Wong Fei Hung ha scritto:
-la saga fantasy di Eragon, scritta da C. Paolini. Non metto Il signore degli anelli solo perchè lo lessi in tenera età e non mi ricordo nemmeno se riuscii a finirlo, infatti a brevissimo recupererò questa mancanza. Vi consiglio vivamente questa saga, che mi ha profondamente appassionato, per me presenta elementi originali persino in un universo come quello fantasy, che vanta ormai un numero di saghe/autori sterminato e il forte pericolo di stereotipi diffusi, mi sono divorato i quattro libri, affezionandomi ai protagonisti, a mio parere molto verosimili poichè ispirati alla quotidianità del giovane scrittore.
Il primo libro copia a grandi tratti più o meno tutte le saghe uscite in precedenza, svariando dal Signore degli Anelli a Guerre Stellari. Si ritrovano molti elementi già utilizzati in storie viste e riviste. Ha dalla sua solo una scrittura piuttosto diretta e di facile lettura; un po' come quella che si ritrova in Harry Potter, che però è mille volte più originale (e che a questo punto ti consiglio, se non l'hai letto).
Il secondo libro comincia già a stentare come ritmo, per chiara mancanza di idee dell'autore, che, dopo aver impostato un primo libro utilizzando scene scopiazzate, non sa più cosa inventare nella storia.
Il terzo libro conferma totalmente le impressioni del secondo, diventa uno strascicamento totale della storia in modo da allungare il brodo.
Il quarto libro presenta un finale semplicemente vergognoso, con un villain che viene caricato per tutti i libri e che poi si dimostra essere ridicolo e viene liquidato in un finale lampo, con caratteristiche tipiche da finale Disney.
Se Paolini si fosse fermato al primo libro avrebbe fatto meglio (per lui, ma sicuramente non per il suo portafoglio).
Scusa ma proprio non l'ho digerita quella saga, oltretutto perché contribuisce a creare i soliti cliché e pregiudizi sul fantasy.