Il maestro e Margherita (Bulgakov)
Delitto e castigo (Dostoevskij)

Wong Fei Hung ha scritto:


A me non è piaciuto per nulla, e dire che mai ho trovato (a parte "I Demoni" di Dostoevskij) tra la letteratura russa un romanzo così poco scorrevole e "noioso".

(Sì, ho letto un po' di letteratura russa, non tanta, ma nemmeno così poca)

Wong Fei Hung ha scritto:


Io di quella trilogia ho, purtroppo, letto solo il primo, poi mi sono un po' disinnamorato del genere.

Lo scudo di Talos (se ben ricordo il nome) però non era male...

steve_vai_it ha scritto:



è uno dei miei preferiti di Manfredi, che ogni tanto secondo me scade...anche se le ricostruzioni storiche sono sempre molto valide. Beh lì dipende dai gusti, io considero il romanzo storico il mio genere preferito, cui ultimamente si sta affiancando il fantasy, su cui però ho tanto da leggere, insieme ai classici ovviamente

steve_vai_it ha scritto:



Nuoooo come è possibile???
Scherzi a parte, come dicevo prima: questione di gusti. Io lo consiglio, lento ma bellissimo per me

Devo darmi da fare coi russi, dammi altre dritte! Per ora mi son limitato alle Notti bianche

Wong Fei Hung ha scritto:


Le notti bianche è davvero noioso. Ti consiglio i racconti di Gogol e di checov...beh e il maestro e margherita ha pagine straordinarie...poi c'è tutto tolstoj...insomma anni di letture.
Di quelli che mi hai consigliato ho letto i pilastti della terra, un gran bel romanzo...ricordo che mi catturò come pochi..come il conte di montecristo ad esempio.
P.s.
lolita per me è opera di puro genio...de gustibus

scarpax73 ha scritto:


Infatti, anche io quel racconto l'ho trovato noiosetto, ma voglio rileggerlo per bene...allora Gogol e Checov, segno!! Dovrei avere qualcosa in casa, poi magari mi prendo la raccolta I Mammut per Tolstoj, ne ho per più di un inverno!
Pensa che sto rileggendo ora i pilastri della terra, perchè lo lessi a 13/14 anni e mi piacque da morire, così posso gustarmi meglio il seguito

Sono esattamente a metà dell'opera di Montecristo.
Un paio di capitoli (quelli prima del trasferimento a Roma) li ho trovati molto sottotono rispetto a quello che avevo letto finora.
Adesso, a Parigi, è ritornato in pompa magna. E, seppur mi sembra d'aver capito dove si possa andare a parare Ho una morbosa curiosità di arrivare alla fine per vedere se ci ho indovinato o no.

gensi ha scritto:

Minchiad'oh!

gensi ha scritto:

Che è successo?

mi ero fumato una clamorosa "H" di un verbo avere...

gensi ha scritto:


...sei solo avanti coi tempi....arriverà un giorno in cui la h oltre a essere muta sarà pure cieca

Probabilmente però, quel giorno, sarà troppo tardi per il sottoscritto.

Approfittando del primo giorno di ferie, tra una commissione e l'altra, sono giunto al termine de "Il conte di Montecristo"
Beh, che dire. Era esattamente quello che mi aspettavo consapevole della mia mancanza nella lettura dei cosiddetti classici.
Come fatto con me, non mancherò di consigliarlo a chiunque me ne faccia richiesta perché ne è valsa veramente la pena.

Edit: esattamente due mesi per finirlo. Iniziato il 9/10, finito il 9/12
È un segno della Provvidenza

...aspettare e sperare...

Non ti mancherà?

...e adesso?

scarpax73 ha scritto:

Adesso ho guardato la ricca libreria di casa (90% merito di Fabiola) e devo dire che penso che mi cimenterò con la lettura de "I promessi sposi".

È il classico libro che mi hanno propinato svariate volte a scuola e del quale penso d'aver letto sempre e solo le prime ben note pagine.

Ma ho la sensazione che alla mia età posso apprezzarne di più i risvolti.

gensi ha scritto:


Io l'ho appena finito di leggere. Mi ha sorpreso, anche se alcuni passaggi sono veramente pallosi (gusto personale, suppongo) e alcuni personaggi non si evolvono manco se li paghi.

Rimetto in moto questo spazio per segnalare un libro che mi è molto caro. È un libro che ha tracciato un solco nell'arido terreno della mia mente. Spero che i semi piantati dalle sue parole un giorno germoglino. È un libro a cui penso spesso per vari motivi ma il principale è che davvero mi piacerebbe saper scrivere allo stesso modo...chissà se ci riuscirò un giorno.
Il libro è: Il cuore è un cacciatore solitario di Carson McCullers.
Ve lo consiglio di cuore.

Consiglio sempre gradito che non mancherò di tenermi stretto a tempo debito.

P.s.: dei promessi sposa nessuna traccia per ora. Nel senso che devo prima recuperare il testo. E, nel frattempo, ho di nuovo ripreso la pessima abitudine di non leggere e di scrivere quelle mie strafottutissime poesie