sono ammesse come di consueto.

In questa maniera evitiamo che malintenzionati modifichino racconti, oppure che li cancellino. Inoltre abbiamo la sicurezza che nessuno, vedendo loggato Sullivitit possa risalire all'autore in quanto giungerebbe il PM solo a Titivillus.

Che ne dite? Non mi sembra nemmeno una cosa troppo complessa da impostare...

No, il rischio è solo che Titivillus modifichi un commento entro 10min, IIRC.
Ergo, non ci sono problemi (a parte se uno si mette a spammare con Titivillus, ma altrimenti i MOD che fanno?)

Ok

steve_vai_it ha scritto:


Eh eh! Ci fai così ingenui? Titivillus può modificare i racconti solo entro le 24 ore (motivo per cui non faccio subito il conteggio caratteri, ma aspetto che il racconto non sia più editabile). Un eventuale malintenzionato potrebbe fare danni solo entro questo breve lasso di tempo, lasciando all'autore e agli admin tutto il tempo di rendersene conto e aggiustare le cose prima delle votazioni.
Questo è anche il motivo per cui l'autore del racconto da 12001 caratteri ha dovuto chiedere qui la modifica.

steve_vai_it ha scritto:


Rendere l'anonimato veramente assoluto è davvero difficile, ciò nonostante basta qualche accortezza da parte dell'autore (se ci tiene a restare anonimo) per impedire il riconoscimento. Il caso che fai presente è facilmente evitabile se si evita di loggare col proprio nick prima e dopo aver postato come Titivillus.

La tua proposta è valida, ma anche un po' complessa. Prima di trasferirci qui eravamo soliti inviare i racconti al raccoglitore di turno con un sistema molto simile al tuo (che però impedisce anche al raccoglitore di conoscere l'identità dei votanti). Il motivo principale per cui questo sistema è stato abbandonato non è stato tanto il voler estendere la portata dell'anonimato, quanto semplificare il più possibile l'invio dei racconti (soprattutto per eventuali nuovi utenti): il poter postare direttamente è molto più immediato dell'invio tramite mp o email, con conseguente attesa di pubblicazione; senza contare il lavoraccio supplementare che il raccoglitore di turno doveva sobbarcarsi.

Ora un po' di fiducia e stima nei confronti di chi partecipa a UniVersi vogliamo mantenerla. L'anonimato serve per aggiungere un po' di pepe e suspense al concorso e per evitare un'influenzabilità involontaria e inconscia di cui molti di noi (me per primo) hanno ammesso soffrire in assoluta buona fede. Però non vogliamo pensare che qualcuno si metta a danneggiare di proposito un altro autore (non avrebbe capito nulla dello spirito di UniVersi) e, in ogni caso, l'anonimato non è una regola: nel senso che spesso gli autori hanno disseminato chiari indizi all'interno del racconto che ne hanno rivelato anzitempo la paternità. Questo non è vietato dalle regole.

Tutto questo per dirti che sì, l'anonimato ci piace e lo riteniamo importante, ma non vogliamo sacrificare ad esso altri aspetti, come la semplicità di partecipazione e gestione.

Steve posso assicurarti che quel sistema di guardare chi è collegato è molto fuorviante, dato che ero strasicuro di aver capito chi fosse l'autore di un racconto in America (eravamo solo io e un altro loggati, questo sparisce e appare Titivillus) e poi non era lui.

Dubito che l'aggiornamento dei loggati sia istantaneo.

Alla luce di queste cose che non conoscevo, ritiro la mia mozione

Bravo Kaspa!

Francamente a me dell'anonimato interessa nulla. Per cui prenderò per buona qualunque via scegliate.

PROPROSTA PER IL FUTURO CONCORSO DI UNIVERSI

Quando vengono scelti i titoli su cui si andrà poi a lavorare, assieme a quel titolo perchè non inserire anche una traccia di partenza?

Esempio:

Titolo: Mia nonna

Traccia: Anno 1970. Luogo: Campagna romana, periferia della capitale. 3 personaggi, una donna anziana di 73 anni, un bambino di 6, un pescivendolo. Mattina. Notizia inaspettata.


Titolo: Acqua rossa.

Traccia: Anno, sconosciuto. Luogo: enorme distesa di acqua color rosso. Personaggi: un essere. Una zattera alla deriva. Una tempesta in arrivo. Angoscia, speranza. Crepuscolo.

Ecc. ecc. ecc....

Così potrebbe succedere che:

1- Sarebbe divertente vedere dalla stessa traccia dipanarsi storie diverse.
2- Più semplice confrontare e giudicare tra loro racconti che hanno una stessa matrice.
3- Si rischia meno di andare fuori tema.
4- Si evita quel momento tragico che in testa suona come "E ADESSO DI CHE CAZZO SCRIVO??"
5- E' sempre bello evolversi e cambiare.


Ecco, la musa della scrittura l'ha buttata li. Pensateci.

Titivillus ha scritto:


Se ne potrebbe parlare, ma se già è difficile trovare un tema di una parola, trovare una traccia così lunga sarebbe un delirio.

Non capisco il senso dell'anonimato.

Titivillus ha scritto:


Bellissima idea!!!!

Cichetto ha scritto:


Idem.

White Lord ha scritto:

Si infatti, quandomai perculiamo la gente che ha idee....

Raga per favore smettete di usare Titivillus, oltretutto ora non aveva proprio senso.

Riguardo alla proposta sono fermamente contrario, perché taglia completamente le ali alla fantasia degli autori. Il divertente nel concorso è secondo me proprio vedere come ognuno di noi dia un proprio significato al tema della tornata.

Sono comunque molto favorevole all'istituzione di un concorso alternativo e contemporaneo a quello "di base" e a svilupparlo in quel modo.

Tavajigen ha scritto:


Se si continua con quest'uso smodato di Titivillus dovrò mio malgrado iniziare a cancellare tutti i messaggi postati con quest'account che, lo ricordo, è stato concepito solo ed esclusivamente per postare i racconti in concorso, non certo per il post anonimo, che va contro il senso e l'essenza stessa di qualsiasi forum e community online, nè per lo scherzo (che, per carità, una volta o due fa anche ridere, ma ogni bel gioco dura poco).

White Lord ha scritto:


d'accordo con te white!!! chissà poi perchè l'anonimato, almeno in questo caso... boh...


la proposta non mi interessa molto, preferisco il tema con completa libertà... con traccia si potrebbe provare, ma non mi stimola più di tanto...

Ok ok raga, sono stato io.

Al lavoro non posso scrivere col mio account (mi sono scordato la password) mentre a casa il computer la tiene in memoria e mi loggo automaticamente! Tutto li il mistero!!

Più che sull'anonimato di chi ha scritto speravo vi soffermaste più sul contenuto del post.

A parte questo, era solo un'idea.... perchè un titolo e basta, è davvero poco. Per me vanno fuori tema il 99% degli scritti o non esiste un fuori tema, da un semplice titolo. E' quasi un tema libero fatto così. Ci ho pensato tanto sapete in questi mesi di assenza.... ...scherzo ovviamente, mi è solo passata per la mente questa idea quando ho ricominciato a pensare a cosa scrivere sulla base di un semplice titolo.

Sviluppare un traccia è un conto, si ha una direzione e un contesto ben precisio dove uno può essere valutato e confrontato, sul tema libero è davvero improba la cosa. Si può solo puntare su "bel racconto" - "brutto racconto", non c'è una vera competizione.

E' come dire, facciamo una corsa di macchine.... uno arriva con la Ferrari, l'altro con la SW, uno con la Punto, una Jaguar, una monovolume.... ecc. ecc..... l'altra condizione invece significa partire tutti con la Jaguar e vedere chi la sa usare meglio. Non è vero che limita la fantasia, anzi.

Comunque, come non detto.... fate finta che non abbia mai scritto nulla, come sulla sabbia del mare!

Ci eravamo tutti stupiti dell'anonimato per ve sembrava senza senso, invece un motivo c'era.

Sulla tua idea:
Non mi dispiace ma sarebbe da testare.
Si potrebbe proporre per univ5, di mettere uno o due tornate con la traccia anziché la parola del tema.
Oppure una oca su racconti extra si potrebbe fare.


Gli altri che ne pensano?