Tavajigen ha scritto:


Io, volendo, ho i voti pronti...

Vai allora scambiamoceli così diamo il via alle votazioni. Ti mando i miei.

Tavajigen ha scritto:


E io ti mando subito i miei!

Ok, sono aperte le votazioni, buona lettura!

Tranquillo Lesaz... ovviamente perculavo Fava ma non penso che si sia infranto chissà che regola.
Però è anche giusto lasciare i giudizi alla fase commenti, ivi compresi quelli sulle tracce.

Che, ricordo, sono una novità per TUTTI (vecchi e nuovi) quindi in verità non esiste niente di scritto, giusto o sbagliato che sia .

Sono d'accordo però con chi (e mi allineerò anche io) ha stabilito di dare un'insufficenza a chi salta una delle tracce.
Se poi le ho perse io come lettore chiederò pubblicamente scusa e spero tanto che non influisca così tanto in fase di votazione.
Se poi influisce amen. È un concorso dove non si vince nulla e, semmai, la cosa più utile è proprio discutere per tentare di migliorarsi.

gensi ha scritto:


...questo vuol dire che non darai l'insufficienza se saranno osservate tutte le tracce?

gensi ha scritto:


Mi adeguo naturalmente però in un caso del genere a migliorare per primo dovrebbe essere il lettore (e credo che il vero obiettivo del forum sia invece migliorare lo scrittore).
Ripeto, non è nulla di drammatico, però mi sembrava "utile" discutere della presenza o meno delle tracce prima di eventualmente penalizzare un racconto senza un reale motivo.
Mi sembrava un modo semplice per evitare "figuracce" ai lettori e giramento di scatole agli scrittori (ditemi quello che volete, ma prendere 5 non fa piacere a nessuno...prendere poi un 5 motivato dall'assenza di una traccia che in realtà c'è fa ancora meno piacere )
Sottolineo che non voglio polemizzare, puntualizzo solamente perchè non ci si conosce e non ci si può parlare di persona quindi può capitare troppo facilmente di fraintendersi e non capirsi (a me è già capitato un pò troppe volte temo)

Lesaz ha scritto:


Io sono d'accordo con lesaz...mi adeguo cmq alle regole stabilite. Ma il suo non è un discorso errato.

Capisco il vostro punto di vista, ma questa sarebbe una sorta di eccezione, o meglio un precedente, e credo che sia meglio evitarlo e continuare a non parlare di niente in questa fase.

Un consiglio: non prendete troppo "a male" le discussioni o gli scambi di idee in fase di commento, dato che sono sempre stati il sale e il pepe di questo forum. Vedrete prima o poi (ahimè) dei periodi di calma totale che rischiano di finire in semplice noia. Quindi ben vengano i confronti.

Secondo me non ha senso cercare le tracce insieme e poi dare i voti. Nessuno scrittore viene a casa a spiegarti qualche passaggio del suo libro. Se questi passaggi realmente sfuggissero al lettore, sarebbe un problema dello scrittore o del lettore? Secondo me il problema è solo dello scrittore che deve avere una certa sensibilità nel rendersi comprensibile al suo pubblico. E poco cambia se stiamo parlando di tracce fisse o di un tema generico. Nessuno si è posto il problema di analizzare l'attinenza delle altre tornate prima dei voti, eppure il discorso potrebbe essere lo stesso: "ma dov'è Paradise City?".
Io, ad esempio, potrei essere stato penalizzato in fase di votazione per l'essere andato fuoritema nella scorsa tornata. Cosa avrei dovuto fare, spiegare il mio racconto e fare ricorso?

Per come la vedo io, bisognerebbe prendersi meno seriamente, non tanto perché siamo in un forum (vi assicuro che io scrivo con lo stesso impegno sia qua che per lavoro) ma perché stiamo parlando di scrittura e, per quanto mi riguarda, mi faccio 100 domande sulla mia idea e sul modo di esprimerla, prima di dire "sono stato penalizzato ingiustamente". Ognuno è libero di offendersi e prendere male un voto negativo, ognuno ha il diritto di sentirsi incompreso se riceve voti negativi per essere andato fuori traccia non riconoscendo l'errore, ognuno è libero di farsene una ragione e dire "forse nella mia testa era più chiaro di quanto non sia riuscito a farlo trasparire nel racconto", come ognuno è libero di pensare "tutti hanno capito e mi hanno dato 10, solo uno non ha capito e mi ha dato 1, forse non è il caso di dare tutto 'sto peso a quest'1".

Visto che si parla di miglioramento del lettore piuttosto che dello scrittore, aggiungo che, sempre secondo me, ovviamente, migliorare come scrittore non significa solo migliorare a scrivere ma anche e soprattutto migliorare il rapporto con quello che si scrive e con chi legge.

Concordo con la tua analisi, stavo cercando di dire le stesse cose, sei stato più preciso di me.

Tavajigen ha scritto:

Ormai ho trovato anche l'ultimo passaggio!

lumaca96 ha scritto:



Ottimo.

DQ. ha scritto:


Ma io non sono uno sceneggiatore come te...Ho scritto 2 raccontini in tutta la mia vita, concedimi un pizzico di tempo in più per imparare a prendermi meno sul serio!
Oppure tu hai accettato di buon grado ogni rifiuto sin da subito? Non posso crederci dai

DQ. ha scritto:


Ciao,

secondo me il nocciolo della questione dibattuta non è tanto la preoccupazione di ricevere un bel voto o un brutto voto, ma il cercare di comprendere le regole del gioco.

La manche in questione presenta dei paletti che vanno rispettati, e fin qui ci siamo.
La domande lecite allora sono:

Cosa succede se non si rispetta uno dei paletti?
Chi controlla che le condizioni necessarie vengano rispettate?
Se il controllo lo effettua la ogni singola partecipante per se, cosa succede se sbaglia? (questa la so, niente perché non si può correggere il voto già dato. )

Tava in un intervento ha specificato che deve essere ogni singolo lettore a ergersi a giudice nel momento in cui da il voto, e questo va bene. In questo modo siamo tutti d'accordo e ci accolliamo eventuali errori/mancanze/cattive interpretazioni col principio della buona fede e non si va contro le regole generali del forum.

Lesaz ed io pensavamo invece che bisognava effettuare una comune verifica precedente alla valutazione in maniera da avere a priori tutti la consapevolezza di chi aveva rispettato i paletti imposti. Ma questo non va bene perché non rispetta la regola generale del forum di non parlare dei racconti prima della pubblicazione dei voti, come ci ha spiegato Tava.

Tutto qui.

....e ora votate gente,votate

scarpax73 ha scritto:



In realtà gli unici paletti che vengono fatti rigorosamente rispettare nel concorso sono altri, come ad esempio il limite dei caratteri, l'obbligo di voto da parte degli autori, eccetera.
Le tracce di questa tornata sono invece più paragonabili al tema di tornata, che è sempre una sorta di caratteristica principale del concorso, ma non c'è nessuna regola che impedisca agli autori di partecipare andando totalmente fuori tema, come non c'è per questa tornata una regola che impedisca di omettere una o tutte le tracce. Come hai giustamente detto, si lascia il giudizio ai lettori, consigliandoli "caldamente" a considerare le basi su cui si fonda il concorso.
Questo perché il tema, come le tracce, rientra più in un carattere soggettivo, o meglio: sono argomenti per cui è difficile trovare una linea di confine, dato che ci sono dei racconti molto al limite a volte; mentre se ad esempio un racconto postato ha 12001 caratteri, oppure un autore non vota, c'è poco da discutere.

Edit: oltretutto, per fare chiarezza, non sono intervenuto solo per il fatto che stavate facendo un controllo sui racconti per vedere se tutti avevano utilizzato le tracce (che già di per sé non era consentito), ma anche perché c'era stato qualche commento sul modo in cui qualche traccia era stata utilizzata.

Tavajigen ha scritto:


perfect

Lesaz ha scritto:


E mica ho detto che devi farlo domani! Ricordo quando alla prima tornata ci sei rimasto male per i voti e lo spirito. Mi sembra che dopo quell'episodio il tuo approccio sia cambiato, no? Quello che dico è di sfruttare quest'occasione per continuare a migliorare l'approccio.

Invece non accetto che mi venga detto che io sono sceneggiatore e gli altri no. Perché non è una questione professionale ma umana e personale. Se sono abituato a prendermi sul serio, avrò difficoltà a non farlo anche in questo contesto, sceneggiatore o no. Se sono aperto al confronto, sarò disposto a discutere dei voti negativi.
Io ho 27 anni. Sceneggiatore o no, ho 27 anni. So come funzionano i tre atti, ma nessun professore mi ha insegnato come comportarmi, ahimé.
Lo sottolineo perché, se si entra nel vortice "tu sei avvantaggiato perché", prima di tutto si sbaglia (sapessi le bestemmie che lancio quando ricevo un feedback negativo...) e poi non se ne esce.

[quote="scarpax73" post=15061]DQ. ha scritto:


Mi ripeto: perché in questo caso si parla di giudici che si ergono mentre nelle altre tornate no? Chi ha giudicato l'attinenza con la traccia nelle altre tornate? L'unica differenza è che nelle altre ce n'era una mentre in questa tante, ma come c'era la possibilità che qualcuno interpretasse a modo suo prima, c'è ora.
Anzi, ricordo che proprio chi ha proposto "Paradise City" ha commentato dicendo: "solo in un racconto ho visto il riferimento all'inglese della traccia. Tutti gli altri neanche ci hanno fatto caso". Non so se abbia dato tutte insufficienze, non credo, ma in quel caso a me l'inglese è sfuggito, sia da scrittore che da lettore (quindi i miei voti non hanno tenuto conto di questo), altri l'hanno inserito ma evidentemente non è stato colto...quindi cosa facciamo? La tornata è nulla?

Oltretutto, secondo me, le altre tracce sono molto più interpretabili, mentre queste sono date, oggetti, luoghi, che secondo me non nascondono dei sottosignificati da cogliere. Sono solo difficili da mettere nello stesso racconto.