gensi ha scritto:
Il mio punto di vista è semplice: c'era una volta, in italiano, può anche essere revisionato e viene tuttora utilizzato per presentare un avvenimento accaduto in un tempo passato non definito.
"Once upon a time" no (a leggere su Wikipedia ed in giro). Quella è una frase inglese che è tipica ed esclusiva dell'inizio di una storia (non solo di fiabe e favole).
Poi è vero che è stata ampiamente trasportata su titoli di serie TV, film, ecc...
Ma concettualmente è come si DEVE iniziare una storia.
en.wiktionary.org/wiki/once_upon_a_time
en.wikipedia.org/wiki/Once_upon_a_time
Io sono convinto che "once upone a time" non sia un tema, al massimo evoca un tema cioè quello della fiaba e della narrazione favolistica, in quanto è quello che intendiamo come il classico inizio di una favola, anche se non è sempre vero. Poi il fatto che sia scritto in inglese per quanto mi riguarda è solo una bruttura, fose le fiabe, favole o i racconti hanno una matrice anglosassone? direi di no.
Poi se volessi cercare di attenermi il più possibile vicino a questa indicazione cosa dovrei fare? scrivere in inglese? ambientare la storia in america? l'italiano qui non piace?
Per me difficilmente potrà esserci un racconto fuori tema in questa manche, in quanto "C'era una volta" o se preferite "once upone a time" è di per sé l'inizio di ogni racconto, anche se non è scritto, Perchè quello che in fondo dice questa frase è "ti sto per raccontare una storia"...avvisa il lettore o l'ascoltatore che si sta entrando un altro tempo/domensione dove le leggi che conosce potrebbero non valere.
...e già che ci siamo...qualcuno mi spieghi "21"...che per me non è un tema, è un numero